Fanfic su artisti musicali > Skrillex
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Autore: giuliabianconi99    06/07/2015    0 recensioni
Un raggio di sole mi illumina la faccia, “che ore sono?” mugugno a sottovoce.
Credendo di trovarmi nel mio letto mi giro di scatto per poi ritrovandomi a pochi centimetri dal viso di Sonny. Quasi mi viene un infarto. Realizzo cosa era successo quella sera e mi metto a sedere di scatto: “cazzo, ma ci sono andata a letto per davvero?”. Troppi ricordi, troppe emozioni, troppe cose messe insieme. Fortunatamente sta ancora dormendo, cosi mi giro sul fianco, voltandogli le spalle, e provo a riaddormentarmi.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era uno di quei sabati qualunque, quelli in cui esci la sera con gli amici e ti dimentichi di tutti i problemi della vita. Assieme alla mia compagnia decidemmo di andare a spassarcela in un locale poco fuori città.
A notte inoltrata mi offrii per riaccompagnare a casa la mia migliore amica, Nicole. Non ricordo molto di quella serata, infatti avevo bevuto molto e assunto troppe droghe diverse allo stesso tempo, ma Nicole, essendo che non le piace l'alcol e odia fumare, era lucida.

Non puoi guidare in questo stato Giulia! Chiamo un taxi” mi rimproverò la mia migliore amica, “Ma che cazzo dici io sto benissimo, ora muoviti e sali subito su questa cazzo di macchina, o ti lascio a piedi!” le risposi urlando.

Nicole quasi terrorizzata dal mio tono di voce ubbidì all'istante e durante il viaggio presi il cd con la mia playlist di canzoni preferite. Fummo quasi nei pressi della casa di Nicole, quando ad un certo punto dalle casse della mia audi rossa, sentì “Summit”, una delle mie canzoni preferite, e non ho idea della motivazione, ma scoppiai a piangere come una bambina di 5 anni quando le cade il gelato in terra.
Nicole, sbalordita da quella mia azione così inaspettata, mi chiese: “Giulia stai bene?

Lo voglio vedere, lo voglio vedere cazzo!

Ma di che cazzo stai parlando?

Voglio vedere Skrillex” dissi tra i rumorosi singhiozzi.

Arrivammo davanti a casa sua e spensi il motore della macchina, lei mi fissò negli occhi che mi straripavano di lacrime.

Ora calmati, mancano ancora pochi giorni e andrai al concerto... vuoi venire a dormire da me? Non posso farti guidare in questo stato!

Mi girai e fissai la strada buia davanti a noi e mantenendo lo sguardo fisso, le risposi con tono serio: “No, voglio solo andare a casa, ora levati dalla portiera e fammi partire.”, Nicol esitò per qualche istante ma appena le rivolsi nuovamente il mio sguardo gelido e impassibile, capì che non stavo scherzando e mi lasciò ripartire.

Ormai sono una sua fan da più di 4 anni, di Skrillex intendo, però non ero mai potuta andare ad un suo concerto semplicemente per il fatto che a mia madre non le era mai piaciuta l'idea, ma adesso che sono maggiorenne posso fare ciò che voglio.

CRASHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!

  
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