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Autore: Dacqu    10/07/2015    1 recensioni
Dakou è stato il mio primo tentativo di Fanfiction, ma faceva schifo e non rispondeva alle mie idee originarie. Voglio provare a inserire come avrebbe dovuto essere.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash, Brock, Camilla, Misty | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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I personaggi della fan fiction, fatta esclusione per Dakou, appartengono alla The Pokemon Company, alla Game Freak e a Satoshi Tajiri. NB: la storia potrebbe non rispettare la trama dell’Anime, in quanto si limita a riprenderne i personaggi
EVOPOLI

Narratore: Questa storia inizia dopo la lega di Unima, quando Camilla, campionessa della Lega, decide di affrontare uno dei misteriosi luoghi di Sinnoh, e pertanto assume un uomo, un giovane Guardiano dell’Aura con un Gallade. Il suo nome è Dakou.

Dakou: Quindi, per sintetizzare, mi stai solo chiedendo di seguirti in una tunnel sotto Sinnoh.

Camilla: Be’, in questo tunnel dovrebbero esserci dei resti di vecchie civiltà, e di solito dove ci sono ruderi si trovano Pokemon di tipo Fantasma e Psico di notevole potenza, e non solo.

Dakou: Robetta da niente.
[a se stesso]Sì, l’ho detto e pensato. Non m’interessa. Com’è che mi hai chiamato?

Camilla: Scusa, con chi parli?

Dakou [rosso in viso]: Chi, io?

Camilla:«Mi avevano detto che parla da solo, in effetti» Be’, partiamo tra poco, giusto il tempo per prepararci: ti va?

Dakou: Sì, campionessa. Conti pure su di me

CUORIPOLI, qualche giorno dopo

Ash: Uff…

Misty: Ash, sono venuta fin qui per starti vicina, ma se a distanza di giorni l’unica cosa che sai fare è sbuffare…

Brock: Calmati, Misty. Dopotutto, Ash è stato sconfitto in maniera imprevedibile. Nessuno avrebbe mai pensato di vedere Pokemon come Darkrai e Latias alla Lega.

Misty: Questo dovrebbe fornirgli una scusa, no? E io dovrei stare qui ad arrabbiarmi per questo. A ciò mi sono preparata, e non voglio che mi si dica “ti sei preparata per niente”.

Ash: Scusa, Misty, ma non me la sento di cercare scuse stavolta. Anche se quei Pokemon erano molto forti naturalmente, se mi ha sconfitto vuol dire che non ero ancora pronto. E non…

Misty: Aspetta, Ash. Vuoi dire che non cercherai scuse per la tua sconfitta?

Ash: Precisamente. Problemi?

Misty [sorridendo]: No Ash. Sono contenta di vedere che sei maturato.

Ash: Grazie

Misty: Anche se rimani un tappo

Ash: Cosa?

Brock: Calmatevi.

Narratore: Ash e Misty ripresero subito a litigare, quindi Brock e Pikachu cercarono di dividerli. Intanto da lontano c’era qualcun altro che guardava, ma con un po’ di tristezza: si trattava di Lucinda. Vicino a lei si sedette Vera, anche lei venuta fin lì per consolare l’amico Ash

Vera: Pare che per un po’ sarà meglio non avvicinarsi.

Lucinda: Già.

Vera: Sembri un po’ malinconica o sbaglio?

Lucinda [arrossendo]: Emh, no no.

Vera: Io invece sì.

Lucinda: Perché?

Vera: Lo vedi quel ragazzo? SI chiama Drew e… e…

Lucinda: E… e?

Vera: No, mi vergogno troppo [scappa]

Lucinda: Vera, dove vai?

Narratore: Anche Ash e Misty fermarono il litigio, vedendo la coordinatrice scappare via. Drew si girò, ma non disse nulla. Se qualcuno avesse provato a saperne qualcosa di più, sarebbe forse andato tutto bene, ma in questo caso la storia non ci sarebbe mai stata.

NEL SOTTOSUOLO DI SINNOH

Dakou: Quindi, eri preoccupata solo per questo tunnel?

Camilla: Non fare l’ironico. Il sottosuolo di Sinnoh si è sempre mostrato pericoloso, il fatto che questa galleria non lo sia non vuol dire nulla.

Dakou: Sai com’è: stiamo vagando sottoterra da un bel po’, secondo me siamo già nei pressi di Cuoripoli
[a se stesso] No, non mi pare. Falla finita. Chi sarebbe il cafone?

