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Autore: leila91    08/07/2015    17 recensioni
Thorin scopre che Bilbo non sa nuotare e si offre come insegnante.
Semplice e dolciosissima Bagginshield. Perchè avevo bisogno di un pò di fluff.
{Alternate Universe| Everyone lives, nobody dies}
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Thorin Scudodiquercia
Note: Movieverse, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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lezioni di nuoto Lezioni di nuoto.



“Beh, questa sì che è una scena esilarante. Lo Hobbit che tutti chiamano Eroe di Erebor, colui che ha affrontato Azog per ben due volte, ed è riuscito a mettere nel sacco un Drago… terrorizzato di fronte a un po’ d’acqua!”
 
Thorin ridacchiò sommessamente dopo aver pronunciato quelle parole.
Scosse poi la testa, guardando con affetto la creatura tremante, ferma sulla riva del fiume: il suo amato marito ed ex Scassinatore, Bilbo Baggins.
 
Il Mezzuomo lo fulminò con lo sguardo: “Non ci trovo assolutamente niente di divertente. E quella non è solo un po’ d’acqua, è… è un pericolosissimo fiume!”
 
Ma gli fu impossibile mantenere più di tanto lo sguardo corrucciato.
Il torso nudo e grondante di Thorin che emergeva dall’acqua, era uno spettacolo troppo distraente.
E il bastardo doveva saperlo fin troppo bene” rimuginò Bilbo, sforzandosi di non arrossire.
Non era certo la prima volta che vedeva suo marito senza vestiti, sebbene prima di allora non fossero mai andati assieme al fiume.
Ma quel giorno d’Estate la temperatura era decisamente perfetta per un tuffo, e il Brandivino formava una piccola ansa vicino a una radura, che i due neo sposi avevano scoperto la settimana precedente.
O per meglio dire, Thorin l’aveva scoperta, mentre girovagando un pomeriggio da solo si era perso per l’ennesima volta.
C’era solo un leggerissimo problema… Bilbo non sapeva nuotare!
 
“Queste acque sono più placide di un bambino addormentato, e non c’è neanche un soffio di vento. Avanti, Mastro Baggins, pensi forse che permetterei che ti succedesse qualcosa?”
Thorin chiamava il compagno in maniera fintamente formale, solo quando voleva prenderlo in giro, e difatti c’era un sorriso canzonatorio a increspargli le labbra.
 
Bilbo sbuffò, avvicinandosi e togliendosi i vestiti: quel testardo di un Nano riusciva sempre ad averla vinta!
 
“Allora, sei pronto per la tua prima lezione di nuoto?” gli domandò Thorin, non appena lo Hobbit lo ebbe raggiunto.
 
“Certo, non vedi come sto smaniand-”
 
Ma Bilbo venne bruscamente interrotto da un gigantesco schizzo d’acqua, che il compagno gli riversò addosso.
Appena riemerse da sotto quel getto, aveva l’aspetto un pulcino bagnato.
I suoi ricci ramati erano completamente zuppi, e tutti schiacciati contro il capo.
Bilbo tossì, tremando come una foglia, mentre l’altro si lasciava andare alle risate.
 
“Ma sei impazzito?!” urlò lo Hobbit, incredulo e alterato, “Ti ho detto che ho paura dell’acqua, e tu che fai?! Ah, di tutti gli idioti tu sei veramente…”
 
“Calmati Azyungel, era solo uno scherzo” tentò di rabbonirlo Thorin, prendendolo tra le braccia.
Bilbo tenne il broncio, cercando di evitare il suo sguardo.
“Ti amo Thorin Scudiquercia, ma a volte sei più infantile dei tuoi nipoti”.
“Credevo che mi amassi soprattutto per quello”, ribatté il Nano fingendosi offeso, “Coraggio, è il momento di cominciare sul serio quella lezione…”
 
Thorin si dimostrò un maestro paziente, esperto, e decisamente stimolante.
In pochissimo tempo, lo Hobbit apprese i rudimenti del nuoto, e dopo neanche un’ora riuscì a padroneggiare discretamente la maggior parte delle tecniche che il Nano gli aveva mostrato.
 
