dialogo, psicologico, introspettivo,sospance, mistico, fantasy,filler
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, Kaito,
Seya, Kid.
Secondari.
Conan, Haru Hime,
Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko,Sana, Akito, Rina, Aoko , Sonoko, Ran,Goro, Shinichi, Agasa,
___________________________________________________________-
Note autore:
Questo capitolo è senza episodio spero vi piaccia di come ho diretto tutto.
Alcuni eventi potrebbero creare confusione, ma come sempre verso la fine c'è il resoconto spiegato dai personaggi :)
spero piaccia il font e il metodo per sottolineare i dialoghi con i pensieri.
Kaito nella seratava nella sua vecchia casa, quella dove abita pure il suo alter-ego e la sua compagna pero' in soffitta, ma questo lui non lo sospetta minimamente, tuttavia si chiede cosa sia successo e di chi si stia spacciando per lui ma non riesce a trovare risposte adeguate anche se la sua emicrania sempre più inizia a diminuire, forse perché la sua determinazione è più forte di quel acuto dolore che è ancora inspiegabile, infatti non ha mai avuto un tale problema se non quando era piccolo con le nozioni difficili, ma sempre con tenacia e fiducia in sé stesso accumulata grazie a suo padre ne usciva.
Prende lo zaino, apre l'armadio e raccoglie
qualche indumento per poter passare qualche giorno a casa della sua
ragazza poiché sente che deve stare con lei dato che
è rimasta
l'unica che crede in lui, perché Aoko sì gli
è amica ma non
potrebbe raccontargli ciò che ha visto nel pomeriggio e
così a Rina
od altri, nemmeno a Ran; perciò l'unica soluzione logica
è restare
da Lisa per proteggerla perché sospetta che se lui
è stato preso di
mira da qualcuno molto probabilmente anche Lisa lo sarà:
questa
teoria gli è venuta in mente proprio perché si
è reso conto che
Shinichi sta tentando di isolare Lisa dai suoi amici, eppure qualcosa
non gli torna: perché mai un detective come lui dovrebbe
allontanare
Lisa perfino da Sonoko se non nutre particolare affetto?
Kaito
ci pensa, ma non trova mai risposta se non che quello non sia
Shinichi ma se fosse così chi potrebbe essere stato?
Un'
altra
volta gli arriva un' improvvisa fitta alla tempia e fa un gemito di
dolore con la mano posta fra i capelli mentre con l'altra mano chiude
lo zaino per poi uscire e chiudere a chiave la porta d'ingresso.
Nel
cammino si tiene sempre la testa finché il dolore
lentamente, minuto
per minuto, diminuisce fino a lasciargli la mente un po' annebbiata e
confusa. Il sonno piomba inesorabile sui suoi occhi, non nega che
abbia faticato molto nella giornata anche se non ha fatto nulla come
corse e salti, ma ha solo pensato, quei pensieri che tempo fa erano
sempre spontanei.
Arriva
a casa di Lisa, suona il campanello.
Arriva
la sua ragazza con un lieve sorriso che nasconde le sue
preoccupazioni. « Amore? Che ci fai
qui? » Domanda lei stupita di vederlo,
ma non riceve risposta perché lui appoggia la testa sulla
sua spalla
mormorando. « Amore, per favore mi fai
compagnia stanotte, non voglio restare solo...»
Lisa
un po' resta basita da tale pretesa, ma non chiede nulla.
Lo
fa
accomodare fino alla sua camera e lo aiuta a distendersi sul letto,
si cambia mettendosi un pigiama e così fa lui, poi torna a
sdraiarsi, la prende per mano fino ad addormentarsi.
Lisa
si
mette vicino a lui sdraiata fissandolo senza sorriso perché
pensa a
cosa lui abbia passato. - Kaito,
perché sei così triste e tormentato? Che cosa ti
è successo? -
Gioca un po' con la sua mano e poi lentamente si addormenta con lui
scordandosi di chiudere la luce accesa della camera.
La
madre di Lisa entra in stanza dicendo. « Tesoro
sono le tre di matt...» Ma si stoppa
non appena li vede dormire, così lei a passo insonorizzato
inizia a
mettere via le cose a terra che Lisa ha lasciato.
-
Che
bambina, ha ancora bisogno della sua mamma, pero' stavolta sono
proprio carini, e per fortuna più infantili. -
Infatti Lisa indossa un pigiamino rosato mentre Kaito azzurro
sembrano dei cuccioli quasi simili ad amici d'infanzia.
La
donna un po' se la ride poi spegne le luci ed esce dalla camera
lasciandoli riposare.
Sana
invece non sa bene come
dormire anche perché non ci riesce e così si
mette al pc di
nascosto pensando. - Mi annoio, non ho
sonno, uffi… andrò a giocare, magari trovo Akito
online. -
Logga
sul suo gioco online: inserisce la password, nome utente e in un
attimo vede il suo pg che è una guerriera.
Lei
con la tastiera
direziona qua e là il suo pg nella mappa virtuale per fare
missioni
finché non gli arriva un messaggio privato, lo apre e legge
il suo
nik name.
-
Ciao Apatica come stai? -
Sana
scrive al suo
amico. - Ciao Charles, direi bene te? -
-
Tutto ok, senti
giochi con me, non ho sonno oggi… -
-
A coincidenza
nemmeno io! Beh, d'accordo, ma la tua compagna
Fuka c'è? -
-
Figurati, domani ha la verifica e deve dormire,
tu no? -
-
A parte di algebra il resto è ok XD-
-
Ma
Diavoletto non c'è? -
-
Akito? Eh, dormirà anche lui, sai
sono le due di notte… -
-
Sai non vedo l'ora di conoscerti,
scommetto che sei incantevole! -
Sana
un po' in camera
ridacchia borbottando. «
Come no, ma che frasi stupide, Ahaha, » e
scrive. - Grazie, troppo gentile XD. Sai
come ho rimediato i biglietti? Non indovinerai mai, dai ti sfido,
indovina! -
-
Mmm… Ci sono! Li hai trovati per terra! -
-
XD mi reputi così fortunella? XD Allora oggi c'era una
partita allo
stadio e dei bambini hanno scommesso con me i biglietti e i miei
soldi, e ha vinto la mia squadra scelta, anche se non sapevo chi
erano… beh, almeno ora Akito non mi sgriderà! -
-
Akito? Vi
conoscete dal vivo? - Domanda lui scrivendo dato che mai ha saputo il
vero rapporto tra quei due inoltre gli è stato omesso da
loro che
sono nella stessa scuola.
-
Ehm, nono, dico così mi conoscerà!
- scrive lei come scusa pensando. - Nessuno
deve saperlo… -
-
Ah, mi
sembrava strano XD beh ho sentito dal notiziario che a Beika un
cameraman è stato arrestato perché ha minacciato
la polizia che
avrebbe sparato sulla folla; ne sai qualcosa?? -
La
rossa scrive
un po' con stupore.- No, cavolo, e chi l'ha smascherato? -
-
Nessuno lo sa, dicono che sia stato un bambino, ma nessun bambino
rischierebbe così tanto no?-
-
Bambino? Forse lo conosco, sai
quello si è messo a scavare a terra con un oggetto appuntito
e aveva
in mano qualcosa, ma ero così presa a volere i biglietti che
non
l'ho badato più d tanto.-
-
Che bella vita movimentata, da me è
una tale noia: casa, scuola, lezioni di recitazione, casa, internet.
Noioso vero? -
-
Sì beh, la mia è casa, scuola, litigi tra
Kaito e Lisa, casa, internet, commissioni, internet, noioso vero? -
-
Per niente! Almeno tu hai amici, io sono a zero, ho solo la mia
sorellina che mi vuole bene!-
-
Almeno tu hai sorelle e ci
parli… : / -
-
Cos'è quella faccina, non ne hai? -
-
Sì
certo ma sono lontane chilometri… Beh, un giorno le
rivedrò! -
Scrive sapendo di mentire a sé stessa.
Posa
lo sguardo sulla
finestra e si alza dal sedile pensando. - Ma
perché voglio tanto
sapere di loro se nemmeno mi cercano; chi era la mia vera mamma, e
perché Kid e Seya non danno notizie… Io non so
come rintracciarli,
anche se potrei…. Ma vorrei farlo fra qualche
giorno… - Torna al
suo posto e legge le risposte del' amico.
-
Mi dispiace, vedrai
che ti penseranno, senti ma chi è Lisa e Kaito, non me ne
hai mai
parlato.-
La
rossa si stiracchia mormorando. « Persone che non
mi parlano più…. » e
scrive. - Amici/ nemici! -
-
XD sei
sempre così indecisa? -
-
Indecisa?! Io agisco come loro mi
trattano, e poi ho Hime che mi è amica! -
-
Hime? Per caso
intendi una principessa o è un nome reale? -
-
Nome reale,
dovresti vederla è magnifica e così gentile, e
poi è una furba, mi
piace come persona! Io sento di conoscerla già da un po', e
forse la
reputo la mia amica ideale. -
-
Credevo che fosse Funny la tua
amica ideale! -
-
Si per il gioco, ma per piacere a chi mi piace
Hime è perfetta! -
-
Aspetta, tu ami uno?! -
-
Sì, non lo
sapevi? -
-
Ma se hai sempre detto che l'amore non è per te ed
altro, era per questo che ci ho rinunciato… -
-
Eh? O.O ma che
intendi?! Ad ogni modo non credo che mi corrisponda, ma mi basta
averlo come amico stretto! -
-
>.> quindi la battaglia è
aperta! -
-
Battaglia? Non capisco… -
-
Nulla :) , non
badarci! Comunque sai che a Nagoya Kid e Seya si faranno vedere? -
-
Ma cosa dici?! -
-
Sì, fidati! Ne parlano da un ora ai
telegiornali, Kid e Seya si faranno vedere! Non vedo l'ora di vedere
quella ladra, sono suo fan! Tu di chi lo sei? -
-
Di nessuno!
Sono falsi, e bugiardi, gli chiedi un favore e non si fanno vedere! -
-
Favore?! Non dirmi che tu li conosci e ci parli pure *//*
dimmi è così??! -
Sana
si dà una manata in faccia pensando. -
Cavolo e adesso?! - e
scrive.
-
Che scemo, scherzavo… e comunque chi ruba è solo
governata dalla bugia! -
-
Sana non fare la moralista, se tu
dovessi rubare voglio vedere se vai a dire il tuo nome e cognome! -
-
Sì, ma non mi piacciono! -
-
Nemmeno Kid? Sai nella mia scuola
le mie compagne lo amano, c'è chi darebbe tutto per
parlarci, e così
noi ragazzi per Seya, perché sai prima era odiata ma ora che
fa la
eroina diciamo che la stimano, e non ti nascondo che c'è chi
desideri che quei due diventino una coppia d'innamorati; poi
c'è chi
invece li vorrebbe separare. Insomma quei due ladri sono sulla bocca
di tutti, specie Seya che agisce sola, ed ora con questa notizia
contrastante a tutto, tutti andranno nella mia città solo
per
vederli! -
Sana
ride un po' al pc e scrive. - Mmh… e che
devono rubare? -
-
Non si sa, il loro bigliettino è stato
scritto dalla caligrafia di Seya ~ Vi informiamo che io e Kid
ruberemo a Nagoya, domani avrete i dettagli ma solo quattro saranno i
prescelti per questa sfida. Vi aspetto ~
C'era la firma sia di Seya e di Kid con tanto di logo.
La
polizia Ha confrontato i biglietti con gli
originali vecchi e hanno constatato che sono gli stati scritti dai
due ladri , quindi la polizia è già in allerta, e
qui a Nagoya c'è
un baccano di macchine che non mi fa dormire.
Sana
e se venissi
a vederli? -
La
rossa è un po' incerta a rispondere perché ha
un po' paura a vedersi con un ragazzo che mai ha visto, ma è
anche
vero che deve di nuovo intercettare Kid e Seya.
Dopo
minuti
prende il cellulare e chiama Akito.
Akito
che dorme
tranquillo, sente la suoneria del suo cellulare, all' inizio non
risponde, ma poi il suo corpo vibra e ciò
lo sveglia.
