Sono trascorsi i mesi più caldi della stagione estiva e per i membri della Alice Accademy è di nuovo tempo di andare a scuola;
Mikan è cresciuta e con lei anche i suoi amici;Sono ormai all'ultimo anno delle medie ed anche i loro alice sono diventati più forti.
E' il primo giorno di scuola e tutti sono sotto stress per il nuovo anno che comincerà:studenti che corrono avanti ed indietro per il campus,per i dormitori ed a Central Town in cerca di materiale scolastico;Professori alla ricerca di pratiche e documenti vari che bisticciano tra loro,provocando le risate generali tra gli studenti.
Le urla del professor Jinno,arrivano perfino nella foresta,dove l'orsetto sta tagliando la legna ed il pulcino gigante russa rumorosamente.
La piccola Mikan è seduta sul bordo della fontana ed è profondamente felice di essere ritornata nel suo mondo,quello dove sta crescendo tra le braccia del suo amato Natsume,che attende impazientemente.
Troppi giorni,sono trascorsi senza di lui e la paura di non rivederlo più,accresce sempre di più,come i battiti nel petto di Mikan.
Persona l'osserva da sopra un albero vicino,attendendo anch'esso Natsume.
Perfino il primo giorno,lo aspetta con una nuova missione da compiere.
Mikan,si crogiola in quel momento di serenità,bagnandosi il viso con l'acqua cristallina della fontana.
Sospira,battendo con il piede destro sul pavimento.
Il campus è pieno di matricole,molte di esse sono bambini molto piccoli,che stanno piangendo.
Natsume è arrivato qui da bambino..Chissà se anche lui ha pianto così tanto..Poverino.
Pensa preoccupata,la giovane donna in cui si è tramutata Mikan.
Non vi sono ancora tracce di Hotaru e Ruka e nemmeno di Honoka e Anna e Mikan inizia a stufarsi,sbuffando di continuo.
Finalmente,un rumore di passi sembra avvicinarsi verso Mikan,che si gira di corsa,per vedere chi lo stesse producendo.
-"Yuu!Finalmente!Ma dove sono tutti?"-domanda la ragazza sempre più impaziente.
Anche il piccolo bambino occhialuto di un tempo,è cresciuto,diventando un bellissimo giovane.
Gli occhiali sono rimasti,dandogli la solita aria da intellettuale qual'è sempre stato.
La sua uniforme gli calza a pennello ed anche le altre ragazze se ne accorgono subito.
Gli occhi color cioccolato di Yuu sono come sempre dolci e gentili e guardano con stupore Mikan:i codini sono spariti e la lunga chioma è finalmente sciolta al vento,ricadendole con morbidezza sulle spalle e la schiena,donandole eleganza e fascino,tuttavia..
Il suo carattere infantile è sempre lo stesso.
Ancora più impaziente,Mikan prende Yuu dal colletto della camicia,avvicinadolo a lei,per poi dire a gran voce:-"Avantiii!Dove sono tutti?Dai dai daiii!"-
-"Sono nel dormitorio abbandonato ad est dell'accademia e si stanno iscrivendo alla competizione annuale di alice organizzata dagli studenti."-
spiega in tono pacato Yuu,aggiustandosi gli occhiali.
-"Ohh!Anch'io voglio iscrivermi!!"-continua Mikan,scuotendo come un pupazzo il povero Yuu.
-"Oh no,Mikan te lo sconsiglio.E' contro le regole,i professori non sanno nulla di questa gara..E sarà molto pericoloso!Avviene di notte e ci sono molte leggende spaventose riguardo a quel dormitorio."-
-"Che bello,che bello!"-esulta eccitata Mikan,trascinando con sè Yuu,verso l'est dell'accademia.
Durante il tragitto verso il dormitorio,i due incontrano il loro senpai più simpatico:Tsubasa.
Lui è rimasto uguale,con il suo aspetto affascinante e buffo e con il suo solito berretto.
-"Mikan!Occhialuto!"-afferma scherzoso Tsubasa.
-"Tsubasa!!!!"-grida Mikan,gettandosi tra le braccia del senpai,che non esita a penderla a mò di sposa.
-"Dove stavate andando?"-domanda.
-"Ad iscriverci alla competizione,vai anche tu?"-domanda a sua volta Mikan.
-"Eh?Nooo!"-dice sconvolto Tsubasa,lasciandola cadere per terra,per poi aggiungere:-"Si dice che ci abbiano ucciso una ragazza là dentro.."-
Yuu,sconvolto ed in modo molto "virile" fugge via,urlando e piagnucolando.
L'entusiasmo di Mikan,invece,accressce sempre di più ed i suoi occhi s'illuminano di curiosità.
-"Non dovevo dirtelo,vero?"-chiede sarcastico Tsubasa.
-"Già."-grida la ragazza correndo verso il dormitorio,salutando il senpai con la mano.
