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Autore: variopintadite    06/07/2015    5 recensioni
La cara Josephine Angelini non ha voluto approfondire la parte... erotica, ecco. Io sono innamorata del personaggio di Hector Delos e quindi, dopo poche ore che avevo finito la trilogia, mi sono cimentata nella stesura di una One shot senza pretese. Coppia: HectorXAndy
Spero di non aver sforato nell'OOC. Ho messo come genere anche quello Fantasy, ma è davvero accennato solo che ho pensato fosse meglio metterlo. ^^
***
Dal testo:
Quella frase l’accese, facendola arrossire dalla testa ai piedi. Farmi sua, la ragazza ci ripensò e sfiorò quelle due parole come se potesse coglierne il sapore.
“Assaggiami” disse infine, senza filtrare i pensieri che la stavano tormentando da un minuto buono.
Hector parve disorientato e, Dannazione!, questo non fece altro che aumentarle il desiderio che covava. Avrebbe risposto ai suoi quesiti con i baci… tanti baci.
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy, Hector
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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NdA: questa scena si colloca prima della battaglia, quando la spallina della camicia da notte di Ariadne cade a Andy (colei che la sta appunto indossando lol)  e si scusa con Hector senza saperne il motivo. Infatti quest'ultimo le promette che poi le mostrerà per che cosa si stesse scusando. E io ho pensato ad un ipotetito incontro fra i due, sempre quella notte, sul tardi. Buona lettura! Ci vediamo sotto ;)




I’ll show you, Andy
 
 