Camilla: Umh… senti, tu hai qualcosa di strano, vero?

Dakou: Strano? In che senso?

Camilla: Sai cosa intendo. Non è una malattia psicologica, è qualcos’altro. Cosa hai?

Dakou: Emh… ATTENTA!

Narratore: Dakou si buttò su di Camilla, salvandola da un crollo. I due ragazzi si alzarono, e videro davanti a loro un intera città sotterranea.

Camilla: È fantastico

Dakou: Finalmente abbiamo trovato qualcosa.

Camilla: Andiamo, ma stiamo attenti.

Narratore: Camilla non aveva fatto in tempo a finire che uno spirito passò tra di loro. La cosa fu così veloce che non riuscirono nemmeno a vederlo. Quello che videro fu un gruppo di Pokemon spettro intorno a loro. Per fortuna, i loro Pokemon principali erano già fuori dalle sfere

Dakou: GALLADE, FORBICE X!

Camilla: GARCHOMP, DRAGOFURIA!

Cuoripoli

Ash: Forse non avremmo dovuto lasciar andar via Vera.

Misty: Suvvia, come facevamo a pensare che sarebbe scomparsa.

Narratore: All’improvviso, arrivò di corsa Fannie, capo palestra di Cuoripoli, spaventata da qualcosa, e sbattè contro Misty

Misty: Ehi, non può stare più attenta a dove va?

Fannie: Mi spiace, ma c’è un’emergenza gravissima!

Ash: Calma Fannie, cosa succede?

Fannie: Ash! Bene, una mano in più aiuterà di sicuro.

Misty: Aspetta, la conosci?

Ash: È Fannie, la capopalestra di Cuoripoli, specializzata in tipo spettro.

Fannie: Scusate, ma non c’è tempo di discutere! Nous sommes in grave pericolo!

Ash: Cosa è successo?

Fannie: Un Pokemon estremamente potentee pericoloso bloccato nel sottosuolo della città s’è liberato!

Misty: Chi è questo Pokemon? E cosa fa?

Fannie: È uno Spiritomb capace di esaudire i desideri della gente, ma nel farlo le inganna per causare grandi disastri.

Ash: Per esempio?

Narratore: Ash fece appena in tempo a finire di parlare che contro di lui sbatterono Jessie, James e Meowth in corsa

Misty: A quanto pare oggi è la giornata della gente che non guarda dove va.

Ash: Ehi, ma che vi prende? Di solito non cercate di rubarmi Pikachu in questo modo.

Jessie: È tutta colpa della tua amica, moccioso.

Meowth: Già, noi stavamo preparando un nuovo piano, quando quella ci è sbucata alle spalle.

James: Oddio, è diventata un gigante di fuoco! FACEVA PAURA!

Fannie: Spiritomb! Dev’essere stato lui.

Ash: Già, ecco come… ODDIO CHE SUCCEDE!

Misty: UN TERREMOTO!

Fannie: OH NO, STA ARRIVANDO!

Team Rocket: AAAARGH!

Narratore: Proprio così, la terra all’improvviso iniziò a tremare. Poi, si aprì uno squarcio nella strada, dal quale volarono via due Pokemon sconfitti da un Gallade e un Garchomp e… Be’, avrete capito, no? Dalla terra sbucarono Camilla e Dakou.

Dakou: Ok, Camilla, avevi ragione tu sulla nostra missione. Ti devo una cena.

Camilla: Be’, almeno è stato divertente.

Dakou: Ti va di ripeterlo alle autorità della città? No, perché questa mi sembra proprio una strada di Cuoripoli.

Ash: Camilla!

Misty: Dakou!

Misty e Ash [guardandosi]: Lo/la conosci?!

Ash: È Camilla, la campionessa di Sinnoh, nonché ricercatrice.

Misty: È mio fratello

Ash: Ma quanti siete in famiglia?

Dakou: Ciao sorellina, quello è il tuo amico Ash?

Jessie: MA VI SEMBRA IL TEMPO DI PERDERVI IN CONVENEVOLI?! C’È UNA MOCCIOSA GIGANTE DI FIAMME IN AVVICINAMENTO!

Camilla: Cosa?

