I doveri di un Kazekage
Se
qualcuno si azzarda a dire che non tengo alla mia famiglia...
Camminava
in direzione del confine tra il villaggio della foglia e quello della
sabbia.
Chi
l'aveva convinto a fare tutto ciò? Ci pensò un
secondo e un nome
gli balenò in testa: Kankuro
Lo
avrebbe ucciso un giorno o l'altro, ne era sicuro.
-Sei
il fratello più piccolo e lei è la tua sorellina
preferita.-
Gli
aveva lanciato un'occhiataccia, così fulminea, che l'aveva
azzittito.
-E
tu sei quello più grande.- aveva affermato guardandolo male.
-Ok...- aveva preso fiato
-...sei il Kazekage- gli aveva detto -se non ci pensi tu alla
felicità
del tuo popolo, chi lo deve fare?- Aveva concluso con un sorriso -da
finto- innocente.
Ma
tra i suoi obblighi, c'era pure quella
cosa da fare?
Sospirò,
avrebbe fatto di tutto per Temari.
Arrestò
improvvisamente il suo passo.
Lei
si trovava già lì e l'aveva pure visto, tanto che
l'aveva salutato
con un cenno della mano.
Fece
un respiro profondo, l'avrebbe sicuramente scoperto, Temari non era
stupida.
Armato
di buona volontà, le si avvicinò lentamente,
accennando un sorriso.
-Ciao.-
disse, abbassando lo sguardo.
Lei
lo guardava perplessamente. C'era qualcosa di diverso in Shikamaru,
ma non riusciva a capire cosa. Lo guardò meglio,
assottigliando lo
sguardo, in modo da captare i particolari del suo viso.
-Hai
dormito poco stanotte?- Disse guardandolo negli occhi circondati da
occhiaie profonde.
-Cosa?-
I
suoi occhi! Come aveva potuto dimenticare la loro
particolarità? Che
imbecille.
-Nah...-
-Sei
strano, oggi.- aveva continuato lei guardandolo ancora più
attentamente. -Sei diverso.-
-Che
scocciatura...- alzò il viso verso il cielo, guardando le
nuvole.
Non
capiva cosa ci fosse di diverso il lui e, dopo averlo guardato per
l'ultima volta, decise di lasciare perdere.
-Perché
hai voluto incontrarmi?- chiese Temari incuriosita.
Prima
che lui potesse risponderle, si alzò una folata di vento che
scompigliò i capelli della ragazza.
-Vedi...-
cominciò a parlare.
-Ma
cosa diavolo?- Temari lo guardò sgranando gli occhi -Gaara?-
Lui
si bloccò, agghiacciato. E ora? Che doveva fare?
Un
rumore tra i cespugli catturò la loro attenzione; Temari si
girò
-Kankuro?-
Gaara,
sentendo quel nome, si girò e lo vide mentre gli indicava la
testa.
Cosa
stava facendo, quell'idiota?
Alzò
un braccio e posò una mano sui suoi capelli. Dov'era? Si
girò in
cerca della parrucca che stava volando allegramente a causa del
vento.
-Oh,
cazzo.-
-Gaara,
fuggiamo!- Aveva gridato Kankuro. Gaara non ci pensò due
volte e
cominciò a correre, lasciando da sola sua sorella.
Fine
LOL, da
dove è
uscita fuori non lo so xD So soltanto che il 15 Gennaio 2009
segnerà
la storia e verrà riconosciuto come “The Bakata
Day”.
Ovviamente è una
NonSense, quindi non prendetela seriamente xD rientrare nelle scene
delle FF con questa cavolata immane è una cosa alquanto
anormale,
per cui, non fateci caso ù_ù
Ringrazio mia sorella per avermela “riguardata”.