As I feel myself fall
Make a joke of it all
(One Direction - Moments)

 

Chiudo la porta della nostra stanza alle spalle. Mi guardo intorno e sono indeciso sul da farsi: restare o andarsene? Il mio cervello mi dice di andar via da questa camera, di prendermi una pausa da tutto e di non pensarci, ma il mio cuore, invece, mi spinge a rimanere. Mi dice di sdraiarmi su quel letto e respirare ancora quel poco del suo profumo che è rimasto. Mi dice di aprire l'armadio per far scorrere le mani tra i suoi vestiti.
Spengo la luce e seguo quello che il cuore vuole, ancora una volta. Mi distendo sul letto e stringo a me il suo cuscino, cercando di inspirarne l'unica cosa rimasta: la sua essenza. Vorrei tanto stare accanto a lei ora.
Delle lacrime scendono copiose ricordando quello che ho passato con lei su questo letto. Le nostre notti passate a coccolarsi, le nostre mattine passate abbracciati, i nostri discorsi tra le lenzuola, la nostra prima volta.
Vorrei tanto sentire il suo amore ora.
Alzo la schiena dal materasso e fisso la parete di fronte a me. Quella parete dove ci sono le nostre foto. I nostri migliori ricordi sono raffigurati in quelle piccole immagini. Una in particolare riesco ad intravedere nel buio. E' una delle tante foto che ci facevamo quando non avevamo nulla da fare. C'eravamo io e lei seduti accanto alla finestra. Lei aveva una faccia buffa che la rendeva bellissima, io la guardavo sorridendo.
Vorrei tanto ritornare lì ora.
In questa stanza anche il minimo particolare mi ricorda di lei. Mi manca. Non posso nasconderlo anche provandoci.

Il destino è crudele e spietato delle volte. Per noi aveva progettato tutto questo, ma io non penso riuscirò a resistere. Non penso riuscirò a dimenticare tutto quello passato. Non penso riuscirò a smettere di amarti. Il mio cuore batte più forte solo pensandoti.
Se solo avessi saputo che cosa sarebbe successo, lo avrei evitato. Almeno, in questo momento, ti avrei qui con me a passare un'altra delle nostre giornate. Ma il tempo fugge e cambia la vita delle persone con un piccolo avvenimento.
Amore mio, non riesco davvero a non pensare a te. Non riesco a credere che ora le mie mani tremanti non accarezzeranno più la tua pelle. Non riesco a credere che ora non potrò più stare con te. Questi pensieri rendono tutto così difficile.
Probabilmente anche tu sei in questa stanza con me, ma io non posso vederti. Tu invece sì e so che starai soffrendo vedendomi così, ma queste lacrime scendono dal mio viso quasi incontrollate da quando tu, amore mio, non ci sei più.

Se solo avessi capito prima tutto quello che ti accadeva.
Se solo avessi conosciuto prima il mondo che ti circondava.
Se solo avessi saputo com'era la tua vita quando tu non eri con me.
Magari sarei riuscito ad aiutarti, a salvarti.
Se solo potessimo tornare indietro almeno per un giorno potrei impedire quella tua follia.
Se solo potessimo tornare indietro nel tempo potrei cercare di proteggerti da te stessa.

Avrei tanto voluto dirti molte cose. Avrei voluto farti sapere che io sarei potuto essere la tua nuova vita, la tua voce, la tua ragione di essere.
Non ho mai trovato il momento adatto per confessarti tutto, non ho mai capito che non esiste un momento adatto, ma ora che ti ho persa non posso fare a meno di dirti che tu eri il mio amore, il mio cuore.
Ho cercato di mostrarti quanto fossi importante per me, quanto i nostri momenti fossero unici. Sto ancora cercando le parole giuste per dirtelo, ma tu oggi mi hai lasciato...

Mi alzo dal letto e correndo mi dirigo verso il piano superiore della nostra casa: il terrazzo. Chiudo la porta alle spalle e giro la chiave. Respiro a pieni polmoni l'aria fresca di questa classica giornata londinese. Sono venuto qui sopra perchè voglio rimanere da solo con i miei ricordi nel posto che tu amavi molto. Non voglio vedere nessuno, non voglio che quello che mi circondi mi ricordi la tua assenza, ma è impossibile. Non voglio essere visto mentre piango perchè tu eri l'unica a sapermi consolare.
Con le forze rimaste mi dirigo verso il davanzale e appoggio i gomiti guardando dritto verso l'orizzonte. Non voglio più stare senza di te.
Ho preso in considerazione l'idea di seguirti. Voglio raggiungerti ovunque tu sia, ma il mio giudizio è offuscato come il cielo di questa giornata.

Cerco di sedermi lasciando penzolare le gambe fuori dal cornicione. Sotto di me il vuoto. Basterebbe un salto e finirebbe tutto. Sono indeciso. La mia voce è debole, ma vorrei tanto urlare ciò che provo.
E' una dura lotta tra la mia ragione e i miei sentimenti. Questi ultimi mi suggeriscono di non farlo perchè lei avrebbe voluto altro per me. Magari che formassi una famiglia, ma io non posso. Non senza di lei. Questo rende tutto più complicato e le lacrime scorrono sul mio volto, ancora.

Ripercorro la mia vita con lei. Ritorno a quando eri ancora viava, amore mio. Ricordi quando giocavamo tra le lenzuola e mi davi calci ai piedi?
Mi alzo in piedi sul cornicione guardando il sole tramontare davanti ai miei occhi. Mi sbottono la camicia e la lascio cadere sul pavimento rimanendo in cannottiera.
Ricordi i nostri vestiti che sono ancora ai piedi del nostro letto?
Io ricordo tutto, amore mio. Ed è per questo che non posso andare avanti. Non così, non senza di te.
Mi sento cadere e faccio di tutto un gioco. Spero solo, amore mio, che il destino ora mi unisca a te per l'eternità.