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Autore: Justice Gundam    05/07/2015    4 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: Best Wishes Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 87 - Il terzo torneo ha inizio
 
 
Dopo una giornata intera che Ash e i suoi compagni avevano dedicato all'allenamento, finalmente si era giunti all'apertura della Junior Pokemon Cup, e il pur modesto stadio nelle vicinanze di Spiraria era gremito fin qui al limite della capienza! Le aspettative per il terzo torneo organizzato da Don George erano sicuramente molto elevate, e mentre Ash e i suoi compagni scendevano nello stadio, venivano accolti ed accompagnati dagli applausi e dagli incitamenti della folla che aveva praticamente invaso gli spalti!
 
Touko, a sua volta, si sentiva elettrizzata ed eccitata, mentre avanzava nel grande stadio sotto il sole di Agosto. Non era la prima volta che partecipava ad un torneo e si esibiva davanti a così tante persone... ma si rendeva conto che non era da tutti arrivare così lontano, e sperava tra sè che sarebbe riuscita a fare bella figura anche questa volta. Dopotutto, pensò tra sè, perchè non avrebbe dovuto farla? Lei e il suo Emboar si erano allenati bene, e non sarebbe certo stato quel pallone gonfiato di Diapo a fermarla... E poi, volle aggiungere, questo torneo era un'ottima occasione per dimostrare anche a sè stessa che sarebbe stata in grado di affrontare N e il Team Plasma nel momento in cui si fosse giunti alla battaglia decisiva! La ragazzina castana prese un bel respiro e alzò una mano per ricambiare i saluti della folla, guardandosi attorno per cogliere le diverse reazioni del resto dei partecipanti. Oltre a quelli che non conosceva, Touko vide Lucinda e il suo Piplup che si inchinavano elegantemente davanti al pubblico, come se stessero per partecipare ad una gara di Pokemon; Spighetto che restava calmo e tranquillo come era sua abitudine, ogni tanto facendo un cenno educato in direzione del pubblico; Iris e il suo Axew avanzavano coraggiosamente, ogni tanto gettando un'occhiata di sfida a Georgia, che ricambiava con la stessa moneta; Burgundy si limitava a tenere d'occhio Spighetto, borbottando qualcosa tra sè... e Paul, come lei si aspettava, restava imperturbabile, mantenendo la sua espressione dura e concentrata nonostante il caldo e il clamore del pubblico.
 
La ragazzina castana guardò verso Diapo... che da parte sua sembrava non essere interessato a lei, e restava fermo al suo posto, con quel cipiglio arrabbiato che Touko gli aveva visto addosso fin da due giorni prima. Poi, Touko guardò il resto dei partecipanti che stavano uscendo in quel momento dai rispettivi spogliatoi, senza vedere nessuno che lei riconoscesse... Peccato, a quanto pareva, Komor e Belle non avevano fatto in tempo a partecipare. Beh, a questo punto non poteva più aspettarsi che arrivasse qualche altro volto noto...
 
No, un momento!
 
Touko si bloccò, sbattendo gli occhi stupita, quando da una delle stanzine al bordo dello stadio uscì un familiare individuo. In realtà, Touko non lo aveva visto molto spesso, ma il suo aspetto era così insolito che la ragazzina non avrebbe potuto confonderlo con nessun altro: quel camice da laboratorio bianco, quei capelli biondi con quello strano ciuffo azzurro che girava attorno alla sua testa, e quegli occhiali da vista che completavano il suo aspetto dotto e razionale... sì, non c'era modo di sbagliarsi, quello era sicuramente il Dr. Acromio, quello stravagante scienziato che avevano incontrato poco dopo essere partiti da Austropoli la prima volta! Chissà cosa ci faceva lì... forse era lì soltanto per svolgere un altro po' di ricerche, come quella volta, oppure perchè semplicemente voleva misurarsi con altri allenatori?
 
Acromio si accorse di lei e dei suoi compagni mentre si avvicinava agli spalti degli iscritti, e salutò con un elegante gesto della mano. "E' una sorpresa rivedervi qui, Ash e Touko... sembra che abbiate fatto molta strada dall'ultima volta." affermò, rivolgendo loro un educato sorriso.
 
"Oh... dottor Acromio, non ci aspettavamo di vederla qui!" affermò Ash, piacevolmente sorpreso di vederlo. Quando Lucinda si voltò verso l'uomo con fare incuriosito, Ash cominciò a spiegarle chi fosse. "Lucinda, questo signore è il Dr. Acromio, uno studioso di Pokemon che abbiamo incontrato prima di andare con te, Gary e la professoressa Aralia al Castello Sepolto. Stava... studiando le relazioni tra Pokemon ed esseri umani, se non ricordo male."
 
"Proprio così." rispose Acromio, aggiustandosi gli occhiali. "E devo dire che è anche grazie alla vostra gentile collaborazione se sono riuscito a fare dei notevoli passi avanti nel mio studio. Adesso... mi sto concentrando su un'altra branca dei miei atudi, ovvero come i rapporti tra umani e Pokemon possano aiutare i Pokemon stessi ad esprimere il loro massimo potenziale. Sono convinto che in questo torneo potrò ricavare molti dati interessanti a questo proposito."
 
"Piplup..." cinguettò il Piplup di Lucinda. Sembrava molto incuriosito dal misterioso scienziato.
 
"In tal caso, monsieur Acromio... speriamo che lei possa ottenere dei buoni risultati dalle sue osservazioni." affermò Spighetto, un attimo prima che la folla sugli spalti cominciasse a quietarsi, e la voce possente di Nardo risuonò nell'arena, per annunciare che il terzo torneo di Don George stava per iniziare!
 
"Oooooh, buongiorno a tutti, gentile pubblico!" esclamò il Campione di Unima, apparendo su uno spalto sopraelevato ad un lato dello stadio, in modo da poter guardare dall'alto l'intera arena! Quasi tutti voltarono lo sguardo verso quella direzione... e infatti, ecco apparire il Campione di Unima, con la sua espressione fiera e al tempo stesso gioviale, affiancato da altre quattro persone che i nativi di Unima riconobbero subito come i Superquattro della loro Lega! Una giovane donna vestita interamente di nero e viola - tranne per le scarpe rosa -, con un enorme colletto simile ai petali di un fiore, i capelli viola a caschetto, e un paio di spessi occhiali da vista; un uomo alto e muscoloso, con la pelle scura e i capelli biondi tagliati cortissimi, che andava in giro scalzo e indossava una divisa da arti marziali con i paramano gialli; un uomo alto e snello dal'espressione acuta ed aristocratica, con i capelli neri che formavano varie punte ai lati della testa, un completo nero con il colletto e le maniche rossi, scarpe nere a punta e una sciarpa gialla attorno al collo; e una tipetta poco più che bambina vestita di una camicia da notte rosa con le pantofole dello stesso colore, e un enorme copricapo di colore più tenue, i cui lunghi capelli castani chiari si aprivano come un mantello dietro di lei. Ognuno di essi si presentò al pubblico, che continuò ad applaudire entusiasta.
 
