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Autore: namelessfedah    29/06/2015    3 recensioni
Harry Styles è solito essere spintonato e deriso dalla squadra di football della scuola, quindi non si aspetta niente dal nuovo arrivato, Louis Tomlinson, che sembra essere un atleta. Riuscirà Harry ad imparare che non tutti sono uguali, che chiunque ha dei segreti, e che a volte c'è molto di più in una persona di quello che l'occhio riesce a notare?
O dove Harry e Louis stanno attraversando entrambi situazioni estremamente difficili, ed imparano a farsi forza l'un l'altro.

Harry/Louis | Highschool!AU, Athlete!Louis | Note: Menzione di violenza fisica/verbale/psicologica e maltrattamenti strettamente legati al tema dell'omofobia | Conteggio parole: 79k
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Tematiche delicate
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Attenzione: questa storia NON è mia. L'autrice è kathyyjane, che ha scritto la storia originale e mi ha gentilmente dato il permesso di tradurla qui.


 
I



 
Capo chino, occhi bassi, spalle incurvate. Questo era il modo in cui il ragazzo alto e riccio era solitamente visto camminare per i corridoi della sua scuola. Fissava il pavimento ignorando il continuo mormorio degli studenti che affollavano i corridoi interminabili, scontrandosi gli uni con gli altri. Aveva deciso, molto tempo prima, che quello fosse il miglior modo per sopravvivere in quel posto comparabile all'inferno. Tenere la testa bassa gli permetteva di ignorare gli strani sguardi che gli rivolgevano i suoi compagni di classe, o essere spinto contro gli armadietti per aver guardato qualcuno in modo 'sbagliato'. No, era meglio tenere semplicemente il capo chino e fare del suo meglio per amalgamarsi con gli altri studenti - anche se non l'avrebbe protetto completamente dall'essere vittima di bullismo.

Ecco cosa aveva ottenuto dall'essere diverso.

Harry Styles non era sempre stato il ragazzino timido e deriso giornalmente da chiunque. Fino a circa metà del suo primo anno di liceo aveva un gruppo di amici. Persone popolari, atletiche, e gentili con lui. Era estremamente socievole; si faceva nuovi amici tutto il tempo. Gli piaceva la sua vita e gli piaceva la scuola. Invece di nascondersi tra una lezione e l'altra, era solito chiacchierare con i suoi amici o discutere di musica o football. Era un appassionato di football. Non ci giocava, ma i suoi tre migliori amici erano nella squadra della scuola.

Liam, Zayn e Niall. I suoi migliori amici sin dall'infanzia. I quattro erano sempre insieme; uscendo a divertirsi o semplicemente oziando. Quelli della scuola superiore sarebbero dovuti essere i migliori anni delle loro vite. Avevano fatto progetti su come governare la scuola e per la prima metà del loro primo anno, ci riuscirono. Tutti volevo essergli amici. Venivano invitati alle feste tutti i fine-settimana, e tutte le ragazze più carine li corteggiavano.

Le ragazze; ecco perché il mondo perfetto di Harry crollò. Dei quattro ragazzi, Harry era quello più voluto. I suoi ricci castani, i grandi e brillanti occhi verdi, e la sua personalità affascinante attiravano l'attenzione di praticamente qualunque ragazza. Ma Harry non voleva uscirci e non aveva mai prestato loro molta attenzione. Fu quello il momento in cui Liam e Zayn iniziarono a notare che qualcosa stesse cambiando. Continuavano ad organizzare appuntamenti ad Harry ma lui rifiutava sempre.

Quello fu il suo primo errore.

Il secondo fu quello di fidarsi dei suoi migliori amici quando gli confessò finalmente il suo segreto. Era un normale venerdì sera. I quattro si erano riuniti a casa di Liam per giocare ai videogiochi e mangiare pizza. Zayn stava parlando di alcune ragazze più grandi che avevano catturato la sua attenzione. Spettegolarono e presero in giro il moro per un po' finché Liam non chiese ad Harry chi trovasse attraente. Rispose con un semplice "nessuno, in realtà" e sperò che ai suoi amici bastasse. Non fu così fortunato. Liam non avrebbe archiviato la conversazione finché Harry non avesse nominato una persona che trovava attraente. Josh Anderson. Quella fu la persona che Harry nominò. Josh era il capitano della squadra di football, ed un maschio al 100%.

Inutile dire che i suoi amici non appoggiarono la notizia che il loro amico d'infanzia fosse gay. Beh, due di tre non lo fecero. Niall era sempre stato al fianco di Harry, mettendosi contro Liam e Zayn. E quando i due dissero a Josh di Harry, e il capitano lo confessò a tutta la scuola, Niall rimase il suo unico amico.

"Spostati, mostro!"

Era convinto che quel suono provenisse da avanti prima di sentire la dura spinta e il metallo freddo dell'armadietto colpire il suo intero corpo. I suoi pensieri furono interrotti dagli occhi di Liam. Il suo ex migliore amico e tormentatore numero uno quell'anno. Liam era diventato la sua versione personale di satana, da quando Josh si era diplomato e non poteva più tormentare il riccio da se.

"Scusa." Harry mormorò e camminò via dallo sguardo penetrante di Liam il più velocemente possibile.

Ancora una volta, il destino era di un'altra opinione.

Trasalì quando venne spinto da dietro e cadde sul pavimento.

"Wow Styles, hai davvero bisogno di fare più attenzione, sembra tu abbia preso una brutta caduta. Non vorrei ti ferissi."

Harry se ne stava semplicemente lì con la bocca chiusa. Non voleva davvero rispondere a Liam e finire pestato. Era sicuro non sarebbe finita bene.

"Buona giornata, mostro!" Liam sogghignò mentre si allontanava.

