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Autore: TheHappyHippyGirl    05/07/2015    1 recensioni
“Mia dolce e coraggiosa Leah Lieke Finngan, vuoi sposarmi?” mi chiese staccandosi dal mio viso.
“Sì Albus Severus Potter. Lo voglio con tutta me stessa.”
E così mi lasciai cullare eternamente dalle sue braccia e invadere dal suo verdeggiante sguardo profondo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Albus Severus Potter/Rose Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
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Un po' di dediche:
Dedicata a tutti coloro che non si accorgono delle attenzioni di qualcuno.
Dedicata a tutti coloro che celano la gelosia dietro un sorriso.
Dedicata a tutti coloro che amano qualcuno.
Dedicata a tutti coloro che credono di essere soli.
Dedicata a tutti coloro che aspettano qualcosa da sempre in buona fede.
Dedicata a tutti coloro che hanno saputo attendere.
Dedicata a tutti coloro stanno perdendo un po’ del loro tempo( regalandomelo)perché stanno leggendo questa ff.
Dedicata a tutti coloro che pensano con la propria testa.
Dedicata a tutti coloro che combattono per una buona causa.
Dedicata a tutti coloro che non mollano mai.
Dedicata a tutti coloro che si sono rialzati dopo essere caduti.
Dedicata a tutti coloro che credono alla bellezza e alla forza dei propri sogni.
Dedicata a tutti coloroche  proteggono e hanno protetto altre vite.
Dedicata tutti coloro che non hanno la forza, il coraggio e le possibilità per fare tutto ciò.
Dedicata a tutto il mondo, senza distinzioni.
 

 
Un amore verdeggiante

 
Una zazzera di capelli neri, occhi di un verde a dir poco elettrico e un sorriso tranquillo interrotto da una margherita.
Era disteso sul verde prato vicino al Lago Nero, all’ombra dell’albero che aveva catalogato come quercia secolare, con una margherita  pescata a qualche metro dal suo braccio, tra le labbra.
Indossava un jeans che gli arrivava fin sotto le piante dei piedi che in quel momento erano nudi, con le scarpe e i calzini alla rinfusa nel prato.
Guardava con uno sguardo estasiato e stupefatto le ombre e le luci che l’albero gettava verso di lui, le nuvole soffici che eseguivano la loro interminata danza, e l’acqua del lago che si increspava pian piano  come se stesse subendo un attacco di pizzicotti.
Ricordo quello sguardo trasognante che ci accomunava…
Ricordo come guardava le persone, come fosse stato un grande esperimento, osservava tutti così, tutti tranne lei.E io morivo d’invidia, sempre di più, attimo dopo attimo, soffocavo e celavo il mio amore con un sorriso.
Non mi aveva mai scelta, se non per studiare, giocare e parlare… Non mi aveva mai scelta seriamente, mai, fino a quel giorno.
Era un mercoledì soleggiato ed erano le 4 del pomeriggio, lo ricordo come fosse ieri.
Albus si avvicinò silenziosamente e mi si sedette affianco. Dalle sue labbra stranamente non sorridenti fuoriuscirono due parole chiare, forti e dure, mai pronunciate da lui in modo così diretto. “ Che hai?” mi chiese freddamente, senza staccare le verdi pupille dalla chioma della sua fiamma seduta poco più avanti di noi.
Lui sapeva cos’avevo, ma voleva farmelo confessare, voleva sentirlo da me, però il mio orgoglio da grifona  non me lo permetteva…
“ Allora?” voleva affondare il dito nella piaga, come solo un Serpeverde sa fare…
“Sei gelosa” disse ancora. Si girò e mi guardò negli occhi. Avevo sempre sostenuto qualsiasi sguardo, ma allora non resistetti. Crollai in un turbinio di parole  senza senso che mi frullavano nella testa e nel cuore, ma dissi solo: “Ho visto come la guardi” e la indicai.
“Come la guardo?” rispose lui fingendo ingenuità.
Aveva colto il segno.
“Come io guardo te” replicai imbarazzata.
“E come mi guardi tu?”  chiese imperterrito spingendo ancora più a fondo il coltello fatto di parole e domande mai poste.
“Io… non lo so. Ti guardo e basta. Tutto qui.”
“Ti guardo e basta? Interessante direi… In sette anni, tu ti sei accorta di come guardo altre ragazze, ma non di come guardo te?”
“Co…come mi guardi tu?” domandai un po’ incerta.
“Così” rispose deciso. Poggiò delicatamente una mano sul mio fianco e l’altra sul viso carezzandolo dolcemente. Poi, mi guardò con uno sguardo intenso pieno di amore, un amore verde elettrico.
“E sai cosa sogno sempre?” mi sussurrò. Scossi piano la testa.
“Questo” Avvicinò il suo viso al mio, e mi baciò dolcemente.
“Mia dolce e coraggiosa Leah Lieke Finngan, vuoi sposarmi?” mi chiese staccandosi dal mio viso.
“Sì Albus Severus Potter. Lo voglio con tutta me stessa.”
E così mi lasciai cullare eternamente dalle sue braccia e invadere dal suo verdeggiante sguardo profondo.
 
 





Angolo Autrice:
tahhhhh Taaahhhhhnnnn!!!!!!!!!!!! Spero sinceramnete che vi sia piaciuta, perché mi sono dannata a scriverla sul computer!!!!!
Allora, che dire… Beh i protagonisti sono Albus Severus Potter e un personaggio di mia invenzione: Leah Lieke Finnigan. E’ la figlia di Seamus Finnigan e Lauren Herrison, un altro personaggio di mia invenzione. E’ per metà irlandese e metà inglese, la nostra Leah Lieke,  e ha un nome diffuso in Irlanda e uno diffuso in Belgio. Me l' immagino magra, alta,con dei folti capelli rossi e ricci, gli occhi castani e una miriade di lentiggini, ma vi lascio fantasticare perciò non ci sono descrizioni!!!!! E scusate le tante dediche iniziale, ma volevo scriverle… Un bacio e fatemi sapere che ne pensate
CSP02/ Eldhwen
   
 
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