Prende
dalla tasca il dispositivo mormorando. « Ma
chi mi rompe alle quattro di mattina!? »
Prende il cellulare e legge il nome di Sana, così subito la
chiama e
chiede. « Ehi, stai bene, è successo
qualcosa? » domanda preoccupato come
non mai poiché non è mai stato chiamato a quell'
ora da lei.
Sana
risponde. « Hai saputo che Kid e Seya
operano a Nagoya domani?!
»
Akito
con un sbadiglio. « E mi
chiami a quest'ora per quei due?! »
Domanda un po' irritato.
«
Sì! Sai bene che siamo in patto con loro
eppure non si degnano a chiamarci! Sono setimane che aspettiamo ed
è
il momento che ci mostriamo per ciò che siamo!
»
Il
biondo pensa. -Questa è
tutta suonata, non aspetta l'orario scolastico no, mi rompe
ora…
pero' mi rende felice, forse è uno di quei segnali che haru
mi ha
detto? - e chiede. « E
cosa vuoi fare ricattarli?! Non ne che sappiamo molto eh! »
«
Io non mi faccio prendere in giro da uno
vestito da battman e uno alla magica Emi! Pur di avere notizie sulla
mia famiglia, sono disposta a farmi usare da loro! »
«
NO! Sana se la polizia ti
scopre finisci tu in prigione, loro non hanno identità, tu
sì! Se
usi la tua connessione sei rintracciabile, non te lo permetto!
»
«
Allora comprerò un altro pc e userò
una linea esterna,… vedrò di
cercare una soluzione! E comunque quei due ladri hanno bisogno di uno
esperto nei campo informatico, non credi? »
«
Non so come Operi Kid e Seya ma spesso loro non si fanno prendere
dalle telecamere, quindi o sono bravi a montare immagini, o hanno un
collaboratore.. »
«
Non me ne
importa nulla, io domani vado a Nagoya per intercettarli e proporgli
una collaborazione con me! Sono insospettabile
potrebbero anche farmi fare commissioni o
altro. »
«
Vuoi ragionare, non sai nulla di loro, potrebbero anche metterti in
pericolo, non si sa perché rubino, cerca di non fare
sciocchezze!
»
«
È
per questa paura dovrei stare con le mani in mano?! NO, non esiste! E
un' altra cosa domani mi vedrò con
Charles! »
Akito
resta di più
confuso e shioccao di tali decisione prese di punto in bianco,
ma stavolta s'ingelosisce. « Come,
ti vedi sola con uno che manco conosci?! Ma sei diventata matta?!»
«
Sì, sono stuffa di aspettare che arrivi
qualcosa da quei ladri, e lo sai scopro che adesso operano
insieme…
ed io li fermerò! »
«
Sana… verrò con te! »
«
C-Come? »
«
Non ti lascio andare sola da persone che non
conosci nemmeno! Ti ci accompagno così conoscerò
questo
ragazzo! »
Sana
un po' sorride .
« Allora ci conto, grazie per avermi
capita. »
«
Figurati.
» e pensa. - Capita?!
Ingenua, non ha proprio capito che sono innamorato e che devo
proteggerla? Quanto è sconsiderata, ma amo quando
è così decisa –
Pensa con un lieve sorriso. « Notte,
io torno a dormire. »
«
Notte...»
chiude la chiamata e risponde a Charles. - Ci
sarò ma verrà un mio amico! -
Dopo un po' riceve risposta.
-
va bene, ci sentiamo domani, ora vado a dormire, notte ♥ -
Sana
scrive. - Notte :) - Chiude
il pc e va a nanna.
Conan
Nella mattinata si sveglia sul
sacco a pelo vicino al letto di Ran, ormai è così
da quando ci ha
litigato e gli dà un
po' fastidio poiché gli manca
tanto, pero' per non rischiare di andare oltre il contatto tra
bambino e ragazza, s'illude che
sia la sua scelta migliore.
Va
in bagno, si sciacqua la faccia
e si lava i denti, si veste
mettendosi la divisa scolastica e poi va da Ran
che ancora dorme beata con un visetto così dolce che quasi
la
bacerebbe .
Scaccia quei
pensieri e la scuote. « Ran-Nee Chan,
svegliati è mattina! »
Lei
di
scatto con un braccio lo prende e lo
porta vicinissimo al suo corpo.
Lui
arrossisce di botto e non riesce a
smettere di fissarla come se fosse incatenato
sul suo viso così bello, lineare, dolce, rilassato; la
guarderebbe
per sempre.
Dopo
qualche minuto i suoi occhi
si posizionano sulle labbra invitanti, rosee un po sporgenti ma
innocenti della fanciulla.
Ci si avvicina
con cautela chiudendo gli occhi, ma si blocca
e alza lo sguardo
bisbigliandogli all' orecchio. « Ran la
verità è che io non ti sto prendendo in giro.
Vorrei tenerti al
sicuro da forze che spaventano pure me…Per favore, illudimi
che
credi che sia un bambino, ce la farei così a continuare le
mie
indagini, fammi credere che non mi guardi come il tuo ragazzo ma
semplicemente come un fratellino; la situazione è
imbarazzante e mi crea
disagio, nervosismo a fior di pelle che tu non hai idea…
Solo tu ci
riesci, e lo sai perché? Perchè ti amo, non mi
pentirò mai della
scelta ad averti accettata come mia ragazza, ma tu per ora sceglimi
come fratellino, amico, ma non ribaciarmi, altrimenti seriamente non
ci starei più dentro. » Gli
dà un
baciano sulla guancia e si allontana per
poi andare all' ufficio di Goro.
Ran
lievemente si sveglia e sbadiglia. « Mmh,
ah, che sonno... ho sognato che Shinichi mi ha detto che
mi vuole proteggere e che mi ama, che bello come sogno...
» Si alza, si fa una breve doccia e scende
giù a preparare la colazione per Conan e Goro dato che sono
rimasti
senza.
Goro
accende la televisione per vedere Yoko e urla. «
Yoko, Yoko!! »
Conan
pensa. - Che esaltato...
- Prende da bere e comincia a mangiare, pero'
sente dal notiziario una notizia che quasi lo soffoca. « Che
cosa!? Goro alza il volume. »
Goro
alza il volume e sente il continuo.
-
Gli esperti
dicono
che il biglietto è autentificato, come potete vedere dalle
immagine
riportate, il logo di Kid e quello di Seya appartengono ai biglietti
passati.
Non si è mai visto un biglietto
unico in un unico
enigma seguito poi da una calligrafia femminile.
Ieri sera il
biglietto era
solo di Seya con il logo di Kid, ma stamattina è arrivato un
biglietto con ogni dettaglio a casa di nakamori, Asuka e
Takamiya.Pare che sia stata lanciata una sfida a queste persone che
hanno alle spalle il caso dei due ladri da molti anni.
Sono
stati anche chiamati I detective migliori per decifrare il messaggio,
ma Saguro Hakuba non può preentarsi, così nemmeno
il noto liceale
Shinichi Kudo perché non si riesce a localizzarlo nonostante
qualcuno l'abbia visto aggirarsi per lo stadio dove appunto ieri
verso le 17.00 c'è stato
l'allarme
che un
cameraman avrebbe
sparato alla folla se non avesse ottenuto un miliardo
di yen. -
Conan
resta basito a pensare. - Io sono
stato avvistato ieri?! Oh no, e se questa notizia fosse passata all'
organizzazione'!? Chi potrebbe farmi da gemello... No, non Kaito! Non
può vendicarsi così, forse è stato un
altro, non ci credo, ieri
per poco piangeva alla mia sfuriata... spero in Dio che questa
notizia del mio avvistamento non sia stato visto da "loro"-
Goro
borbotta. « E perché a
me non chiamano? Ho pure un' assistente per decifrare quei biglietti!
»
Ran
domanda mentre beve il thè
verde. « Ti riferisci a Kuroba?
»
«
Esatto!
anche se non pare quel ragazzino ha una mente fuori dal comune, non
ragiona come un detective, usa penso la fantasia. »
Conan
contesta. « Ragiona come farebbe lui i
furti e i crimini, è solo una mente un po' criminalizzata.
»
Goro
contesta mentre sorseggia il caffè. « Ma
quale mente criminalizzata, è solo un genio incompreso, come
il
sottoscritto, ahahaha. »
Ran
un
po' ridacchia pensando. - Papà
è
così spiritoso, peccato che Kaito sia Kid, pero' come
farà a rubare
se oggi verrà con Lisa a gunma con me e Sonoko?
Che
strana cosa, va beh, affari loro... -
Va in cucina lasciando i due soli.
Conan
borbotta.
« Se certo come no... Goro, Kaito è uno da non
fidarsi, fa il
faccino dolce ma sotto sotto è un diavolo a quattro!
»
«
Ma
sta zitto, a me quel tipetto piace
come persona! Prima di tutto non mi oscura nel lavoro, sta nel suo e
certe volta da deduzioni brillanti. »
«
Ah sì, e Shinichi che
fa eh!? »
«
Cosa
c'entra quel arrogante? Vuoi saperlo, a me mai è piaciuto ma
è un
tipo in gamba per questo gli permetto di stare con la mia bimba,
pero' ora è sparito e chissà che fine ha fatto e
con chi sta e Ran
ci soffre solo; dovrebbe lasciarlo stare! »
Conan
si irrita alla storia, ma tiene comunque un tono moderato. « Mmh,
Goro non sono dell' umore! Shinichi ha i
suoi motivi se non si fa vivo. »
«
E quali, arriva un giorno e
bacia di colpo la mia bimba e poi risparisce… ti pare che
sia un
comportamento accettabile? »
Conan
ripensa a quel giorno dove
ha rivisto Ran nei panni da ragazzo. - Sta zitto, ma cosa crede che
non sappia quanto lei patisce per colpa mia… Sono nervoso…
-
«
Sono affari loro, tu non puoi dire nulla, anche perché ti
hanno
tenuto nascosto del loro fidanzamento! »
FLASHBACK
Ran
arrossisce guardando i due che messi di profilo sono molto simili
anche se il colore degli occhi è leggermente diverso, quello
di
Shinichi è più nel blu serale chiaro del post
tramonto, mentre
quelli di Kaito sono più blu serale della notte.
Si mette un
po' a piangere domandando a Shinichi. « Dove sei stato fin
ora? Sei
scomparso all' improvviso non si fa così! Sapessi come ero
preoccupata per te!» Nemmeno il tempo che tra le lacrime si
fionda
sul ragazzo, lo chiude in un abbraccio con le braccia al collo e lo
bacia a labbra fregandosene di chi assiste.
Il detective
trasale sorpreso, chiude un attimo gli occhi e corrispondendo il
bacio.
Era da tempo che lui si
tratteneva nel baciarla in
formato bambino, doveva sempre accontentarsi di un bacio a guancia o
solo tenerla per mano.
Dà una carezza ai
capelli della
fanciulla corrispondendo il bacio in altri due più piccolo
ma
intrisichi del suo amore cresciuto in quel tempo in cui è
stato
bambino, poi si stacca senza toglierle gli occhi di dosso. «
Su
adesso smettila, non devi piangere, te l'ho detto un sacco di volte.
»
« Non ci riesco... non sai come io
sia stata in questo mese
senza te, non ti sei presentato nemmeno al nostro mesiversario Come
puoi dirmi di non piangere?! Sei insensibile. Ero così tesa
per te, non smettevo di pensarti.»
Goro domanda. « C-Cosa, un bacio!?
Mesiversario?! Hei, non vorrai dirmi che tu e lui siete fidanzati!
»
Sbraita contro avanzando verso la figlia gelosissimo.
Ran
afferma. «
Sì, lo siamo, e guai a te se ti metti in mezzo. »
Goro
spostò leggermente Ran da una parte e va da Shinichi con
aria
arrabbiata. Lo prende per il colletto esclamando con denti
digrignati. «
Farabutto, io credevo che foste solo amici, non
fidanzati! Come ti permetti ad avere la mia bambina, per di
più un
bacio!? Ora capisco perché piangeva, era per colpa tua!
»
Fine
Flashback.
« Sì non
scorderò mai lo shok a vederlo sulle labbra di Ran, ma
ugualmente è
un che non posso perdonare! La fa piangere, non si presenta, e non la
chiama mai…
Conan
in soggezione stringe a forza le posate. «
A me non importa nulla di ciò che pensi di loro due!!