"Quelli... non sono i Superquattro di Unima, Spighetto?" chiese Lucinda incuriosita.
 
Il ragazzo dai capelli verdi confermò con un cenno del capo. "Sì, mademoiselle Lucinda... dalla sua sinistra alla sua destra: Antemia, rinomata scrittrice ed esperta di Pokemon Spettro; Marzio, il miglior allievo di monsieur Nardo, allenatore di Pokemon Lotta; Mirton, discendente di una famiglia nobile ed esperto di Pokemon Buio; ed infine, Catlina, anche lei discendente di una importante famiglia, specializzata in Pokemon Psico." spiegò rapidamente, nel tempo che avevano prima che il discorso proseguisse.
 
"Straordinario! Sembrano davvero in gamba tutti e quattro!" esclamò eccitato Ash. "Sono sicuro che ognuno di loro sarebbe un avversario davvero temibile!"
 
Diapo, poco lontano da lui, corrugò la fronte con disapprovazione, mentre Nardo riprendeva il discorso. "Sono contento che vi siate presentati così numerosi alla Junior Pokemon Cup! Questa competizione darà a molti allenatori, giunti da ogni parte di Unima e anche oltre, la possibilità di competere davanti ad un pubblico così caloroso e farsi conoscere in una Lega Pokemon! Oggi... è con grande piacere che vi annuncio che con noi c'è anche un'ospite speciale proveniente dalla Lega Pokemon di Sinnoh, una delle più prestigiose al mondo. Sto parlando ovviamente della Campionessa, la bellissima... Camilla!"
 
Il pubblico e i Superquattro esplosero in un altro caloroso applauso nel momento in cui la famosa allenatrice-archeologa di Sinnoh apparve accanto a Nardo, chinandosi elegantemente davanti a tanti spettatori. La bionda Campionessa restò per qualche istante ferma, accettando la calorosa accoglienza della popolazione di Unima, poi ricevette un microfono dalle mani di Nardo e si presentò.
 
"Per me è un grande onore e privilegio essere qui in questo momento, e vorrei prima di tutto ringraziare tutti per la vostra accoglienza." affermò. "Grazie mille, gentile pubblico di Unima. Avendo anch'io collaborato all'organizzazione di questo torneo,  sono orgogliosa di vedere che la partecipazione è stata notevole."
 
"Beh, con tutta la pubblicità che è stata fatta, mi stupirei piuttosto del contrario." affermò gentilmente Nardo. "E... se mi è consentito, signorina Camilla, sono sicuro che alla sua presenza si deve molto del successo di questa competizione. Ho sentito molto parlare della sua classe e della sua eleganza, eppure vedo che le voci non vi rendono giustizia."
 
Come un perfetto gentleman, Nardo prese delicatamente la mano destra di Camilla e chinò la testa, come se volesse fare un baciamano, ma si fermò poco prima, non volendo essere importuno, e Camilla ringraziò con un sorriso e un cenno della testa. "Vedo che la sua fama di Campione non è dovuta solo alla sua abilità nelle battaglie di Pokemon, ma anche alla sua saggezza e alla sua gentilezza, signor Nardo." affermò. "Mi fa piacere constatarlo. Ora... per ringraziare tutto il pubblico che è venuto qui ad assistere a questo torneo, e tutti i partecipanti che sono pronti a dare del loro meglio in questa competizione... perchè non farli assistere ad uno scontro di esibizione? La sottoscritta si misurerà con uno dei Superquattro qui riuniti, in una battaglia della durata di due minuti. Se qualcuno di voi Superquattro è disposto ad offrirsi volontario... io sarò ben lieta di offrirgli una sfida adeguata."
 
La prima a reagire a questa dichiarazione fu Catlina, la più giovane dei Superquattro, che guardò in direzione dei suoi compagni, ricevendo in cambio un cenno di assenso da parte di Marzio, e una strizzata d'occhio da Mirton. Antemia si aggiustò gli occhiali, invitando Catlina a farsi avanti... e la ragazzina vestita di rosa non se lo fece ripetere, avvicinandosi a Camilla con tutta calma e inchinandosi rispettosamente. "Se mi è concesso, miss Camilla... vorrei essere io ad offrirmi volontaria per questo incontro. Avrei ancora desiderio di rivincita per il nostro ultimo incontro... e farò in modo di mantenere un maggior controllo, questa volta."
 
"Hmm... bene, Catlina, mi farà piacere che sia tu la mia avversaria!" rispose la bionda Campionessa di Sinnoh, confermando che, in effetti, quelle due si erano già affrontate in passato, e non doveva essere stata un'esperienza troppo positiva per la più giovane. "Non preoccuparti, se sei ancora in pensiero per quanto è accaduto la volta scorsa. Immagino che i poteri psichici non siano per niente facili da controllare."
 
"Grazie per la considerazione, miss Camilla... ma stavolta sono convinta di essere in grado di mantenere la calma." disse Catlina, non nascondendo un pizzico di imbarazzo. "Possiamo scendere quando lei vuole, e dare inizio allo scontro."
 
"Per me sarà un piacere." rispose Camilla. "Andiamo."
 
 
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Tutto era stato preparato in due minuti... e in quel momento, sotto lo sguardo eccitato di migliaia di spettatori, Camilla e Catlina erano scese in campo, ognuna piazzata al suo lato con un Pokemon al loro fianco. Nel caso di Camilla, si trattava della sua ormai immancabile Garchomp, che si ergeva fieramente in piedi accanto a lei come una fedele guardia del corpo! Ash e i suoi compagni avevano più volte visto in prima persona di cosa fosse capace quella potente e terrificante Pokemon...
 
"Eccola... quella è la Garchomp di Camilla!" affermò Misty, seduta ad uno dei posti più vicini al quadrato assieme a Gary e a Meloetta. "L'ho vista alla Johto Battle Frontier, quando la sua allenatrice si è misurata con Lance...  e credimi, Meloetta, quando ti dico che non mi piacerebbe per niente essere nei panni dell'allenatrice che si trova davanti un colosso simile!"
 
