Mi sveglio nel bel mezzo della notte, è già la terza volta che mi succede, ma non mi chiedo il perchè, tanto lo so già.
Si racchiude tutto in un giorno, per molti è una festa e quindi piena di felicità, dovrebbe esserlo anche per me, ma non lo è, per me è un incubo.
Il 4 luglio, per le famiglie è un occasione per stare tutti assieme.
Ma per me non è così.
La nostra "famiglia" oggi si spacca del tutto, io mi chiudo in casa, Matt è per affari suoi e Arthur di sicuro si ubriacherà, lo fa sempre, ma non lo voglio vedere, non ce la faccio.
Ho allontanato tutti, ho già iniziato a sentire parole e frasi che non mi piacciono, vi chiederete il perchè, beh è semplice, mi incolpano; cavolo dovevo rimanere una colonia qualunque sotto l'inghilterra?? 
No dannazione, si è la mia famiglia ma, devo fare le mie esperienze, commettere i miei sbagli.
Sarebbe bello, sapere che posso contare su di lui ma, sento che non è così, poi anche lui dimostra ben poco interesse, mi evita.
Non so da quanto non ho un suo abbraccio oppure una parola dolce, io non riesco a cercarlo, ho paura di un suo rifiuto, per questo mi chiudo in casa in questi giorni, mi sono fatto vedere alla festa di mio fratello per qualche ora, e poi son tornato nel buio della mia casa. 
Mi stropiccio gli occhi e guardo il peluche che Arthur mi regalò quando avevo cinque anni, lo prendo e lo stringo a me, voglio solo che tutto questo finisca...
Voglio che torni la normalità, non ce la faccio più a sentirmi così, mi distrugge.
Ma so già che dovrò aspettare la fine di questa giornata, poi tornerò alla solita monotonia, tutti torneranno ai propri pensieri, alle proprie occupazioni.
Passo tutto il giorno a letto stretto al peluche, mi alzo solo la sera e mi affaccio alla finestra, ci sono i fuochi d'artificio.
Sono belli, mi piacciono ma mi rattristano allo stesso tempo, sopratutto vedendo genitori che spiegano ai bambini.
Tiro un sospiro di sollievo quando sento che smettono, finalmente questa giornata è finita, non dovrò più preoccuparmi fino al prossimo anno, ma... non smetterò mai di sperare che, cambi qualcosa, che sia un giorno felice da passare assieme e non, solo in mezzo alle lacrime.