Ero tranquillo steso sull'erba come mio solito quando da lontano vidi due bambini litigare. 

-Lo andrò a dire alla mamma, James!- disse l'altro 

A quel punto intervenni

-Hei! Lascialo stare.-

Il bambino vedendomi scappò via, probabilmente spaventato dal mio aspetto fisico. Venivo definito un bambino un po' strano con i capelli neri e la carnagione bianca. Persino il mio nome era strano 'Severus'.

A quel punto il bambino con i capelli rossi si avvicinò e mi ringraziò per averlo difeso. Mi spiegò che era in grado di riuscire a fare cose che gli altri bambini non erano in grado di fare e che suo fratello non riusciva a fare ed i suoi genitori ne erano ignari. Si chiamava James, aveva la pelle chiara ed i capelli rossi. Allora gli dissi che anche io ero in grado di fare cose strane. Cominciammo a trascorrere tanto tempo insieme, diventammo migliori amici. Il primo giorno di scuola di magia ad Hogwarts il cappello mi assegnò la categoria dei serpeverde, lui capitò nei grifondoro. Subito fece amicizia con una certa Lily. Ero gelosissimo. Lui era mio amico. All'età di 17 anni cominciai a provare un qualcosa di più forte di una semplice amicizia e quando ebbi il coraggio di dirgli tutto, lui mi confessò di essere innamorato di quella Lily. Mi stava rovinando l'esistenza. Non potevo lasciarlo andare via così. 

Con il passar del tempo accettai quell'amore che a me provocava tanto dolore. Vederli insieme, felici, mi faceva spezzare il cuore.

James e Lily si sposarono ebbero un bel bambino lo chiamarono Harry. 

Ed io ero solo ancora una volta. Avevo perso il mio grande amore, quell'amore non corrisposto, quell'amore che mi aveva distrutto. 

Oramai ero diventato adulto, insegnavo alla scuola di Hogwarts. Mi piaceva ciò che facevo. Dovevo insegnare ai miei alunni come difendersi quando il signore oscuro sarebbe ritornato.

-Ti prego Albus, mettilo al sicuro, mettili tutti al sicuro. 

-Severus, cosa mi darai in cambio?

-Quello che vuoi, però salvali ti prego.

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-Me lo avevi promesso Albus, avevi detto che li avrei protetti.

-Severus, calmati per favore. Il bambino è vivo, è sopravvissuto. Devi salvarlo Severus.

-Non c'è bisogno, il signore Oscuro non c'è più.

-Ritornerà più forte di prima e tu lo sai. Severus la notte in cui Voldemort uccise Lily e James colpì Harry. 

Una parte di Voldemort è in Harry.

-Non dovrà saperlo nessuno Albus.

-Nessuno dovrà conoscere la parte migliore di te?

-Nessuno la noterebbe.

-Arriverà il momento in cui Harry dovrà morire e dovrà essere Voldemort ad ucciderlo.

Sospirai, ero distrutto. James era morto. 

Albus continuò:

-Ha gli occhi di James.

Mi si spezzò ancora una volta il cuore.

I suoi occhi. Era tutto ciò di cui avevo bisogno. E lui me lo ha portato via.

-Lo sta allevando come una carne da macello. Dissi io

-Non dirmi che ti sei affezionato al bambino adesso, Severus.

EXPECTO PATRONUM.

-James? Ancora lui? 

-Sempre. 

 

 

 

OKAY PIANGO. 

FORSE NON VI PIACERÀ MA VOLEVO PROVARE A RACCONTARE QUESTA SCENA IN MODO DIVERSO. 

POTREBBE SEMBRARE BANALE PEECHÈ ALLA FINE IL DISCORSO TRA ALBUS E SEVERUS PIÙ O MENO È QUELLO PERÒ NON VOLEVO ROVINARE QUELLA PARTE.

AMO QUESTA SCENA È LA MIA PREFERITA IN ASSOLUTO, L'HO GIÀ DETTO PER CASO? AHAHAHAHA

Vabbè ditemi cosa ne pensate, bacini.