La Pokemon musicale, seduta sulla spalla di Misty e resasi invisibile a tutti tranne che alla ragazzina dai capelli rossi e ai suoi compagni, osservò attentamente la Pokemon Terra/Drago di Camilla, che in quel momento era impegnata a sferrare una serie di fendenti in aria con le sue braccia-ali. "Effetticamente, percepisco che l'Aura di quella Garchomp è straordinaria, anche per una Pokemon di quel tipo." affermò, chiaramente riferendosi al fatto che i Garchomp erano quasi universalmente conosciuti per essere Pokemon feroci e battaglieri. "Detto questo, non sottovaluterei neanche quella ragazzina. Percepisco una grande potenza provenire dal suo Pokemon."
 
"Essendo una Superquattro, mi stupirei del contrario." dichiarò Gary con un'alzata di spalle, spostando la sua attenzione a Catlina e all'alta e maestosa Gothitelle che le stava a fianco. "Hmm... che posso dire, a vederla così, la situazione sembra piuttosto incerta. Certo, Garchomp è veloce e potente, ma la Pokemon di Catlina mi sembra in grado di tenerle testa. Vediamo un po' cosa succede."
 
"Molto bene, signore e signori..." iniziò a parlare una voce, che Ash e i suoi compagni riconobbero immediatamente come quella di Don George - o magari di uno dei suoi parenti, visto che in quel momento non lo vedevano da nessuna parte. "Prima di dare inizio al torneo... vorrei ringraziarvi tutti per essere venuti, ed auguro a tutti che le sfide siano all'insegna della lealtà e del reciproco rispetto! Detto questo... ecco a voi, in via del tutto eccezionale, uno scontro dimostrativo tra due allenatrici di altissimo livello! La nostra Catlina, esperta di Pokemon Psico... affronterà la Campionessa di Sinnoh, Camilla, in uno scontro da non perdere! Se siete tutti pronti... io darei inizio alla gara!"
 
Il pubblico applaudì di nuovo, e le due esperte allenatrici si scambiarono un cenno di assenso prima che i loro Pokemon si mettessero in guardia, piazzandosi l'uno di fronte all'altra! La Garchomp di Camilla aprì le ali e lanciò un potente ruggito, cercando di intimorire l'avversario, che invece rimase fermo al suo posto e inviò uno sguardo di intesa alla sua allenatrice!
 
"Accidenti, non credo di aver mai assistito ad uno scontro tra due allenatrici a questo livello!" affermò Touko tra i partecipanti. "Non so neanche per chi delle due fare il tifo!"
 
Fu Catlina a dare inizio alle ostilità. "Bene! Cominciamo noi, Gothitelle!" esclamò la Superquattro esperta di Pokemon Psico. "Attacca con Psichico!"
 
"Garchomp, contrastala con Pietrataglio!" ribattè Camilla. Gothitelle puntò i palmi delle mani contro l'avversaria e rilasciò un potente impulso di energia psichica contro di lei... ma Garchomp reagì con tempestività, colpendo il terreno con un pugno! Una scarica di rocce si sollevò dal terreno e scattò verso Gothitelle, scontrandosi con l'attacco Psichico! Le rocce si sgretolarono, riducendosi in un mucchietto di sassolini, ma ottenne lo scopo di fermare il colpo di Gothitelle... e allo stesso tempo, permettere a Garchomp di avvicinarsi con rapidità quasi abbagliante! Prima che Gothitelle potesse rendersi contro di cosa stesse realmente accadendo, la Pokemon Terra/Drago le era già quasi addosso!
 
"Ed ora... prosegui con Sgranocchio!" continuò Camilla.
 
Catlina, pur colta di sorpresa, reagì con una mossa semplice ma efficace. "Gothitelle, proteggiti usando Flash!" esclamò. Immediatamente, prima che le fauci di Garchomp potesseo chiudersi su di lei, Gothitelle illuminò gli occhi, e sprigionò un lampo di luce accecante che colpì gli occhi dell'avversaria! Garchomp ruggì e barcollò indietro, cercando di proteggersi gli occhi con le braccia, dando così a Gothitelle una finestra di tempo che Catlina e il suo Pokemon sfruttarono abilmente.
 
"Perfetto, Gothitelle! Ora usa Calmamente, poi attacca di nuovo usando Neropulsar!" ordinò Catlina. Il Pokemon Psico incrociò le braccia sul petto e chiuse gli occhi, concentrandosi  per un attimo e sprigionando una tenue aura rosata... poi puntò di nuovo le braccia verso Garchomp e scagliò un'ondata di luce nera e violacea che investì la Pokemon di Camilla prima che questa potesse contrattaccare! Garchomp accusò il colpo, venendo trascinata via per quasi un metro... ma si riprese subito e riuscì ad evitare di cadere, poi si sfregò gli occhi rabbiosamente e si rimise in guardia.
 
"Wow, davvero notevole!" esclamò Misty. "Ho visto con i miei occhi di cosa è capace quella Garchomp... non è da tutti riuscire a sferrarle un colpo così efficace!"
 
"Ho visto, Misty... effettivamente, sono sorpresa dalla potenza di quel Gothitelle!" commentò Meloetta, che stava seguendo l'incontro con grande interesse. "Ma non basterà certo a mettere al tappeto quella Garchomp. Avrà anche accusato il colpo, ma è vigorosa quasi come prima."
 
"Vediamo un po' come si mette..." affermò Gary.
 
Camilla sembrava impressionata dalla reazione rapida ed efficace della sua avversaria, ma non si fece rallentare, e reagì con efficacia. "Hmm, ottima risposta. Ma io e Garchomp abbiamo ancora molti trucchi da mostrarvi. Garchomp, usa Terrempesta!"
 
"Garrrrr!" ringhiò lo squalo terrestre, aprendo le braccia e cominciando poi a colpire il terreno con fendenti rapidi e potenti, scatenando una tempesta di detriti che si misero poi a volteggiare in aria come se fossero stati risucchiati da un vortice! Il Gothitelle di Catlina sgranò gli occhi e cercò di coprirsi gli occhi con le braccia... ma i detriti viaggiavano ad una tale velocità che il Pokemon Psico non era in grado di proteggersi così facilmente, ed accusò una raffica di colpi al corpo quando dei pezzetti di cemento lo raggiunsero come proiettili! La Garchomp di Camilla sembrò ghignare, mentre si avvicinava nuovamente per tentare un altro attacco!
 
Catlina corrugò la fronte, e cercò di reagire con un attacco rapido ed efficace che potesse tenere a bada la Pokemon Terra/Drago. "Hmm... presto, Gothitelle, respingela con Palla Ombra!" ordinò. Immediatamente, Gothitelle alzò le mani in aria e creò una sfera di ombre turbinanti tra le proprie mani, per poi scagliarla contro Garchomp... che però, mostrando ancora più agilità di prima, evitò l'attacco con uno scatto laterale e si avvicinò di colpo!
 