»
Goro
resta a fissarlo sbigodito. - Ma
che diavolo gli prende al marmocchio, è nervoso da tutta la
mattina... - « Io
dico solo ciò che penso, se vedessi Shinichi glielo direi in
faccia!
Scommetto che non ha idea di quanto Ran stia a piangere per quel don
giovanni...»
«Ma
pensi a lei e sua moglie! Almeno Shinichi non guarda le altre, lei
invece sì! E mi scusi se l'ho detto! »
«
Ma questi sono affari miei!? Non amo più mia
moglie quindi è normale. »
«
Bugiardo! Non ci crederò mai!
Nemmeno Ran ci crederebbe! »
«
Non devi andare a scuola?! »
«
Decido io se andarci! » Si mette la
mano sulle labbra maledicendosi. - Maledizione!!
Sono così furioso che me la scaglio contro uno innocente...
devo
calmarmi... -
«
Non
rispondere con quel tono! Ti ricordo che sei ospite e inoltre si
può
sapere perché hai la luna storta?!
«
«
Io sto benissimo! »
«
No, tu non sei uno che fa il prepotente!
»
«
E se tocchi Shinichi lo divento! »
«
Ok, mi spiace
di aver offeso tuo cugino, ma non è un pretesto per alzare
la voce!
»
«
E allora non sparli di lui, che se lo sapesse gliela
farebbe pagare cara! »
«
Beh, non si sa dove è
quindi...»
Conan
pensa. -
C'è l'hai davanti, e mi devi troppo,
molto!
Ciò che sei lo devi a me... quanto vorrei dirglielo... -
Goro
legge il giornale.
Ran
torna e
non capisce perché Conan e Goro siano così
zitti.
Ascolta
la televisione e intanto riflette. -
Dicono che Shinichi sia stato avvistato allo
stadio, ma non è possibile! Mi avrebbe avvisata e poi Conan
è
Shinichi! Forse Kaito per depistarmi si è spacciato per lui?
Ammetto
che se non fosse per Lisa queste conclusioni non ci arriverei... mi
sto davvero guardando attorno, oppure è perchè
Lisa mi dà
consigli?
Io
lo so di aver sbagliato con Conan, non avre dovuto
baciarlo, ma ormai il matte è versato e sono costretta a
prenderne
atto, per questo non lo faccio più stare attaccato a me, ho
timore
di andare oltre un bacio, e se scoprissi che non è Shinichi
non me
lo perdonerebbe e così anche Shinichi!
Quanto
sono stupida!! -
Termina di fare colazione ed esce
per andare a scuola.
Conan
invece domanda a
Goro. «Puoi farti mandare il biglietto
che Seya e Kid hanno inviato ad Alan, Rina, e Nakamori?
»
Goro
domanda guardandolo dall' alto in basso. « E
perché dovrei? »
Conan
esclama tratenendo la presa in giro. «
Perché tu
sei meglio di Asuka e Nakamori, vuoi forse farti battere da loro?
»
Domanda trattenendo le risate.
«Mmh,
.. ammetto che hai ragione! Io sono il migliore ahahaha, adesso
m'informo, e poi chiamo Kuroba! »
Conan
pensa con una gocciolina in testa. - Lo
ammetto sono arrabbiato con Kaito, Lisa e un po' anche Ran, ma voglio
sapere che ha in mente quel mascalzone!
Goro è proprio facile da
manovrare... pero' questa notizia non passerà inosservata.
Akemi ha detto che Kid e Seya sono
controllati, ma non si sa che cosa pensino su di loro se sono rivali,
o compagni... Non è da Kid e Seya mettersi così a
rischio, che
vogliano attirarli? MMh... devo scoprirlo. - Prende
il sacco della merenda lasciato sul tavolino, s'infilale
scarpe ed esce salutando. « Vado a
scuola, ciao! »
Lisa
e
Kaito invece si svegliano un po' tardi e in fretta e furia si vestono
e fanno colazione mentre la madre li osserva un po' divertita.
«
Noi andiamo ciao!» Dicono all' unisono
i due ragazzi per poi correre via.
«
Perché la sveglia l'abbiamo trovata
rotta?! »
«
Per me ti sei mossa e l'hai scaraventata sul muro!
»
«
E la mamma perché non ci
ha svegliato?! »
«
ma che ne so io! »
Mentre
percorrono la strada intravedono Sana e Akito che si mettono a
parlare e li raggiungono. « Sana, ciao
come stai? »
la
ragazza un po'
freddamente la saluta, poi prende per mano Akito e velocizza il passo
pensando. - Magicamente ora mi saluta
quella scema, non ha capito niente di me! -
Kaito
domanda a Lisa. « Ma che le hai fatto
stavolta? »
Lisa
un po' alza le
spalle. « Ed io
che ne so, quella è lunatica, »
Arrivano
a scuola in tempo e raggiungono la classe dove vedono Haru e Hime
già
in posizione per parlare con tutti i loro amici compresi Aoko, Alan e
Rina riuscendo a distrarli.
Kaito
e Lisa si siedono ai loro
posti e cominciano come sempre a fare le loro cose mentre Rina li
osserva e si chiede come mai siano così associali. Decide di
andare
da loro, ma viene chiamata di Hime che le chiede qualcosa riuscendo a
imbarazzarla.
Le
lezioni iniziano e tutti tornano al loro
posto.
Conan
arriva a scuola e vedendo Ai le dice a bassa
voce. « hai sentito oggi il giornale?
»
la
fanciulla prende i libri e li appoggia sul banco. «
No, cosa hanno detto. »
«
Pare
che qualcuno mi abbia avvistato, pensi che ora l'organizzazione possa
cercarmi? »
Ai
si siede composta. «
Può darsi, ma finché sono solo parole,
loro
non farebbero nulla, specie se non hanno una pista… quindi
puoi
stare tranquillo. »e domanda ad occhi un po' chiusi.
« È per
questo che sei preoccupato? »
«
Non solo, ma non preoccuparti...» Si
sbriga a dire per chiudere l'argomento. - Non
mi va di parlare di quei due ladri, non mi fido del tutto….
-
Arrivano
Ayumi che
propongono.« Ragazzi, che ne pensate se
andiamo tutti a Nagoya? »
«Spiacente
ma io devo andare a Gunma, e poi non sono interessato a quei due
ladri. »
Mitsuihiko
domanda. «
Ladri? Veramente mio padre voleva
portarci oggi tutti a Nagoya per camminare nel bosco, ma
perché dici
ladri? non mi dirai che qualcuno vuole rubare qualcosa. »
Ayumi
domanda. « Ai, tu verrai vero?
»
La
bambina ci pensa su per poi asserire. «
Devo andare con Agasa a vedere le sue
“magnifiche invenzioni”… »
s'inventa
come scusa per non farsi coinvolgere.
Genta
sbuffa. « E
noi che volevamo divertirci insieme...»
Ayumi
con un dito sulle labbra. « Ragazzi,
allora che ne pensate se andiamo a vedere quei due ladri, mia madre
ha detto che vuole vederli, ci venite?
»
Conan
pensa. - Perfino le
madri dei bambini sono fan di quel traditore? Pero' c'è una
incongruenza come farà Kid a presentersi là, se
starà con me e
Ran, non ha senso, che piano ha in mente? -
Ai
domanda un po' interessata. « Come non
opera solo Seya, o Kid? Hanno deciso di fare comunella? »
Mitsuhiko
prende il cellulare e ricerca le notizie. « Dunque
qui dicono che ha inviato dei biglietti diversi a tre persone, e che
mirano ad una pietra verde che si trova a Nagoya, pare che
lìorario
sia verso il tramonto. »
Conan
sospira ascoltando poi Genta che come sempre propone idee assurde e
pericolose. « Che ne pensate se
cercassimo di caturare quei due delinquenti? »
Ai
si mette a ridere un po' mentre Conan tenta di farli ragionare come
sempre. « Andiamo, parliamo di ladri
mai stati presi, mica possono dei bambini riuscirci se adulti nonce
l'hanno fatta. »
Ayumi
ad occhi
sognanti non lo ascolta. « Pensate, se
ce la facessimo saremmo premiati e forse pagati, il nostro nome
verrebbe riconosciuto e avremmo la polizia che la smetterà
di
trattarci da bambini! »
Conan
domanda. « Ragazzi? »
Genta
anche lui con la testa già nelle sue fantasticherie.
« Sì!
Così posso comprarmi quintali di dolci! »
Mitsuiko
sognante ad occhi. « Avremmo anche
nuovi casi da risolvere, saremo presi seriamente! Ragazzi dobbiamo
prenderli! »
I
tre bimbi
esultano. « Sì!! »
Conan
pensa. - Ed ora chi li ferma - «
Ma siete impazziti!? Non sapete nemmeno
se sono buoni o no, e se vi facessero del male? Non potete fidarvi
così e andargli incontro! »
Ayumi
dice un po' a tono mogio. « Tu non ti
fidi di noi, non siamo sciocchi, ce la faremo!
»
Conan
sbuffa. « E
come eh?!»
Mitsuhiko
propone.
«Beh, non so qualcosa ci inventeremo,
del resto non potrebbero mai sospettare dei bambini vero
amici? »
Ayumi
e Genta annuiscono
allegramente mentre Conan pensa. - Oh
sì, bel piano, peccato che vi conosce e sa i vostri punti
deboli…
-«
Lo stesso potrebbe ingannarvi o farvi qualcosa,
statevene fuori. »
Ai
asserisce.
« Lasciali stare, se vogliono giocare
non puoi proibirglielo. »
Conan
mugolisce nervoso. - Dubito che Kaito
tocchi anche dei bambini, ma è di Seya che sono preoccupato,
quella
è una forsennata … ma forse loro non ce la
faranno…
-
Ai
domanda aprendo un libro. « Ho
sempre pensato che Seya e Kid fossero rivali, come mai ora sembrano
in squadra?»
«
Non
so, forse non sono i biglietti originali, oppure avran fatto una
tregua..»
«
Mmh, forse… perciò tu credi che sia una cosa
momentanea? »
«
Eh? Ehm, non so, sono supposizioni! »
-Penso che sia un
loro piano, pero' sono stati stupidi… -
«
Beh, Kid non è il tuo caso da sempre? Ti
presenterai? »
«
Vorrei ma non posso, oggi Ran, Sonoko e
Goro vanno ad un club di magia e ci veranno pure Kaito e Lisa... »
A
domanda. « Ah
si quei due, ammeto che sono strani, specie kaito, non
capisco perché tu e lui abbiate litigato.»
« Questo non te lo
rivelo. » - Scusa Ai, ma non
posso
dirti i segreti miei.
Da
quando ho litigato con Kaito mi sono
accorto che le versioni e gli atteggiamenti non
coincidono con gli eventi accaduti , ma non esiste lo sdoppiamento al
massimo la schizzofrenia, e dubito che esista uno capace di
interpretare a lettera Kid e Kaito, quindi come diavolo è
possibile?! - mentre lui pensa la
lezione è già iniziata.
Arriva
l'ora della ricreazione
e Haru e Hime iniziano ad attirare l'attenzione di : Rina, Alan e
Aoko iniziando a intratenerli con il loro argomento preferito.
«
Ragazzi, l'avete sentita, pare che Kid e Seya siano in squadra!
»
Alan
borbotta. «
Sì, infatti mi hanno chiamato stamattina alle sei di
mattina, quei
ladri nemmeno la notte dormono! » Si
lamenta il ragazzo sbuffando.
Aoko
esclama con una mano sulla
guancia mentr e sfoglia il giornale. «
Beh, congratulazioni per loro, alla fine quei due si sono innamorati a
quanto
pare. »
Rina
ridacchia. «
Per favore, figurati se Kid perde la testa per quella ladra, e poi
lui ci prova sempre con me. »
Haru
domanda incuriosito. « Davvero?
E scusa ma se fosse così perché mai non ti porta
con sè sul
deltaplano, o non ti ha mai baciato la mano, oppure detto una frase
carina?» Domanda con occhi sorridenti
mentre analizzano la persona.
«
Beh,
è timido! e poi c'è Seya che s'ingelosisce; devo
ricordare che
quella pazza ha fatto scattare gli allarmi antincendio?»
