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Autore: Xenix universo 16    07/07/2015    1 recensioni
Dalla prima lotta contro Xenix alla sua morte al ritorno alla fine...Ed oltre.
In questa prima saga vedremo l'arrivo di Xenix, il pugno del drago, molti altri nemici e...l'introduzione alla prossima saga.
Genere: Avventura, Azione, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Altri, Bra, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Vegeth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve ragazzi. Inizia qui il mio più grande progetto, questa la voglio scrivere al meglio, sarà lunga e piena di colpi di scena, e spero che venga bene.
Questa fanfic è ancora su Dragon Ball, parte dalle origini dell’incontro con Xenix, alla sua morte, alle nuove avventure dei guerrieri z dell’universo 16, al ritorno di Xenix alla fine di tutto… e forse oltre. In questa storia ci saranno lotte, storie d’amore e d’odio, sesso e molto altro. Si, anche sesso. Non sarà una sola saga con un solo gruppo di nemici come le precedenti, sarà una vera e propria saga, dove torneranno personaggi già visti come Vidal, Gorin, Arya e Max e se ne aggiungeranno di nuovi, C-89, Karox, Berry, Raxor e moltissimi altri. Beh, spero vi piaccia, sciau belli ;D
PS. Ogni capitolo sarà più lungo, quindi pubblicherò un po’ più raramente, ma per ciò che ho in mente credo ne varrà la pena. Enjoy!
 
Blood-X
 
1-Xenix contro tutti.
 
Era un pomeriggio tranquillo sulla Terra. Vegeth, che aveva bisogno dei Senzu per vivere, aveva appena portato l’ultimo sacco coltivato a casa Brief, alla Capsule Corporation, Bra si allenava duramente con Pan, che anche non essendo al suo livello dava il massimo, Gohan era professore all’università mentre Goten e Trunks studiavano nella stessa classe del professor Son (nella stessa classe dato che le seconde e terze erano insieme).
Gli altri guerrieri Z erano in giro per il pianeta, tra allenamenti e cazzeggio, ma si sarebbero presto riuniti.
Una navicella volava nello spazio, a pochissime ore dalla terra, era una navicella Saiyan simile a quella di Vegeta e Goku, al suo interno un giovane muscoloso con le braccia incrociate. La penombra mostrava poco di lui, ma da quel che si vedeva aveva i capelli ed una camicia aperta e smanicata entrambi viola, con una canotta bianca. Non se ne vedeva il volto, tranne che per un mezzo sorriso, misto di sadismo e cattiveria, ed il GPS della navicella con rotta per il pianeta… Terra.
Bra fu la prima a sentire un ki mai sentito prima, tanto che si fermò a metà allenamento subendo un calcio in faccia da Pan, da poco diventata Super Saiyan di primo livello.
“Oh.. .merda, mi dispiace Bra.”
“Eh? No, tranquilla. Ma, ecco, lo senti anche tu?”
“Cosa? Aspetta, si. C’è un ki in avvicinamento. Ma non saprei dire se è buono o malvagio.”
Vegeth uscì dalla sua stanza con un sacchetto di Senzu. Bra e Pan lo guardarono, i tre si erano intesi, così uscirono dalla casa dirigendosi al punto di probabile impatto, a circa trenta chilometri a Nord della CC. Arrivati, videro anche i tre figli del Saiyan, Gohan, Goten e Trunks, che avevano sentito quella presenza ed erano usciti subito dopo scuola. Non dovettero aspettare molto per vedere l’arrivo anche di Piccolo e dei guerrieri umani.
“Lo avete sentito tutti.”
“Si, chi prima chi dopo, abbiamo tutti avvertito questo ki potentissimo. Vegeth, è pari al tuo e a quello di Bra quando siete trasformati.”
“Lo so, ma insieme lo sconfiggeremo. Comunque è sempre più vicino, manca poco.”
Poi, come aveva appena detto Vegeth, la navicella si fece vedere all’orizzonte, atterrando a pochi metri dai piedi dei guerrieri. Il cratere fumava, un rumore fece intendere che la navicella si stava aprendo, poi una mano si poggiò sul margine alto mentre una figura usciva in mezzo a quel fumo.