E' ormai di fronte al dormitorio dall'aspetto disastrato e sembra quasi cadere da un momento all'altro.
Dalla porta,esce una sagoma maschile famigliare.
Le lacrime,calde e salate,rigano il volto di Mikan e bagnano il pavimento come gocce di pioggia,mentre un largo sorriso viene dipinto su quel volto.
La gioia di rivederlo era immensa. Capelli corvini ed occhi color terra bruciata,uniforme sempre e costantemente allacciata male ed un'insolita ombra di un sorriso.
Non passa nemmeno un minuto,che Mikan è già tra le braccia del suo amato,imbevendosi nel suo profumo inebriante ed immergendosi nel suo calore.
-"Mi sei mancato così tanto."-mormora,con il viso ancora bagnato.
-"Anche..Anche tu mi sei mancata."-sussurra imbarazzato Natsume,mentre stringe ancora più forte a sè,la sua ragazza,stupefatto dalla sua bellezza.
Pure Mikan,è sorpresa dal cambiamento di Natsume:è diventato più alto e la sua voce è più roca e calda,suadente.
-"Mutandine color fragola,non ti lascerò partecipare.E' troppo pericoloso e tu sei il mio bene più prezioso."-bisbiglia all'orecchio sinistro di Mikan,mentre le accarezza dolcemente il viso,asciugandole le lacrime.
Lei arrosisce,annuendo e sbuffando allo stesso tempo.
Poco dopo,dalla porta fuoriescono Ruka ed Hotaru,tenendosi per mano.
Loro sembrano rimasti uguali,la loro solita espressione fredda e calcolatrice che cela dietro essa mille sentienti e pensieri;Come la copertina id un libro.
-"Hotaruuuu!Rukaaa!"-Continua a gridare Mikan.
Natsume le mette una mano davanti la bocca,ridendosela e prendendola in giro come al solito.
-"Noi ci siamo già iscritti,la competizione inizia stasera a mezza notte."-afferma in modo freddo Hotaru,tenendo già in serbo per Mikan una sua invenzione per responngerla.
-"Mikan,ti sconsiglio di avvicinarti..Quest'invenzione è tosta,l'ha testata su di me.."-sbotta Ruka,accarezzando il suo coniglio,parecchio ingrassato.
Una risata generale scoppia tra i presenti,mentre una brezza estiva accarezza i loro volti ed i loro capelli,portando con sè mille petali color rosa confetto.
-"Alberi di ciliegio!Che buon profumo!"-esulta Mikan come una bambina.
E nonostante gli avvertimenti di Ruka,si getta tra le braccia dell'amica,stranamente clemente,che non le torce nemmeno un capelli. I ragazzi decidono di passseggiare per il campus,mentre attendono l'arrivo della notte e con essa della competizione.

****
Le stelle sono alte in quel cielo color cobalto,ma la luna è sparita,lasciando un senso di vuoto in quel cielo impoverito.
Vi è ancora un forte odore di fori di cieliegio ed un vento freddo come il ghiaccio accarezza i lunghi capelli di Mikan,facendoli muovere morbidamente,ricordando le foglie autonnali.
I 4 ragazzi sono davanti al dormitorio,che con la notte ha assunto un aspetto ancora più spettrale.
Da esso provengono rumori sospetti,mobili rotti ed urla d'incitamento,forse appartenenti al pubblico.
-"Avantii!"-dice a mò di capolare di un plotone Mikan,più eccitata che mai.
Entrando,i giovani proprietari di Alice,scoprono con disgusto che molti dei partecipanti sono per terra,incoscienti e con seri problemi di salute.
Mikan è sicura,il suo Natsume vincerà sicuramente e godrà di una buona salute;Non è preoccupata nemmeno per Hotaru e Ruka,sa che sapranno cavarsela e non vede l'ora di fare il tifo.
In campo vi sono due proprietari di Alice latenti,che ce la mettono tutta per ottenere la vittoria.
Gl'interni dei dormitori sono simili agl'altri,solo più vecchi ed impolverati;La sala principale dove si tiene la gara è illuminata da una lampada non troppo luminosa,debole.
Nell'istante in cui uno dei due concorrenti sta per sferrare l'ultimo attacco,questa smette di far luce,lasciando tutti i presenti nel buio,inghiottiti dall'oscurità.
-"Mikan,avvicinati a me.."-dice Natsume,più serio che mai.
-"Sì."-risponde con un fil di voce.
Improvvisamente,al centro della stanza compare una figura femminile circondata da una strana aurea argentea,che fa viaggiare nell'aria una melodia malinconica e colma di nostalgia.
-"E' un Requiem."-afferma un ragazzo della classe degl'alice Tecnici. Poco dopo,quest'ultimo si accascia a terra,urlando ed immergendosi in un'abissale pozza di sangue. La luna è finalmente sorta,ed è color cremisi,come l'occhi della ragazza al centro della stanza.