Hime
se la ride. « Eh, Seya è così
lunatica, forse gli ha dato fastidio che quel ladro gli stava
così
vicino? »
Haru
domanda. «
Non ne so molto, pero' mi pare strano; scusa Rina perché
ti
era vicino? »
Rina
esclama. «
Beh, gli piaccio e poi era ammanettato
con me. »
Alan
deduce. « Illusa, Kid ti stava
appiccata per cercare le chiavi, sai
Seya quante volte lo l'ha fatto a me? »
Hime
sogghigna. « Rina,
per me sbagli, Kid non potrebbe mai amare una poliziotta, eccetto se
fossero amici d'infanzia. »
Haru
perde un attimo il sorriso. « Comunque
per voi che cosa mireranno quei due? »
«
L'enigma è strano »
commenta Alan con le braccia incrociate mentre
prende il foglio. « Sapete, l'ho trovato
sul mio comodino. »
Rina
prende
anche lei il foglio. « Perfino io l'ho
trovato, ma sopra lo zaino. »
Aoko
mormora. « Pure io ma sul giornale che
legge papà, quindi è ovvio che è per
lui il messaggio! Pero' è
strano, Kid mai ha inviato biglietti a delle rispettive persone,
secondo voi perché l'hanno fatto?
»
Haru
suppone. « Beh,
Kid è uno che ama le sfide, quindi potrebbe avervi lanciato
una
sfida? »
Hime
concorda. « Mi
pare sensato, e poi se sono uniti forse ora operano mirando a
determinate persone in modo da dividersi i compiti.
»
Rina
a quell' idea pensa. - Hime
ragiona in
modo strano, pare quasi che sappia quel che hanno fatto i due ladri.
È sicura di sè, e perfino Haru lo è,
tra loro c'è qualcosa che va
ben oltre l'amicizia, e spero di sbagliarmi ma questi due forse si
divertono, non fanno che sorridere e parlare con un' arroganza che mi
ricorda quei due ladri... Non so molto di loro ma sono sospetti,
pero' non possono essere Seya e Kid, non gli assomigliano per niente,
forse è solo immaginazione, magari sono così
fissata a cercare uno
che faccia Kid in modo da scagionare Kuroba dalle accuse di Alan, che
inizia a insospettirmi del prossimo... Sì, deve essere
così! -
Chiude gli occhi prende un respiro profondo. « Sentite
e se questi due biglietti non fossero veri? »
Alan
ribatte. « Sono veri, Seya mi chiama
sempre sbrufoncello e in più c'è la sua
caligrafia, inoltre sono
state controllate, io stesso l'ho confrontato con quelle passate e
sono identiche cambia solo il logo in più di Kid. -»
Rina
contesta. « E chi ti dice che non sia
un copia e incolla!? Non è difficile stilirizzare una
caligrafia non
propria, basta che sia bravo nel disegno! Inoltre i loghi sono
originali sì, ma forse sono prese dagli originali.
»
Haru
sbuffa per poi guardare Lisa e Kaito che parlano tra di loro. -
Che nervi... Rina le cerca tutte... -
Va
verso Lisa e ferma il loro gioco. « Ehi,
che ne pensate della notizia che ha sconvolto la polizia »
Lisa
prende le sue carte e domanda senza guardarlo. « Parli
del tipo che voleva uccidere la platea allo stadio? »
Haru
sibila a note scandite. «
Kid e
Seya
sono in squadra...» Queste parole
paralizzano i due ragazzi che fissano increduli Haru.
Lisa
si
alza dalla sedia. « Cosa stai dicendo,
non è vero! »
Haru
prende dalla
tasca un biglietto e lo passa ai due. « Su
leggete, è l'enigma che la polizia deve decifrare, volete
partecipare alla scoperta del luogo della gemma? »
Kaito
digrigna i denti riflettendo. -
Questa
poi... ma come abbiamo fatto a non saperlo? ovvio,
ci isoliamo, ma più che altro io e Lisa lasciamo tutti
parlare con
Haru e Hime...
-
Gli arriva una fitta
alla testa e Lisa lo prende per le spalle. « Kaito,
hai la febbre? » Domanda con ansia.
Il
ragazzo guarda Haru scorgendo qualcosa che lo attanaglia. «
Haru... tu non ci parli mai... allora
perché ora ci hai avvisato di
questa notizia? »
Il
biondo resta
senza parole poi declama. « Non posso
di certo ignorare questa bella ragazza »
e sfiora i capelli di Lisa, ma viene fermato dalla mano di Kaito che
tocca la divisa dell' altro.« Lei tu non la tocchi! »
Haru
resta in difficoltà, un po' in silenzio finché
non
decanta. « Pensavo che tu ti fidassi
del prossimo, perchè non ti fidi di me, che avrei di
sbagliato?
»
Lisa
non comprende cosa è quell'
atmosfera di tensione elettrica che viene scaturita dagli sguardi dei
due ragazzi che si incrociano creando una specie di divisione che
Lisa lo percepisce chiaramente infatti riflette. - Kaito
ma che hai? Perchè sei così prottetivo contro di
lui? Che cosa stai
vedendo che io non vedo? -
Gli
arriva un po' di mal di testa e sente un bisbiglio sordo da parte di
Kaito. «
Non
smettere di pensare »
La
ragazza chiude gli occhi. - Pensare?
Io non penso da un po' e se ci provo non sto affatto bene... questo
ciondolo deve essere la causa, ma adesso ci sono degli impostori che
si spacciano per noi, il problema è che ora tutti crederanno
che
sono in team con Kid, e se lo sentono quelli dell' organizzazione io
finisco nel loro mirino... Non erano questi i piani! Chi diavolo
può
fare dei messaggi e non destare sospetti? -
Hime
dopo aver chiacchierato va verso il muro,
si appoggia e chiude gli occhi per concentrarsi.
Lisa
per un
istante si sente scrutata da qualcuno, si volta di scatto e nota che
nessuno la guarda. - Non capisco, me lo
sono immaginato? -
Intanto
Kaito
legge l'enigma e lo trascrive su un foglio.
“Il
richiamo di ciò che si è lo si deve alla gemma
verde.
non
essendo un sentimento non è ciò che cercate...
eppure ne fa
parte.
la rovina
del vostro amore ha rubato ciò
Nagoya
è
la città, nel
negozio dove si possono trovare oggetti comuni e non... “
-
Kaito
finisce di scriverla e pensa -Cavolo,
ma che significa, allora analizziamo le frasi... "Il
richiamo di ciò che si è lo si deve alla gemma
verde."
Di che gemma verde parla?
Ne conosco solo una ed è quella che non si
trova più a casa mia... -
Si mette una mano alla testa sopportando il mal di testa e continua.
- “Non essendo
un
sentimento non è ciò che cercate "
Cercate? Ma parla con qualcuno? A chi
è indirizzata? usa il termine " Sentimento" ed io
e Lisa cerchiamo
pietre simili, anche se più che sentimento sono
facoltà...
fantasia, sincerità...
Ci sono il talento... certo non è un
sentimento ma è una parte che viene dal cuore e cervello,
così come
la fantasia e la verità... perchè la
verità alla fine viene
ammessa dal cuore...
perciò
questi due mirano alla mia pietra?! E perchè?-
Ma
la penultima
frase “La
rovina del vostro amore ha rubato ciò “Che
significa?
Chi avrebbe rovinato l'amore, e poi a chi si riferisce a
me o alle coppie in generale?- Strizza
gli occhi gemendo con un po' di dolore.
Lisa
gli mette due mani
alle spalle consigliandogli. « Amore se
stai male riposati...»
Il
ragazzo
per via della sua determinazione risponde un po' a fatica. « Non
mi arrenderò... non la darò vinta a questo mal di
testa! »
Lisa
resta a fissarlo ad occhi stupiti che un po' brillano di stima per
lui. - Ha ragione, lui è sempre un
scalino più in alto di me,-
Lo
abbraccia chiudendo gli occhi. « Kaito,
sei così diverso da quando Ichigo è
sparita...»
Kaito
spalanca gli occhi dicendo. « Ichigo,
ma certo! Lisa sei un genio! »
La
castana domanda non capendo. « Eh?
»
Il
ragazzo esulta dicendo. « Ichigo
ha rubato la mia pietra, quella che abbiamo cercato a casa mia! Ti
ricordi che era nella mia stanza, e lei aveva solo la mappa in mano? »
«
Ehm, sì... quindi?
»
«
Lei è quella che ha rovinato
il nostro legame, ricordi che ci ha creato non pochi problemi? Che ci
ha fatto lasciare!?
La
pietra era nella stanza segreta ma
nessuno sa di quel posto , solo io,
te e mia madre lo sappiamo.
Quella gemma non si trova più, quindi...
Ichigo l'ha rubata e così facendo io ne ho risentito sulla
recitazione!
Si spiegherebbe perché non
so più trasmettere emozioni nella voce!
Questo messaggio è indirizzato a me! »
Spiega
orgoglioso di aver trovato la soluzione.
Lisa
riflette. -
In effetti, da quando Ichigo ha lasciato la
casa di Kaito, lui ha peggiorato ciò che ha detto... ma dove
sarà
quella pietra? L'avrà lei? -
Hime
prende Haru per mano e lo trascina via.
Kaito
invece resta a
riflettere sull' ultima frase "Nagoya
è la città, nel negozio dove vendi e compri
ricavando o perdendo il
doppio. "-Il
luogo è Nagoya, ma è grande, se io fossi Ichigo
la venderei da chi
se ne intende quindi in una gioielleria, ma ce ne stanno ben
quaranta... come posso cercare con la polizia tra i piedi, sempre che
mi presenti... -
E domanda a Lisa.
« Amore tu se avessi un anello e lo
vorresti vendere dove andresti?
»
«
Che
domanda,in gioielleria, perché? »
«
Altri posti? »
«
Ce ne sono altri?
Comunque, se l'anello avesse
una storia e valesse una fortuna credo che lo esporei in un museo. -
Kaito riflette. - Museo? A
Nagoya ce ne stà solo uno,
ma parliamo di Ichigo, una ragazza che non ha molta cultura, per non
parlare l'animo quindi dove... dove!? -
Haru
borbotta a Hime.« Che noia, mia sorella
vuole che cerchi una spilla....»
Hime
risponde. « Beh, potremo andare nel
mercato d'usato che ne pensi?
«
Gia, dovrò. »
Kaito
li ascolta e pensa. - Mercato
d'usato? -
Prende
il cellulare
e comincia a cercare su internet i negozi d'usato per Nagoya fino a
trovarne uno vicino alla stazione. - Eccolo:
è un banco dei pegni... sì, deve essere questo il
luogo! -
Legge poi sul display " Si
possono impegnare, vendere, riscattare o acquistare qualsiasi
oggetto. Quando i frequentatori del banco dei pegni tentano di
vendere o impegnare qualcosa, spesso sono i primi a proporre un
prezzo, ma i gestori cercano sempre di acquistare la merce al
più
basso importo possibile, per poi poter rivendere il comprato con un
margine di guadagno consistente."Il
ragazzo dopo questa scoperta si addormenta sul banco.
La
lezione inizia e Kaito viene svegliato dal professore che gli picchia
il libro in testa. « Kuroba, si
svegli!! »
Haru
sogghigna assieme
alla classe, mentre Lisa e Hime lo guardano con preoccupazione.
Sana
borbotta. « Baka, è proprio un
bambino… che ne pensi Aki? »
Il
biondo non la sta a sentire perché riflette sullo strano
atteggiamento del ragazzo.
Rina
non
resta indifferente a tale scena che pensa.
- Kaito, non puoi permetterti di
dormire, rischi la bocciatura… -
L'insegnante
ripicchia la testa del ragazzo fino a svegliarlo.
« Mmh…. Che ore
sono? » Chiede lui ad occhi mezzi
chiusi.
«
L'ora di una
interrogazione Kuroba! » Sbraita
l'insegnante.
Il
ragazzo pensa. - Interrogazione?
Eh? - Si volta vede Lisa che lo
fissa in silenzio e così gli altri. Si alza
con uno sbadiglio e va alla cattedra sentendo poi le domande del
professore Senza pensarci risponde a
memoria ciò che ha letto giorni fa poi chiede. « Posso
tornare al banco? »
L'insegnante
con un grugnito esclama. « Vedo che si
è messo a studiare, ora capisco perché ha dormito
in classe, è
stato sveglio tutta la notte vero? »
Il
ragazzo non sa bene cosa rispondere, ma annuisce. «
Sì infatti… sa devo recuperare i brutti
voti...»
