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Autore: Sonrisa_    01/07/2015    6 recensioni
«Ma posso sapere cosa state combinando? Se Pai sa che ho perso il "contatto visivo" con Nami, mi strozza.»
~~~
Piccola flash per festeggiare l'arrivo di luglio!
Spero vi piaccia!
Marty
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chic

Kisshu si sedette stancamente sui gradini della casa a mare di proprietà Shirogane. 
«Odette? Nami? Potete darvi una mossa?» bofonchiò, tamburellando le dita sulle ginocchia «Gli altri sono già in acqua!» aggiunse, sperando di incentivare le due bambine a sbrigarsi.
Le ragazze erano andate a fare shopping e lui non vedeva l'ora di buttarsi in acqua: ancora non riusciva a sopportare del tutto quel caldo soffocante. 
«Gli altri sono tutti maschi.» rispose prontamente la figlia, sottolineando l'ultima parola, e, nonostante le due piccole si trovassero ancora dentro il salotto dell'ampia casa, Kisshu udì perfettamente il suo commento, così come le risatine divertite della nipotina di un anno e mezzo. 
«Ma posso sapere cosa state combinando? Se Pai sa che ho perso il "contatto visivo" con Nami, mi strozza.» 
«Insomma, non proprucarti * papà!»sbuffò Odette.
Kisshu poté giurare che la figlia avesse alzato gli occhi, con la stessa espressione della madre dipinta sul volto.
Non erano pochi gli atteggiamenti che la piccina aveva preso dalla madre, conservando, però, sempre la tipica ingenuità dei bambini. 
«Oh, invece io mi "propruco".» la prese in giro lui, usando di proposito il termine utilizzato dalla figlia.
Probabilmente Odette intuì il tono canzonatorio del commento -che però aveva un fondo di verità- del padre, infatti gli rivolse una linguaccia, mentre la piccola Nami si annunciava con un bel “Mareeeeee!”, enfatizzato dall'uso di tante, tante "e".
Kisshu, ancora seduto sui gradini, si voltò e le osservò.
Nami aveva ereditato il colore dei capelli -ora nascosti da un bel cappellino variopinto- dalla madre, ma gli occhi dal padre che, sul suo viso, risultavano essere dolcissimi.
La piccola aveva con sé un enorme salvagente in vita ed era chiaro come il sole che non vedesse l'ora di tuffarsi in acqua come i cugini.
Odette, invece, aveva i capelli corvini raccolti in due codini -una delle abitudini che aveva preso dal padre- ed indossava un paio di occhiali da sole con le lenti a forma di cuore che celavano gli occhioni ambrati.
«Ora possiamo andare?» chiese Kisshu, prendendo in braccio la nipotina che stava dimostrando un po' troppe difficoltà nel camminare con il salvagente appresso.
«Oui!» rispose Odette con un sorriso, cercando la mano del padre per scendere gli scalini, ancora troppo alti per lei.
«Bene, meno male!» esclamò lui, sollevato, ma poi Odette si batté una mano sulla testa e scosse il visino. 
«Ho menticato ** una cosa!» disse, portandosi una mano alla bocca «Arrivo subito!» aggiunse poi, scomparendo dietro la porta di casa.
Fortunatamente la piccina si sbrigò in poco tempo ed uscì da casa con un gran sorriso. 
«Possiamo andare!» sentenziò, prendendo per mano il padre.
«Cosa avevi dimenticato?» le chiese lui, curioso.
«Questa!» disse la bimba, mostrando una borsa che Kisshu non aveva notato.
Era piuttosto piccola e con tante perline blu ed azzurre, senza dubbio una borsetta da cerimonia, non adatta ad una giornata a mare.
«Sei sicura di volerla portare, Odette? E' molto elegante!»
«Grazie!» esclamò innocentemente la piccola.



* vi ricordate "Plumps", no? ;)
** da piccoli non si riusciva a dire tutto bene. Ho voluto rendere più realistica Odette. 


~~~~Ciaooooooo~~~~
Sono appena tornata dalla spiaggia e ho deciso di festeggiare l'inizio di luglio con questa fic! ^^
La storia ha una base di verità, infatti è nata da un dialogo tra me e mia cugina, risalente a stamattina.
Sì, esatto, lei voleva venire (ed è venuta) in spiaggia con una borsetta da cerimonia e, quando le ho fatto notare che era molto elegante, mi ha risposto con un sincero “grazie” che mi ha strappato una risata divertita.
Quindi ringrazio la mia piccolina che, con i suoi cinque anni e mezzo, riesce sempre a farmi ridere. <3
Tornando a noi, spero che la fic vi sia piaciuta (che abbia senso, soprattutto) e che vi abbia strappato una risata! :3
Sono curiosa di conoscere le vostre impressioni!
Un abbraccio e buon luglio!
A presto,
Marty
  
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