"Una buona idea, ma temo che non abbia tenuto conto dell'abilità Sabbiavelo di Garchomp." commentò Camilla. "Quando è in corso una tempesta di sabbia, un Pokemon con questa abilità diventa più agile ed è in grado di evitare meglio gli attacchi dell'avversario. Continua con Dragartigli, Garchomp!"
 
"Chomp!" La Pokemon simile ad un incrocio tra un drago ed uno squalo martello alzò un braccio, gli artigli circondati da una fiammata multicolore, e sferrò un deciso fendente che raggiunse il Gothitelle di Catlina in pieno petto, facendolo volare per un breve tratto prima di farlo cadere a terra con uno schianto poderoso! Il Pokemon Psico rimase a terra per qualche istante, scuotendo la testa per schiarirsela... poi, cercando di proteggersi come poteva dalla tempesta di detriti che gli pioveva addosso, si alzò in piedi usando la telecinesi e reagì usando un attacco Riflesso per proteggersi come poteva dai micidiali colpi della Pokemon avversaria!
 
"Telle..." disse Gothitelle con una voce cristallina che riecheggiava in maniera quasi soprannaturale nell'arena. Camilla fece cenno a Garchomp di indietreggiare, in modo da non esporsi troppo ad eventuali contrattacchi... ma prima che il combattimento potesse continuare, una sirena acuta indicò che era giunta la fine dell'esibizione, e i due Pokemon, dopo essere rimasti per un attimo ad ascoltare stupiti - non si erano resi conto che il tempo fosse passato così in fretta - si rilassarono, avvicinandosi per scambiarsi dei cenni di rispetto. "Gothitelle..."
 
"Gar chomp!" affermò la Garchomp di Camilla, facendo un cenno di assenso. Camilla e Catlina raggiunsero a loro volta i rispettivi Pokemon e si congratularono prima con loro, e poi l'una con l'altra.
 
"Complimenti, Catlina. Vedo che sei migliorata molto dall'ultima volta." affermò la bionda Campionessa di Sinnoh, impressionata dall'abilità della ragazzina. "Mi devo congratulare. Alcune delle tue mosse ci hanno colte di sorpresa."
 
"Gar!" confermò Garchomp.
 
Catlina sorrise, alzando le spalle per schermirsi. "Grazie, signorina Camilla... ma ho ancora molta strada da fare." affermò. "Sono convinta che se il combattimento fosse andato avanti, avrei perso. Comunque, mi fa piacere sapere che io e il mio Gothitelle siamo migliorati... e spero che un giorno vorrà accettare di nuovo la nostra sfida."
 
"Per me sarà un piacere, e un vero onore." rispose Camilla, mentre il pubblico tutt'attorno riprendeva ad applaudire calorosamente! Anche i partecipanti al torneo presero parte all'applauso... anche se qualcuno di loro stava anche analizzando tra sè ciò che aveva visto.
 
"Camilla non ha perso proprio nulla." pensò tra sè Paul. "Se ci fossi stato io al posto di Catlina, penso che soltanto il mio Torterra sarebbe riuscito a resistere fino alla fine dell'incontro. Sì... decisamente, devo ancora fare molta strada, prima di potermi azzardare a sfidarla di nuovo."
 
"Interessante, questa battaglia." pensò invece il Dr. Acromio. "Quindi, il metodo di allenamento di Camilla e di Catlina consente ai loro Pokemon di raggiungere un livello così elevato. Sono tutti dati che dovrò incorporare nella mia ricerca... sono curioso di vedere a quale risultato approderò!"  
 
Anche Meloetta, sempre seduta assieme a Misty, stava partecipando all'applauso. "Davvero notevole. Sono rimasta proprio impressionata da questa battaglia!" affermò la Pokemon Leggendaria. "E' quasi un peccato che fosse soltanto una battaglia dimostrativa, perchè sono sicura che se fosse andata avanti, sarebbe stata davvero indimenticabile!"
 
"Beh, questa è Camilla. Non è un caso se è diventata la migliore allenatrice di Pokemon del continente di Sinnoh." affermò Gary. "Adesso... immagino che daranno inizio alle battaglie vere e proprie, e ti consiglio di non perdertele!"
 
"E chi se le perde?" replicò Meloetta strizzando un occhio. "Anzi, non vedo proprio l'ora di vedere Ash e i suoi amici in azione... sarà un modo per rendermi conto una volta di più se davvero sono in grado di affrontare ciò che li aspetta in futuro..."
 
L'espressione di Misty si incupì leggermente all'idea che dopo quel torneo li attendesse una nuova avventura verso l'ignoto... ma non ebbe il tempo di pensarci a lungo prima che Camilla, Catlina e i loro Pokemon lasciassero il ring, accompagnate dall'applauso entusiasta del pubblico, e Nardo prendesse la parola.
 
"Che si può dire, di questo combattimento?" chiese retoricamente il muscoloso Campione di Unima. "Niente altro se non che è stato quanto di più spettacolare potessimo aspettarci dalla Campionessa di Sinnoh e dalla nostra Catlina! Vi ringraziamo per il calore che avete dimostrato nei confronti di queste due straordinarie allenatrici... e passerei ora la parola allo stimato Don George, organizzatore di questo evento!"
 
Ash e Pikachu guardarono verso il palco dove si trovavano Nardo e il resto dei Superquattro di Unima, vedendo che il simpatico ometto coi baffi - o uno dei suoi omonimi che avevano anche il suo stesso aspetto - era salito lì, e stava a fianco del Campione! Don George accettò il microfono, e si schiarì la voce prima di fare a tutti l'annuncio che stavano aspettando!
 
"E io ringrazio infinitamente il nostro Campione Nardo!" affermò. "Bene, signore e signori... ora che abbiamo assistito a tutti i preamboli, sono lieto di informarvi che gli scontri veri e propri possono avere inizio! E... proprio per questo, farei entrare in campo i primi due contendenti! Dal continente di Sinnoh, lo stesso da cui è venuta la signorina Camilla, vi presento una Coordinatrice di Pokemon che ha già un bel po' di importanti riconoscimenti al suo attivo! Signore e signori... ecco a voi Lucinda Berlitz!"
 
"Pip!" cinguettò un entusiasta Piplup.
 
"Evviva! Tocca a me per prima!" esclamò la bambina dai capelli blu, emozionata. "O-Okay! Allora... auguratemi buona fortuna! Spero di riuscire almeno a superare questo round!"
 
"Non ne abbiamo dubbi, Lucinda! Vai e fai vedere quanto vali!" esclamò Iris, facendo alla sua nuova amica il segno del pollice in alto.
 
Ash, Pikachu, Spighetto e Touko fecero a loro volta un cenno di intesa. "In bocca al lupo, Lucinda!" rispose Ash. "So che ce la farai!"
 
