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Autore: Yukikura    01/07/2015    0 recensioni
Il biondino rimase per ben quindici minuti a parlarmi di quanto non vedesse l'ora di festeggiare tutti insieme e con lui Rei che cercava di calmarlo; tentativo vano.
-Sembri annoiato Haruka-
-Non lo sono-
-Che ne dici se andiamo a mare prima della festa di stasera? Sono sicuro che la tua amata acqua-
Si interruppe nel vedere che avevo già preso il borsone e lo avevo riempito di tovaglie e costumi di ricambio.
Rise nel suo modo sbarazzino e poi scosse la testa.
-Se avevi voglia di fare una nuotata bastava che lo dicessi-
Aveva ragione, ma sapeva che non era nel mio modo di essere fare delle richieste.
Il mare era davvero bello.
Per il compleanno di Haruka Nanase! :D
Dedicata alla mia amica Gryffindor che me l'ha richiesta, spero ti piaccia ;)
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Haruka Nanase, Makoto Tachibana, Nagisa Hazuki, Rei Ryugazaki, Rin Matsuoka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy Birthday Haru!

 

 

 

Mi svegliai presto come sempre, anche se ero in vacanza e non dovevo recarmi a scuola. Rin sonnecchiava al mio fianco, ancora immerso nei sogni.

Andai in cucina per preparare dello sgombro e una volta lasciato ad arrostire sulla padella, mi diressi in bagno a lavarmi.

Trovai Rin alle prese con il pesce e con in viso quel sorriso quasi rassegnato.

-Solo tu potresti mangiare pesce a colazione-

Alzai le spalle indifferente e mi sedetti, adocchiando in lontananza il calendario e puntando ad oggi; il numero era cerchiato di rosso.

-Auguri Haru- il rosso mi stampò un bacio sulla guancia e si sedette accanto a me per consumare il pasto.

Uscimmo a metà mattinata e incontrammo Makoto lungo la strada per il centro commerciale. Mi stritolò in uno dei suoi abbracci e decise di venire con noi a comprare un nuovo costume.

Rin e Mako mi buttarono dentro il camerino con in mano una decina di modelli che non avrei comunque comprato, ma sapevo di farli felici e quindi non obbiettai.

Alla fine uscii dal negozio senza aver acquistato qualcosa e un pò me ne rammaricai, ma non diedi a vederlo ... in fondo sarei potuto tornare anche la settimana successiva.

-Haru ci vediamo stasera!-

Salutammo Makoto e tornammo a casa. Verso pranzo il cellulare iniziò a squillare prepotentemente, ma se non fosse stato per Rin non mi sarei mai alzato a prenderlo.

-Oh ciao Nagisa! Si ... uhm ... aspetta, te lo passo-

Per poco non persi la funzione uditiva dell'orecchio destro. Nagisa e la sua voce acuta un giorno mi avrebbero fatto diventare sordo.

Il biondino rimase per ben quindici minuti a parlarmi di quanto non vedesse l'ora di festeggiare tutti insieme e con lui Rei che cercava di calmarlo; tentativo vano.

-Sembri annoiato Haruka-

-Non lo sono-

-Che ne dici se andiamo a mare prima della festa di stasera? Sono sicuro che la tua amata acqua-

Si interruppe nel vedere che avevo già preso il borsone e lo avevo riempito di tovaglie e costumi di ricambio.

Rise nel suo modo sbarazzino e poi scosse la testa.

-Se avevi voglia di fare una nuotata bastava che lo dicessi-

Aveva ragione, ma sapeva che non era nel mio modo di essere fare delle richieste.

Il mare era davvero bello.

Il sole era ancora alto nel cielo anche in pieno pomeriggio, ma la luce, non più forte e accecante, ma dolce e soave, faceva risplendere il mare di un luccicante blu.

Senza pensarci un attimo, mi tolsi maglietta e pantaloncini e mi buttai in acqua, lasciando Rin sulla spiaggia a sistemare.

L'acqua lambiva ogni parte del mio corpo e mi dava una sensazione di benessere, ero finalmente dove dovevo stare. Mi sembrava di essere tornato a respirare, come se prima non avessi fatto altro che imitarne l'azione, senza compierla davvero.

