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Autore: WaltWhitman709    08/07/2015    3 recensioni
Era quasi come se io fossi uno dei protagonisti di quella storiella, indifeso e all'improvviso consapevole di correre un pericolo mortale. All'improvviso vedevo ombre ovunque, acquattate in penombra, pronte a gettarsi su di me non appena avessi abbassato la guardia.
Genere: Horror, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve…non so bene perché sto scrivendo questa storia, ma avevo bisogno di condividere con qualcuno una strana esperienza che ho avuto.
 
Qualche settimana fa ero seduto come ora al pc, chattando su Facebook con un mio amico quando tutto ad un tratto la schermata è diventata nera e nel riflesso ho visto l’immagine di un uomo di mezz’età, quasi calvo e con nere sopracciglia folte proprio dietro le mie spalle.
 
Non vi sto a dire il salto che ho fatto sulla sedia…avevo il cuore in gola dallo spavento; mi sono girato di scatto, le mani alzate a protezione della faccia, convinto che il tizio stesse per strozzarmi o aggredirmi in qualche modo, ma dietro di me non c’era nessuno…vi giuro che ho controllato dappertutto, sotto il letto, nell’armadio, ho persino guardato fuori dalla finestra pensando che magari potesse essere fuggito da li, ma niente.
 
Dopo alcuni minuti di ricerca era chiaro che in camera mia non c’era nessuno, ma io ero ancora parecchio irrequieto perché…io avevo già visto quel volto.
 
Quel volto mi risultava familiare non perché appartenesse ad una persona che conoscevo o che avevo visto per strada, ma perché appariva spesso nei miei sogni: a volte era il nuovo professore a scuola, altre volte mi inseguiva tra le vie della città oppure semplicemente era un figura sfocata, un ombra scura nelle tenebre che non riuscivo a scacciare. Quel volto  aveva perseguitato innumerevoli notti della mia infanzia perciò potete capire il perché della mia angoscia.
 
Alla fine però mi sono convinto che fosse solo colpa della mia immaginazione e dell’ora tarda perciò ho riavviato il computer con l’intento di scrivere scusa al mio amico per l’interruzione e augurargli buonanotte.
 
Tuttavia quando ho aperto la chat ho notato che l’ultima parte della conversazione era diversa da come me la ricordavo. Vi riporto alcuni messaggi così che possiate capire:
 
 
LUCA : “cmq voi per che ore andreste”
 
 
IO : “dobbiamo vederci da casa della chiara per le 10.30…il problema è che non ho idea di come arrivarci :)...
 
 
LUCA : “ahahahah lol ottimo.  Edo cosa fa?”
 
 
IO : “Viene in moto”
 
 
LUCA : “ma si ferma a dormire lui?”
 
 
IO : “Mi ha detto di si…alla fine mi fermerò anche io tanto nn ho granché da fare il giorno dopo :)”
 
 
LUCA : “ahaha vabbè dai allora vengo pure io…riesci mica a darmi uno strappo?
 
 
IO : "...tu sei il prossimo...”
 
 
Devo essere rimasto immobile con la bocca aperta per almeno 3 minuti : ero certo ( e lo sono tuttora ) di non aver scritto io quelle ultime parole, non avevano alcun senso nel contesto della conversazione e inoltre non avrei potuto sbagliare destinatario perché non avevo altre chat aperte…
 
Il messaggio tuttavia era ancora in fase di invio, come se al momento non ci fosse linea sul computer, e quindi non era stato recapitato al mio compagno di conversazione. Perciò l’ho cancellato, ho continuato a chattare per alcuni minuti e poi sono andato a dormire.
 
Nei giorni seguenti ho fatto alcune ricerche su internet, cercando casi simili al mio e scrivendo su alcuni blog. La maggior parte delle persone mi consigliava di cambiare password al mio account dicendomi che ero stato evidentemente hackerato da qualche pazzo informatico. Non so quanto questo possa essere vero, ma non intendendomene molto ho comunque fatto quello che mi dicevano. Tuttavia nessuno riusciva a darmi una spiegazione soddisfacente del perché un hacker dovrebbe forzare il mio profilo semplicemente per scrivere messaggi a caso sulle mie chat.
Un commento ha però colpito in modo particolare la mia attenzione: un utente che si faceva chiamare Babadook658 mi ha consigliato di andare a leggere una filastrocca chiamata “You are the next” che a suo dire aveva parecchi punti in comune con quello che era capitato a me. 
La filastrocca recita così:
 
"There was once a happy boy
He was young and full of joy
But one day he read the text 
And the Man killed him next
 
Then there was a lovely girl
Pretty and smart, she was a pearl
But even her could not resist
When her time came on the list
 
Many have tried to run and hide
But in the end they all have died
And if one day you read the text
Then you'll know you are the next"
 
Devo ammettere che quando l'ho letta ho sentito un brivido gelido lungo la schiena; anche adesso, a distanza di giorni da quando l'ho letta per la prima volta, non riesco a scrollarmi di dosso quella sensazione di angoscia e terrore che ho provato subito dopo. Era quasi come se io fossi uno dei protagonisti di quella storiella, indifeso e all'improvviso consapevole di correre un pericolo mortale. All'improvviso vedevo ombre ovunque, acquattate in penombra, pronte a gettarsi su di me non appena avessi abbassato la guardia. So che è un pensiero irrazionale ma per giorni sono stato perseguitato dall'idea che quell'uomo,  quello che tormentava i miei sogni e che mi era parso di vedere nel riflesso del mio pc, mi stesse seguendo ovunque io andassi e alcune volte avrei giurato di aver scorto quel volto maledetto tra la folla.
 
Fortunatamente dopo alcuni giorni quell'orrenda sensazione è passata, e guardando indietro mi rendo conto di essermi fatto condizionare troppo dalle emozioni. I due eventi (il viso nel PC e il misterioso messaggio) non avevano nulla in comune e nessun motivo per poter essere correlati fra di loro.
La mia mente mi aveva semplicemente giocato un brutto scherzo, tutto qua. Devo ancora capire cosa ci trovi di tanto interessante un hacker sul mio profilo, ma dopotutto non saprei nemm zj+9- ,
m!hx
KbK,
iknzoDigs
 
...tu sei il prossimo...
  
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