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Autore: Reishad    02/07/2015    3 recensioni
Un'anima sognante è un'anima che danza con candore sulle note della vita...
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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< Il Sole bacia i belli > me lo ripetevi con sguardo innamorato ogni qualvolta un caldo raggio si posava insistente sul mio viso. Anche in questo momento, facendo capolino tra le fronde di un albero, giunge il suo tocco ad accarezzarmi e, seppur per un solo istante, avverto la tua presenza al mio fianco. 
Tu, così passionale nella delicatezza dei tuoi sguardi; tu, così irruente come un fresco fiume in piena sapevi cavalcare le maree delle mie paure; tu, così devastante come un incendio hai purificato il mio cuore; tu, così viva mi hai lasciata come cenere al vento. Ed ora che il tempo è passato, la Fenice che alberga sorniona in me si sta risvegliando prendendo il sopravvento. 
Impercettibile sento la tua mano sfiorarmi i capelli mentre ti inseguo nella soffitta dei ricordi. 
Tu fuoco, io acqua. Due elementi complementari e contrastanti al tempo stesso. Tu, portata dal mare; io, devastata dalle fiamme. Eppure è stato proprio il mare il nostro complice galeotto. Ci giurammo Amore una sera d'agosto in una spiaggia solitaria ove ad attenderci c'era la nostra grotta curata in precedenza da te in attesa del nostro arrivo. Mai cielo fu più stellato e sorridente e beata la Luna seguiva le tue curve che combaciavano con le mie, accondiscendente sospirava sui tuoi riccioli rossi che si intrecciavano tra le mie dita. Innanzi alle onde che gentili cingevano la battigia sentimmo che era giusto! Il firmamento intero era presente a testimoniare il nostro amore benedicendolo con furtive stelle cadenti. Come Afrodite nata dalla spuma marina, così tu giungesti a me nello splendore della tua femminilità a risvegliare la mia essenza di donna. Eri la mia Dea ed io la sacerdotessa che accudiva il tuo Tempio alimentandone il sacro fuoco. 
Il mare... Mia intima casa nella quale rifugiarmi e galera senza aria dalla quale fuggire! Amore per le sue profonde meraviglie e nelle quali perdersi affascinata, odio per la sua scostante instabilità e per quella libertà che lo domina soggiogandomi ma senza mai lasciarsi afferrare. Ormai anche tu sarai per sempre bellissima nei tuoi immortali abissi irraggiungibili. 
Spesso, guardandomi allo specchio ti cerco. Sí, perché nei tuoi occhi rivedevo me stessa e nei miei, a volte, riesco ancora ad abbracciarti. 
Eppure, oggi, nelle varie gradazioni di blu del mare che ho di fronte, so che mi chiedi di continuare a nuotare giacché non vi è azzurro più intenso del cielo che bacia il suo cristallino riflesso e la vita è la culla che accoglie in sé l'essenza di ogni sfumatura. 
L'Amore e la vita sono doni preziosi e a noi umani spesso distratti spetta il compito più arduo: apprezzarli. Soprattutto quando si è in bilico sul baratro del nulla. 
Ogni cuore per quanto maltrattato, continua il suo volo e come un gabbiano sorvola le distese oceaniche della speranza che, segretamente, nutriamo. Un cuore che batte persiste nella sua silente ricerca di quelle carezze che sapranno lenire il bruciore delle cicatrici. 
Non smetterò di amarti, né rinnegherò ciò che eravamo, semplicemente, non ti cercherò più negli occhi di un'altra donna poiché adesso so che non hai mai lasciato la mia mano. 
So che veglierai su di me, so che gioirai dei miei sogni che mi nutrono quando affamata non vi è altro cibo che sazi la mia anima e so persino che stai sorridendo in questo preciso istante perché finalmente mi impegnerò ad esaudire il tuo ultimo desiderio: vedermi vivere e apprezzare questo bene inestimabile chiamato vita. E sì, lo farò con la stessa spensierata innocenza di una bambina che corre in un campo di girasoli. 

Dedicato a te che mi hai insegnato a vivere l'attimo e non solo a sognarlo. 

***
Il tramonto piano cambia i colori del lungomare dove mi sono seduta per assaporare questo momento. Mi alzo dalla panchina, richiudo il libro con un sospiro mesto. Lentamente e con l'andatura sicura di chi pare abbia tutto il tempo dell'Universo racchiuso nel palmo della propria mano, mi incammino verso la mia vettura. Accendo il motore e una nuova consapevolezza mi coglie: l'animo di una sognatrice non conosce la parola fine. Domani sarà un nuovo giorno ma, sarà speciale giacché ho deciso che ritornerò alla vita. Sí, domani ricomincio da me. 
   
 
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