Videogiochi > Mogeko Castle
Segui la storia  |       
Autore: DeltAmb3r    02/07/2015    0 recensioni
Riprendendo dalla Normal ending: Yonaka ha ucciso suo fratello e, quando la croce di sangue “dovrebbe” guidarla di nuovo al castello, succede un imprevisto e la ragazza torna indietro nel tempo. Inizialmente confusa, trova una lettera che le spiega l’accaduto e che ha una seconda chance per salvare le persone a lei più care, ma la avverte anche che la storia è un po’ diversa da come se la ricordava.
Riuscirà Yonaka ad uscire da questo benedetto castello una volta per tutte?
Presenza di coppie come Defect Mogeko/Yonaka, possibili accenni alla Yonaka/Shinya e sicuri accenni a una coppia che di sicuro non vi aspettate, la King mogeko/Moge-ko (avanti, ditelo che non ve lo aspettavate), magari piccoli accenni a Hasu/Moge-ko, yaoi (non tanto) Hasu/Nega-Mogeko, King mogeko/Nega-Mogeko… si insomma, mi sono fatta un piano enormee insensato, come il gioco, del resto
ATTENZIONE: Presenza di OC (principalmente solo uno che svolge il ruolo…. Lo capirete voi)
Genere: Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo IV – Qui si cura Mogeko difettoso
 
 
Più la ragazza proseguiva la strada e più era in ansia. Aveva raggiunto il terzo piano, in cui avrebbe dovuto incontrare Mogeko difettoso ancora vivo. E non poteva arrendersi ora, non lo avrebbe lasciato di nuovo morire, non glielo avrebbe permesso, no!
Appena ebbe percorso la scala a pioli per arrivare lì, non andò a controllare le stanze, era sicura che non ci fossero Mogeko nelle altre stanze. Yonaka sperò che andasse come l’altra volta: entrava nella stanza, prendeva il libro, lo leggeva, e i Mogeko apparsi dal nulla l’avrebbero chiusa nella cella dove lo avrebbe incontrato.
La liceale entrò nella libreria.
“…. Sembra che non ci sia nessuno.” Si disse. Forse i Mogeko si erano nascosti e sarebbero riapparsi successivamente. Si diresse senza farsi troppe domande verso lo scaffale in cui era posto lo spesso libro. Yonaka lo avrebbe riconosciuto subito. Ricordava la grigia copertina, al contrario di quella degli altri libri indecenti.
Sfiorò gli altri libri con la punta delle dita, fino a toccare quello giusto, molto più grande degli altri. La copertina era ben foderata rispetto agli altri. Lo prese con entrambe le mani tanto che era grande. Lo guardò attentamente.
“Aspetta….ma il titolo è…cambiato.”
-I Mogeko ombra-
Tacque per un minuto. Un libro sui Mogeko ombra? Ma perché era qui? Si disse lei. Aprì il libro e ne lesse le prime righe:
-Noi Mogeko siamo una singola entità, si dice. Eppure una volta non era così. Scriverò questi appunti, almeno finchè potrò. In realtà sono uno dei Mogeko perlopiù difettosi scappati dalle celle. Il nostro re è molto preoccupato che qualcuno di molto pericoloso abbia invaso il nostro territorio. Una specie di batterio contenuto in una specie di….chinotto, se si può chiamare così, ha contaminato la maggior parte di noi, trasformandoli in ombre. Questi esseri hanno libertà di pensiero e pare vogliano conquistare il nostro mondo.-
Si fermò un attimo nel leggere, poi continuò:
-Pare abbiano un capo,  credo. Almeno questo è quello che dicono loro. A poco a poco stanno invadendo il castello e sembra che lo stiano preparando all’arrivo del loro sovrano. Da quello che ho sentito bene, credo che si chiami Xana….o qualcosa del genere. Penso sia una specie di codice, ma dovrà pur significare qualcosa. Per maggiore sicurezza ho sparso delle note nel castello, in modo che qualcuno possa leggerle per portarle al re. Spero solo che mi ascolti.-
Yonaka sentì un rumore da sotto il tavolo. Si voltò di scatto. Quando guardò di nuovo la mensola vide delle lunghe bende mediche.
Non si stupì, anzi, prese le bende e le mise subito in tasca, senza fare alcun tipo di domanda.
“Cosa leggi?”
Si immobilizzò, laciando cadere a terra il pesante libro, creando un tonfo abbastanza rumoroso.
Un centinaio di Mogeko la guardavano con volti osceni, alcuni avevano anche la bava alla bocca.
Yonaka non era convinta che sarebbe sopravvissuta questa volta.
“…….”
“…….”
“…….”
La ragazza venne portata in una cella dalle piccole creature gialle, sbattendola al terreno e chiudendo a chiave la porta della stanza.
La liceale si alzò da terra, stringendo le bende con il palmo della mano per non perderle. Stavano quasi per venire via dalla tasca.
Si voltò.
“…..!!!!!!!” il terrore e il freddo la invasero sia mentalmente che fisicamente.
Mogeko difettoso era lì, incatenato al muro, sanguinante su tutto il corpo, immobile. Segni di morsi  su alcune parti delle braccia, non era nemmeno sicura che fosse vivo o morto, ma il sangue, ancora fresco, gocciolava a poco a poco, non aveva formato nient’altro che una piccola pozzetta di sangue.
Ella corse verso di lui, e con immensa gioia e pianto vide che stava respirando ed era cosciente.
“Ti prego, non morire!” pianse, cercando di tirarlo giu, aprendo le serrature con la chiave che apriva, fortunatamente, anche quelle serrature.
Non appena una mano fu libera, lui cercò di tenere lontano la ragazza, senza nemmeno guardarla in viso.
“….ti prego, fatti aiutare…” disse lei, in tono supplichevole “per favore….”
Lui non disse nulla e Yonaka riprese a liberarlo.
Non appena fu libero, la ragazza lo mise a sedere e bendò le parti insanguinate con una stretta tanto forte da fermare il sangue.
Lui rimase in silenzio per tutto il tempo.
“….”
Yonaka era tremendamente in ansia.
“Nega-Mogeko?”
“…..come fai a sapere il mio nome?” chiese, abbastanza sorpreso, alzando lo sguardo e incontrando, finalmente, lo sguardo cupo, dolorante ma allo stesso tempo gioioso della ragazza.
Il Mogeko speciale rimase di sasso nel vedere i suoi occhi. Erano gli occhi di qualcuno che aveva sofferto molto.
Alla ragazza si sciolse il cuore nel sentire di nuovo la sua voce.
“Allora?” chiese di nuovo infastidito.
Per poco lei non scoppiò a piangere.
“E-ehi..che ho detto di male?” si spaventò, pensando di aver detto qualcosa che l’avesse ferita.
Ella si asciugò le lacrime con alcune bende rimaste “Niente…” disse
“è solo che… non vedevo l’ora di incontrarti.”
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Mogeko Castle / Vai alla pagina dell'autore: DeltAmb3r