Un flash.
Un flash è tutto quello che vedi, nient'altro, e poi un altro e altri ancora; e ti chiedi che cos'è stato.
I soliti paparazzi? Ormai te li trovi d'appertutto, non saresti sorpresa di trovartene qualcuno nella doccia, in fondo tu ci istighi.
Un altro e la luce ti acceca e ti sveglia da quellostrano torpore.
E un altro, e ti accorgi che sono seguiti da forti rumori; o sono preceduti? Non lo sai. Ma in fondo tu come puoi saperlo? Non hai mai fatto attenzione a niente che non fossi tu, in uno specchio o in una tua foto. Chi lo sa magari qualcuna te l'ho scattata io e tu neanche lo sai. Tu non sai niente.
Un altro suono ti sveglia e ti accorgi che ti vibra fin dentro le ossa; un altro e lo senti...
Senti il tuo cuore che batte al ritmo dei tuoni ma più forte, perché si, quelli sono tuoni e tu sai di averne paura.
E ti dici "quando sono uscita c'era il sole, ne sono sicura!"
In effetti  hai ragione, bimba mia, era così: il sole c'era quando sei uscita e ora non c'è più! Se ne andato da tempo per te.
E tu, bimba mia, non sei nella tua camera tutta rosa a consolarti, con i tuoi vestiti e le tue scarpe costose e a rimirarti nei migliaia di scatti che ti ritraggono - non vedi quanto sei bella? - e che tu non hai neanche schivato; a differenza di molti che preferirebbero avere almeno un po' una vita privata.
Tu no, invece!
Ed ecco perché, bimba mia, ecco perché io so tutto di te, bimba mia, e so cosa ti fa paura - ma non preoccuparti! Ci sono io con te -. So cosa ti fa rabbrividire e non certo di piacere...
Ed ecco perché, bimba mia, questa notte ti ho portata qui per una cena alla luce della luna.
Quella luna che può esaudire i desideri più piacevoli ma anche quelli più oscuri e macabri, i migliori a parer mio.
Io so che in verità noi due non siamo compatibili in fondo, almeno non come vorrei, bimba mia.
Per questo, questa notte - come ti dicevo - ti ho portata a cena sotto questa luna fantastica, come piace a te e sotto la pioggia e i fulmini, come piace a me; così che tu, bimba mia, mi possa amare nonostante le tue paure. Ma non preoccuparti! Almeno non ancora, loro sono ancora lontani.
Dici di no, bimba mia? E perchè mai?
In fondo ti ho fatta dormire fino ad ora, lasciandomi trepidante per questo momento, così che potessin essere più riposata e più bella, ti ho vestita e truccata come piace a noi.
Ti ho messa lì su quel bel marmo inciso, non ti piace? Sai, dicono che lì sotto ci sia una star o almeno quello che ne rimane. L'ho fatto cosichè tu non debba affaticare quelle tue belle gambe bianche come la tua amata luna.
E allora perché  non puoi amarmi anche solo un briciolo di quello che amiamo di te?
Oh, aspetta, non ti agitare così tanto che tra un po' dormiremo. Già, dormiremo, insieme.
Per sempre.