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Autore: jessthesohodoll    10/07/2015    3 recensioni
//Post Season finale //
Grant Ward è ancora solo in quel bar quando nota uno strano ragazzo sedersi vicino a lui. quel ragazzo ha una scintillante mano metallica.
in compagnia del Soldato D'Inverno cercherà di trovare la conclusione che cerca ormai da tempo. perchè anche i migliori agenti , a volte, hanno bisogno di un mano. E se fosse di metallo?
Genere: Angst, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Grant Ward, Skye, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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I

Pray for me brother, I need redemption

 
 
oh quiet down, I've had enough
I guess it's now or never
I've been around, I've settled up
I'll bolt soon or later


 
In un qualche imprecisato bar in America.
A vederlo da fuori sembrava davvero un triste quadro. Seduto da solo in un bar polveroso e squallido, la fioca luce di una solitaria lampadina ad illuminare il suo bicchiere quasi vuoto di wisky. Ma a Grant Ward questo non importava più, oramai.
Il nostro eroe era seduto con la schiena ricurva e la schiena dolorante, il volto di un uomo che aveva perso la sua anima molto tempo prima.
Quando Kara aveva esalato l’ultimo respiro, sapeva bene che anche l’ultimo briciolo di umanità che albergava in lui era andato via con lei. L’aveva baciata per l’ultima volta sulla fronte e si era preso l’incombenza di chiamare la madre.
Gli disse che era stata uccisa in servizio.
“Maledetti” urlò disperata la donna “La mia bambina non si meritava questo.”
Già, non se lo meritava. Quello che Kara voleva era una semplice conclusione.
Non si sarebbe arreso stavolta. Lo avrebbe fatto per lei. Avrebbe ucciso ogni singolo membro di quella squadra con le sue stesse mani.
Forse avrebbe salvato solo Skye.
Era diventata un perfetto soldato, doveva ammetterlo. Una parte di lui era quasi orgogliosa.
I pochi uomini che era riuscito a recuperare erano andati via da un pezzo, ormai. Era solo, con la sola compagnia di un bicchiere vuoto e di un baffuto barista.
“Un altro” disse
“Non ti sembra di aver bevuto un po’ troppo” chiese il barista.
“No” disse Ward “Sento ancora tutto”
Era talmente assorto nei suoi pensieri da non aver notato un giovane ragazzo sedersi sullo sgabello a fianco.
Aveva una felpa logora, un cappello da baseball rosso sotto il cappuccio della felpa ben calato. La barba era incolta, i capelli lunghi.
Aveva lo sguardo assente e sembra che non dormisse da giorni. Dio, era come guardarsi allo specchio.
Grant sapeva riconoscere un anima tormentata quando la vedeva.
“Una birra” ordinò il ragazzo.
L’omino baffuto si prodigò per qualche minuto dietro il bancone.
“Brutti pensieri, figliolo?” chiese, porgendogli la bottiglia.
“Niente che possa essere di suo interesse, barista” rispose freddo l’uomo.
“Wow” disse l’uomo “Ho trovato un compagno di chiacchiere perfetto per te, Grant”
“Non penso sia in vena di chiacchierare con me, Chuck” rispose Ward.
Era un brav’uomo Chuck. Era li da meno di due ore e già gli stava simpatico. Il suo nuovo compagno di bevute, però, sembrava non era dello stesso parere.
“Potreste semplicemente lasciarmi in pace” chiese il ragazzo. Sembrava spaventato.
“Scusa amico” disse Ward.
“Cosa succede a voi ragazzi d’oggi proprio non lo so” disse assorto Chuck.
“YA skazal , chtoby ostavit' menya v pokoye * ” urlò allora il ragazzo, puntando una pistola verso il barista.
Teneva la pistola con una scintillante mano metallica.

 
I took a photograph of me
when I was only nineteen
I looked a little lost at sea
I keep trying to find me



