PROLOGO.
Sono passati 6 mesi dall'arrivo dei fratelli Elric nel nuovo mondo.
Edward e Alphonse hanno iniziato una nuova ricerca: quella della bomba ad uranio. Il loro scopo è trovarla e distruggerla.
Ancora insieme. Ancora in viaggio.
Noa, la gitana, si è separata da loro per continuare il suo viaggio con una nuova tribù.
Ancora soli.
Da qualche giorno hanno lasciato Monaco, e si sono stabiliti in una piccola cittadina, hanno saputo che lì si nasconde un'ingegnere che ha contribuito alla costruzione dell'infernale ordigno, e sono sulle sue tracce.
I ragazzi si erano, ormai, rassegnati a vivere in quel mondo, così lontano dal loro, così diverso eppure simile, o almeno lo erano le persone che lo abitavano: erano tutti copie esatte degli abitanti del loro mondo. Finora, Ed, aveva incontrato la copia di Hughes e sua moglie, ancora innamorati; la copia del Comandante Supremo, stavolta regista e sognatore; perfino Noa era la copia di Rose, anche qui sola malinconica. Avevano incontrato anche la copia di Al, era un ingegnere, e, come nel suo mondo, lo aveva aiutato...solo che stavolta, gli era costata la vita. Ed aveva partecipato al suo funerale insieme ad Al, e Noa aveva perfino ballato per lui. Avevano sinceramente sofferto per lui. Ma ora la mente di Edward era completamente presa dalla nuova missione.
Si sarebbe mai fermato? Avrebbe mai trovato pace?
A questo non sapeva rispondere, sapeva solo che stavolta sarebbe stata più dura, del resto non potevano contare sull'alchimia, qui non esisteva. Nè, avrebbero potuto contare sull'aiuto dei loro amici: la loro maestra Izumi, il colonnello Mustang, il tenente Hawke,e gli altri. Nessuno avrebbe potuto riparare i suoi auto-mail (Winry), nessuno avrebbe atteso con ansia il loro ritorno (Winry), nessuno avrebbe pianto ad ogni loro partenza (Winry)..