Callie si sedette su uno sgabello ed iniziò ad osservare Lucy ed Arizona fare avanti e indietro sul tappetino, le cose fra loro stavano andando meglio, ed ora Arizona sembrava felice di andare ai suoi appuntamenti di fisioterapia, e si poteva vedere chiaramente come stesse iniziando ad abituarsi al suo nuovo corpo. "È il momento della resistenza, oggi aumenterò un po il peso, ti senti pronta?" Esclamò Lucy con aria di sfida mentre preparava gli attrezzi necessari. "Mettimi alla prova" contrabattè Arizona mentre con l'aiuto delle barre cercava di mettersi in piedi "Callie può fare questo esercizio con te se vuoi" propose la fisioterapista Arizona si voltò verso la moglie facendole una smorfia.."ti dispiace se lo faccio con Lucy?" Callie si limitò a fare di no con la testa, dando l'impressione che non ci fossero problemi, cercando quindi di nascondere la leggera delusione che in realtá provava, neanche oggi avrebbe potuto aiutare sua moglie. "Va bene allora iniziamo" disse Lucy mentre si metteva in ginocchio per avvolgere con una cinghia le coscie di Arizona La bionda trattene il fiato e riuscì a muovere ciò che della sua gamba era rimasto, stava riuscendo a raggiungere il livello muscolare necessario per poter utilizzare una protesi senza l'aiuto delle stampelle. "Perfetto, e pensare che fino a due settimane fa non volevi nenache provarci" Esclamò fiera Lucy regalando ad Arizona un grande sorriso. La bionda ricambiò il sorriso e ricominciò a fare l'esercizio, dopo la seconda volta che ci provava, le barre dove si teneva iniziarono a tremare, ma si concentrò sul suo obiettivo e mentre cercava di riprendersi sentiva le mani di Lucy sui suoi fianchi. "Aspetta, eeh ci siamo quasi, ecco abbiamo finito, ottimo lavoro Arizona, hai fatto davvero tanti progressi in queste ultime due settimane" disse mentre le sfiorava il braccio "Grazie" "Vedo che hai lavorato molto su questi" esclamò Lucy "No in realtá io e Callie non abbiamo ehmm..credo che siano cosi perchè utilizzo le stampelle tutto il giorno" Arizona arrossì "Mmmh si..sará proprio per quello, poi magari uno di questi giorni mi aiuterai a rafforzare le mie di braccia" la provocò Lucy Arizona sussultó e si strinse nelle spalle, guadagnando qualche sorriso da parte dell'altra donna, Callie nel frattempo aveva assistito in silenzio a tutta la scena, la gelosia la stava divorando, era felice di vedere sua moglie sorridere di nuovo, ma l'ultima frase detta dalla terapeuta la fece arrabbiare ancora di più, cercò di mantenere la calma fino alla fine della seduta, ma una volta arrivate a casa non riuscì più a trattenersi "Cosa avevi intenzione di fare?" Disse la mora voltandosi verso la moglie "Callie che ti prende? Che stai dicendo?" "Nulla lascia stare, fai finta che non ti abbia detto nulla" "Parlami" disse Arizona guardando sua moglie con uno sguardo interrogativo "Beh..oggi Lucy" Callie abbassò lo sguardo per cercare di evitare il contatto visivo "Cosa c'è che non va in lei? Arizona corrugò la fronte "Nulla, lei è brava, sono contenta che finalmente hai trovato una terapeuta con la quale lavori bene e che é capace di farti sentire a tuo agio" "Calliope perchè mi dici queste cose se in realtá non le pensi?" Arizona non capiva perché la moglie si stesse comportando cosi "Ti sto solo dicendo di non filtrare con lei" Arizona sbuffò "Ma io non filtro con lei" "Si che lo fai" sbottò Callie "Non pensavo che lei ti infastidisse cosi tanto" disse Arizona sorpresa dalla reazione della moglie "Lei non mi preoccupa Arizona, mi preoccupa ció che fate insieme" Callie si rese conto che aveva usato le parole sbagliate "Ah..cosi ti da più fastidio quando lei mi prende la mano per aiutarmi a stare in piedi? O quando mi aiuta ad allungare la gamba per migliorare i muscoli? Ribattè Arizona "Non intendevo dire questo lo sai" #Hmm no? Perchè mi sembra ti dia fastidio che in quei momenti lei abbia tutta la mia attenzione e credo sia normale" "Lei ti fa ridere" tagliò corto Callie Arizona fissó sua moglie "Lei mi fa sorridere" puntualizzò Callie si alzò con rabbia e fece per andarsene "Ehi anche tu mi fai sorridere" "Non nel modo in cui lo fa lei Arizona" disse Callie allontanandosi "Calliope la vuoi smettere di dire stupidaggini?" disse la bionda mentre cercava di raggiungerla "Lei mi fa sentire bene" Callie sospirò e fece per andarsene "Non ho ancora finito di parlare, puoi avvicinarti perfavore?" La mora raggiunse Arizona e si inginocchiò fino a ritrovarsi faccia a faccia "Bene, dicevo, Lucy mi fa sentire bene, dice le cose che riescono a farmi sentire a mio agio con il mio corpo, riesce a farmi ritrovare l'autostima" "E io no..?" La interruppe Callie "Vuoi farmi finire?" Rispose Arizona mentre con la braccia spingeva giocosamente le spalle della moglie "Scusami" mormorò Callie cercando di trattenere un sorriso Arizona ridacchiò mentre prendeva la mano della mora per stringerla nella sua "Lei ha tutte le carte in regola per farmi sentire sexy, ma ho capito che sono io a non permetterle di farmi sentire cosi..Io voglio risolvere questo problema, voglio farlo per te, per noi..e se per riuscirci dovrò fare più appuntamenti di fisioterapia beh io li farò..e se ti fa sentire più tranquilla tu sarai presente a tutti e gli faremo insieme..ed infine smetterò di filtrare, o comunque smetteró di fare qualsiasi cosa tu credi io possa fare con Lucy" Un piccolo sorriso si formò sulla bocca di Callie che aveva iniziato ad accarezzare Arizona "No, non è necessario, se ti fa stare cosi bene con te stessa ti è permesso farlo, solo in mia presenza però" Ironizò Callie "Si ma tu sei mia moglie, e il compito di farmi sentire sexy spetta a te, non a lei, e poi al mio prossimo appuntamento vorrei che fossi tu a stringere le cinghie intorno alle mie coscie" rispose Arizona con fare provocatorio "Sicura? Credo che quello sia il momento più amato dalla tua fisioterapista" disse ridendo la mora "Giá" ridacchiò Arizona mentra accarezzava dolcemente le braccia di Callie e avvicinandosi sempre di più alle sue labbra le sussurò "Ma sai io preferisco le braccia che mi stringevano e mi accarezzavano la notte in cui mi sono sposata".