Rina
lo ammira dicendo. «
Quanto è bravo, s'impegna così tanto per passare
l'anno.»
Lisa
sbuffa pensando. - Ma se Kaito va a
memoria, sono io sono a rischio dell' anno, ma non riesco a studiare,
per fortuna che nessuno mi ha interrogata…pero' è
strano, ero
convinta di aver imparato molte cose, come memrizzare, perfino in
matematica sono migliorata, ed ora fatico, perché? -
Come sempre quei pensieri la portano ad avere una forte emicrania che
un po' geme dal dolore.
Kaito
che la sente, si preoccupa così
torna al suo posto e sostiene la fanciulla a tono basso. « Ehi,
a cosa hai pensato? »
La
ragazza
apre gli occhi bisbigliando. « Al
perché non so fare più cose che prima mi venivano
naturali, credi
ce abbia una malattia mentale? »
«
Allora se fosse siamo in due, ma non so
spiegartelo, comunque so che farà male ma non addormentarti
e
resisti a quel dolore, perchè più resisti
più torni ricettiva.… »
«
Pero' mi sento come atrofizzata…Ho
paura, che ho? »
«
All'
inzio credevo che fosse per la mancanza di quella pietra che ti
parlai, perché ormai credo che sia una di quelle che
cerchiamo… ma
dato che colpisce anche te, è una conseguente del tuo
ciondolo, non
ci sono spiegazioni diverse, e se noti ha quattro colori, secondo te
cosa significa? »
La
ragazza ci
riflette e per via del dolore alla testa stringe a forza la mano di
Kaito che pare tremare. « il ciondolo
indica me e te, i nostri sentimenti in un unico colore… ma
se è
così come può essere con quattro colori? E se
noti il blu e viola
stanno predominando il ciondolo, per te che significa? »
«
Non ne ho
idea, ma a me preoccupa un fattore peggiore… »
«
Hime e Haru
vero? »
«
Come? No, che hanno di strano? »
«
Hime mi odia, mi guarda con rilutanza e certe
volte m prende in giro facendomi sentire piccola,
piccola… ma non le ho fatto nulla...»
Kaito
domanda preoccupato. « Quando? Non me
ne sono accorto! »
La
ragazza
ammette sempre a bassa voce abbassando lo sguardo. « Ieri,
quando suonò la campanella della fine ricrezione, stavo
tornando in
classe, ma Hime mi intercettò e mi lanciò un
oggetto dicendo “
Prendilo Lisa “ Non capivo… lo
presi e poi quel oggetto scoppiò ed io persi l'equilibrio
per lo
spavento e caddi a terra. Lei
rideva;, non ti nascondo che quel giocattolo mi ha pure fatto del
male...» Si mette una mano alla mano
destra e la serra a forza.
Kaito
delicatamente prende quella
mano e cerca di aprirla notando che ha dei piccoli tagli e domanda
sconcertato. « Perchè non me lo hai
detto? Non me ne sono accorto, sei così spensierata
che...»
La
ragazza parla sopra. « Ho pensato che
andasse bene così, che lei volesse solo farmi uno scherzo e
basta…
ma ora ha mirato anche ad Alan per farmi un dispetto, vuole rubarmi
gli amici! »
Kaito
si volta un
attimo verso i due nuovi ragazzi che parlottano tra di loro un po'
come stanno facendo Lisa e Kaito.
Haru
se ne accorge e così
anche Hime che al posto di parlare iniziano a pasticciare sul banco e
quindi Kaito si rivolta verso la lavagna non capendo bene che cosa
complottino i due contro la sua ragazza.
«
Sai, io sto patendo una cosa molto più
infima e meschina, e questo mi spaventa perché ho contro
Shinichi, e
se lui non comprende che non sono stato io… quello si
vendicherà su di me
e te! Ha le prove di chi sono, basta che prenda le ordinazioni di
Agasa, faccia una visita a jii e troverebbe tutto su me come ladro... e
sarei
spacciato… ma vedi non volevo dirtelo, perché tu
sei così bella
quando non sai le cose, sei felice, spensierata e mi piace il tuo
sorriso… ma è meglio che lo sai…»
Spiega guardandola con occhi tristi ma seri.
La
fanciulla con
il cuore in gola ne pensa di tutte i colori ma decide di non fare
domande e di farlo continuare. « Cosa…
devi dirmi...»
Un po' lo
comprende, in quegli occhi riesce a leggere una frase che
già di per
sé le ferma il cuore, ma non lo dice, non vuole crederci che
deve
rinunciare a due splendide amiche.
Mette una mano sul ciondolo
pensando. - No, è immaginazione,
non
può davvero aver fatto un patto simile… -
Kaito
dichiara avendo capito che Lisa ha capito qualcosa. « Ieri
Shinichi in versione adolescente, mi ha ricattato…
ha
detto che io non devo più parlargli e che tu non devi
più sentire
Ran e Sonoko… »
La
ragazza
spalanca gli occhi fissandolo con le lacrime che fuoriescono da esse.
« C-cosa, ma così non avrò
più
amiche… Scherzi, vero? »
Kaito
in difficoltà si guarda attorno e nota che nessuno li
osserva
compresi Haru ed Hime che stanno ad occhi chiusi appollaiati
sui banchi.
«
Non
scherzo, Shinichi ha tentato di mettermi contro di te… Ha
detto che
tu hai detto a Ran come smascherare Conan e che hai aggiunto che
questa è stata una mia idea. »
Lisa
per discolparsi dice con una lacrima che
scappa. « Non ho mai fatto nulla, non
vedo Ran da tre giorni e così Sonoko… Mi credi
vero? »
il
ragazzo prende dalla tasca un fazzoletto e gli asciuga gli occhi
premurosamente. « Ti credo, so che sei
sincera, lo vedo, e questa lacrima ne è la prova…
ma se non sei stata
tu significa che abbiamo qualcuno che ci sta rovinando, ed agisce
nell' ombra! Pare quasi che voglia isolarci da tutti, come se volesse
renderci deboli... e infatti io sono debole psicologicamente,
cioè sono triste, ansioso e preoccupato.»
Lisa
annuisce. «
E Credi che anche questa storia dei bigliettini
da parte di Seya e Kid siano opera sua? »
Kaito
suppone. « Sì, e sai che significa,
che se non ci presentiamo nel luogo tu ed io perdiamo la faccia,
questa è una specie di sfida...Ma non m'importa! Sono
preoccupato
perché questi hanno detto ciò che siamo
cioè che siamo una
squadra… dobbiamo depistare ogni sospetto,adesso potresti
avere
gente contro di te, non ti voglio mettere a rischio, ma chi ci
ha
fatto questo tiro vuole eliminarci senza toccarci!
»
Lisa
ci riflette su asciugandosi gli occhi. Ci riflette qualche minuto
cercando di ignorare il dolore alla testa che nei secondi sempre
più
diminuisce non appana inizia ad avere
chiara la situazione e propone disegnando su un foglio. «Io
ho un' idea per stupire tutti e fargli ricredere… ma dovrai
fare sul
serio e così anche io, ci stai? »
Il
ragazzo scuote la testa. « No, non lo
faccio! Se ti conosco ingannerai tutti, ma non voglio… se ti
accadesse qualcosa per colpa mia non...»
Liei
gli mette un dito sulle labbra scontrando il suo sguardo vivo.
«
Shh, lascia che stavolta prenda io le redini
della situazione. »
Il
ragazzo
arrossito si mette una mano sulla guancia, guarda a destra per poi
posizionare le sue pupille blu verso la ragazza con
il viso verso la lavagna. « Che piano
hai in mente? »
Lisa
prende il
ciondolo e lo toglie. « Stavolta
nemmeno questo ciondolo ci intralcerà! »
Haru
ed Hime si alzano in piedi all' istante fissando Lisa con scarno.
Kaito
si volta e pensa. - Come
mai sono così spaventati? -
Lisa
non ci bada che attorciglia la catena della
collanina con la pietra in senso rotatorio per
poi posizionarlo al polso come braccialetto.
Hime
e Haru si guardano per poi tornare ai loro
posti con i volti di chi è stato scoperto in un crimine.
Rossana
fissa Hime un po' preoccupata, così scrive un messaggio per
lei. -
Hime, stai bene? Sei tutta pallida. -
la
bionda riceve il messaggio e
risponde. - Sì, sto bene, non
preoccuparti. - Alza la mano e chiede
se può andare in bagno, la professoressa acconsente e
così dopo si
avvia pure Haru per la stessa direzione.
Quasi
tutta la classe
si chiede che cosa abbiano i due ragazzi, ma Lisa e Kaito no
perché
sono impegnati a escogitare un metodo per
tirare allo scoperto chi si è messo contro di loro.
«
Kid, ho sbagliato tutto!!! » Spiega Seya
abbracciandolo forte mentre piange dalla paura.
«
Calmati,
anche io ho sbagliato, ma sono noi, quindi prima o poi avrebbero
reagito...» Spiega anche lui
preoccupato anche se nel suo tono si nota solo dolcezza.
La
ragazza in lacrime. « Io non voglio
sparire… »
«
Amore,
andrà bene, non tremare, mi fai morire…
»
«
Baka, come fai a non capire come sto!
Lisa la temo da sempre, fa la dolce ma è una furba, non
dovevi
toccare i suoi amici, dovevamo allotanare solo quelli di Kaito!
»
«
Ok li
abbiamo sotovalutati, io ho sottovalutato lei, ma tu
sottovaluti
Kaito! »
«
Adesso
che facciamo?! Hanno capito che qualcuno è contro di loro, e
se Lisa
non porta il ciondolo… come faremo a scoprire cosa pensano?
! »
«
Per questo sono spaventato… Non ho
idea di che piano hanno in mente… e non possiamo entrare
nell'
ottica di due bambini quando la pensiamo al contrario di loro.»
«
Dobbiamo fare qualcosa, io non voglio
sparire! »
«
Ok, amore, adesso pensiamo ad un contrattacco! »
«
Sì. »
I
due si siedono a terra e cominciano a studiare tutto ciò che
hanno
saputo dai loro doppioni perché le loro idee e pensieri
erano
trasmessi a loro poichè sono solo ombre non del tutto umane,
quindi
sono legate da un filo conduttore verso gli originali.
Kaito
e Lisa dopo un piano scarabocchiato su un foglio, si accorgono che
Hime e Haru non sono tornati.
A
ricreazione, Sonoko
raggiunge Lisa ma lei per paura di mettere nei guai Kaito dato che
non hanno ancora compreso che Shinichi non era il reale, decide di
distanziarla. « Scusa Sonoko, devo
andare in segreteria. » la sorpassa in
corsa pensando. - Perdonami amica
mia… - Sonoko resta stupita ma
non ci dà conto dato che è la prima volta che lei
la evita. -
Chissà che vogliono da Lisa in
segeteria, mah, vediamo chi posso rompere… ma certo kuroba! -
Va
da lui. « Ciao maghetto! Come stai?
»
Il
ragazzo un po' sorpreso. « Suzuki,
Lisa è in segreteria, se non sbaglio. »
- Anche se non so
perché l'ho
inventato. -
«
Sì, infatti, non
capisco cosa debba fare, va beh, che mi racconti, tutto bene?
»
Il
ragazzo la guarda riflettendo. - Per
niente, uno ta tentando di rovinare me e Lisa…
-
e dice. « Come sempre si tira avanti,
tu? »
«
Beh,
sono elettrizzata, sai oggi Lisa viene con me a Gunma al club di
magia, e Lisa giorni fa ha insistito che tu venissi...verrai no?
» - Dimmi di no… non mi va
proprio
di avere uno come Kaito vicino, mi attre e non voglio…
-
Kaito
risponde. « Gunma?! Beh, dovrei… ma
un momento a che ora? »
Sonoko
delucida. « Noi partiremo per le 16.00
e arriveremo là per le 20.00 faremo uno stacco e poi
riprenderemo il
viaggio. Si stara qualche giorno in montagna, sai c'è un
tipo
bonazzo che voglio assolutamente incontrare… Non l'ho mai
visto ma
sono sicura che è bello più di Kid- Sama.
