Libri > Twilight
Ricorda la storia  |       
Autore: TrustMe_    29/06/2015    1 recensioni
"L'unica cosa che mi permise di non impazzire nei miei primi anni da vampiro fu la visione di Jasper."
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai in un sotterraneo buio senza capire niente. Sentivo qualcosa di strano in me. Bruciava la gola. Avevo sete. All'improvviso ebbi una visione: il volto di un bellissimo ragazzo, con i capelli biondi e ricci, ricoperto da ferite di guerra e con lo sguardo triste, il suo nome era Jasper. All'inzio non capivo cosa fosse quella visione, ma col tempo riuscii a capirlo. La sete che sentivo era sete di sangue, di sangue umano. Ero diventata un vampiro. Un vampiro che vedeva nel futuro anche. L'uncia cosa che mi permise di non impazzire nei primi anni fu la visione di Jasper. Sapevo che l'avrei incontrato prima o poi, e non passava un giorno in cui non sperassi che fosse il giorno giusto. Mi ero innamorata di una visione. Si. Mi ero innamorata di un vampiro che non avevo mai visto prima e che non mi aveva mai visto. Vissi per molto tempo da nomade, fin quando un giorno non ebbi la visione di un altro vampiro. Edward. Saremmo diventati grandi amici secondo la mia visione. Un giorno infatti dopo essere andata a caccia mi ero fermata a Rio. Fu qui che lo incontrai. Fu qui che incontrai Edward. Lo vidi in lontananza. Era facile riconoscerlo: capelli ramati, sguardo misterioso e affascinante e di una bellezza mozzafiato. Mi avvicinai a lui in fretta. 
"Ciao Edward!" dissi sorridendo. 
"Come fai a sapere il mio nome?" 
"Mi chiamo Alice, ho avuto una visione su di te, vedo nel futuro." 
"Ah da quanto vedo nella tua visione diventeremo molto amici..." 
"Come fai..." 
"Non sei l'unica ad avere un dono qui. Leggo nel pensiero." Girammo insime per qualche anno. Gli raccontai persino di Jasper. Edward era stanco di essere un mostro, ma non voleva tornare da Carlisle, colui che lo aveva trasformato. Carlisle beveva sangue animale, anzichè umano. Ma Edward nonostante non volesse uccidere, non voleva tornare da lui. Anch'io inizia a sentirmi in colpa ogni qual volta uccidevo, ma non potevo farne a meno, era la mia natura. Eravamo arrivati in Italia, in un paese vicino a Firenze: Volterra. Tutti i vampiri conoscono questa città. È la città più sicura al mondo perchè è governata dai Volturi. I Volturi sono come una sorta di casata reale per i vampiri. 
"Uniamoci ai Volturi!" proposi con entusiasmo. 
"Scherzi?" chiese.
"Grazie ai nostri doni, ci accoglierebbero e così avremmo il compito di far rispettare le leggi. Non saremmo più tanto mostri." 
"Alice di solito sono sempre d'accordo con te, ma io non credo che questa sia una buona diea." 
"Andrà bene... Non ti fidi più di me?" 
"E va bene..." Arriviamo al castello dei Volturi. Ci fanno entrare. 
"Voi siete...?" chiese Aro. 
"Io sono Alice e lui è Edward." 
"Cosa vi porta qui?" chiese gentilmente Aro. 
"Vogliamo unirci a voi." affermai. 
"Edward puoi avvicinarti?" Edward si avvicinò a lui. "Dammi la mano figliolo." Prese la mano e lesse tutti i suoi pensieri. "Interessante... Leggi nel pensiero... È una dote spettacolare." 
"La tua è migliore, di gran lunga più potente." affermò Edward. "Riesci a cogliere molti più pensieri di me, io riesco a sentire lo scorrere dei pensieri ms tu percepisci ogni pensiero che la mente della persona abbia mai generato". 
"Alice, è il tuo turno." mi sorrise Aro. Mi avvicinai e gli porsi la mano. Lui la prese. "Wow... Wow... Strepitoso... Edward legge il penisero e tu vedi il futuro... Eccezionale. Ci fareste molto comodo al nostro fianco." 
"Ci farebbe molto piacere." dissi con gentilezza. 
"Forse ne dovremmo prima parlare Aro." lo ammonì Caius. 
"La decisione è presa fratello. Questi due sono due dei vampiri più dotati che io abbia mai visto. Farete parte del nostro corpo di guardia. E vi voglio sempre al mio fianco." 
"Ma signore, quello è il posto mio e di Alec!" intervenne un altra ragazza. 
"Quello era il vostro posto Jane. Ora non più." Aro ci diede i nostri mantelli. "Ah Alice... Trovo molto interessante una cosa..." 
"Dimmi pure." lo esortai. 
"Ti fidi molto delle tue visioni?" chiese. 
"Abbastanza... Si direi di si." 
Quindi credi che prima o poi incontrerai quel ragazzo, no?" 
"Spero di sì." 
"Che cosa splendida! Che cosa assurda e fantastica allo stesso tempo. Sei innamorata di una visione. È affascinante. Spero che lo troverai il prima possibile."
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: TrustMe_