“E quando decidi di andare sott’acqua, ricordati sempre di inspirare più aria possibile. Così” disse Thorin, gonfiando il petto, “E una volta sotto, devi cercare di buttarla fuori dal naso”.
 
“Ce l’ho fatta! Guarda Thorin, guarda!”
 
Il Nano sorrise divertito, tenendo d’occhio suo marito mentre tentava una piccola immersione: sembrava impossibile che fino a poco prima avesse così tanta paura! Ora era come un piccolo pesciolino…
Pesciolino. Avrebbe potuto usarlo come nuovo soprannome. Bilbo si sarebbe sicuramente arrabbiato, pensò Thorin con un ghigno, odiava venire paragonato a degli animali.
 
“Che ne dici di fare una piccola gara?” propose di punto in bianco, “Vediamo chi arriva primo a quell’albero laggiù”.
 
“D’accordo!” acconsentì lo Hobbit, “Via!” esclamò partendo senza preavviso.
 
Bilbo se la cavava bene, essendo piccolo e agile. Inoltre grazie al piccolo imbroglio, aveva guadagnato qualche metro di vantaggio. Ma Thorin poteva contare su braccia e gambe assai più muscolose, e su un’esperienza decisamente maggiore. Difatti raggiunse e superò lo Hobbit in appena poche bracciate.
 
“Primo! Ho vint-”
Ma le parole gli morirono in gola, non appena si voltò, dopo aver toccato il tronco dell’albero.
Bilbo galleggiava completamente immobile poco più indietro, con la testa immersa nell’acqua e gli arti allargati. La tipica posizione del morto.
Il cuore di Thorin minacciò di fermarsi.
 
No!
 
“Non è possibile, no. Ti prego, ti prego Bilbo, Azyungel non ti azzardare!”.
 
Prese tra le braccia il corpo del compagno, tirandogli il più velocemente possibile la testa fuori dall’acqua e…
 
“Bu!” esclamò lo Hobbit, perfettamente vivo, scoppiando a ridere subito dopo.
 
“Ma ti sembrano forse scherzi da fare?!” esplose il Nano, afferrandolo per le spalle e scuotendolo, “Non mi sono mai spaventato così tanto!”
 
“Mi stavo solo vendicando per prima…” tentò di difendersi l’altro, sebbene si fosse reso conto immediatamente di averla combinata un po’ troppo grossa.
 
“Non è divertente, Bilbo” continuò infatti Thorin, con tono assai serio e ancora alterato, “Non mi fare mai più una cosa del genere…”
 
“Va bene, ho esagerato, mi dispiace” si scusò lo Hobbit sinceramente pentito, accarezzando il viso del compagno, “Ma prometto che appena torniamo a casa troverò un modo per farmi perdonare”, continuò con tono malizioso, mentre le sue mani scendevano ad agganciarsi attorno al collo del Nano, “E per ringraziarti delle lezioni di nuoto…”
La rabbia abbandonò di colpo Thorin, che ricambiò quel sorriso provocante, mentre il suo sguardo si faceva più scuro, a dir poco rapace.
 
“Non vedo l’ora”, gli sussurrò all’orecchio con voce roca.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

 
Note:

E…. ognuna è libera di immaginarsi tuuuutto quello che vuole :°DDD, io il rating verde l’ho mantenuto U.U!
Dunque, il prompt ‘Thorin-insegnante di nuoto” l’ho trovato un paio di volte nelle fiction inglesi, ma non credo di aver mai letto di un Bilbo che finge di affogare. Pessimo gusto amico mio, non si fanno queste cose U.U.
Spero quindi di aver dato alla storia un mio tocco di originalità =D
Come già scritto nelle note-storia si tratta di un AU, e non ho specificato se i nostri piccioncini si trovino nella Contea solo per una vacanza, o in maniera permanente… lascio alla vostra fantasia!
 
Grazie di aver letto e spero vi sia piaciuta, anche se il fluff non è esattamente il mio forte ^^”…
Baci baci!
   
 
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