01/07/2015
4 recensioniangolo autrice: ciaooo! questa è la prima ff che scrivo! avevo provato a scriverne una ma non mi piaceva perchè troppo contorta! questa è una classica Scorose! Spero vi piaccia, anche se forse sarà un po'banale. Prima di iniziare una storia complicata e bellissima vorrei capire se vi piace come scrivo e se anche voi come me amate la Scrose! Quindi le recensioni sono ben accette, anche le critiche! Spero recensiate in tanti :) un bacio Martina
CAPITOLO 1Mio nonno Lucius mi ha sempre detto di stare lontano dai Weasley e dai Potter e soprattutto dalla feccia mezzosangue.
Ma io non la penso come lui, non credo nel sangue puro o in quello sporco, mi sono sempre tenuto alla larga, solo per mantenere il mio cognome e per render fiero mio nonno. Ma in tutti questi anni non ho potuto non oservarli, vedere come siano uniti e felici.
Una persona in particolare ho notato, ma in fondo come non si fa, con quella chioma rossa così morbida e lucente, quegli occhi azzurro chiaro, quasi verdi, e quella bocca così rosea e piena, quella bocca che appare nei miei sogni ogni notte! Ma non è solo la sua bellezza ad avermi colpito, la sua gentilezza, la sua eleganza e il suo coraggio da grifondoro, sono stati quelli a fare breccia nel mio cuore!
Mi ricordo ancora quel suo gesto così coraggioso, così nobile e puro: eravamo al secondo anno e un gruppeto di serpeverde del settimo stava puntando una ragazzina corvonero solo perchè era una mezzosangue.
Io ero lì, nascosto, incapace di muovermi, l' avrei fatto, avrei schiantato tutti, se qualcun'altro non mi avesse preceduto. Infatti, proprio mentre stavo per uscire dal mio nascondiglio, una testa rossa è spuntata e con delle occhiatacce e una serie di insulti, era riuscita a cacciare tutti.
Fu in quel momento che mi resi conto della potenza che aveva dentro di se, fu in quel momento che mi innamorai definitivamente di lei. Perchè è così, io Scorpius Malfoy, sono pazzamente innamorato di Rose Weasley.
Ora mentre ripenso a quel pomeriggio di primavera, sto passeggiando sulle rive del Lago Nero, vorei che lei fosse qui a tenermi la mano, a ridere con me, a sussurrarmi parole dolci con la sua voce armoniosa. Mi sembra quasi di sentirla, la sua voce........deformata da un urlo!
Mi giro e la vedo, schiacciata contro un albero con addosso quel porco di Finnigan che tenta di metterle le mani addosso, lei tenta di divincolarsi e toglierselo di dosso, ma lui è troppo forte.
Non ci vedo più e con poche falcate li raggiungo, prendo Finnigan e gli do un pugno alla babbana. M i rendo conto che sta per reagire, così con un Petrificus Totalus lo stendo. Troppo preso a sistemare quel porco che non mi rendo conto che la mia Rose sta piangendo. Senza pensarci troppo mi siedo accanto a lei e la stringo a me. Le sue lacrime mi bagnano la camicia, ma non me ne importa perchè ora sto pensando solo a lei. "Stai tranquilla piccola, ci sono qui io con te". Non so da dove escono quelle parole ma continuo a ripetergliele finchè non si addormenta tra le mie braccia.