io, lui e mio padre

mio padre era una persona un po' all'antica, non mi faceva indossare gonne troppo corte, o pantaloncini, non mi lasciava sbottonare più di due bottoni alla camicetta, e non se ne parlava dell'andare al mare o in piscina. non potevo truccarmi, a sedici anni ero troppo piccola per il trucco. e uscire con le amiche ? non se ne parlava, se non per la scuola. al massimo potevo andare a casa di Claudia, la mia migliore amica, e poche altre persone. già era stata un'impresa convincerlo a lasciarmi in una scuola pubblica piena di maschi, figurati se avrebbe mai accettato che io avessi un ragazzo. un ragazzo? a sedici anni? ma figuriamoci, troppo piccola. da quando mia madre non c'era più era un'inferno. ma menomale che con me a casa avevo la mia adorata Rosa. poi arrivò lui, che fin da subitò mi colpi, letteralmente e da allora la mia vita è cambiata. dovetti fare i salti mortali per tenermelo accanto. e come è finita? vedrete.
( anche questa storia è mia, l'avevo iniziata nella mia pagina facebook "storie a capitoli" ma poi ho smesso di portarla avanti. ora ho deciso di pubblicarla e continuarla quì).