"Pikachu!" esclamò il topolino giallo. Burgundy e Georgia, dopo essersi scambiate un cenno, si avvicinarono alla ringhiera, in modo da vedere meglio lo scontro, e Lucinda scese dagli spalti e raggiunse il suo lato del ring, guardando poi in direzione del pubblico. Riuscì a vedere Misty, Gary e Meloetta seduti sugli spalti, e il suo ragazzo le fece l'occhiolino, augurandole buona fortuna con un gesto sbarazzino della mano.
 
"Forza, Lucinda! So che ce la farai!" esclamò Misty.
 
"Grazie, Gary... grazie a tutti! Non c'è da preoccuparsi, ce la farò!" rispose Lucinda, per poi mettersi in attesa del suo avversario.
 
"Ed ora... ecco a voi il suo avversario! Un giovane e zelante allenatore proveniente dalla tranquilla città di Fortebrezza, nel nord-est del nostro paese! Signore e signori... accogliamo con un applauso... Cameron!"
 
"Yeaaaaah! E' il mio turno! Andiamo, Riolu!" esclamò uno dei partecipanti, un ragazzino di circa dodici anni con i capelli grigio-verdini tenuti sollevati in aria da una fascia arancione attorno alla fronte, che indossava una maglietta arancione a maniche corte, un paio di pantaloncini blu, e scarpe da ginnastica rosse decorate con qualche striscia nera. Assieme a lui, c'era un Riolu - un piccolo Pokemon azzurro simile ad un cucciolo che stava in piedi sulle zampe posteriori, con le gambe e il torace neri, la coda blu e un collarino giallo, oltre che una sorta di "mascherina" nera attorno ai suoi occhi dalle pupille rosse. Senza nascondere la propria eccitazione, il ragazzino di nome Cameron e il suo Riolu raggiunsero il loro lato del ring e si tennero pronti. "Forza, Riolu! Siamo stati i primi ad essere chiamati in campo... e sono sicuro che faremo un figurone!"
 
"Riolu..." mormorò il Pokemon Emanazione con un sorrisetto nervoso, come se volesse dire al suo allenatore di controllarsi... Lucinda e Piplup lo osservarono attentamente, pensando che dava l'impressione di essere un tipo un po' sventato... ma si ricordarono che le apparenze potevano benissimo ingannare, e che sicuramente, per essere arrivato fin lì, quel ragazzino doveva valere qualcosa come allenatore... vero?
 
"Bene, sembra che i nostri contendenti siano pronti!" affermò Don George, mentre Lucinda afferrava una Pokeball e si preparava a lanciarla. "In tal caso... cominciate pure, e vinca il migliore!"
 
"Quilava! Si va in scena!" esclamò Lucinda, facendo uscire il suo Pokemon di tipo Fuoco dalla sfera! Il furetto dalla pelliccia fiammeggiante atterrò agilmente, rizzando i ciuffi di pelo rosso simili a fiammelle che spuntavano dalla sua schiena e dalla sua testa, mentre il ragazzino di nome Cameron faceva cenno al suo Riolu di tenersi pronto! 
 
"Vai, Riolu, possiamo cominciare! Attacca subito con Palmoforza!" esclamò Cameron, talmente eccitato che Lucinda ebbe come l'impressione di vedere del vapore uscire fischiando dalle sue orecchie! 
 
"Rio!" esclamò il piccolo Pokemon Lotta, scagliandosi con altrettanto impeto contro Quilava... ma quest'ultimo riuscì a veder arrivare l'attacco giusto in tempo, e si gettò di lato con ampio anticipo, evitando il colpo di palmo e lasciando Riolu con il braccio esteso a fissare stupito il vuoto! Quilava si mise in guardia, e Lucinda colse il momento giusto per dare un ordine.
 
"Adesso usa Extrasenso, Quilava!" esclamò la bambina dai capelli blu. Lo starter di Fuoco di Johto inquadrò il suo bersaglio, che si stava preparando ad attaccare di nuoo, e gli occhi del furetto fiammeggiante si accesero di luce azzurra, prima che una forza invisibile afferrasse lo stupito Riolu e cominciasse a sbatterlo con violenza prima da una parte... e poi dall'altra, facendo infine cadere a terra con uno schianto! Cameron sgranò gli occhi, e una buffa espressione di stupore apparve sul suo volto... ma il suo Riolu si rialzò poco dopo, un po' frastornato, ma perfettamente in grado di combattere.
 
"Ugh... accidenti!" esclamò Cameron. "Non ti arrendere, Riolu! Usa di nuovo Palmoforza!"
 
Stupita dal fatto che il suo avversario usasse di nuovo una tattica che non aveva funzionato, Lucinda restò per qualche istante stupita, e reagì troppo tardi quando Riolu raggiunse il suo Quilava, cercando di colpirlo con il palmo della mano aperta! Allarmato, Quilava si abbassò sul terreno e riuscì ad evitare il potente attacco, che sfrecciò a pochi centimetri dalla sua testa facendogli fischiare un orecchio... e si avvicinò a Riolu mentre quest'ultimo era fuori guardia. Lucinda si riebbe dalla sorpresa, e approfittò della vicinanza del suo Pokemon all'avversario per sferrare un altro attacco!
 
"Quilava, attacca con Ruotafuoco!" esclamò. Quilava rizzò i suoi ciuffi di pelo scarlatto, e il suo corpo venne avvolto da una fiammata rossa che turbinò violentemente attorno al Pokemon, investendo Riolu, che indietreggiò con un'esclamazione di dolore! Quilava non attese altro e si scagliò contro Riolu con tutta la sua forza, mandandolo a terra... poi, decidendo che era il caso di concludere lo scontro, guardò verso la sua allenatrice, facendole un gesto di intesa... e infine, usò di nuovo il suo attacco Extrasenso, usando i suoi pur modesti poteri mentali per raccogliere le fiamme che orbitavano attorno al suo corpo... e compattandole tutte assieme in una sfera di fuoco grande come un pallone da basket! Poi, concentrandosi ancora un po', Quilava scagliò la sfera infuocata contro l'avversario che si stava rialzando... e il proiettile colpì in pieno Riolu, esplodendo su di lui e facendolo volare in aria con un'acuta esclamazione di dolore! Il Pokemon Lotta si accasciò a terra, con gli occhi trasformati in spirali, e a Cameron cascò la mascella per la sorpresa...
 
"C-come sarebbe a dire, che ho perso?" mormorò il ragazzino, mentre il pubblico applaudiva la spettacolare prestazione di Lucinda e Quilava! Cameron sospirò rassegnato e richiamò il suo Riolu, poi cominciò ad allontanarsi... e Lucinda andò dal suo Quilava per complimentarsi con lui per la trovata!
 
