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Autore: Ledy Leggy    02/07/2015    0 recensioni
2598: è l'anno della guerra più pericolosa mai vista, tra gli abitanti di Saturno e i terrestri.
La Terra è diventata inospitale e inabitabile, quindi il Governo decide di trovare una soluzione. Soluzione in cui sono coinvolte anche Aileen e Shay, due ragazze normalissime che dovranno affrontare strane situazioni per il bene dell'umanità.
Genere: Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 7

L'aria pura le riempì i polmoni e lei gioì quando notò che l'aria non era più acida. Intorno al castello erano cresciute un sacco di piante a formare una sorta di foresta.
Girò su se stessa a osservare il castello verso l'alto. Non poteva credere che fossero passati 370 anni dall'ultima volta che l'aveva visto da fuori. Le sembravano passati a malapena pochi giorni. Fece qualche passo in avanti e si chinò vicino a un corso d'acqua. Vi immerse le mani e la bevette.
Assaporò il fresco che le scendeva lungo la gola e volse il viso verso il sole, lasciando che glielo scaldasse coi suoi tiepidi raggi.
Qualche minuto dopo vide David uscire esitando.
"Tutto ok?" Le chiese raggiungendola.
Lei rise e lo schizzò in viso con l'acqua del fiume.
"Non credo che mi dovrai più mostrare l'interno. Sarò io a mostrarti l'esterno. Il mondo è così grande, e voi non lo vedete da centinaia e centinaia di anni. Stavolta voglio un mondo senza guerre, senza inquinamento, con rispetto verso il pianeta..." Aileen si tolse le scarpe e iniziò a correre e rotolarsi sull'erba, sotto lo sguardo stupito di David.
"Andiamo a dirlo a mia madre." Sorrise David.
"Aspetta un attimo! Carpe Diem! Goditi l'attimo." Aileen lo tirò per un braccio finché questo non si sdraiò accanto a lei, la faccia verso il sole.
"Che bello. Non avevo mai sentito il sole diretto sulla pelle." Sospirò David.
"Ti porterò al mare. E anche in montagna. Poi un giorno andiamo a vedere le rovine di casa mia, ma mi devi accompagnare..." Decise Aileen.
"Raccontami del mare, finora ne ho solo letto."
Aileen parlò e parlò, sdraiata sul prato, col sole in viso. Raccontò del mare e dell'oceano. Dei prati e dei monti. Raccontò di quando era andata in campeggio con la sua famiglia e dei campi coltivati. Raccontò della frutta che mangiava lei a colazione. Raccontò di edifici e palazzi talmente alti da toccare il cielo e parlò dei giochi che facevano all'aperto, delle partite allo stadio, dei tramonti sul mare e delle albe nel deserto. Parlò finché la voce non divenne roca e finché il sole non calò quasi del tutto.
Poi i due ragazzi si alzarono in piedi controvoglia e tornarono nel castello.

Tre giorni dopo Aileen, David e Shay erano in piedi davanti a dei massi un po' informi.
"Si leggono i nomi." Commentò Shay sorpresa. "Quella è di Robert. Lì c'è tua madre, accanto tuo padre." Shay indicò tre tombe di seguito.
"E i tuoi?" Chiese Aileen preoccupata.
"Sono più in là. Li ho già salutati." Indicò Shay.
Dopo qualche minuto a fissare le pietre i tre si allontanarono.
"Mi dispiace per le vostre case." Commentò David.
Il giorno prima avevano trovato la casa di Shay e la casa di Aileen. Erano totalmente distrutte.
"Non importa." Disse Aileen sorridendo. "Mi mancheranno i miei genitori, ma voglio ricostruire la casa dove era prima. Non troppo distante né troppo vicina alla città."
"Domani si parte per il mare. Preparate i costumi." Scherzò Shay salutandoli e dirigendosi verso una famiglia che aveva deciso che poteva ospitarla.
"Non vedo l'ora." Sospirò Aileen. "Ma voglio lasciare un ricordo scritto da queste parti e un giorno o l'altro lo farò. Ricordiamo a tutti che questa è una seconda opportunità, ed è probabile che non ce ne sarà una terza." Si girò verso il villaggio in costruzione e urlò con quanto fiato aveva in gola.
"Basta guerre!!" Poi allegramente si diresse verso casa di David, che la ospitava, pregustandosi una vita circondata dalla natura e dagli animali.



Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti!!!
Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo.
Lasciate che sia onesta: ho scritto di molto meglio.
Non mi sono impegnata al massimo su questa storia, ma vabbè. Ormai è qui e ce la lascio.
Spero che nonostante tutto abbiate apprezzato almeno un po', ma non mi offendo se mi dite che fa schifo.
Grazie a tutti quelli che sono riusciti ad arrivare fino a qui, e grazie ai miei recensori: Attore regista scrittore e Ginge.
Ora non posso che augurare a tutti una buona giornata e delle buone vacanze.
A presto
Ledy Leggy

  
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