»
Kaito
riflette. - Io non ci ho pensato che
fosse oggi il giorno, come faccio ad andare a Gunma se devo
presentarmi a Nagoya… Che strana coicidenza… -
«
Mi sa che non verrò...»
Sonoko
con gli occhi brillanti. « Oh, mi
dispiace, beh, fa niente, ti porteremo le foto! »
Kaito
aggiunge. « E pure Lisa non
verrà...»
Sonoko
si irrita
dicendo. « Ehi, geloso! Che c'è non ti
fidi a lasciarla dormire con dei ragazzi?! Starà con me di
che ti
preoccupi eh?! »
Kaito
risponde a
tono. « Lisa ha un impegno con me, non
te l'ha detto!? »
«
E
quale, eh?! Mi sono pentita di aver detto a Lisa di farti ingelosire,
vi sto comprando ogni biglietto per farvi divertire in serate
pazzesche, ed ora la vieti ad uscire con me!? »
«
Non la sto vietando, semplicemente lei deve vedersi con me, chiuso!
»
«
E se deve vederti, vieni anche tu no!? Ma la usi quella
testa bakata?! »
«
Testa bakata a chi Sukuzi?! Bada a come
parli! Non siamo amici, non darmi tale confidenza! » Si
mette una mano alle labbra
pensando. - Oh no, mi sti di nuovo
innervosendo con lei… ma possibile che devo essere arrogante
pure
a scuola? Ora che ci penso, tutti dicono che
ho perso ciò, ma come mai? -
Sonoko
ribatte a denti stretti. « Ma chi pensi
di essere per parlarmi con quel tono eh arrogante! Prima di tutto
è
Lisa che sceglie con chi uscire no tu! Secondo gliel'ho chiesto prima
di te! Terzo mi ha detto che viene, quindi non ci credo che ha un
impegno con te! »
Arriva
Lisa che
a tono amaro dice. « Sonoko, lui ha
ragione...»
La
bionda si volta. «
C-come? Ma… mi hai detto che venivi!
»
Lisa
a pugnetti stretti serra di più le
mani. « L'ho detto, ma ho un impegno
più importante con Kaito...»
«
Ma… »
Lei abbassa lo sguardo chiedendo. « Che
impegno? »
«
Non
posso dirtelo, scusami...» Spiega
sempre senza guardarla.
Sonoko
alza le spalle trattenendo la
sua delusione. « D'accordo, non ci sono
problemi… Ran è meglio di
te…
»Cammina a passo veloce per andare in classe
pensando. - Non ti sta evitando…
invece, mi evita, prima con la segreteria e adesso non vuole
più
uscire con me… Lo sa che per me è importante! E
pensare che le ho
dato molto… alla mia prima difficoltà non mi
aiuta!-
Ran
guarda Sonoko che un po' resta a fissare la
finestra. « Sonoko, che cosa ti
succede, sembri giù di corda. »
La
bionda le spiega tutto. « Cosa!? Lisa
non verrà….»
Ran intanto pensa. -
Infatti mi chiedevo come farà con il
furto, ma perché ha scelto oggi, lo sa bene che aveva un
impegno…
No, Lisa non mi deve far del male a Sonoko, non dopo che ho faticato
per
farle dare la sua fiducia! - Cerca
di confortare la bionda ma lei non si riprende subito anche se per
non preoccupare Ran tenta di mostrarsi forte come farebbe lei stessa.
Ran
con sguardo deciso va in classe e sbatte le mani sul banco
di Lisa. « Come ti permetti a ferire la
mia migliore amica!? »
Kaito
indietreggia con la sedia, mentre Lisa resta muta così Ran
domanda
alzando il tono. «Ti ho fatto una
domanda!! »
Lisa
spiega. « Ran,
lasciami stare… »
«
Non ti lascio stare! » La
prende per mano e la trascina a forza. «
Ora tu ed io scambiamo quattro chiacchiere! »
Kaito
la insegue ma lei ordina. « Stanne fuori
Kuroba!! »
Il ragazzo tentenna e si
allontana ubbidendo mentre spera in cuor suo che Lisa sappia cosa
dirle.
Hime
torna in classe con Haru, entrambi notano Ran
furiosa e i due tentennano un po' lasciandole spazio per la camminata
mentre pensano. - Non voglio essere
nei panni di Lisa. -
-
Lisa
viene portata sul terrazzo
e la Ran urla. « CON
CHE CORAGGIO FAI IL FURTO IL GIORNO CHE SONOKO DEVE VEDERSI CON UN
RAGAZZO CHE NON CONOSCE!? »
Lisa
anche se si sente minuscola a confronto, ribatte. « Sonoko
è grande, se la cava da sola e...»
«
Da sola?! Non farmi infuriare! Lei ci tiene a
te, come fai a non capirlo, hai deciso di deluderla, lei è
fragile!
Si mostra volubile, facile ma ha un cuore enorme, è buona,
si fida
del prossimo, tu per lei sei importante! Non puoi piantarla
così
senza spiegazione! »
«
Cosa vuoi che dica, che sono Seya!? Lo sai che la odia! »
«
Rimanda il furto!!»
«
Non… posso….»
«
Hai così
paura di perderci la faccia, di sembrare una codarda?! »
«
Non
è questo… Ran davvero, a me della fama non
m'importa...»
«
Allora cosa ti frena, perché sei così con Sonoko,
ti sta
trasformando in una ragazza con i fiochi
e la ripaghi così!? »
Lisa
un
po' piange per sfogo. « Devo farlo se
no io e Kaito...» Scoppia in lacrime e
Ran domanda a tono meno aggressivo. « Tu
e Kaito? »
Lisa
spiega… « Se
io sto con te e Sonoko, Kaito verrà mascherato!
»
«
Non è possibile, l'unico che
potrebbe è solo Shinichi, ma è suo amico
stretto non potrebbe
mai tradirlo. »
«
Ieri
l'ha ricattato!! ha detto che lui non deve più parlare a
Conan e io
con te e Sonoko...»
Ran
sbarra
gli occhi incredula. « Shinichi cosa ha
fatto!!? »
«
Me
l'ha detto Kaito ed è stato sincero! »
«
N-no, lui non lo
farebbe mai… deve esserci una spiegazione! »
«
Non ci sono spiegazioni! Shinichi ha ricattato Kaito ed ora devo
eseguire ciò perché ho paura che faccia scoprire
pure me...»
«
Te? Lui mai ha avuto prove contro di te! »
«
Beh, pare le abbia, e se ha mentito allora è
bravo a mentire perché Kaito è spaventato per me,
ed io per lui!
»
Ran
con volto sconvolto
riflette. - Non lo farebbe mai, pero'
un giorno ha ricattato Agasa per le informazioni su Kid, e quindi
forse è vero, forse Shinichi è tornato a fare il
bastardo, no…
non ci credo… pero' perché usa il nome di
Shinichi se ora si
chiama Conan?
Questo
è insensato, significa che Shinichi non è
Conan?! Che ho baciato un bambino alle spalle del mio ragazzo?!
-
Iniziano a farsi peso i suoi sensi di colpa. «
Lisa, voglio da te la verità, prometto che
manterrò il segreto...»
Lisa
domanda. « Cosa vuoi sapere?»
«
Conan è Shinichi?! »
Lisa
abbassa gli occhi ancora una volta e riflette. - Non posso,
Kaito si
fida di me e glil'ho promesso… -« Perchè
ci tieni a saperlo!? »
«
Devo saperlo! Cambierebbe tutto ok?!
»
«
Non
ho mai saputo ciò, non ricordi che lo sospettavo anche io!?
E poi
abbiamo confrontato i capelli e l'esisto è stato negativo!
»
«Lo
so, eppure non ci credo… una parte di me non ci crede a quel
test….»
Lisa
la comprende,
nemmeno lei ci crederebbe se vedesse Kaito un bambino e il suo
ragazzo sparire nel nulla. - Oh no,
cosa posso fare per tranquillizzarla?! -
«
Ran, mi stai dicendo che io ho
volutamente sbagliato i capelli? »
Ran
un po' in difficoltà non sa se contestarla, ma non vuole
dargliela
vinta. « Io credo che tu debba
riprovare! »
Lisa
spalanca gli
occhi pensando. - Da
dove ha preso tale
furbizia? Ma io sono più furba, almeno ho già in
testa come
scamparla.. -
« Provare?
Conan non si farebbe avvicinare da me mai più, ma possamo
porla in
questo metodo, perché non raccogli tu i capelli di Conan e
quelli di
Shinichi per poi darmeli? »
Ran
ci riflette. - Ma allora lei davvero
non lo sa, se no perché rischierebbe così tanto?
Pero' è vero,
Conan mai sospetterebbe di me, e per quanto riguarda Shinichi posso
sempre cercare i suoi capelli a casa sua, poi li do a Lisa e li
confronta! Sì direi che così avrei la prova
definitiva! - «
Accetto! »
Lisa
fa un ghigno pensando. - Lo
sapevo! Si
fida ancora di me. - « Va bene! »
Ran
riprende il discorso. « Puoi rimandare
il furto, lo fai per Sonoko? »
Lisa
spiega chiudendo gli occhi. « Non potrò rimandarlo
ma posso fare
una “magia” solo Ad una condizione…
»
« Ok, quale? »
Ran
si aspetta di tutto ma non un tale rischio. « Che mi permetti di
fare il furto! »
Ran
domanda. « Come
puoi stare in due luoghi
nello stesso momento? »
« Non posso, ma esiste un trucco per
far sì che io sia con voi e allo stesso tempo a Nagoya!
»
«
Non esiste Lisa, è teletrasporto così! »
« Sono una maga, e
la magia esiste, ma la mia non è un incantesimo,
è solo un'
illusione! »
« Cosa hai in mente?»
Lisa
si avvicina e
spiega il suo piano lasciando di sasso Ran. « Wow, degna di seya, ma
come se Shinichi fosse Conan come la metti se vede che stai con noi
se c'è quel ricatto? »
Lisa
esclama. « beh
, lo chiami e ci parli, perché tu sei il suo un
punto debole! »
«
Io?! »
«
Sì, lui per te, per
renderti felice farebbe di tutto, lo so, l'ho constatato quel giorno
quando dovevamo disinnescare le due bombe! »
«
In effetti lui
quel giorno è stato coraggioso… »
E
ripensa a quel momento magico.
Flashback
Conan
riprese il telefono ed usò
la
sua voce da adulto. «
Ascoltami Ran, io e Kaito siamo dietro l'uscita d'emergenza,, ho
passato dei detriti per raggiungerti. La porta dell' uscita non si
apre, probabilmente si deve essere rotta la serratura.
Ran
guardati intorno vedi qualcosa di sospetto tipo un valigetta o una
ventiquattrore per caso?»
Ran
si guardò attorno
e vide una borsa di carta.
Lui l' avvisò
che
quella era una
bomba poi chiese quanto tempo segnava e lei rispose
che
mancavano
quarantadue
minuti e sette secondi.
«
Ran,
c'è solo una bomba, non c'è né un
altra? »
« No,
perché?
»
«
Perché
i
piani del piromane prevedono due bombe collegate a distanza. Per
favore controlla meglio, magari c'è e non la vedi.
»
Fine
flashback
Lisa
esprime
senza sorriso. « Vorrei che tu
chiamassi Shinichi e parlassi con lui ora di questa storia. »
Ran
commenta. « Non credo che lui di
mattina risponderà? »
Lisa
non
l'ascolta che compone il numero di Shinichi
usando il cellulare di Ran che gliel'ha rubato mentre la teneva per
mano e l'accompagnava sul terrazzo. « Ecco,
è in linea!» Spiega lanciandole il
telefono che squilla.
Conan
a ricreazione mentre beve il
succo di frutta, sente la vibrazione del
cellulare della tasca sinistra imprestato da Agasa come con la sua
vecchia Sim comprata da Kaito per il suo compleanno. - Ma
chi mi chiama? - Esce dalla classe
e si chiude in bagno che è deserto, prende il cellulare,
legge il
nome di Ran e imposta il paplion con la sua voce. «
Pronto? »
Ran
con le gote rosse.
