01/07/2015
1 recensioniNon arrenderti.
Non mollare. Continua a lottare.
Non smettere mai. Lo so che vuoi tornare. So che muori dalla voglia di riaprire gli occhi e promettimi che lo farai.
Promettimi che sarai forte per entrambe. Che sarai forte per uttte le persone che ti amano. Per tutti coloro che credono in te.
Per quelli che ti accettano così come sei. Quelli che ti amano e che vorrebbero passare le loro giornate con te..
Certo, ma a me brutta stupida,non pensi? Io non so cosa farei senza te. Sei la mia migliore amica, sei l'unica che mi ha accettata sin dall'inizio. Sei stata tu quella che ha scoperto le mie paure, le mie insucerezze e le mie angoscie, e sei sempre tu quella che mi è stata affianco cercando di fare in modo che queste se ne andassero una volta per tutte. Io ti devo tutto.
Quel pomeriggio andammo a fare compere, decidesti che quel magione non mi stava bene e pensasti di prenderne uno nuovo.
Vedesti le mie braccia.. provai a parlarti del mio gatto, ma tu non volesti credermi.
Mi facesti promettere che non avrei mai dovuto riprovarci, e tu stesso mi promettesti che non mi avresti mai lasciata sola e che ti saresti presa cura di me,ricordi?
Sai, volevo farti sapere che tu sei stata l'unica che ci sia stata davvero e che farò di tutto per riaverti con me ancora.
Dicevi agli altri di restare in piedi quando eri proprio tu a cadere.
E la prima cosa che faremo è quella di buttare tutti i tuoi "gatti".
Mi spiegherai perché hai deciso di toglierti la vita invece di parlarne con me.
Non avevo idea di cosa ti stesse succedendo. Ti chiedevo come stavi, ti limitavi ad un semplice "bene", "tutto ok", "normale direi".
Cercavo di continuare, sapevo che qualcosa non andava, ma tu cambiavi discorso e intanto morivi dentro.
Vedi..io mi sento una schifezza, perché so che in fondo è anche colpa mia, tutta colpa mia.
Se ti avessi presa a schiaffi, obbligandoti a parlare, forse tutto questo non sarebbe successo.
Sei finita in una vasca, piena d'acqua rossa. Eri lì,sraiata, le braccia cadevano leggere e morbide fuori dalla vasca. I tuoi polsi erano tutti rossi. Io, non riesco ancora a spiegare cosa ho provato vedendoti lì, con gli occhi chiusi, i capelli che ti incorniciavano il viso.
So che puoi sentirmi, anche se hai gli occhi chiusi. So che senti la puzza dell'ospedale, e quindi ti dico: ti prego torna, perché senza te non sono nulla. Ho bisogno di te.