PERCORSO 208

Narratore: Si decise subito che Dakou e Camilla si sarebbero occupati di Vera, mentre Fannie, Ash e Misty dello Spiritomb. Il Team Rocket battè in ritirata, mentre Brock e Drew vennero avvertiti tramite il telefono. Partiamo quindi da Dakou e Camilla, che cercarono Vera nel percorso 208, dove il Team Rocket l’aveva vista. La trovarono, ma c’era un fiume tra lei e loro.

Dakou: Eccola. E pare sia nel punto giusto

Camilla: In che senso pare? E qual è il piano?

Dakou [con una voce strana]: Ehi, Vera: non ti sembra di scaldarti troppo?

Camilla: C-come? E da dove sbuca quella voce?

Narratore: Vera si girò, e Dakou ordinò a Gallade di usare Gelopugno sul fiume tra lei e loro. Intanto, altrove nel percorso Fannie, Ash e Misty cercavano il terribile pokemon

Misty: Abbiamo un piano, vero?

Ash: Arriviamo e lo facciamo fuori con i nostri Pokemon.

Misty: Ma ti sembra un piano? Un Pokemon così potente lo vuoi affrontare così? Perché non farlo direttamente a pugni, allora?

Ash: Non mi sembra che tua abbia un’idea migliore.

Fannie: Ora basta, ragazzi. Ce n’est pas il momento di litigare. Spiritomb potrebbe…e…e…

Narratore: Fannie sembrò bloccarsi. Ash e Misty si girarono, e lo videro: terribile e crudele, era Spiritomb. Intanto, Dakou con quella voce strana continuava a prendere in giro Vera.

Dakou [voce strana]: No, davvero. Capisco che la questione ti attizzi, ma non è il caso di andare in escandescenze. La situazione mondiale è già abbastanza incandescente anche senza che tu faccia fuoco e fiamme in questo modo.

Camilla: Si può sapere perché la stai prendendo in giro?

Dakou[voce strana]: Non preoccuparti, Dakou ti proteggerà quando il mio piano sarà compiuto.

Camilla: Ma… ma… ho capito.

Narratore: Dakou annuì leggermente con il capo. Intanto, Vera in versione gigantessa di fuoco furiosa si avvicinava, di più e di più, fino a toccare il fiume ghiacciato. Nel mentre, Spiritomb iniziò a parlare telepaticamente ai nostri eroi.

Spiritomb: Bene bene… pensate forse di fermarmi?

Ash: Sì, e ce la faremo!

Spiritomb: Non credo, e poi ho già iniziato ad agire.

Misty: Cosa hai fatto a Vera?

Spiritomb: Lei è innamorata di un suo amico, un certo Drew. A questo punto, mi è bastato poco per ingannare quell’ingenua: mi è bastato chiederle se voleva che lui vedesse quanto ardeva perché il disastro fosse compiuto.

Ash: Aspetta, Vera è innamorata di Drew?

Misty: Non è il momento di domande idiote.

Fannie: Je suis la capopalestra di Cuoripoli, e non ti permetterò di fare altri danni.

Spiritomb: Prova a sconfiggermi allora. Ma dovresti pensare a lei.

Narratore: Spiritomb accese una sorta di schermo oscuro, in cui videro Vera avvicinarsi a Dakou e Camilla. Ma le cose non andarono come Spiritomb pensava: quando Vera toccò il fiume ghiacciato, questi andò in mille pezzi con una velocità sorprendente; in pratica esplose, e questo bastò per stordire Vera, sconfiggendola e mettendo così fine all’incantesimo di Spiritomb. Il quale, furioso, attaccò subito con Neropulsar. I nostri amici lo evitarono per un pelo

Ash: PIKACHU, LOCOMOVOLT!

Misty: STARYU, IDROPOMPA!

Fannie: DRIFBLIM, FUNESTOVENTO

Narratore: I tre attacchi, purtroppo, vennero fermati da un solo Neropulsar di Spiritomb. Iniziò una dura battaglia: da una parte Misty, Fannie e Ash usavano tutta la propria abilità per prevalere su Spiritomb, dall’altra questo Pokemon sembrava invincibile. All’improvviso, però, subì una tremendo Nottesferza dal Gallade di Spiritomb.

Spiritomb: Cosa? Com’è possibile, non riesco a leggerti nel pensiero. È… è come se avessi due anime contemporaneamente!

Dakou [voce strana]: Cosa c’è, Spiritomb? Brutti ricordi?

Spiritomb: M-Mariano? Com’è possibile?