Harry corrugò la fronte confuso. Buona giornata? Liam non gliel'aveva mai detto prima. Di certo aveva aggiunto il 'mostro', ma rimaneva una cosa strana.

D'accordo, pensò Harry rialzandosi da terra, era solo un altro giorno di routine nella sua vita.

———————————————

Passata l'ora di pranzo, Harry si sentiva molto meglio nonostante la mattinata orribile e le spinte che aveva ricevuto senza apparente motivo. Aveva avuto un leggero mal di testa dovuto all'impatto con l'armadietto, ma stava pian piano svanendo.

Harry camminò verso il tavolo per il pranzo che condivideva con Niall, che era già seduto e stava mangiando.

"Hey, dolcezza!" Niall esclamò quando lo vide, con un sorriso e la bocca piena di cibo. "Non ti ho visto per tutto il giorno, cos'è successo?"

"Niall, per favore, ingoia il cibo prima di parlare." Rispose con una risatina. "E, Liam è successo."

"Oh no. Stai bene?" chiese esitante.

"Si, non preoccuparti. Niente che un'aspirina non possa sistemare." Harry rispose, cercando di risollevargli il morale.

Il cipiglio di Niall non vacillò. "Cosa ti ha fatto?"

Harry sospirò e gli disse dei due spintoni. Gli ripeté le parole che Liam gli aveva rivolto e Niall si infastidì parecchio.

"Perfetto, avrò una piccola discussione con lui agli allenamenti di stasera. No, meglio ancora. Farò una bella chiacchierata con il coach. Sono sicuro che sarebbe molto interessato a sapere che la sua stella del football non è niente di più che uno stupido bullo!"

"No, Niall. Non farai niente di tutto questo." Gli disse Harry stancamente. "Non voglio che abbia altre ragioni per essere arrabbiato con te. Non ti ha ancora perdonato per esserti schierato dalla mia parte durante la tragedia che hanno messo su perché mi piacciono i ragazzi."

"Non deve perdonarmi niente! Perché, al contrario suo, io ho fatto la cosa giusta. Harry, non c'è niente di sbagliato nell'essere gay. È un cazzone; gli importava solo di essere popolare e quando Josh non ti, uh, ha supportato, l'ha semplicemente seguito non importandosi di te, me, o nient'altro."

"Si, lo so. È solo difficile odiarlo pensando a tutti i bei momenti passati insieme." spiegò Harry.

Niall annuì d'accordo mentre continuava a riempirsi la bocca di cibo. Chiusero l'argomento Liam e parlarono semplicemente di cose a caso.

"Oh, comunque" iniziò Harry, "devo restare a scuola oggi per alcuni crediti extra, quindi puoi darmi un passaggio a casa dopo gli allenamenti di football?"

"Certo, nessun problema. Hai davvero bisogno di aggiustare la tua macchina, è una settimana che l'hai mandata in riparazione!"

"Lo so. E fidati, odio camminare per arrivare a casa. Ma stamattina mi hanno chiamato e hanno detto che sarà pronta per domani pomeriggio."

"Bene." Disse Niall con un sorriso, "Ci vediamo dopo gli allenamenti, allora!"

———————————————

Finalmente la giornata era giunta al termine, e con essa le attività extra-curricolari. Harry camminava per i corridoi diretto alla macchina di Niall aspettando che il biondo finisse di cambiarsi negli spogliatoi.

Era davvero stanco dalla giornata e non era preparato a ciò che accadde dopo.

Una grande mano sbucò dal nulla e lanciò gli appunti che Harry teneva in mano per aria. Poteva solo guardare i suoi fogli volare in qualsiasi direzione prima di cadere al suolo. Riuscì a girarsi in tempo per vedere Liam e Zayn ridere andando via.

Harry sospirò mentre si piegò per prendere tutti i suoi fogli. Tuttavia, prima che potesse anche solo iniziare, una mano estranea glieli porse. "Ecco a te."

Harry si girò verso la voce e indietreggiò leggermente quando vide che il ragazzo indossava un uniforme.

"Non preoccuparti." La gentile voce esclamò. "Non ti farò del male."

Harry non guardò il ragazzo mentre prendeva i fogli dalle sue mani e mormorava un piccolo "Grazie."

"Ho visto cos'è successo stamattina."

"Spero ti sia piaciuto lo spettacolo." Harry rispose arrabbiato, rifiutandosi ancora di guardare il ragazzo.

"No, certo che no! Quello che ti hanno fatto non è per niente giusto."

"No, davvero?" Harry esclamò "Se ti ha dato tanto fastidio perché non hai fatto niente per fermarlo?"

"Penso mi abbia colto di sorpresa." la voce rispose, un leggero velo di vergogna dietro le sue parole.

Harry guardò lentamente su, fino alla faccia del giocatore di football con sguardo vigile. Era confuso che qualcuno potesse sorprendersi del fatto che fosse vittima di bullismo. Quando finalmente guardò il ragazzo negli occhi, realizzò di non averlo mai visto prima. "Chi sei?"

Il ragazzo gli sorrise.

"Sono Louis. Louis Tomlinson."

 


 

Hey hey heyy
I'm back! Con una nuova traduzione! Allora, che ve ne pare? È completamente diversa da "Alone In The World (With You By My side)", la mia altra traduzione (Se non l'avete ancora letta fatelo, la trovate sul mio profilo. è una storia fantastica.), ma d'altronde mi piace sperimentare diversi generi di storia, quindi va bene così. 
Spero la seguirete, è una delle mie storie preferite, sono sicura l'amerete.
Iiinoltre, a breve posterò una nuovissima OS! Ne ho pronte due in realtà, dovrei solo scegliere quale pubblicare prima uhuh.
Fatemi sapere cosa ne pensate! 

 

A presto.
-Fedah 

  
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