Un ragazzo, capelli viola, canotta bianca, camicia smanicata viola, jeans del medesimo colore e polsini a braccia e gambe era uscito dalla navicella. Era li, in piedi dinanzi ai guerrieri Z, con il fisico muscoloso di un ragazzo abbastanza giovane che stava guardando il cielo.
“Tsk, la Terra. Così questo è il pianeta di Kakaroth e Vegeta? È abbastanza patetico.”
“Goku e… Papà, sta parlando di te. Cioè, dei due vecchi te.”
“Hai ragione. Ehm… salve. Come ti chiami?”
Il ragazzo guardò i guerrieri, aveva uno scouter all’occhio che attivò.
“I loro ki… quello in mezzo ha il ki di Kakaroth e Vegeta. Mpfh, ma perché continuo ad usare questo coso, è obsoleto. E di certo anche loro sanno variare il ki.” Lo gettò a terra per poi schiacciarlo. “Tu, con i capelli neri. Tu hai il ki di due guerrieri Saiyan che cerco.”
“Beh, io sono Vegeth, la fusione Potara di quei due Saiyan. Ma tu, qual è il tuo nome?”
“Potara… Tsk, si sono uniti in un Saiyan più forte.” Poi il ragazzo fece un mezzo sorriso. “Ottimo, ne farò fuori due in un colpo solo. Il mio nome non è affar vostro, ma dato che state per morire posso anche dirvelo. Sono Xenix il Saiyan distruttore. E voi, insieme a questo pianeta, state per essere distrutti.”
“Mpfh, lo sapevo, è malvagio. Papà, liberiamoci di quest’altro Saiyan, sarà come gli altri che ci hanno minacciati.”
Il ragazzo salì dal cratere con quel sorrisetto sadico sul volto. “Allora, chi è il primo? O mi affrontate tutti insieme? Ahahah, ma che importa, morirete comunque.”
Bra e Pan si guardarono, poi fecero un passo avanti precedendo Vegeth.
“Nonno, ci siamo allenate, lascia fare a noi.”
“Già, probabilmente nemmeno sa trasformarsi.” Poi le due si posizionarono davanti al viola, Bra sorrideva come lui, sicura di se e vogliosa di combattere Pan era un po’ agitata ma voleva dimostrare quanto valeva.
“Va bene, ma non sottovalutatelo.”
“Queste due ragazzine? Oh, andiamo, siete gnocche, preferirei uccidervi per ultime. Tsk, poco importa, se proprio volete essere le prime… Farete la fine di Lexix e Gotex.”
“Lexix e… Oh, lasciamo perdere. Dai Pan, insegniamogli chi comanda sulla Terra”
Poi le due partirono all’attacco, senza pensare alla difesa, sapevano di poterla finire in pochi secondi. Pan puntava alla faccia, Bra al petto, quando le due arrivarono a pochi millimetri dal ragazzo, però, il viola scomparve.
Vegeth urlò di stare attente, ma il ragazzo, apparso dietro di loro, le colpì con i gomiti alla schiena gettandole a terra.
“Sono state troppo aggressive…glielo avevo detto.”
“Ahahah tutto qui le due che comandano sulla Terra?” Poi le guardò dall’alto, con un mezzo sorriso. Bra e Pan si alzarono insieme provando a fargli uno sgambetto, il ragazzo cadde per poi tirarsi su di colpo mentre le due sferravano un pugno ciascuna.
Infine, quando le due fecero per colpirlo all’addome con un potente pugno, il ragazzo saltò, prese le teste delle due e le sbattè l’una contro l’altra, per poi atterrare vicino a loro. “Allora, Vegeth, sei pronto? Queste due mi hanno stufato.”
Bra si rialzò guardandolo con odio e disprezzo.
“Va bene, magari sei un po’ più veloce e potente di noi nella forma normale. Ma non credo tu sappia fare questo!” La ragazza guardò Pan, poi le due caricarono il ki trasformandosi in Super Saiyan.
