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Autore: Bricioladite    01/07/2015    2 recensioni
Alice Cullen si è appena trasferita a Phoenix, dove inizierà a frequentare una nuova scuola. Incontrerà tante persone con ruoli ben definiti nella sua vita, e incontrerà LUI. Colui che saprà calpestare tutto quello che è ma anche l'unico ad essere in grado di ricostruirlo. Il suo nome?
Jasper Hale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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CAPITOLO 1 – UN NUOVO INIZIO       
Quella mattina mi svegliai alle sei, ero agitatissima.
Il mio primo giorno di scuola a Phoenix. Wooow!!!
Contavo di farmi molte amiche, su questo non avevo mai avuto problemi, la timidezza non mi riguardava!
Speravo anche di conoscere qualche ragazzo carino, magari quello che sarebbe diventato il soggetto di tante discussioni con le amiche…
Ritornando a noi, quando mi svegliai, non rendendomi conto di che giorno fosse, mi tappai le orecchie per non sentire il fastidioso scampanellio che emanava il mio smartphone.
Poi, in un millesimo di secondo ebbi la grande illuminazione: ERA IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA!
Con un balzo atletico spensi la sveglia del cellulare e mi misi a saltare e ad urlare come ad una scimmia a cui è stata rubata una banana.
  • MAMMA MAMMA! OMIODIO OGGI  È IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA A PHOENIX!!! – urlai correndo nella camera dei miei e scuotendola.
Lei (giustissimamente) si calcò il cuscino sulle orecchie e mi urlò:
  • Per l’amor di Dio Alice!!! Vai a dormire e non rompere che sono le sei!
Che genitrice insensibile… la povera figlia cerca di svegliarla per darle tempo per prepararsi e lei risponde così… feci finta di soffocare un singhiozzo e corsi da mio fratello Edward.
  • EDWARD!!! TI RENDI CONTO???  È IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!!!! – strillai con la forza di una scimmia urlatrice strattonandogli il braccio che spuntava da sotto le coperte.
Lui mi gettò un occhiata assassina e sibilò: - Non scassare i maroni. – poi si girò e continuò a dormire.
Che famiglia insensibile.                                  
Potevo andare da Emmet (l’altro mio fratello) e rompere anche a lui, ma non lo feci.
Ma solo perché dovevo decidere il mio look!
Ritornai in camera mia e mi piazzai davanti all’armadio che aprii. Per il primo giorno di scuola a Phoenix sarei dovuta essere impeccabile.
Mi dispiaceva solo per una cosa aver cambiato città: aver interrotto il ciclo delle superiori. Magari gli studenti della scuola di Phoenix erano più avanti nel programma ed io avrei dovuto recuperare.
Mi immaginavo già passare le sere chinata sui libri, illuminata da una minuscola lampada da scrivania e accompagnata da un fastidioso odore di polvere.
Scacciai questa orribile scena dalla testa: non avrei mai passato la sera a studiare, MAI.
Esaminai l’interno del mio guardaroba. Nonostante avessimo traslocato da pochi giorni avevo OBBGLIGATO (con tecniche segrete, muahahahah) mio fratello Emmet a portare già tutti i miei vestiti nell’armadio.
Avrei dovuto indossare qualcosa di semplice, ma che con la sua freschezza facesse subito colpo.
Innanzitutto il grande interrogativo era: gonne o pantaloni???
Optai per una gonna: il primo giorno di scuola dovevo essere anche elegante.
Scelsi un vestitino color panna lungo fino alle ginocchia, senza strass, merletti e ghirigori, molto semplice.
Sopra avrei dovuto metterci o qualcosa di elegante o una giacca da baseball.
Decisi che sopra avrei indossato una giacca da baseball. Ne avevo due: o una con le maniche e una A bianche e il resto verde o interamente di pelle nera con una N e una Y bianche.
Decisi che avrei indossato la prima: era decisamente più consona ad una giornata di scuola.
Ora avrei solo dovuto scegliere le scarpe. Non ci pensai più di tanto: presi le mie Vans rosse e le misi ai miei piedi.
Non so quanto ci stessero bene con una gonna ma quelle scarpe erano una specie di portafortuna per me.
Dopo essermi vestita con gli indumenti che avevo scelto andai in cucina e mi sedetti sulla sedia accanto al bancone.
Mi alzai e frugai nel frigo, alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Trovai della marmellata e del the freddo e qualche fetta di pane.
Spalmai la morbida marmellata di arance sul pane fresco e lo avvicinai alla mia bocca affamata. Mi pregustavo già il delizioso sapore della marmellata inondarmi quando Edward fece irruzione nella cucina e vedendo ili pane con la marmellata disse: - Ehi grazie Alice! – e prese quella fetta che stava per diventare la mia colazione e la mangiò.
Io rimasi interdetta, ancora con la bocca aperta pronta ad accogliere il gusto della marmellata e con le mani che afferravano l’aria.
Senza dire una parola presi un’altra fetta di pane e questa volta la mangiai senza pensarci tanto.
Bevvi direttamente dalla bottiglia un sorso di the freddo e poi andai in bagno.
 Presi la spazzola e mi pettinai i miei capelli. Dato che erano corti non ci misi tanto e non ci aggiunsi ne fiocchi ne forcine.
Ora dovevo solo truccarmi. Mi misi un po’ di mascara e matita e aggiunsi uno sbuffo di ombretto nero che risaltava i miei occhi color bosco. Per completare il quadretto (cioè la mia faccia) misi un filo di lucidalabbra sulle mie labbra curate.
Ora ero ufficialmente pronta. Mi guardai davanti allo specchio. – Et voilà! – sussurrai soddisfatta.
Sentivo il cuore martellare sul petto. Ero nervosissima.
Il resto del tempo prima di andare a scuola lo trascorsi giocando con il mio tablet.
Quando  mia mamma urlò – Tutti in carrozza! – (metodo spiritoso per chiamarci tutti in automobile) il mio cuore stava ballando il tip tap (con tanto di scarpette apposite!).
Mia mamma ci lasciò davanti alla scuola.
Entrai dal cancello con la sensazione che ormai il mio cuore si fosse fermato per aver ballato troppo il tip tap.
Poi mi feci una promessa. Sì, feci una promessa a me stessa.
Quello sarebbe stato un nuovo inizio.
Angolo autrice:
ciao... (ehm... wow che fantasia!!!) 
allora, io sono nuova, e quindi vorrei chiedere un favore alle persone che leggono questo capitolo.
Perfavore, lasciate un commento. Ho appena iniziato a scrivere su questo sito quindi mi serve il vostro parere, anche negativo, perchè io possa imparare a scrivere sempre meglio. 
Quindi, io continuo se ho almeno un commento, okay? Non lo voglio usare come ricatto o che, solo perchè io scrivo anche se legge solo una persona nell'universo, e scrivo per lui, ma non scrovo per nessuno. Sennò scrivo e non pubblico! Grazie a tutti comunque anche se leggete e basta! ciauuu
   
 
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