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Autore: Giuly Frost    04/07/2015    4 recensioni
Crossover con:
- Lo Strano Casi del Dottor Jekyll e Mister Hyde
e - Doctor Ratkyll e Mister Hide (Topolino U.U)
-
In una sola notte, quattro demoni nascono.
Pinkamena Diane Pie è tra loro. Per conoscerli, deve imparare a uccidere come loro.
-
(E se vi interessa, perchè so che voi volete saperlo, c'è anche Miss Seek.)
[Proprio perchè c'è lei, se siete debolucci di stomaco non ve la consiglio. Non c'è granchè di violenza, ma un po di botte brutte sì. Comunque, a voi la scelta.]
Genere: Dark, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Aprì un occhio, poi l'altro. 
E' buio pesto -non sapeva come lo capiva, non l'aveva mai visto lei, il buio-, eppure sentiva di vederci benissimo. Ci vedeva benissimo.
C'erano due corpi a poca distanza da lei, uno coperto da un pesante mantello nero.
La pony si guardò gli zoccoli. Erano di un rosa malaticcio, quasi violastro. Si classificò come pony di terra. Non sentiva ali sulla schiena o un corno sulla testa, quindi.. Ehy, un attimo. Come faceva a conoscere i tipi di pony?
Va beh, non era quello che contava.
Contava il fatto che fosse libera.
Libera, già... Ma non sapeva niente di ciò che c'era attorno a lei.
Forse... Sì, quasi sicuramente era in un laboratorio; attorno a lei vedeva scrivanie e scaffali traboccanti di scartoffie, alambicchi e pozioni.
Trotterellò accanto alla figura coperta dal mantello, ancora accasciata a terra, e spostò un po' l'accessorio.
Sotto di esso c'era una pony... Di terra? Scostò un altro po il mantello. Sì, di terra, neanche lei aveva le ali o il corno. 
Quando la vide ringhiare nel sonno, indietreggiò spaventata.
Quella pony le metteva inquietudine.
Guardò la finestra: era aperta.
Uscì saltando fuori e balzò sul tetto dell'abitazione accanto.
Un balzo perfetto.
Era una notte autunnale, ma non fredda, e c'era un piacevole venticello caldo.
Alzò il volto, sorridendo estasiata. Non aveva mai provato quella bellissima sensazione di libertà nella quale si ritrovava.
Aprì gli occhi e la vide.
La luna piena.
Splendente, argentea, perfetta; si ergeva nel cielo puntellato da stelle.
Era meravigliosa.
Rimase a fissarla, il cuore che batteva a mille.
-Tu... Sai come mi chiamo?-si spaventò sentendo la sua stessa voce. Era grottesca, roca, come quella di un animale che parla per la prima volta.
La luna rimase immobile, poi un raggio illuminò la pony rosastra.
''Diane Pie. Il tuo nome è Pinkamena Diane Pie.''
Pinkamena guardò la luna riconoscente, poi scrutò l'orizzonte.
Vedeva case ovunque.
Saltò sul tetto vicino.
E quello dopo, e quello dopo ancora.
Stava correndo sui tetti, gridando e ridendo come una pazza.
Libera, libera, LIBERA, dannazione!
Libera!
Continuò a fare slalom tra i comignoli fumanti, e si fermò solo quando sentì una voce... Che cantava?
Chi diavolo cantava a quella che poteva essere l'una di notte?!
Pinkamena si guardò intorno, nervosa e spaesata, ma le ci volle poco a inquadrare chi fosse il simpaticone.
Era un pegaso, un maschio a giudicare dalla voce.
Stava volando intorno alla luna, cantando e sbracciandosi, tenendo in uno degli zoccoli una lama luccicante, ridendo a intervalli come un indemoniato.