"Sei stato bravissimo, Quilava!" esclamò Lucinda, accarezzando il suo Pokemon Fuoco sulla testa, e lasciando che lui si accoccolasse su di lei per qualche istante. "Ma... come ti è venuto in mente di usare Extrasenso per raccogliere letteralmente le fiamme e usarle per creare quella specie di bomba infuocata? Non mi era mai venuta in mente un'idea come questa..."
 
"Quil quilava!" affermò il Pokemon Vulcano, sorridendo e strizzando un occhio alla sua allenatrice. "Quilava quill!"
 
"Hmm... beh, lascia che te lo dica, Quilava, hai avuto un'idea fenomenale!" esclamò la piccola coordinatrice. "Dovremmo pensare ad un modo di usare questa idea per inventarci qualche nuovo numero... ma per il momento, abbiamo vinto! Grazie mille, Quilava!"
 
"E' stato un incontro rapido ma comunque ben combattuto." fu il commento di Don George. "Lucinda e il suo Quilava hanno saputo fare un ottimo gioco di squadra, e hanno contrastato la potenza degli attacchi di Riolu con l'agilità e l'astuzia. Quindi... Lucinda si qualifica per i quarti di finale! Congratulazioni!"
 
"Piplup piplup!" esclamò Piplup, applaudendo alla sua allenatrice e a Quilava quando tornarono assieme da lui, per poi tornare sugli spalti dei partecipanti e ricevere i complimenti dei loro amici.
 
"Un match davvero ben giocato, mademoiselle Lucinda." affermò Spighetto. "Complimenti a lei e al suo Quilava per l'abilità che avete dimostrato!"
 
"Già, siete stati fantastici!" affermò Touko. "Avete lasciato quel tipo a zero!"
 
Paul, un po' più cinico degli altri, alzò le spalle. "Più che altro, era quel ragazzino ad essere patetico." sentenziò. "Detto questo, ammetto che ho visto un po' di miglioramento nella tecnica."
 
"Oh ooooh, cosa sentono le mie orecchie? Paul che fu un complimento, questa sì che è un'occasione rara!" sghignazzò Ash, rivolgendo al suo rivale di Sinnoh un sorrisetto arguto.
 
Come era lecito aspettarsi, l'espressione di Paul non cambiò neanche un po'. "Non ci fare l'abitudine." disse semplicemente.
 
Pikachu alzò le spalle, pensando che in fondo, almeno in quel senso, Paul non era cambiato granchè...
 
 
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"Una battaglia davvero ben condotta... però, se posso dire la mia, quel ragazzino che Lucinda ha affrontato non mi sembrava molto bravo... anzi..." affermò Misty. "Voglio dire, io avrei cercato di cambiare un po' la mia strategia, mentre invece lui..."
 
"Già. Attacco frontale e basta. Non è esattamente il marchio di fabbrica di un allenatore esperto." affermò Gary. "Comunque, mi fa piacere che Lucinda sia passata. Ora però vediamo chi sarà il prossimo!"
 
Non appena gli applausi del pubblico si furono smorzati, Don George prese di nuovo la parola per annunciare l'incontro successivo. "Molto bene! Spero che questo primo incontro vi sia piaciuto... e che sia stato un buon modo per rompere il ghiaccio e darvi un'anticipazione di quello che ci aspetta nel resto della competizione! Ed ora... ecco a voi i successivi due contendenti! Dal continente di Kanto, un'autentica promessa tra gli allenatori di Pokemon, anche lui con numerose medaglie al suo attivo! Vi presentiamo... Ash Ketchum di Biancavilla!"
 
"Pikachu!" esclamò Pikachu drizzando le orecchie compiaciuto. Finalmente era il momento di entrare in scena!
 
"Okay, Ash, adesso tocca a te!" esclamò Touko, battendo una mano sulla spalla del suo maestro e rivolgendogli uno sguardo sicuro. "Vai e fai vedere di cosa sei capace!"
 
Ash fece il segno dell'okay e cominciò a scendere nel ring, sempre accompagnato dall'immancabile Pikachu. Paul voltò lo sguardo verso di lui, interessato a vedere come se la sarebbe cavata... e anche il Dr. Acromio rivolse al ragazzo uno sguardo interessato.
 
"Buona fortuna, Ash." affermò il giovane scienziato. "Spero che mostrerai uno spettacolo abbastanza interessante."
 
"Hm? Non... non credo di capire cosa vuol dire..." disse Ash. Decise che non era il caso di stare a pensarci troppo a lungo, e che fosse meglio sbrigarsi a mettersi al proprio lato del ring. Prese la Pokeball corrispondente a Samurott, e si mise ad attendere.
 
"Ed ora... il suo sfidante! Un giovane artista emergente proveniente da Poggiovento, la tranquilla cittadina ai piedi del Monte Antipodi! Signore e signori... diamo il benvenuto a Pablo!" esclamò Don George, annunciando l'ingresso in campo di un giovanotto di non più di vent'anni con addosso una maglia verde macchiata di vari colori a tempera, con un paio di pantaloni consunti e un paio di pesanti scarpe da lavoro, oltre che un cappello da pittore che sicuramente aveva visto giorni migliori. Il giovanotto raggiunse il suo lato del ring e diede un'attenta occhiata ad Ash e Pikachu, scrutandoli da dietro la mano alzata nella quale teneva un grosso pennello.
 
"Ooooh, un soggetto davvero suggestivo, monsieur! Se mi è permesso, vorrei inquadrarla un po' prima di iniziare la nostra battaglia!" esordì l'allenatore-pittore, squadrando Ash e Pikachu per alcuni istanti. Il ragazzino e il suo migliore amico restarono fermi al loro posto, troppo stupiti da quella inusuale richiesta per reagire... e poi, quando l'artista fu sicuro di essersi impresso nella mente le immagini di Ash e Pikachu, annuì e prese la sua Pokeball.
 
"Grazie per la collaborazione, monsieur! E adesso... cerchiamo di rendere questo duello il più artistico possibile! Tocca a te, Smeargle!"
 
Dalla Pokeball di Pablo uscì uno strano Pokemon umanoide bianco e marrone con la lingua sempre fuori dalla bocca, e una coda lunga terminante in una sorta di pennello che trasudava vernice blu. La sua testa aveva una forma strana, e sembrava che la creatura indossasse un berretto da pittore, mentre le orecchie penzolanti e il collo erano marroni. La creatura afferrò la propria lunga coda con una mano e la agitò davanti a sè, spruzzando vernice blu sul quadrato.
 
