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Autore: i1976    18/01/2009    7 recensioni
Hazzard. Auto che sfrecciano sulle strade polverose. Salti. Litigi. Amicizia. Tutto come sempre.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Enos Strate, Bo Duke, Daisy Duke, Luke Duke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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storia

SOLITA GIORNATA AD HAZZARD

Solita giornata ad Hazzard.

Il cielo è azzurro, e una brezza primaverile rende l’aria frizzante.

Solita attività alla fattoria Duke.

Zio Jesse intento ad occuparsi degli animali.

Bo e Luke tagliano la legna.

Daisy è in cucina.

"Hei cugino, sbrigati a tagliare quella legna. Abbiamo un sacco di altre cose da fare"

Bo sbuffa alle parole di Luke, "Non sprecare fiato e pensa a lavorare. Non mi sembra che tu sia molto più veloce di me".

Solito scambio di battute tra cugini.

"Smettetela di brontolare voi due", la voce di zio Jesse interrompe sul nascere la psudo-lite tra i due giovani.

Una porta sbatte, e Daisy compare imbronciata sulla porta di casa, le mani sui fianchi e sguardo deciso, "E’ finita la farina. Come faccio a cucinare senza farina? Non dovevate andare a fare la spesa?"

Bo e Luke alzano gli occhi al cielo.

"Ragazzi, la spesa viene prima della legna. Su, andate a fare compere. Daisy, cos’altro manca in casa?", il solito spirito previdente di zio Jesse.

Daisy tira fuori dalla tasca dei pantaloncini un foglio di carta ben piegato, "Qui c’è la lista. Vengo anche io con voi".

Tutti e tre gli uomini alzano gli occhi al cielo.

Poco dopo il Generale Lee sta sfrecciando per le strade della contea, lasciandosi dietro una nuvola di polvere.

Il sole filtra tra i rami degli alberi in un meraviglioso gioco di luci e ombre.

La pace è interrotta dalla voce di Rosco che gracchia attraverso la radio, "Enos, razza di idiota, dove ti sei infrattato a dormire questa volta? Hai individuato l’auto sospetta?"

I tre cugini scoppiano a ridere, ben conoscendo la capacità di Enos ad addormentarsi nei posti più impensati (quando non sta leggendo qualche fumetto).

Improvvisamente Luke indica lo stagno vicino, "Guardate, c’è una macchina nello stagno".

Bo e Daisy rivolgono lo sguardo verso lo stagno.

"E’ un’auto di pattuglia!!", Daisy si trattiene dall’urlare.

La paura attanaglia i tre cugini: Enos è là dentro? Dalla posizione in cui si trovano non riescono a vedere tutta la riva dello stagno, che è in parte nascosta dagli alberi; forse Enos è sulla riva in attesa che qualcuno gli dia una mano, o così almeno sperano.

 

Forse non è la solita giornata ad Hazzard.

 

Bo ferma il Generale Lee, e tutti si precipitano fuori dalla macchina correndo verso la riva dello stagno.

Pochi secondi per rendersi conto che non c’è nessuno ad aspettare.

Pochi secondi perché Bo e Luke si gettino in acqua, nuotando verso la macchina ormai quasi completamente sommersa dall’acqua eccetto i lampeggianti.

Pochi secondi che però a Daisy, in attesa sulla riva, sembrano ore.

Bo e Luke hanno ormai raggiunto la macchina, e continuano ad immergersi alla ricerca del passeggero, senza risultato.

Esausti i due ragazzi escono dall’acqua, lasciandosi cadere sulla riva, ansimando.

"Non sembra esserci nessuno là dentro, la portiera è aperta, e…..", Luke non riesce a terminare la frase e deve riprendere fiato.

Daisy si lascia cadere sulle ginocchia, presa dalla paura: se Enos avesse tentato di uscire dalla macchina ma per qualche ragione non fosse riuscito a raggiungere la riva?.

Improvvisamente una voce dietro di loro, "Cosa state facendo?"

I tre cugini si voltano esterrefatti.

"ENOS!!!!"

Il vicesceriffo gli sta di fronte, bagnato fradicio ma sorridente come al solito.

In mano ha il suo cappello da cui estrae delle more e se le gusta in tutta tranquillità, "Perché vi siete buttati in acqua?", chiede a bocca piena.

Bo si alza un po’ a fatica, "PERCHE???!! Enos, abbiamo visto la tua auto nello stagno, e nessuno sulla riva, così abbiamo creduto che tu fossi in pericolo. E tu te ne stai lì tranquillo a ingollarti le more?"

Enos arrossisce un po’, "Bhe, dopo essere uscito dallo stagno non potevo avvisare nessuno via radio….. l’acqua non aiuta le trasmissioni…..", risatina nervosa, "così ho deciso di aspettare che passasse qualcuno e nel frattempo, visto che non ho fatto colazione, ne ho approfittato per raccogliere delle more. Sono buone. Ne volete?", e così dicendo gli porge il cappello pieno di more.

Luke si alza ancora ansimando, "Io lo ammazzo!!!", poi strappa il cappello di mano all’amico e glielo ficca in testa (more comprese).

Enos rimane un po’ interdetto, il succo di more che gli cola sulla faccia, "Non è stato molto carino da parte tua, Luke Duke".

Daisy scoppia a ridere, e la sua risata è contagiosa.

Neanche mezz’ora dopo essere partiti i cugini sono già di ritorno alla fattoria.

Zio Jesse vede entrare Bo e Luke bagnati fradici, e dietro Daisy che continua a ridere.

Nessun sacchetto della spesa in mano.

"E la spesa? Cosa avete intenzione di mangiare per pranzo?".

"Nessuna spesa, zio Jesse", gli risponde Bo con sorriso divertito, "ma ci siamo abbuffati di more. Sai sono buone, e qualcuno ha deciso di sperimentare le loro proprietà come shampoo".

Daisy scoppia a ridere, "Povero Enos".

Zio Jesse scuote la testa, "Quando capirete, voi e Enos, che non siete più dei bambini?".

 

Già, solita giornata ad Hazzard.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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