"All'interno dell'enorme palazzo, una sagoma venne illuminata dalla luce, che filtrava debolmente attraverso il vetro. Camminava con la schiena perfettamente dritta e con una grazia che solo una nobile donna poteva possedere. Era notte fonda, o almeno così credeva, visto che nel sottosuolo non è poi così semplice fare distinzione tra il giorno e la notte."