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Autore: Count0    10/07/2015    0 recensioni
Anche questo vuole solo essere una presentazione...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Strano come l'odore dell'asfalto bagnato sia così evocativo, qualcuno tempo fa scrisse che l'olfatto è il senso della memoria e in un qualche modo aveva ragione...

Molte sagome di veicoli dalla forma inconsueta e nessun cartello a indicare ciò che stavo cercando solo un cane, che scodinzolando arriva verso di me, ancora odori.

Varcata la soglia era come entrare nell'incubo di un qualche regista poco sano, un'unica sala gremita di stranezze che complici degli odori che ancora stagnavano nelle mie narici mi riportavano all'infanzia, i tre porcellini, il Che, gattine di ogni sorta, mummie, zombi, cenobiti e lupi cattivi che ballano insieme.

Esco per una sigaretta.

I miei occhi troppo sensibili alle luci non reggevano le strobo e ora cercavano rifugio nella nebbia, ma non era possibile stare soli; un centurione romano con dei bizzarri doposci di pelo mi racconta una delirante storia a proposito della sua legione addestrata a combattere d'inverno, la fine del racconto la pronuncia dal suolo quasi priva di sensi, l'alcol aveva avuto ragione di lei...

Dentro la temperatura era quasi soffocante, sulla pista gli occupanti simulavano nella danza un lussurioso rituale di accoppiamento realmente consumato da ombre ai margini più bui della pista, o forse della mia mente.

Willie Wonka il signore del cioccolato mi offre la sue delizie, la cioccolata bianca più fondente che conosca e tutte le altre sostanze che questa succursale del circo dei freak possa desiderare.

Non è il mio posto...

Nel bagno l'acqua fredda sulle mani mi riporta alla realtà fatico a respingere la piratessina che mi si strusciava addosso ma soprattutto fatico a riconoscere l'immagine davanti ai miei occhi...

La mia riflessa in uno specchio.

La piratessa giace riversa nel proprio vomito accanto a una turca con una piccola folla accanto a lei.

Lascio quel posto e le note di "People are Strangers" confermano la mia decisione.

Area 51, il cartello era appoggiato alla parte interna della recinzione, impossibile da notare all'arrivo.

Un tempo i paranoici delle cospirazioni accusavano il governo di nasconderci gli alieni e oggi, sono ancora li o forse, in questo momento, l'ultimo, stava abbandonandola.

   
 
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