“Sono solo un ragazzo libanese.”

Di nuovo, dopo tutto questo tempo e la strada percorsa.

Risuonava nella testa di Mika questa invadente frase, una frase che la madre di Michael Holbrook Penniman Jr. aveva sentito ripetere migliaia di volte. Era l’unica che riusciva a comprendere la frustrazione del figlio: un pesciolino in un mare di squali.

Il mondo è così spaventato dal diverso. Ma in fondo, poi, che cosa c’è di diverso?

Sempre il mondo, si prende la libertà di deliberare sentenze, decidere per gli altri, non lasciare spazio alla vera personalità delle persone.

Mika è sempre stato un bambino solo e giudicato da tutti. Egli sentiva però di essere speciale e non diverso.

Nonostante tutte le prese in giro, le risate dei compagni al suo passaggio e gli sguardi pieni di disprezzo da parte dei ragazzi, sentiva che nulla era perduto.
La parte migliore della giornata era quando riusciva a stare solo per scrivere di lui, per comporre qualche melodia. Inutile dire che la madre era la sua fan numero uno. Il figlio ha sempre dimostrato di avere una certa creatività, un innato talento per la musica.
La madre non faceva che incoraggiarlo e anche se non possedevano molti soldi, viaggiavano alla ricerca di qualcuno che potesse seguirlo nei suoi primi passi nel mondo della musica.

Ma nessuno sembrava interessato.

Ma poi venne il tempo in cui ogni sforzo venne ripagato, dopo tanto lavoro e difficoltà perché si sa, il mondo è costantemente osservatore e giudice.
Ed arrivò così il primo vero album di Mika, pieno di storielle dietro cui si celevano le esperienze personali. La musica era il suo unico vero veicolo di espressione.

Sentiva di non poter mentire alla musica.

Cominciò così ad essere conosciuto in tutto il mondo e in tutto il mondo volle esserci in prima persona.

Ad oggi Mika non è felice perché è diventato una star, la sua più grande soddisfazione è stata aver fatto della sua passione il suo lavoro. E questo non è un lavoro come un altro, puoi condividerlo con la gente, respirarlo con i tuoi fans.

E’ sera e lui è di fronte ad uno specchio, un look impeccabile.
Ad aspettarlo ci sono migliaia di fan italiani per il concerto del suo nuovo album.

Dopotutto questa frase che adesso, dopo tanto tempo si era fatta spazio nei suoi pensieri, non aveva poi così tanta importanza.

Perché adesso Mika lo sa.
Sa che non importa se sei libanese o inglese, gay o chissà quale altra categoria il mondo ha scelto per diversificare la gente.
Importa solo ciò che hai nel cuore, importano i tuoi sogni e l’essere veri fino in fondo, senza vergogna.