Il viola guardò le due senza dire una parola, Pan sorrise guardando la sua amica e zia, mentre quest’ultima guardava il viola, sicura di se.
“Wow, sorprendente, la leggenda del Super Saiyan è stata dimostrata da ben due ragazze sulla Terra. Oh, hey, aspettate. So farlo anch’io.” Poi il ragazzo, stando fermo e con le braccia incrociate, diede un leggero colpo di Ki trasformandosi a sua volta. Bra e Pan erano a bocca aperta mentre vedevano quel ragazzo passare dal viola dei capelli al biondo oro, con un ki dorato intorno. “Anche lui… Brutto…” Poi Bra partì all’attacco, quello per lei era un insulto, una presa in giro totale di un idiota appena arrivato sulla Terra che già si credeva superiore a loro. Gli diede un pugno in faccia sbattendolo a terra, poi lo prese per il colletto riempiendolo di pugni con la mano sinistra. Poco dopo il labbro del Saiyan era sanguinante, ed aveva una guancia gonfia e rossa, però sorrideva.
“Grr…. Che hai da ridere? Ti sto massacrando.”
“Eheheh. Sai perché non potrai mai battermi, mocciosa? Sei troppo impulsiva. Mi hai riempito di cazzotti, è vero, mi hai indebolito un po’. Ma fermati e rifletti su te stessa. Senti il fiatone che hai, senti quanto è diminuito il tuo ki. Hai perso più energie tu massacrandomi che io, ed ora non puoi difenderti.” Poi le diede un doppio calcio in pancia scagliandola in aria, la prese per il colletto sbattendola per terra e le puntò una mano in faccia. “Potresti essere una degna avversaria se ti controllassi. Ma con me non avrai una seconda possibilità, addio!” Poi la mano si accese di un blu scuro, stava per lanciare un ki blast che da quella distanza l’avrebbe fatta certamente fuori.
Bra chiuse gli occhi, sapeva che quell’odioso bastardo aveva ragione, era stata troppo impulsiva e Vegeth glielo aveva detto molte volte. Quando la ragazza credette di essere finita, però, Pan arrivò in scatto dando un pugno in faccia a Xenix e liberandola. “Stai bene?” Bra annuì rimanendo a terra, poi Pan scattò di nuovo verso il ragazzo che si stava pulendo il labbro. Gli diede un calcio sull’addome, poi lo gettò a terra con un pugno a mani unite. Stava per colpirlo ancora, quando il ragazzo la prese per il collo bloccandola, era piegato su un ginocchio.
“Tsk, saresti stata la seconda, ma siete davvero cocciute.  Sparisci!” Poi la scagliò contro Bra, che di norma l’avrebbe schivato, ma si era stancata eccessivamente da sola. Le due sbatterono prima l’una sull’altra, poi contro una roccia dietro di loro. Stavano per rialzarsi, ma Vegeth si mise davanti a loro.
“Basta, ragazze, è il mio turno. Voi riposatevi.”
“Ma papà..” “Bra, fa’ come ti ho detto. Sei stata troppo impulsiva, e per come sei messa ora rischi di essere sconfitta del tutto. Ci penso io ora.”
Poi le due andarono con gli altri, zoppicando e tenendosi in piedi a vicenda, mentre Vegeth sorrideva guardando il ragazzo.
“Sei forte, lo ammetto. Ma contro di me non hai possibilità, ti conviene rinunciare.”
“Pff, dici esattamente ciò che hanno detto quelle due, ma le ho sconfitte. Ci crederò quando starò per morire.”
Poi i due si posizionarono, la lotta stava per cominciare. Xenix partì per primo contro il Saiyan che non si era ancora trasformato, a poco da lui scomparve per poi riapparirgli dietro. Stava per dargli un calcio alla nuca, ma Vegeth si girò in un secondo bloccandogli la gamba con la mano, per poi lanciare la gamba all’aria facendogli fare una capriola all’indietro. I guerrieri Z erano già felici avendo visto la velocità di Vegeth ed il modo in cui aveva schivato e bloccato il suo colpo.
“Si! Con papà al combattimento vinceremo di certo.”
