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Autore: Angel27    08/07/2015    3 recensioni
Faccio per alzarmi, ma lui mi blocca per un polso, nell'incrociare i suoi occhi sento le guance arrossire ed istintivamente abbasso il viso, ma prontamente mi prende il mento costringendomi a guardarlo.
Rimaniamo così fermi persi l'uno negli occhi dell'altra per un tempo che pare infinito, lentamente vedo il suo viso farsi più vicino, i nostri respiri ormai sono fusi in una sola e dolce armonia con i nostri cuori.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(Dammi mille baci- Catullo) -
 
Dammi mille baci, poi cento 
poi altri mille, poi ancora cento 
poi altri mille, poi cento ancora. 
Quindi, quando saremo stanchi di contarli, 
continueremo a baciarci senza pensarci, 
per non spaventarci e  perché nessuno, 
nessuno dei tanti che ci invidiano, 
possa farci del male sapendo che si può, 
coi baci, essere tanto felici.

Nel buio di una stanza troppo fredda mi stringo le coperte al petto in cerca di calore, cielo si gela!
Mi chiedo come sia possibile nonostante il riscaldamento sia acceso, sarà che quando si ha il cuore gelido si finisce per sentire freddo?
Mi rigiro in cerca di una comoda posizione. Niente, sembra proprio che non potrò dormire questa notte.
Mi sento maledettamente sola e così un'unica idea mi passa per la mente scrivere...
Ora capirete la mia difficoltà nello scrivere all'una di notte il continuo di una storia che ha per protagonista un personaggio ambiguo come Loki, davvero è un'impresa.
Ugualmente decido di tentare o dovrò lasciarmi andare alla malinconia.
Fisso lo schermo esasperata scrivendo e cancellando con un gran sonno, eppure non appena mi stendo torno più sveglia di prima.
"Non puoi scrivere di me in queste condizioni." una voce troppo familiare mi costringe ad alzare il volto dallo schermo.
"Ti hanno mai ringraziato per i tuoi incoraggiamenti?" chiedo sarcastica.
Scuote la testa sorridendo e si siede sulla sponda del letto giocando con l'estremità della trapunta.
"Sarà anche tardi-continuo-ma a quanto pare la mia condanna per questa notte sarà parlare con te o scrivere di te quindi..." mi blocco quando incontro i suoi occhi verdi simili a due smeraldi.
Mi dimentico che è solo una proiezione della mia mente e prendo a fissarlo con interesse. I capelli corvini, stranamente, ricadono scomposti sul viso albino, gli occhi verdi risplendono nel buio simili a quelli di un gatto, le labbra chiare schiuse, il petto che pare immobile...statuario.
Diversamente dal solito indossa una blusa verde ed un pantalone nero, sono quasi certa che sia scalzo e mi sorprende vederlo vestito così informale.
Mi ricorda sempre più una statua greca, la voglia di imprigionare quella visione su un foglio si impossessa di me. Faccio per alzarmi, ma lui mi blocca per un polso, nell'incrociare i suoi occhi sento le guance arrossire ed istintivamente abbasso il viso, ma prontamente mi prende il mento costringendomi a guardarlo.
Rimaniamo così fermi persi l'uno negli occhi dell'altra per un tempo che pare infinito, lentamente vedo il suo viso farsi più vicino, i nostri respiri ormai sono fusi in una sola e dolce armonia con i nostri cuori. Una scintilla di desiderio illumina le due iridi verdi e con dolcezza elimina la distanza tra le nostre labbra.
Sento il piacevole freddo delle sue labbra che mi provoca piccole scosse per la spina dorsale, schiudo le labbra per approfondire quel contatto tanto agognato.
Quando ci allontaniamo per riprendere fiato subito sento un senso vuoto avvolgermi. Lo guardo nostalgica, consapevole che potrebbe svanire da un momento all'altro, comprende i miei pensieri e si fa più vicino stringendomi a lui.
"Ricorda, mia dea, non sei mai sola." le sue parole, così come il suo viso, risuonano come un eco lontano sento il sonno prendere il sopravvento, mentre vengo cullata dalle sue braccia ora non ho più freddo. Apro gli occhi balzando seduta sul letto.
Il sole filtra già attraverso la tenda, questo vuol dire solo una cosa.
"Era solo un sogno, dovrei smetterla di scrivere prima di andare a letto." biascico stiracchiandomi.
La mia attenzione cade su un foglietto ed una rosa bianca poggiati sulla scrivania in legno, decido di leggerlo troppo curiosa per resistere alla tentazione.
La grafia è elegante e chiara, inizio a leggere sempre più curiosa.
"Nel buio della notte, nel silenzio delle stelle, Amore bussò alla porta e Cuore aprì all'amante. La mente invidiosa decise di rovinare quel magico istante, così impose un maleficio che facesse credere ad Amore e Cuore che il loro incontro fosse solo un'illusione. Così durante la notte, quando la mente riposa i due si incontrano segretamente in quelli che chiamiamo sogni. 
Buongiorno mia dea, guarda il sole splende ora ha inizio una nuova vita..."
Sorrido compiaciuta ed intenerita mentre una piccola consapevolezza mi assale.
Siamo tutti personaggi di una lunga storia, anche se non ne siamo consapevoli, ognuno di noi ha una parte. 
Gli scrittori sono coloro che meno dovrebbero soffrire la solitudine, perché hanno per amici i loro personaggi che mai li tradiranno.
Amore entrò nei miei sogni come un ladro che viene a rubare qualcosa di prezioso, e si portò via il mio cuore e la mia anima.
Ah sapete non mi stupii quando lessi che quel biglietto era firmato a nome di 'Loki'.

N.D.A

Salve a tutti!
Ecco a voi una piccola follia che mi è venuta in mente così, che ne dite? 
Se vi va lasciate un commentino.
Un abbraccio 
Angel27
   
 
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