« S-Shinichi, ciao, come stai? »
Il
bimbo risponde guardando il muro. « Ingarbugliato
in un caso, ma come mai mi chiami all' ora di scuola? »
«
M-Mi mancavi. »
«
Beh, almeno mi pensi, comunque sono contento
di risentirti. »
Lisa
controlla
l'orologio e a gesti dice “
Domandaglielo!! “
Ran
si fa
coraggio. « S-Sai ieri c'era una
partita di calcio, e allo stadio qualcuno ti ha avvistato, eri
là?
»
«
No…
Ero fuori città, come sempre...»
Lisa
scrive poi cosa deve dire Ran e lei leggendo. « No,
e che Lisa mi ha detto che tu hai visto ieri Kaito. »
Il
bambino resta di stucco. - Cosa,
ma nei
panni di Conan? No, Ran ha chiamato Shinichi quindi nei miei veri
panni, ma se è così significa che uno si
è spacciato di
me? Che casino … -
« Non ero io, forse era uno che mi
assomigliava! »
«
Eppure
Kaito è stato ricattato da te, non
ne sai nulla? »
«
Ricattato? Non sono come lui! Non lo farei mai,
sono già pentito per aver riccattato Agasa, figurati
se io mi faccio nemico uno come Kaito! »
-
Ma se
lui ha ricattato me. Di che parla Ran?Non nego che ho detto frasi
forti a Kaito ma ero in Conan, come può dire che ero
Shinichi?!
Altra incongruenza che non sta in piedi… -
Ran
legge un altro messaggio di Lisa. « Allora
perché hai detto che Lisa non deve più parlare
con me e Sonoko, e
Kaito con Conan?! »
Il
bimbo
digrigna i denti con una mano sulla faccia. « No,
aspetta, io non ho mai detto nulla di simile a Kaito, è
stato Conan
a dire a Kaito di non parlare a lui,
mentre io… ecco, ho detto io a Lisa di chiudere contatti con
te…
perché ti rende strana...»
Ran
tremante urla. « TU COSA HAI DECISO DI
FARE!? COME TI PERMETTI A INTROMETTERTI CON MIEI
AMICI, POSSO CAPIRE CHE MI AMI, E VUOI IL MEGLIO PER ME, MA LISA
È
FANTATICA; CERTO UN PO' MATTA, MA NESSUNO DECIDE PER ME LE MIE
AMICHE! » Abbassa
il tono. « Comunque tornando al
discorso, mi assicuri che tu ieri non hai ricattato Kaito? »
Shinichi
con il cellulare lontano risponde. « Lo
assicuro! Anzi fammi parlare con lui! »
Ran
chiede a Lisa di rintracciare Kaito, ma lei
scrive. « Non posso… ti dispiace se
mi spaccio per lui? »
Ran
pensa.
- Perché sa fare la
voce di Kaito?
Assurdo come ci riscirebbe? -
Gli passa
il cellulare così lei tossendo fa la voce del suo ragazzo
pensando.
- Diretto, schietto, menefreghista, e
burlone, sì devi essere così con Shinichi,
altrimenti scopre che
sono un' altra. -
« Ciao,
allora non eri tu quello di ieri? No sai
ho visto il mio gemello, sai com'è sei tu l'unico.
»
Shinichi
ribatte. « Spiritoso… io non posso
tornare adulto, e poi mi spieghi sta storia del furto che lo farai
mentre dovresti venire con me e Ran a Gunma? »
«
A quello, ho già trovato soluzione, tu
piuttosto hai davvero prove sulla mia ragazza? »
«
Mai avute, ho solo le tue, e Agasa le
custodisce senza saperlo… ma ti assicuro che ieri ero solo
come
Conan Edogawa, quindi non posso essere stato io! Qualcuno si
è
travestito da me! »
«
Grazie
shinichi, ora ho compreso meglio come è andata… »
«
Una cosa Kaito… Perchè vi siete messi
pubblicamente come squadra, non avete pensato alle conseguenze?
»
«
Non samo stati noi a inviare quei biglietti! Non avremmo mai agito
così stupidamente, chi l'ha fatto
vuole metterci paura, e non sappiamo il perché ce l'abbiano
con noi…
ci stanno creando un caprioespirtorio e tu ne sei stata vittima, come
Ran e Sonoko verso Lisa, perfino gli altri si sono allontanati da
noi… Abbiamo un sospetto, ma per ora non posso rivelarti
altro.»
«
Kaito non c'è prova, non posso credere che non
eri tu, perché il carattere era il
tuo. »
«
Va
bene, ora devo chidere. Ciao. » Chiude
la chiamata per poi dire a Ran. « Grazie
per aver collaborato, ora ho compreso molto, ciao. »
Lisa
con un sorriso vittorioso in quanto sa di aver vinto e di non averci
perso nulla, si dirige in classe di Sonoko per dire a volto pentito.
« Sonoko...»
«
Mmh? » Mugolisce
lei un po' acidamente.
«
Ho
parlato con Kaito, e ho rimandato il mio impegno perché tu
sei più
importante di una cosa simile. »
Spiega ad occhi sinceri.
Sonoko
un po' viene colpita. «
Davvero, rinunci a ciò per me? »
- Ma
poi cosa dovrebbe fare? - Pensa lei
un po' curiosa.
«
Sì! Mi sono
accorta di aver agito in modo sbagliato, di aver calpestato i tuoi
sentimenti e aspettative, di non averti avvisata, quindi
perché ci
tengo a te, ho rinunciato ad un appuntamento. »
Sonoko
quasi commossa l'abbraccia forte. « Lisa,
scusami se ho dubitato di te, sei fantastica, hai un cuore
così
buono! »
Ran
alla scena un po'
sorride. - Sono contenta la mia amica
è tornata serena. -
Sonoko
ritornata allegra, inizia a parlare di tutto e di più con
Lisa
spiegando che riprenderà il furto che Kid e Seya faranno a
Nagoya.
Intanto
Kaito prende le sue cose e le mette in cartella
per uscire da scuola. Arriva alle scale e Lisa lo raggiunge.
«
Kaito, ti accompagno a casa. »
Il
ragazzo la guarda stranito poi sorride.« Sì!»
Escono dal edificio e lei domanda. « Allora
come facciamo per il furto? »
Kaito
fa le spalluce.. « Hai il foglio, veditelo no?
»
«
Il
foglio? Ma sai l'ho perso eh eh, me lo rispieghi? »
Kaito
la guarda sempre più sospettoso. - Che
strano… ma non trasgredirò alla promessa. -
« Ma se tu mi hai detto che il piano
non dobbiamo più dirlo perché è in
testa? »
«
Ah…. Beh, sì certo, ma io
sono smemorata eh eh...»
«
Beh, io te l'ho promesso quindi non ti ricordo
nulla! »
Lisa
pensa. - ma
che diavolo?! Ed ora come scopro il loro piano… -
« Andiamo dimmelo amore
mio! »
«
No!
»
«
Cucciolo
mio? »
Il
ragazzo rabbrividisce e
si ferma. « Ma che razza di nomi mi
dai, ok che siamo fidnzati ma chiamarmi così mi fa venire la
pelle
d'oca! »
La
castana sbuffa. «
Dimmi il nostro piano! »
Il
ragazzo sbuffa indicandola. « Eh
no, io se prometto mantengo le promesse! Non è colpa mia se
hai la
mente bakata! »
La
ragazza
tremando scaglia una carta contro il ragazzo. « Parla
all' istante Kuroba! »
Il
ragazzo
indietreggia pensando. - Aiuto ma che
ha questa!? -
Ran esce assieme
alle sue amiche, poi vede in lontananza Kaito che si fionda su Lisa e
la prende per mano. « Lisa, vieni ti
accompagno a casa. »
Lisa
resta
stupita pero' poi sorride ad occhi. « Kaito,
mi hai aspettata? »
Il
ragazzo un
po' dice. « Beh, è uno dei miei
compiti, su andiamo! » Prende per mano
la fanciulla e la porta con sé verso casa sua ma usufruendo
di una
strada secondaria.
«
Allora come
operiamo a Nagoya? » Domanda Kaito
guardando il cielo mentre pensa ad altro.
Lisa
lo scruta
ridendo. « Nagoya, mi spiace ma andremo
a Gunma! » Spiega a grandi linee
divertendosi dal viso stupito del ragazzo.
«
Gunma?
E perché? »
«
Per
Sonoko! Ah ma non preoccuparti ok, alla fine il nostro piano
sarà un
successo, mi sono accordata già con chi di dovere per la
nostra
copertura eh eh… »
«
Sei tornata intelligente… come mai?
»
«
Credici ma
usando questo ciondolo come bracialetto non ho più il mal di
testa.
»
kaito
pensa – E
ci credo, non ho idea di che piano ha il mio fratellino…
- « Wow,
che fortuna! Beh che mi ricordi il piano studito stamattina,
sai…
credo di non avere capito certi punti...»
Lisa
ride dicendo. « Tipico di te! »
Il
ragazzo sbuffa. « Non è colpa
mia…
»
«
Pero'
mi spiace, ma non posso ricordartelo! »
«
Come!? Dai principessa… »
«
Ahaha, e smettila di fare il ladruncolo,
tanto non m'incanti, quando prometto dificilmente non mantengo!
» -
E pensare che è stato lui a dirmi
“
Non
ricordarmi per nessun motivo questo piano, non lo dire a voce nemmeno
se mi vedi o ti bacio ok? E così io farò con te
se mi chiederai…
perché qualcuno si spaccia per noi!“
Ed
io ho accettato, ma questo mi pare proprio Kaito non sembra un
impostore, si muove come lui… -
«
Dai
principessa, che devo fare per farmelo ricordare? »
Insiste Kaito a tono dolce mentre pensa. - Questi
due, insieme sono spaventosi… -
Lisa
mormora. « Nulla, perché
tanto non parlerò! »
Il
ragazzo
spazientito usa una voce più grossa e prende la sua pistola
spara
carte. « Dimmelo subito baka!
»
Lisa
indietreggia pensando. - Ma
che ha, non mi colpirà seriamente?! -
«
Non vorrai seriamente colpirmi
spero...»
«
Se mi fai arrabbaire, sì, sono capace! »
Lisa
cerca nella sua tasca le carte ma non le trova. « Ma
dove sono? »
Kaito
prende dalla
sua tasca un mazzo. « Cerchi queste? Te
le ho rubate, giusto per precauzione. »
Lisa
resta a bocca aperta. « D-Dammele, sono
mie! »
«
Non
ne hai bisogno, ora dimmi subito il piano che abbiamo avuto
stamattina io e te! »
«
Baka… Ho KaitouKid contro di me
?»
Dall'
altra parte
della strada in una zona isolata, Kaito tenta di calmare Lisa. «
L-Lisa, ti calmi, mi spiace che non ricordi il piano, ma non posso
rivelartelo più! »
La
ragazza
lancia un' altra carta asserendo. « Parla
se non vuoi che ti faccia male seriamente! »
«
O-Ok, tu sei pazza...»
mette la mano in tasca ma non trova la sua pistola spara carte. «
Ma dove è finita? »
Lisa
schiocca le dita e fa apparire il giocattolo simile
ad un' arma di Kaito. « Scusa per
precauzione ho rubato questo giocatolo. »
Kaito
resta di stucco e dice. « Grandioso,
ho Seya Tail contro di
me? »
Lisa
resta un po' stralunata. « Seya? alla fine è solo
un' immagine! »
Kaito
fa un salto verso il muro e ci sale
sopra. « Lisa,
che ne dici di prendermi, se mi catturi potrei
ricordarti il nostro piano ti va? »
Lisa
pensa. - Questo
bambino, mi sfida come sempre! - «
Non puoi scappare da una ladra!
»
Kaito
esclama prendendo un capello bianco.
« Ma io sono un mago! »
Lisa
pensa sconcertata. - Che vuole fare?
-
Dall'
altra sponda
Lisa su un albero fa la linguaccia dicendo. « Kaito
ti va di giocare ad acchiapparmi? Se mi prendi ti rivelerò
il piano.
»
Kaito
resta a pensare. - Questa
bambina mi sfida sempre… - « Non
puoi scappare a un ladro! »
Lisa
con una giravolta prende la sua bacchetta magica. « Ma
io sono una maga!
» E illumina
il luogo oltrepassando la stessa luce solare abbagliando Kaito mentre
ride divertita danzando con il vento che s'innalza.
Kaito
si para gli occhi ma viene preso poi da un riccio mentre Lisa dice.