Sentii uno spostamento e Rin mi venne praticamente addosso, portandomi giù con irruenza.

-Rin!-

-Dai Haru sorridi! È il tuo compleanno, siamo in acqua ... siamo insieme!-

Gli si tinsero le guance di rosso e spostò lo sguardo in lontananza , verso l'orizzonte.

Inclinai la testa a quella reazione; ci conoscevamo da tanto e stavamo insieme da un anno e più eppure lui aveva ancora quella dolce timidezza nel riferirsi a noi come coppia e non solo come rivali o amici.

Nuotai verso di lui e lo abbracciai, sussurrandogli all'orecchio: -Hai ragione- regalandogli uno dei miei rari sorrisi.

Gli si illuminò il viso e giocammo in acqua fino a sentirci esausti, poi decidemmo di tornare a casa.

Mi sentivo rilassato e felice, aver passato l'intero pomeriggio con Rin mi aveva fatto davvero bene.

Aprii la porta di ingresso e subito la luce venne accesa e un -AUGURI HARU!- riempì la stanza.

L'ingresso era stato addobbato con un grande e colorato festone e ovunque c'erano palloncini e ghirlande.

C'erano tutti: Rei e Nagisa, Goro e Amakata-sensei, Makoto e Gou e persino Seijuro Mikoshiba con il fratello Momotarou.

Nagisa si gettò direttamente fra le mie braccia e mi condusse al centro della stanza dove tutti mi fecero animatamente gli auguri.

Avevano pensato a tutto Rei e Makoto, con l'ovvio intervento del biondino. Mangiammo tanto pesce: sgombro, orata, calamari ... e tutto era davvero buono.

Gou non la smetteva un attimo di ridere alle battute di Seijuro e i sensei si divertirono a giocare al mimo.

Mi sentivo felice e per una volta, quando venne il momento della foto di gruppo, non aspettai un attimo a sorridere gioioso, provocando poi le urla di Nagisa per -Quello spettacolo di sorriso lo dovresti fare più spesso, avresti una schiera di gente ai tuoi piedi- e la conseguente gelosia di Rin che infischiandosene di tutti mi afferrò per un braccio e mi regalò un bacio a stampo, sottolineando che: -Questo delfino mi appartiene, guai a chi prova a fregare la preda ad uno squalo!-

-E quindi io sarei la tua preda?- gli chiesi sottovoce, ancora molto vicini.

-Ovvio!-

Scossi il capo e risi alla sua convinzione prima di catturare le sue labbra fra le mie.

Divenne rosso per la seconda volta nella giornata ed io scoppiai a ridergli in faccia, era davvero dolce.

Mi accorsi dopo che al mio getto di ilarità tutti si erano zittiti.

-Seriamente Rin, vogliamo sapere qual è il tuo segreto- disse poco dopo Goro.

-Perdeteci le speranze ragazzi, questa è la capacità speciale di Rin- aggiunse Makoto facendomi l'occhiolino.

-E adesso la torta!-

Nagisa mi trascinò sul divano e poi Rei posizionò la torta sul tavolinetto davanti.

Il dolce era ricoperto di panna azzurra e la scritta "Tanti Auguri Haru-chan" capeggiava bianca fra un delfino di zucchero e qualche fiore decorativo.

Makoto mise le candeline e le accese.

Alle mie spalle Rin mi disse: -Esprimi un desiderio- mentre sua sorella scattava foto a tutti quanti.

Guardai quel gruppo di persone riunite attorno a me per festeggiare un qualcosa che normalmente avrei dato come poco importante.

Li guardai tutti e nei loro sorrisi gioviali ritrovai una parte di quella sensazione che solo l'acqua riusciva a trasmettermi: benessere.

Poi mi voltai un attimo a guardare Rin, seduto al mio fianco, e sentii da quel suo sorriso sghembo e un pò impacciato, di essere a casa.

-AUGURI!-





Note d'autrice

Spero che la Fanfiction piaccia tanto quanto è piaciuta a me scriverla. Ho pensato ad una atmosfera rilassata di chi vive una quotidianità fra gare e scuola, qualcosa di semplice che permetta di staccare dalla fatica di tutti i giorni.
Dedicata a quella scema che me l'ha chiesta. Auguri Haru-chan! 
A presto! ^.^


 

  
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