“Non esserne sicura, Bra. Ha solo parato un colpo, questo non certifica la sua vittoria.” La ragazza guardò Piccolo, poi tornò alla battaglia. Vegeth si era leggermente alzato in volo, aveva le braccia incrociate, Xenix stava partendo di nuovo verso il Saiyan. Ancora una volta scomparve per riapparirgli dietro, Vegeth parò ancora il suo calcio.
“Due volte lo stesso colpo? Non ha nemmeno funzionato la prima.”
“Tsk, questo lo pensi tu.” Poi il ragazzo, rimanendo bloccato da una gamba, si mosse all’indietro colpendolo con l’altra gamba dritto al mento. Vegeth indietreggiò leggermente tirando su il capo.
“Gh… Ha sfruttato la prima mossa per vedere come mi muovevo, per poi colpirmi alla seconda. E’ furbo.” Poi rimise dritta la testa, guardandolo. Xenix stava partendo di nuovo all’attacco, lo stesso fece il Saiyan dai capelli neri. I due si colpirono a vicenda con un pugno, poi saltarono indietro lanciandosi ki blast, poi Xenix salì di qualche metro.
“BIG BANG…ATTACK!” Il ragazzo lanciò il colpo, che Vegeth scansò solo all’ultimo minuto per la sorpresa. “Il… il mio attacco.” “Ti piace, Vegeta? Oh, aspetta, ora vi chiamate Vegeth. Si, questo è il tuo attacco, e non è il solo che so fare.” Poi il ragazzo unì le mani. “Kaaaa meeee….Haaaa meeee…”
“A-anche la Kamehameha? Chi è questo ragazzo? Come fa a conoscere le mie due mosse principali?” “HAAAAAA!” Il ragazzo lanciò anche la seconda onda, che Vegeth provò a parare unendo le mani. Ce la fece, ma le mani erano leggermente bruciate. Salì al suo livello, guardandolo. “Conosci le mie mosse, e le ripeti con la stessa potenza che uso io. Sei in gamba, ma è il momento di finirla.” Poi caricò il ki più di quanto aveva fatto il viola, i capelli divennero biondi, poi dei fulmini si formarono intorno a lui, infine i capelli crebbero fin sotto il fondoschiena.
“Tsk… Super Saiyan di terzo livello… Ovvio.”
Bra strinse le mani a Pan per la felicità, poi le alzò al cielo esultando.
“SI! Vediamo se sai copiare anche questo!” Xenix guardò la ragazza. “Mpfh, mocciosa.” Poi guardò Vegeth. “E va bene, hai due livelli in più di me. Ma non cambia il fatto che ti farò fuori”
“Ah no? Beh, il nonno era superiore a te già normale, figurarsi ora!”
“Si, Pan ha ragione. Ormai sei finito.” Vegeth guardò le due, Bra e Pan, quasi rimproverandole. “Vi ho già detto di non sottovalutare il nemico finchè la battaglia non è finita.”
“S-si nonno.” “Tsk, ok papà.” Poi le due incrociarono le braccia guardando in silenzio la lotta. Vegeth aveva le braccia incrociate dei fulmini lo circondavano, Xenix lo puntava trasformato in SSJ1. Per qualche secondo i due si puntarono in silenzio, poi Xenix partì, subito dopo anche Vegeth,  e per un po’ i Saiyan si scambiarono dei pugni violenti e velocissimi. Dopo qualche scambio fu Vegeth a dominare, colpendo il ragazzo prima all’addome, poi con un calcio in faccia scagliandolo contro una montagna. Quando la polvere si diradò il ragazzo si era rialzato, aveva la canotta leggermente strappata e un po’ di sangue usciva da dei tagli sulla camicia viola. Si alzò in aria, si tolse la camicia gettandola a terra e puntò una mano verso il Saiyan.
“Tsk, sei in leggero vantaggio solo perché sei di terzo livello. Ma non puoi vincere, è finita per te e per i tuoi stupidi amici. Sarò IO l’ultimo Saiyan dell’universo nonché il più forte. Ci si vede all’inferno, figlio di puttana.” Poi un’onda blu scuro cominciò a formarsi sulla mano. Tutti ne sentirono la potenza, era l’onda più forte della lotta fino a quel momento, forse l’onda più forte in assoluto posseduta dal viola.
