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Autore: Artemisia98    09/07/2015    0 recensioni
È l'anno dopo la battaglia di Hogwarts. La scuola è appena rincominciata. I thestral sono sorpresi per tutte le attenzioni che stanno ricevendo."
Seduta sul bordo della torre di astronomia, con le gambe a ciondoloni che andavano avanti e indietro sferzando l'aria autunnale, Luna Lovegood scriveva, interrompendosi ogni tanto per ammirare il paesaggio: montagne che si specchiavano nel lago nero, la foresta proibita (in parte bruciata) che tornava a vivere, un via vai di gufi...
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luna Lovegood | Coppie: Luna/Rolf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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~~2 Settembre 1998

"È l'anno dopo la battaglia di Hogwarts. La scuola è appena rincominciata. I thestral sono sorpresi per tutte le attenzioni che stanno ricevendo."

Seduta sul bordo della torre di astronomia, con le gambe a ciondoloni che andavano avanti e indietro sferzando l'aria autunnale, Luna Lovegood scriveva, interrompendosi ogni tanto per ammirare il paesaggio: montagne che si specchiavano nel lago nero, la foresta proibita (in parte bruciata) che tornava a vivere, un via vai di gufi...

"Ieri siamo arrivati col treno, non ricordavo quanto fosse bello questo posto. Il castello è tornato magico.
Come dicevo prima i thestral sono felicissimi, nitriscono e aprono le ali per mostrarsi alle persone. Molti però non sono così contenti di poterli vedere: ho sentito due ragazze piangere, e dire che avrebbero preferito mille volte non vederli... Povere creature, create in tempi antichi e costretti a portare una triste gioia.
Sembra tutto così uguale e allo stesso tempo tutto così diverso; oh, a proposito, quasi dimenticavo, ieri sera a cena c'era il budino!!!
Poi quando sono entrata in sala comune la statua mi ha posto un indovinello che personalmente ho trovato strano, mi ha chiesto -Con tutto il sangue andato a male, e ora questo andarsi bene?- non credo che avesse mai posto una domanda più difficile di questa. Ho dovuto pensarci un bel po. Era chiaro che si riferisse alla guerra, ma cosa potevo rispondergli?! Mi sono seduta sul gradino difronte alla statua, mentre lei mi fissava. A gambe incrociate ho pensato e ripensato a tutto, tutto, TUTTO... Poi mi sono ricordata, una volta Silente aveva detto che bisogna accedere la luce quando c'è buio, o una cosa così. Allora mi sono alzata e ho detto alla statua -il sole è uno solo, e forse basterà- credo mi abbia sorriso, l'ho capito dagli occhi, non poteva sorridermi con la bocca, ha il becco! Comunque sia, poi mi ha fatto passare."

...Luna stava per cadere di sotto, un gufo l'aveva sfiorata, e nonostante la balaustra, le aveva fatto perdere l'equilibrio. Il gufo era poi caduto a terra e aveva ruzzolato per un pò prima di riuscire a rimettersi sulle due zampe. Un po stordito aveva camminato verso Luna con una busta stretta nel becco. La ragazza sorrise e prese la lettera, era di suo padre...

"È appena arrivata una lettera di papà. Vuole sapere come è andato il viaggio.
Sai, dopo la guerra era così mortificato, ha passato mesi a scusarsi di non essere riuscito a proteggermi, e di aver consegnato Harry a quelle persone cattive, ma io non ero arrabbiata con lui, non posso essere arrabbiata con lui, non posso essere arrabbiata con nessuno, anzi non posso essere arrabbiata e basta, tranne forse che con i nargilli, mi hanno preso di nuovo tutte le scarpe uffffa! Cosa dicevo? Oh giusto, non si può e non si deve essere arrabbiati, siamo finalmente in pace! Evviva!
Per Merlino, è già tardissimo, ho promesso ad Hagrid che l'avrei aiutato a cacciare gli gnomi dall'orto della scuola, si divertono a giocare a nascondino tra le zucche, la trovo davvero una cosa graziosa. Non sono d'accordo però che per cacciarli debbano essere storditi e lanciati, è una cosa brutale non credi? Proverò a chiedergli di andarsene gentilmente, magari potrei portarli a casa mia, non sarebbe magnifico? Potrebbero fare la guardia, e magari terrebbero compagnia a mio papà, nella lettere dice che si sente un po solo. Ma non deve sentirsi solo, io gli scrivo tutti i giorni e sono sempre di più i maghi e le streghe che lavorano al Cavillo ultimamente.
Beh, sarà meglio che vada, magari potrei chiedere delle scarpe a Ginny, ma non vorrei recarle disturbo, e se poi magari le servono, no no, meglio di no, andrò da Hagrid a piedi nudi.
Ciao,     
                  Luna Lovegood

...Luna chiuse il diario, diede un ultima occhiata al lago, alle montagne, alla foresta, ecco, si era distratta di nuovo, si era incantata con gli occhi fissi nel vuoto. Poi quasi come se le sue gambe agissero da sole si girò ed si incamminò verso le scale. Sempre persa nei suoi pensieri, il passo leggero quasi come se non toccasse terra, con il quaderno stretto in una mano e la piuma d'oca appoggiata sull'orecchio destro.
E poi un balzo! Luna tornò con la mente nel presente in cui viveva, velocissima si sedette a terra con le gambe incrociate, riaprì il diario e rincominciò a scrivere...

"P.S.
Maledetti gorgosprizzi, mi confondono il cervello e non ricordo le cose importanti!
Credo di essermi innamorata, ma ne parliamo la prossima volta, adesso è tardissimo, devo correre."

   
 
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