 
Hector voleva mostrarle quella cosa. Andy si fece da parte, lasciandolo entrare nella stanza di Ariadne, lievemente titubante. Si sentiva così fragile in sua presenza, come se lui fosse l’unico in grado di conoscere i suoi punti deboli. E poi Hector era pur sempre un armadio a due ante e così bello da far impallidire Orion se messi in confronto, per lei. E per quanto fosse la copia spiccicata del suo aggressore, Apollo, lei ora sapeva che di lui non avrebbe dovuto avere nessuna paura.
Lui la prese fra le braccia con estrema gentilezza, ma con un’evidente impazienza. Andy gli sorrise incoraggiante. Vedendo però che non faceva nulla gli comunicò telepaticamente di baciarla seduta stante, fissandolo implorante.
“Allora?” lo spronò, esasperata.
Era una vita che scappava dal genere maschile, ma adesso era tutto diverso, cambiato. Ora quel contatto lo ardiva con ogni cellula del suo essere.
“Ehm… in realtà”  confessò lui con una punta di imbarazzo (e di goffaggine), “volevo fare una passeggiata con te e poi anche una nuotata.”
Andy restò a guardarlo sbigottita. “Che idea brillante!” lo rintuzzò lei, ilare. Forse per smascherare il fatto che lei volesse andare al punto e lui le stesse concedendo del tempo. Quanto poteva essere premuroso?
“Volevo guadagnarmi un tuo bacio” le spiegò poi, vedendo la sua espressione amareggiata, col suo tono di voce profondo. “Volevo prima corteggiarti, conquistarti e poi, farti mia…” confessò, divenendo sempre più serio man mano che continuava. Il suo sguardo penetrante la fece deconcentrare. Stava sprofondando in quello sguardo languido.
Quella frase l’accese, facendola arrossire dalla testa ai piedi. Farmi sua, la ragazza ci ripensò e sfiorò quelle due parole come se potesse coglierne il sapore.
“Assaggiami” disse infine, senza filtrare i pensieri che la stavano tormentando da un minuto buono.
Hector parve disorientato e, Dannazione!, questo non fece altro che aumentarle il desiderio che covava. Avrebbe risposto ai suoi quesiti con i baci… tanti baci.
Fu un attimo. Hector ricoprì la distanza che li separava. Ne stavano soffrendo entrambi probabilmente.
Oh. Le labbra di Andy erano meglio di come se le fosse sognate. Morbide e deliziose.
Non poté impedirsi di approfondire il bacio. Non aveva mai provato nulla di simile fino a quel momento. Era tutto così paradisiaco da sembrare irreale. Nessuna ragazza con cui si era divertito era stata capace di scombussolarlo come lei. Era una mezza sirena, E che sirena!, avrebbe detto lui se non fosse stato impegnato con la bocca in altro.
Andy era piacevolmente commossa dalla sua dolcezza, ma non riusciva a capacitarsi del perché lui riuscisse ad essere così pacato. Lei stava andando a fuoco.
Avrebbe voluto saltargli addosso e togliergli tutti quei vestiti inutili, e fastidiosi, una volta per tutte. Con un gemito di frustrazione portò il suo semidio a bloccarsi. “Cosa c’è? Non ti piac-“
Ma prima che lui potesse completare la frase, lei aveva provveduto a svelargli la verità. “È che sto bruciando di desiderio e tu sembri così controllato e… poco coinvolto” sussurrò, con le guance rosse che scottavano.
Hector le avvicinò pericolosamente le labbra sul lobo, passandogli la lingua ad accarezzarlo. Lei sentiva i brividi diffondersi a tutto il corpo. “Mi sto controllando, cara Sirenetta.” Le succhiò quella porzione di pelle, fra il collo e la mandibola. Ad Andy sfuggì un ansito profondo. “Perché se io mi fossi lasciato andare, adesso, dalle tue labbra, non sfuggirebbero solo ansiti.” Pausa a effetto che colmò mordicchiandole il lobo. “Se non mi controllassi, le tue labbra non farebbero che ripetere il mio nome” le alitò con voce roca. Dirlo non costituiva un ostacolo, ma l’immaginarselo aveva davvero surriscaldato la situazione nei suoi boxer.
“Fammi tua” lo implorò lei, con le pupille dilatate per la piacevole adrenalina che le scorreva ad ondate nel corpo.
Possibile che riuscisse a renderla così sfrontata e disinibita con poche frasi?
Gli circondò i fianchi con le gambe e la sorresse, appoggiandosi al muro. Non perché il suo peso lo sfiancasse, ma perché il suo obbiettivo era quello di farle conoscere la protuberanza che cresceva sempre di più nei suoi pantaloni.
“Oh” mormorò Andy. Sentirlo così eccitato a causa sua la mandava fuori di testa – in senso buono.
Il ragazzo la inchiodò al muro, questa volta facendo proprio pressione fra le sue gambe, mentre la schiena della mezza sirena incontrava la fredda parete alle sue spalle. In un momento pensò con divertimento che, forse, il suo pene potesse essere duro quanto quel materiale.
“Ti diverte vedermi, sentirmi – si corresse con un ghigno malizioso – in queste condizioni, eh?”
Andy sogghignò. “Mi piace da matti” replicò lasciva, poco prima che la bocca di Hector la divorasse.








Angolo autrice:
Meow! (?) Ebbene eccomi tornata. Starcrossed si è portata via un pezzo di me. I primi libri erano davvero belli, ma l'ultimo, Goddess, è stato un colpo al cuore. Sorprendente e doloroso.
Mi ha fatta disperare fino alle sei di mattina. Certi libri dovrebbero contenere un foglietto illustrativo con elencati gli effetti collaterali.
Dio, quanto mi mancano tutti i personaggi.
Ad essere onesti questa coppia non mi fa impazzire. Il problema è Hector ahaha. Come si fa a non innamorarsi di un cavernicolo come lui? Ahhh
* sospira innamorata *
Che ne dite di questa storiella? So che non sia granché, ma capitemi, dovevo mostrarvi come lo vedo il mio Delos preferito...
Ragazze, ma solo io vorrei un continuo e sapere che succederà dopo? Mi sto rodendo il fegato per questa trilogia xD
Ora lascio a voi la parola, se vorrete concedere un po' di attenzione a questa mia creazione.







 
   
 
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