Vegeth, avvertendo che quell’onda poteva distruggere la Terra, unì le mani davanti a se formando la sfera azzurra. “Non te lo permetterò! Big Bang… Kamehame…”
Le due onde diventavano sempre più grosse, Xenix mise anche la seconda mano aumentando al massimo il ki.
“Distruttore…Finale!” “Haaaaa!” Le due onde partirono l’una verso l’altra, i due ki erano al massimo livello possibile. Quando si schiantarono sembrava fosse Xenix ad avere la meglio, la sua onda era più vicina a Vegeth. Non servì molto tempo però, perché fosse Vegeth a dominare, spingendo più che poteva verso il ragazzo. I muscoli di Xenix erano al limite, si vedevano delle vene quasi uscire dai bicipiti del ragazzo. Vegeth spinse ancora, dalla sua fronte usciva del sudore.
“Sei stato un avversario forte, ma non posso permetterti di far fuori qualcuno sulla Terra. Addio, Xenix!” Poi, con un’ultima spinta con tutte le sue forze, schiantò l’onda contro il ragazzo, formando una luce abbagliante ed un gigantesco polverone.
Bra e Pan salirono in fretta verso Vegeth, che tornò normale ansimando, le due si buttarono sul Saiyan. Non c’era nemmeno traccia del corpo del viola, Vegeth stava guardando in quella direzione senza sentire alcun ki.
“Grande papà, lo hai disintegrato!”
“Si nonno, gliel’hai proprio fatta vedere a quello.”
Vegeth scese a terra raccogliendo la sua camicia con una mano. “No, non credo sia morto. E’ ridotto uno schifo, ma è ancora vivo, da qualche parte. Lo rivedremo, e di certo sarà più forte di quanto non lo fosse oggi.”
Bra guardò la camicia che aveva in mano il padre. Vegeth la lasciò a terra, la ragazza la prese. “Tsk, la prossima volta sarò io a sconfiggerti. E non ti lascerò vivere, io non sono buona come mio padre. S          ei morto, Xenix. Anzi, “Saiyan distruttore”” Poi la ragazza fece un mezzo sorriso, e seguì il padre e la nipote verso casa. Anche gli altri guerrieri se ne stavano andando, per il momento la storia di Xenix era finita.
Intanto, qualche chilometro più a sud…
“Quel figlio di… Gh- la prossima volta… sarò io a vincere.” Xenix era ferito e sanguinante, aveva la canotta strappata a metà busto e dei tagli su tutto il corpo, si teneva una spalla e l’addome. Con un colpo di tosse sputò un po’ di sangue, segno che aveva subito anche delle lesioni interne. Prese una fascia legandosela al braccio, poi strisciò di roccia in roccia fino ad una caverna nelle montagne, poco prima della città del Sud, esattamente all’opposto della Capsule Corporation.
Qualche giorno dopo, Vegeth si allenava duramente nella sa stanza speciale, Bra e Pan lo stesso, in una stanza speciale situata sotto la camera di Bra. Dopo l’allenamento, Pan si stava facendo la doccia, Bra era seduta sul suo letto. Mise una mano sotto di esso, tirando fuori la camicia viola del Saiyan e stringendola. “Mpfh, mi hai umiliata. Io umilierò te prima di farti fuori, puoi starne certo.”
Fine capitolo 1.
 
Nel prossimo capitolo…
“Papà non c’è, è sul pianeta fornitogli da Kaioshin a coltivare i Senzu. E’ quasi rimasto senza, per un paio di settimane non ci sarà.”

“Tsk, abbiamo un problema più grande di quell’idiota viola.” “Non mi importa, io farò fuori prima lui, poi chiunque altro si metta in mezzo tra me e la pace.”
 
“Ti farei fuori volentieri, mocciosa, ma senza  tuo padre sono IO l’unico che può aiutarti ad eliminarlo. E’ una minaccia per entrambi.”
   
 
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