La pony rosastra scese lentamente dal tetto e iniziò a inseguire il pegaso, protetta dall'ombra della strada, fiocamente illuminata da pochissimi lampioni funzionanti.
La 'vittima' era un pegaso dal manto verdognolo e la criniera bionda, scompigliata dal vento. Il disegno sul suo fianco -Cutie Mark, forse?- era una macchia di sangue con sopra un coltello.
Non sapeva perchè, ma quella canzone la ispirava.
Iniziò a canticchiare anche lei, ma se ne pentì subito.
Il pegaso doveva averla sentita, perchè planò su un tetto iniziando a scrutare l'orizzonte.
Pinkamena sbuffò, poi sentì altre due oci, una maschile e una femminile, che cantavano quell'arietta, e proseguì anche lei.
Il pegaso verdognolo sembrava disorientato, continuava a muovere lo sguardo tentando di identificare lei e i due nuovi intrusi.
La pony di terra continuò a canicchiare, ma si fermò.
Aveva adocchiato un'unicorno dal manto bianco come il latte, la criniera nera e gli occhi violetti, vestita con una gonna e un corpetto, che camminava a pochi metri da lei.
Pinkamena non sapeva perchè, ma improvvisamente sentì l'irrefrenabile voglia di saltarle addosso e strapparle gli organi interni... Uao, che pensieri allegri.
Sgusciò silenziosa tra i viottoli, eliminando le distanze.
Non sentiva più la musica, tutti avevano smesso di cantare.
Meglio.
C'erano solo lei e la sua preda.
Mancava un metro.
C'era quasi.
C'era quas...
-Marysol!
Pinkamena si bloccò di colpo.
Quel tono... Era la voce femminile di poco prima!
Si affacciò dall'angolo della strada.
L'unicorno, Marysol da quanto aveva capito, si era voltata verso una pony di terra dal manto giallo chiaro, la criniera marrone scura scompigliata edisordinata e gli orecchi da pony vampiro... 
Ma non fu quello a colpire Pinkamena.
Furono i denti, più grandi e affilati di un coltello, e gli occhi, soprattutto gli occhi.
Rossi come il sangue, brillavano di insanità, sadicità, sentimenti negativi mischiati a una perversa voglia di uccidere, non importava come.
Era la pony del laboratorio, Pinkamena aveva riconosciuto il mantello; non riusciva a vedere il Cutie Mark, infatti, dato che era coperto da esso.
-Non credo di conoscerti, stracciona.-sibilò l'unicorno con aria disgustata.
-Ah, no? Eppure io ti conosco benissimo!-strillò la pony di terra gialla sbattendola violentemente contro il muro, tenendola ferma per il collo-Purtroppo per me!
-Chi sei?! Chi sei?! E non ti permetterti di darmi del tu, lurida pezzente! Togli i tuoi zoccoli lerci dal mio manto bianco!-gridava Marysol divincolandosi.
Parole sbagliate, perchè le arrivò un pugno -e anche parecchio forte- dritto sull'occhio destro, che diventò nero in pochi secondi:-Qui la pezzente sei tu, che hai cercato di ostacolarmi e spinto uno dei miei migliori amici al suicidio!
-Che cosa?!
-Guardami bene negli occhi, Marysol... O forse dovrei chiamarti Sol Key?
Pinkamena aveva guardato la scena senza muovere un muscolo. 
La pony di terra gialla sembrava avere le peggiori intenzioni, ma non capiva quali di preciso.
-Come fai a saper... No... Non è possibile...
-Allora ci sei arrivata, eh?!-urlò la pony indemoniata, tirandole un nuovo pugno sull'altro occhio-CI SEI ARRIVATA, SOL KEY?!
-Solo Giulia lo sapeva!! Come hai...-Marysol si fermò, guardandola con occhi colmi di terrore-Cosa... Giulia?
-Ci sei arrivata!-esultò la pony-Però io non sono Giulia Frost, non più! Io sono... Miss Seek!!!