"Quello è uno Smeargle!" esclamò Ash, ricordando, anche se vagamente, alcune occasioni in cui aveva incontrato lo stravagante Pokemon Pittore, un Pokemon che normalmente era considerato poco più che una curiosità, se non fosse stato per il fatto che la sua mossa speciale tipica, Schizzo, gli permetteva di imparare automaticamente qualsiasi mossa utilizzata da qualsiasi avversario, rendendolo un Pokemon estremamente versatile da cui non si era mai sicuri di sapere cosa aspettarsi. Giusto per rinfrescarsi la  memoria, Ash diede un'occhiata al Pokedex...
 
"Smeargle, il Pokemon Pittore. Tipo Normale." disse il Pokedex. "Sulla coda ha un fluido speciale, che lascia ovunque per marcare il suo territorio. Sono stati rinvenuti ben 5.000 diversi segni di delimitazione. Quando è adulto tende a farsi lasciare orme di zampe sul dorso dai propri compagni."
 
"Bene! Sembra che entrambi i contendenti siano pronti!" affermò Nardo. "Possiamo dare il via all'incontro, Don George?"
 
"Con immenso piacere, signor Nardo!" replicò l'organizzatore del torneo. "Lo scontro tra Ash e Pablo può cominciare!"
 
"Bene! Allora... scelgo te, Samurott!" esclamò Ash, facendo uscire il suo Pokemon da poco evoluto. La lontra samurai uscì dalla Pokeball facendo una capriola in aria, atterrando agilmente sul ring e sollevando in aria il suo corno, in modo che tutto il pubblico potesse ammirarlo!
 
"Samuuuuurott!" esclamò il Pokemon Dignità... che nonostante tutto non dava esattamente l'impressione di essere troppo dignitoso, visto come stava facendo le feste e mettendosi in mostra!
 
Misty ridacchiò nervosamente mentre osservava Samurott che si presentava al pubblico! "Sembra che l'evoluzione... non abbia cambiato molto del suo carattere!" osservò l'esperta di Pokemon Acqua.
 
"Bene, Samurott... cominciamo subito con una mossa potente!" esclamò Ash. "Usa Idrondata!"
 
"Samurrrrr!" esclamò lo starter di Unima. La sua coda venne circondata da un'ondata ruggente, e Samurott sferrò un potente colpo che raggiunse lo Smeargle nemico ad un fianco e lo fece piroettare su sè stesso per la potenza dell'attacco! Il Pokemon Pittore emise un lamento, si afferrò il petto, e volteggiò un paio di volte su sè stesso prima di accasciarsi al suolo come se fosse svenuto!
 
"Pikachu?" chiese Pikachu, sollevando un sopracciglio. Anche Samurott sembrava sorpreso di aver già vinto... immaginava che i suoi attacchi fossero diventati molto più potenti, ma non credeva fino a questo punto!
 
"So che Ash ha allenato bene Samurott..." commentò Touko, osservando la battaglia. "Ma non credevo che il suo attacco avesse fatto così tanti danni a quello strano Pokemon."
 
Burgundy storse il naso. "Ho come l'impressione che quel Pokemon stia fingendo..."
 
E infatti, un attimo dopo, il bracchetto pittore si alzò in piedi con un colpo di reni... e Pablo strinse il pugno davanti a sè, come se stesse per mettersi a piangere per la commozione! "Oh, c'est incroyable! Il dramma, la sofferenza! Le onde della tempesta che si abbattono sul fragile guscio che è la speranza umana! Una tale mossa va catturata... Smeargle, usa Schizzo!"
 
"Smear!" rispose il Pokemon Pittore, muovendo la sua coda-pennello in aria, e disegnando davanti a sè uno schizzo che rappresentava Samurott nel momento in cui usava Idrondata. Lo schizzo iniziò a brillare, e venne poi assorbito nel corpo di Smeargle, che poi scattò in avanti e usò un attacco che aveva copiato in precedenza.
 
"Tres jolie, mon ami!" esclamò Pablo. "Ora... usa Spora per far dormire Samurott del sonno del giusto!"
 
Smeargle agitò di nuovo il pennello in aria, schizzando un po' di vernice davanti a sè... e il colore a tempera si trasformò in una fine polverina verde che fluttuò verso Samurott, posandosi su di lui!  Immediatamente, il Pokemon simile ad una lontra samurai si sentì appesantito, e i suoi movimenti rallentarono... e poco dopo, le zampe gli cedettero e cadde addormentato sul ring!
 
"Cavolo! Questa non ci voleva..." mormorò Misty dagli spalti. "Spero almeno che l'arbitro non sia incompetente come quello che ha squalificato Squirtle perchè si era addormentato..." Si riferiva allo scontro di Ash con Richie durante il torneo dell'Altopiano Indaco, nel quale un misto di sfortuna, incompetenza arbitrale e mancanza di preparazione era costata ad Ash un'umiliante sconfitta.
 
"Samurott si è addormentato..." disse Georgia, corrugando la fronte in un'espressione che ad Iris sembrò esprimere un misto di irritazione e preoccupazione. "Se non si sveglia in fretta, quello strano Pokemon potrà colpirlo con qualche altra mossa... e mi stupirebbe se non avesse qualche attacco di tipo Erba!"
 
"Con quella sua abilità di copiare qualsiasi mossa... sarebbe uno spreco non insegnargli nessuna mossa di quel tipo." affermò Iris. E infatti, un istante dopo, Pablo alzò una mano in aria, mettendosi in posa da gentleman, e diede un altro ordine al suo Smeargle. 
 
"Allons-y, Smeargle! Aggiungiamo un po' di colore a questa competizione con un attacco Semebomba!" affermò. Il bracchetto pittore dipinse qualcosa in aria con la sua coda-pennello, e creò una raffica di semi grandi come il pugno di un uomo, per poi scagliarli con forza contro Samurott, che ancora dormiva. Il Pokemon lontra venne colpito in pieno e sbalzato indietro, svegliato di colpo dai semi che gli esplosero addosso in uno spettacolare gioco di luci verdine!
 
"Ah! Samurott, stai bene?" chiese Ash al suo Pokemon, che saltò su allarmato e dolorante, per poi scuotere la testa e rimettersi in guardia. "Bene... allora, usa Vendetta! Questo dovrebbe fargli un bel po'..."
 
Samurott scattò in avanti verso Smeargle, che si spostò rapidamente ed evitò il potente colpo di corno con il quale la lontra samurai cercò di travolgerlo... ma Samurott sembrava essersi aspettato che sarebbe andata così e si spostò a sua volta, piantando il corno nel terreno per aiutarsi a frenare. Prima che Smeargle potesse contrattaccare, Samurott si voltò verso di lui e spalancò la bocca, nella quale apparve una sfera luccicante di energia bianco-azzurrina.
 