«
Ruby vuole coccolarti, è un amore vero? »
il
ragazzo tenta di
toglierselo dai capelli ma si punge. « Ma questo punge,
toglilo!
»
Lisa
contesta ad occhi chiusi mentre fa roteare la sua
bacchetta magica. « Ma
allora tu, non sei il mio Kaito! »
«
C-Che?! »
« Ruby pungerebbe solo a
chi è malvagio, o chi non riconosce, e kaito mai ha avuto
problemi,
quindi tu non sei Kaito! »
Il
ragazzo pensa. - Questa
furbona… gli animali sono sensibili, comprendono chi
è buono o
no…. Maledizione mi ha scoperto! - Fa
un ghigno a denti per poi lasciare cadere del fumo e sparisce nel
nulla lasciando il riccio a Lisa.
L'altro
Kaito fa
un fischio ed attira un po' di gente che lo osserva. « Ehi, Lisa,
fermiamoci qui! »
Tra
quella gente c'è pure Conan che torna da
scuola. Vede Kaito e Lisa e si chiede che succeda.
Lisa
si
guarda attorno pensando. - Cosa ha in
mente questo pazzo… aiuto… non mi
piace… -
Kaito
fa un ghigno a denti che lo identificano in Kid e fa un
fischio lungo per poi dietro di sé far arrivare uno stormo
di
colombe che vanno verso Lisa e lei tenta di non farsi prendere sugli
occhi, ma Kaito si traveste da Alan a sua insaputa e si posiziona
alle
sue spalle prendendole i capelli per formare una coda. «
Sbrufoncello? T-Toglimi
le mani di capelli!!» ordina Lisa ad occhi
increduli di non aver sentito i suoi passi.
kaito
si
allontana per poi tornare in Kaito e dire a Lisa. « Quindi,
tu non sei Lisa… »
La
ragazza scoperta pensa. -
Maledizione mi
ha ingannata, ma come potevo prevederlo… ha attirato la
folla, così
che pensassi che Alan potesse vedermi ed io l'ho chiamato sempre con
quel
nomignolo, ma quindi ha capito che c'è
Seya? O mi crede una che si traveste da Lisa? Non ho capito…
-
«
Io sono Lisa! »
«
Sta zitta! Lisa mai chiamerebbe così Alan!
Non so come tu agisca come quella ladruncola, ma sappi che accetto la
sfida! »
Conan
che
lo sente pensa. - Sfida? Ha litigato
di nuovo con Lisa? Non capisco…-
Lisa
fa un ghigno decantando. « Sfida?! Per
ora la passi, ma mi rincontrerai, e stavolta non mi prenderai
più in
giro baKaito! » Uno sciame di foglie
concordano Lisa per poi sparire con esse
lasciando il pubblico di stucco.
Kaito
viene raggiunto da Conan
che domanda. « Kaito ma che stai
facendo uno spettacolo? »
kaito
ridendo fra sé. « Ma no,pero' ho la
prova per dimostrarti che sono innocente! »
Conan
domanda. « Prova?! D'accordo andiamo
dal dottor Agasa. »
Kaito
poi
chiama il cellulare della sua ragazza. « Lisa,
vieni dal dottor Agasa? »
Lisa
domanda. « Sì, va bene,!
»
Conan
mentre cammina chiede. « Che
prove hai? »
«
La
prova che io posso essere in due luoghi nello stesso momento!
»
Conan
ride di gusto. « Non
scherzare, è impossibile! »
Kaito
contrariato resta con un sorrisino. « Ti
farò rimangiare quella parola! Sono un mago e nulla
è impossibile!
»
Lisa
arriva davanti alla casa
umile di Agasa e suona il campanello, ma le apre Ai che è
tornata da
scuola. « Elison, come mai da queste
parti? »
Lisa
un po' stupita. «
Ho un appuntamento con Kaito, posso
entrare? »
Agasa
con in mano del
ramen istantaneo. « Ciao, tu chi sei?
»
La
ragazza rifa le presentazioni così
Agasa esclama. « Ma sì certo, tu devi
essere la ragazza di Kuroba, e la migliore amica di Ran, dico bene?
»
Lisa
pensa. - Ma
perché chiama Kaito per cognome? -
« Sì, esatto! »
Arrivano
Conan e Kaito e vedono Lisa sul ciglio della porta così il
bimbo ordina.. « Dottor Agasa ci prepari
qualche cosa da mangiare? Devo ascoltare i due.
Ai, tu che farai?
»
la
bambina domanda. «
Cerchi di mandarmi via? Non sono interessata ai
vostri discorsi, ma ti accontento. Me ne starò in camera a
lavorare.
»
Lisa
e Kaito si chiedono
mentalmente che lavoro intenda la mogano, ma non fanno domanda.
Tutti
si accomodano e Conan chiede. « Che
prove volete darmi! »
Lisa
e
Kaito tirano fuori dei registratori. «
Su ascoltali, li troverai interessanti. »
Conan
scettico, ascolta il primo nastro dove viene riprodotta la
conversazione di Lisa contro Kaito. « Ma
come sarebbe a dire che lei non è Lisa? »Domanda stoppando
il nastro.
Kaito
scrive in un biglietto per paura che Agasa e Ai origlino. - Lisa
mai chiamerebbe Alan Asuka, sbrufoncello. -
Conan
obietta. « Ok, e con questo?!
»
Lisa
decanta a tono divertito. « Ascolta
il mio nastro. »
Conan
ascolta la parte di Kaito contro Lisa e
domanda. « Non è possibile avete detto e
avuto
le stesse frasi e conclusioni a distanza?! »
Kaito
risponde. « Succede quando siamo in
sincronia, te lo dissi che siamo epatici, comunque , questo
è stato
il nostro piano in mattinata! Dovevamo scagionarci per dimostrare che
ci sono degli impostori che ci isolano da tutti. »
Continua
Lisa. « Così a me è venuta
l'idea
di giocare con questi impostori, sapevo che
prima o poi quelli si sarebbero spacciati per me e Kaito e ci
avrebbero isolato per sapere qualcosa, e infatti volevano sapere come
avremo eluso Gunma da Nagoya, inoltre Haru ed Hime erano molto
spaventati, quindi… »
Continua
Kaito. « Quindi ho dedotto che Haru ed
Hime ci spiavano e perciò gli abbiamo fatto credere che
avevamo un
piano in testa per questo pomeriggio…
quando
Lisa
ha tolto il ciondolo dal collo, quei due sono sbiancati, questo ci ha
fatto capire molte cose… che sono legati dalla pietra, e che
quindi, loro sono gli impostori! »
Lisa
suppone. « Ma potrebbe essere stata una
coincidenza,
non siamo sicurissimi, ma dopo che ho tolto il ciondolo dal collo la
mia mente si è schiarita e sono tornata la solita, e
ammetto, mi
mancava la mia fantasia e furbizia! »
«
Anche a me, comunque ho lasciato che
Lisa parlasse con Ran, ma non ho saputo cosa
è accaduto dopo, così ho deciso di lasciarla sola
con Sonoko e Ran,
lei prima mi ha detto che non ci saremmo rivisti e quando sono uscito
Lisa mi ha chiesto di venire con me per accompagnarmi a casa. Capendo
che non era possibile che Lisa sia in due luoghi nello stesso momento
poiché sapevo che era con le sue amiche , ho retto il gioco
ed
ho agito lasciando in funzione il registratore vocale che
avevo attivato già mezzora prima.. »
lisa
scrive a penna la sua versione e ,la fa leggere al bimbo.. -
Nello stesso tempo, Kaito mi ha aspettato fuori
dalla
scuola, ma io sapevo che il mio ragazzo era andato via, quindi
ho dedotto che fosse l'impostore
e così ho iniziato a prenderlo in giro, ma devo ammettere
che
sembrava di stare contro Kid...-
Kaito
scrive. -
Ed io assicuro che mi è sembrato di
avere contro Seya, perché solo lei agirebbe così!
-
Lisa
aggiunge sempre per scritto. - Ed infatti kid solo
lui agirebbe così,
ma non mi ha toccata, perché non toccherebbe mai una ragazza
specie
chi ama… ed è stato questo a farmi pensare all'
impossibile, che
io sia stata seriamente contro Kid.-
-
A me ha stupito Seya che ha usato il nomignolo di Alan che usa nei
suoi furti, non so come è possibile, ma dopo Pandora, Akako
ed
Emily, penso di essere stato contro Seya! - specifica kaito
inviando un altro biglietto al piccolo detective.
Conan
alibito. « Ma siete impazziti, vi
accorgete che dite assurdità?! Ho creduto alla profezia di
Emily
quando mi hai detto che è una strega, ma dopo che mi sono
rimpi…
Ehi, ma Lisa non sa la storia, perché me ne parla come se
nulla
fosse? »
Lisa
risponde. « Tsk,
credi che sia Ran, sbagliato, sono Lisa! E non mi faccio ingannare da
un detective simile! Nemmeno Kaito ha poututo nulla dopo i miei test!
»
Conan
sbinca pensando. - Test'?!-
« Quali? »
Lisa
per salvare l'amicizia di Kaito cambia la realtà dicendo.
«
Quando hai sentito che ti ho tirato i
capelli, ho raccolto uno di essi, poi a casa tua mi sono intrufolata
e ho preso i tuoi capelli, ho confrontato il DNA, e wualà,
tu sei
Shinici Kudo! E non puoi smentirlo, ho i test come prova! »
Conan
domanda. « E tu Kaito lo sapevi?! »
Il
ragazzo mente senza guardarlo. « No,non
ci ho nemmeno fatto caso… Beh, ti avevo avvisato che lei sa
essere
molto scaltra e trova ciò che vuole. »
Conan
ascolta le versione dei nastri e sente pure il dialogo tra Conan e
Kaito più quello di Agasa, Ai, e Lisa… e questo
gli basta come
prova per l'orario.
«
Kaito quindi
non eri tu che mi facevi quei ricatti? »
«
Shinichi ragiona, perché dovrei farmi
un nemico simile quando per me sei un amico prezioso?
»
Il
bambino un po' sorride. « Scusa,
queste prove mi bastano, i caratteri mostrati corrispondono, le
tanalità anche e perfino i tempi dei nostri
dialoghi… Vi credo, qualcuno vi sta mettendo contro
tutti...»
Lisa
e Kaito sospirano
di sollievo. « Sì, ma ora noi ci siamo
difesi e loro credoche attaccheranno… per questo noi andremo
al furto…
»
kaito
domanda. « Mmh,
e Gunma? »
Lisa
sempre scrivendo. . - Ci
andremo, ma avremo la copertura da te e da Ran,
ci stai?-
Il
bimbo annuisce e risponde con lo scritto dato che non vuole che gli
altri presenti sentano. -
Sì, ma per smentire che siete in squadra?
Cioè
non siete stati voi vero? -
Kaito
risponde - L'organizzazione ora mirerà
a Lisa e me, per questo noi smentiremo tutto… e forse faremo
tirare
allo scoperto chi ci ha sfidato… ora sappiamo che sono due,
che
sono maghi, e che hanno la nostra tecnica da ladri… quindi
per me è
opera del ciondolo Della pietra dei sentimenti che ha Lisa»
Lisa
lo prende e nota che i quattro colori sono allineati. - Bene,
il viola e il bianco è tornato al centro, mentre noi stiamo
prendendo più spazio verso loro… Kaito quelli
sono i nostri
altereghi, non c'è altra spiegazione! -
Conan
confuso pensa. - Ma Lisa ha bevuto? scrive -cose
insensate, e Kaito gli va dietro? L'amore è proprio
cieco…
-
Kaito
annuisce. -Sì,
quindi sono loro la prova… -
Lisa
poi riprende tutti i fogli e li mette in tasca in un contenitore. « Ecco fatto, ora non
rnvangate questa discussione. »
Ai
ascolta tutto e
pensa. - ma che si sono detti in quei fogli?! Non ci
ho capito nulla...ho solo capito che qualcuno si spaccia per loro... -
Prende
il computer e scrive in chatt un messaggio e lo invia.
Angolo
autrice: spero vi sia piaciuto, l'ho scritto
sul momento e devo dire che mi sono divertita, spero di aver stupito
con queste idee, le trovo originali; beh, fatemi sapere a presto^^