I successivi cinque minuti rimasero impressi per sempre nella mente di Pinkamena.
Miss Seek si era avventata su Marysol e le aveva fatto sbattere più volte la testa contro il muro, poi l'aveva gettata a terra calpestandola e coprendola d'insulti.
Quando però era arrivato il ''momento cruciale'' la pony rosastra si era girata, coprendosi gli occho, poi si era voltata quando gli urli disperati dell'unicorno si erano quietati: Miss Seek aveva la bocca sporca di rosso, e Sol Key era a terra in una chiazza di sangue che si allargava pian piano.
-Eheheh... Spero che tu possa marcire all'inferno, stronzetta.-sputò la pony giallastra-E ora... Ho ancora voglia di uccidere qualcuno...
Fu in quel momento che dal cielo piombò il pegaso verdognolo.
Pinkamena guardò i due fornteggiarsi.
Il pegaso sembrava un po' a disagio, ma comunque rilassato, mentre Miss Seek sprizzava nervosismo da tutti i pori, come se si fossero rincontrati dopo molto tempo.
-Quindi...-sorrise il pegaso-Il vostro nome è Miss Seek. E' un onore conoscere finalmente un'assassina degna di questo nome. Sono Edward Hyde. Tu, però, puoi chiamarmi Mister Hyde.
A 'Mister Hyde' sembrò che la pony gialla fosse stata attarversata da un brivido, ma l'idea svanì in pochi secondi.
-Mister Hyde.-ripetè Miss Seek.
Fu in quell'istante che un terzo elemento fece la sua comparsa.
Era un pegaso dal manto bianco, le ali che sfumavano in un leggero arancione, la criniera arancione con le punte bianche e gli zoccoli chiazzati di arancione.
L'unica cosa non bianca o arancio erano gli occhi, neri come una notte senza stelle.
Il Cutie Mark era il teschio di un animale, anche se la pony rosastra non riusciva a identificare quale.
Pinkamena sentì un brivido. Improvvisamente, non le interessava più quel che aveva fatto Miss Seek, anzi, la sentiva quasi identica a se stessa.
Non le interessava nemmeno il cadavere di Sol Key lì accanto.
Quel pegaso dagli occhi neri era più importante.
-Miss Seek e Mister Hyde? Veramente interessante. Io sono Donald Hide.
Donald Hide....
Donald...
Pinkamena non resistette e sbucò fuori dal suo nascondiglio, parlando con voce gelida:-E io mi chiamo Pinkamena Diane Pie... Ma potete chiamarmi anche Miss Pie. O Pie, come preferite.
Miss Seek incenerì più o meno tutti con lo sguardo, ma sembrava anche tranquilla:-Tutti assassini, immagino.
-Esatto, signorina, il migliore di Londra.-sorrise serafico Mister Hyde. 
Tentativo spudorato di far colpo.
Pinkamena non ci badò troppo:-Certo. Uccidere è divertente, non trovate?
-Approvo.-sorrise Donald.
Miss Seek li guardò di nuovo, questa volta meno duramente:-Bene... E allora venite con me.
-Dove andiamo?
-A uccidere, no?
Improvvisamente, Pinkamena sentì l'adrenalina trappassarle le vene. Uccidere sembrava così appagante... E magari non era brutto come pensava. Si sarebbe divertita... E quei tipi sembravano tutti interessanti, soprattutto Donald:-Io ci sto.
-Contate su di me.
-Vengo anch'io.
I due pegasi sorrisero, Donald afferrando un pezzo di vetro affilato a terra e Hyde mostrando il coltello che stringeva nello zoccolo.
Miss Seek sorrise e, con un paio di balzi spaventosi, raggiunse la cima del tetto:-E allora muovetevi, voglio fare fuori gente!
Mister Hyde si librò in volo chiamando la pony gialla, mentre Donald aiutò Pinkamena nella sua scalata per il tetto.
-Ti piace uccidere?-indagò Donald.
-Sì... A te no?
-Immagino di sì.
Risposta strana. Bene, quel pegaso le piaceva.

-E allora andiamo a uccidere.-









Mi vergogno di me stessa .-.
Beh, questo è una sorta di sequel di Beyond the Dark, ma l'idea è totalmente diversa...
Pensavo di fare la storia mia e di Seek dopo avre terminato FNaG, e questo è una parte di uno dei capitoli che pensavo di mettere...
Non sarà bella roba, comunque volevo vedere se vi interessava ^^
Spero di non avervi tolto il sonno X3
A presto! ;D




EEE... Sì. Miss Seek è una pony di terra vampira. Che bella cosa.
  
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