"Bene! Adesso usa Geloraggio!" esclamò Ash. Immediatamente, l'energia che si era raccolta nella bocca di Samurott esplose sotto forma di un raggio congelante che Smeargle cercò di evitare con uno scatto laterale! Riuscì a scansare il grosso del colpo, ma il suo braccio sinistro venn intorpidito, e il Pokemon Pittore fu costretto ad indietreggiare con un'esclamazione di disappunto!
 
"Bene, adesso sembra che Ash riesca a controllare il match!" disse Gary. "E quel Pokemon sarà anche un po' malato di protagonismo... ma è davvero forte!"
 
"Hmm... oui, oui, niente male, ma adesso... vediamo se riesce a starci dietro! Smeargle, usa Danzaspada, s'il vouz plait!" affermò Pablo. Immediatamente, Smeargle prese il suo pennello con la mano destra e disegnò in aria alcune spade in miniatura che si misero a girare attorno al corpo del Pokemon Pittore, aumentando a dismisura la sua potenza d'attacco! Ash intuì subito l'idea del suo avversario... potenziare di molto le sue capacità offensive, e poi usare di nuovo Semebomba, sperando che questa volta Samurott non sarebbe stato in grado di resistere.
 
"Beh, adesso che lo so... so anche come contrattaccare!" disse tra sè Ash. "Samurott, usa Ripeti!"
 
Pikachu sorrise ed annuì soddisfatto, mentre una comica espressione di disappunto si diipinse sul viso di Pablo. Samurott si alzò per qualche secondo sulle zampe posteriori e cominciò ad applaudire... e subito dopo, una luce simile a quella di un palcoscenico illuminò Smeargle, che si bloccò come se avesse ricevuto una scossa elettrica... e cominciò a ripetere la stessa mossa di prima, eseguendo Danzaspada a raffica!
 
"Ottima pensata, quella di Ash. Così Smeargle diventa sempre più potente in attacco, ma non ha mai la possibilità di attaccare!" intuì Iris. "Però... tutto sta nel vedere se riuscirà a sconfiggere Smeargle prima che possa attaccare!"
 
"Beh, allora sono pronta a scommettere su Ash tutto quello che vuoi, draghetta." rispose Georgia con un sorrisetto arguto. "Guarda cosa sta facendo Samurott, e mi darai ragione!"
 
In effetti, Ash aveva dato un segnale a Samurott, e la lontra samurai stava caricando un attacco, mentre Smeargle continuava a dipingere spade in aria senza riuscire a mettere a segno nessun colpo... e Pablo strabuzzò comicamente gli occhi, stropicciandosi i capelli! "Non, non, non! Questo non va bene per niente! La ripetitività è la morte dell'arte!" esclamò melodrammaticamente. "Allons, Smeargle, cerca di riprenderti!"
 
"Samurott, usa Idropompa! Adesso!" esclamò Ash. Samurott si lanciò in avanti e spalancò la bocca, per poi scagliare una ruggente scarica d'acqua circondata da anelli bianchi, che sfrecciò a velocità folle verso Smeargle e lo travolse come un treno in corsa, spazzandolo verso il lato opposto del ring, e lasciandolo poi cadere a terra, bagnato fradicio ed esausto! I suoi occhi si erano trasformati in spirali, segno che ormai era sconfitto... e Pablo si lasciò cadere in ginocchio, piazzandosi il dorso della mano sulla fronte.
 
"Venni, vidi, non vinsi." si lamentò il pittore. "Tu non altro che il canto avrai dal figlio, o materna mia terra. A noi prescrisse il fato... illacrimata sepoltura!"
 
Un grosso gocciolone di sudore scese dalle teste di Ash, Pikachu e Samurott. "Wow... certo che quel tipo la butta un po' sul tragico..."
 
"Pika pika..." disse Pikachu scuotendo la testa.
 
 
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"Beh, l'avversario del giovane Ash è stato... alquanto pittoresco, se mi è concesso il gioco di parole." commentò Mirton dagli spalti dei Superquattro, strappando una risatina ad Antemia e a Catlina. Il più serio Marzio tenne le braccia conserte, alzando gli occhi al cielo. "Detto questo, Ash è stato abile a constrare la strategia di Pablo, e ha meritato la vittoria."
 
"Un'analisi davvero accurata e precisa dei fatti, Mirton." affermò Nardo, mentre osservava Ash, Pikachu e Samurott che ritornavano al palco dei concorrenti, acclamati dalla folla. Il ragazzino e i suoi due Pokemon salutarono allegramente, e Don George attese che tutti si fossero risistemati ai loro posti, prima di annunciare lo scontro successivo.
 
"Molto bene, signore e signori... dopo questo scontro decisamente insolito, andiamo avanti... e proprio adesso mi viene comunicata l'accoppiata per il terzo incontro delle eliminatorie!" affermò l'organizzatore del torneo. "Quindi... prego, si presentino sul campo... Iris, giovane promessa del Villaggio dei Draghi... e Georgia, un'allenatrice che ha costruito la sua squadra apposta per contrastare i Pokemon Drago! Signore e signori... un bell'applauso per queste due acerrime rivali!"
 
Passato un breve attimo di sorpresa, Georgia si voltò ghignando verso Iris. "Bene, bene... la fortuna gira dalla mia parte oggi, eh, draghetta? Non potevo chiedere di meglio come incontro alle eliminatorie!"
 
"Mi hai tolto le parole di bocca, signorina Annientadraghi!" ribattè Iris, sgranchendosi le nocche delle mani. "Allora, che stiamo aspettando? Vediamo chi di noi due vincerà!"
 
"Ho come l'impressione che la Zangoose e la Seviper si siano appena incontrate..." mormorò Ash, tenendosi a debita distanza dalle due, attorno alle quali già ardevano i fuochi della rivalità!
 
 
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CONTINUA...
 
 
Note dell'autore: Ecco fatto! E con questo, iniziano gli scontri della Junior Pokemon Cup! Spero che per adesso vi siano piaciuti!
 
Scusate, ma... sentivo il bisogno di fare sì che Lucinda le suonasse a quel ridicolo ed inutile personaggio che risponde al nome di Cameron! Non credo che qualcuno se la prenderà a male se lo maltratto un po'... di solito non ho l'abitudine di trattare male i personaggi, anche quelli che non mi piacciono, ma Cameron... beh, con Cameron non ce la faccio, è proprio un personaggio creato per dare fastidio e basta! Quindi, ecco cosa succede quando Cameron si ritrova in una storia di Pokemon in cui caricare a testa bassa non è sufficiente per vincere.
 
Iris e Georgia si affronteranno nel prossimo capitolo! Tenetevi forte, perchè sono convinto che sarà più eccitante come battaglia di quella buffonata che è successa nell'anime!
 
A presto, e mi raccomando... recensite!  
     
  
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