Dakou-Mariano: Mi sono fuso con questo ragazzo, perché sapevo che ci saremmo reincontrati, e lui voleva diventare un guardiano dell’aura come me.
[doppia voce] E non ti lasceremo andar via!

Camilla: Tutti qui, presto.

Narratore: Intorno a Dakou e Gallade comparve la loro Aura, mentre Spiritomb si preparò ad una battaglia durissima

Misty: Camilla, che succede?

Camilla: Non ne sono sicura, ma tuo fratello dev’essersi fuso con l’uomo che circa sessant’anni fa bloccò questo Spiritomb, la cui forza sta nel poter leggere il pensiero.

Misty: Ecco perché parla spesso da solo… Ma perché non ha mai detto nulla?

Narratore: intanto la lotta infuriava: Spiritom e Gallade sembravano equivalersi per potenza. Ma Gallade aveva una cosa che a Spiritomb mancava: un allenatore. Quindi, mentre Gallade si concentrava sulla lotta, Dakou-Mariano si concentrava sulla strategia… e la trovò.

Dakou: GALLADE, SEGNORAGGIO!

Narratore: Spiritomb evitò il colpo, ma si trovò vicinissimo a Gallade, e fu questa la sua fine: Dakou ordinò Nottesferza, e con un solo colpo Gallade tagliò via l’idolo attaccato a Spiritomb, il quale urlò di dolore, e svanì nel nulla.

CENTRO POKEMON DI CUORIPOLI

Misty: Allora, Dakou. Perché non mi hai mai detto nulla.

Dakou: Mi vergognavo.

Misty: Più di parlare da solo? O meglio, con Mariano?

Dakou: Non puoi capire…

Misty: FINISCILA!

Camilla: Dakou, anche tu non capisci.

Dakou: Cosa non capirei?

Camilla: Misty ti vuole bene anche così. Di cosa ti vergogni? Sarai strano? E allora?

Misty: Ecco, appunto, E ALLORA?

Dakou: Fatico io a convivere con Mariano, se tutti sapessero cosa sono… chi mi accetterebbe

Misty: Ma chi se ne frega degli altri! Io ti accetto così come sei. E so che i miei amici saranno d’accordo con me

Camilla: Dakou, non pensare ai tuoi problemi con Mariano, pensa a quello che sei in grado di fare: sei un grande guardiano dell’aura a soli vent’anni. Se non sei in grado di affrontare una situazione hai uno in te che può farlo e viceversa, come avete dimostrato stasera. E soprattutto, anche questo fa parte di te.

Narratore: Dakou alzò la testa, e pianse. Misty e Camilla lo abbracciarono, sotto lo sguardo commosso di Ash e Brock, non troppo lontani. Intanto, nella stanza dove curavano Vera, Drew parlava con lei.

Drew: Come hai fatto a farti ingannare così?

Vera: Smettila Drew.

Drew: Non la smetto. Cosa volevi a tal punto da dar retta al primo Pokemon incontrato? Nemmeno per diventare Capocoordinatrice arriveresti a tanto? Insisterò finché…

Vera: VOGLIO SOLO IL TUO AMORE!

Narratore: I due si guardarono. Drew sentì il suo cuore sobbalzare, mentre Vera arrossì.

Drew: Vera… io… mi lasci senza parole.

Vera: Va be’, lascia stare. L-lo accetto un no. Ci convivrò e…

Narratore: Drew non la lasciò finire: le prese dolcemente il viso e la baciò.


NOTE DELL’AUTORE: In realtà la storia doveva essere più complessa, per parlare in maniera adeguata dei problemi dell’essere diversi, dell’accettare la diversità propria e altrui e del rispetto. Ma l’idea originaria è stata schiacciata da un errore molto grave da parte mia: ho iniziato senza avere le idee chiare. Questa storia qui sopra è l'episodio più vecchio della mia idea originale che riesco a ricordare. Tuttavia, ho voluto cercare di scriverla, anche se non è certo il massimo nemmeno così, per un semplice motivo: Dakou. Chi ha ancora creato personaggi sa qual è il legame che si forma con essi, nonostante non esistano, e la storia è sempre stata la sua. Ho voluto dargli comunque la possibilità di mostrarsi in maniera quantomeno accettabile. Spero di riprenderlo, ma nel frattempo mi sono venute altre idee, e ho tardato troppo con una storia che ormai sapeva di accanimento terapeutico.
   
 
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