Il cappuccino gli era finalmente caduto, rivelando il viso stanco e corrucciato.  Ward aveva sentito fin troppe storie sul Soldato D’Inverno per non riconoscerlo.
“Ne berite v golovu barmena , soldat ” disse allora Grant “ne sdelal nichego plokhogo , eto prosto grazhdanskiy **”.
Era strano vederlo finalmente in carne, ossa e braccio metallico.
“Il miglior fottuto figlio di puttana che abbiamo mai avuto a disposizione” lo aveva definito Garrett. Grant aveva ormai perso il conto di quante volte abbia sentito parlare di lui, quando era sotto Garrett.
Bucky Barnes tornò quindi a sedere, posando la pistola accanto alla sua bottiglia.
“Scusaci Chuck” disse allora Ward “Il mio amico ha qualche problema con gli estranei”
“E così parli russo” disse piano Bucky, quando il barista li lasciò finalmente soli.
“Un pochino” rispose Ward, sorridendo.
“Qual è il tuo nome, soldato?” chiese allora Bucky.
“Grant. Grant Ward”
“Grant Ward” ripeté piano Bucky. Rimase a fissare la propria birra per qualche minute, prima di parlare di nuovo.
“Mi ricordo di te” disse allora Bucky “Ti ho visto al notiziario”
E dopo tanto tempo, in quel esatto momento, Grant Ward ebbe paura. Perché, nonostante si ritenesse in gamba, era sicuro di non poter battere una macchina perfetta come il Soldato D’Inverno. Perché se l’Hydra gli aveva rovinato la vita, avevano di sicuro fatto molto peggio con Bucky.
Questo gli dava il diritto di avere la sua vendetta, se mai l’avesse voluta. Questo comprendeva anche lui.
Forse gli avrebbe fatto un favore.
Ma il Soldato D’Inverno era più compassionevole di quello che sembrava.
“Che cosa hanno fatto a te?” chiese lui, con sguardo triste.
“Non quello che hanno fatto a te, questo è certo” rispose Ward.
“Hey, in guerra ho imparato che ogni storia è tragica a modo suo” rispose Bucky “In più, so riconoscere quando incontro un fratello d’armi”
“Fratello d’armi?” chiese confuso Grant.
“Chiamo così tutti quelli a cui l’Hydra ha rovinato la vita. A te che hanno fatto?”
“Cinque anni da solo nella foresta. Reclutato quando ero al riformatorio” disse Grant
“Chi ti ha reclutato?”
“John Garrett”
“John Garrett” ripetè Bucky. Sembrava conoscerlo. “Che gli è capitato?”
“L’attuale direttore dello SHIELD lo ha fatto saltare in aria” rispose Ward.
“Meglio così. Un figlio di puttana in meno” rispose Bucky “Tu devi essere allora il ragazzo prodigio alle sue dipendenze. Ho letto di te nei file dell’hydra.”
“Non posso credere che tu riesca a ricordarti di me” rispose Ward, incredulo.
“Quello che ricordo sono solo frammenti a cui non so ancora dare un ordine.” Disse Bucky “Non sono nemmeno sicuro di sapere di chi stiamo parlando. Tutto quello che so su di me lo so perché l’ho letto da qualche parte. Andando allo Smithsonian. In quella foto sembro un fottuto bambino, ma solo li sono venuto a sapere che il mio nome completo è  James Buchanan Barnes. Se non fosse stato per…lui”
Grant sapeva già di chi stesse parlando.
“Credo che il capitano Rogers ti stia cercando” disse infatti.
“Lo penso anche io.” Disse Bucky “Ma non è il momento giusto”
“E perché?”
“Non sono io l’uomo che lui ricorda” rispose Bucky “di questo sono certo”
“Come ho detto prima” disse Ward, alzandosi “La tua storia triste batte la mia di 10 punti, amico. Ci vediamo Chuck, metti sul mio conto tutto, anche quello che prende il mio amico.”
“Hey, aspetta” disse Bucky, trattenendolo “Qual è il tuo piano?”
“Cosa ti fa pensare ne abbia uno?” chiese Ward.
“Una spia ben addestrata come te non si muove mai senza un piano. “ disse Bucky “e io ho le coordinate di una base Hydra. Non è male come punto di partenza”
“Vuoi unirti a me?” chiese incredulo Ward.
“Voglio qualcosa da fare per ammazzare il tempo prima di uscire dall’ombra” rispose Bucky “Voglio fare del bene”
“Hai un posto dove stare?” chiese allora Ward.
“Speravo me lo chiedessi”
Forse, insieme avrebbero trovato la conclusione che cercavano. Un anima persa che ne avrebbe aiutato un’altra a ritrovarsi.
so pray for me brother
I need redemption
I'm just a man
a man on a mission
I want no trouble
pray for me sister
give me a mention
I got no faith
and oh did I mention
I want no trouble



Agent Soho Doll corner :
*”Ho detto di lasciarmi in pace”
** “ Lascia stare il barista, soldato. È solo un civile, non ha fatto niente”
Ecco quello che succede quando hai due bambini preferiti e l’hydra pensa bene di rovinargli la vita.


 
Questa fic nasce dopo il finale di stagione di Agents of Shield.
Non ho perché ma ho pensato dove potesse essere Bucky (Se stesse bene, e cose come se avesse un cambio di vestiti puliti o se avesse mangiato di recente….ok ora sono triste ) . E quindi bam, ecco GLI HYDRA BROS!
 
Ci tengo a precisare che, anche se questa fic, rispetto alle mie solite, ha un tono decisamente dark, Ward e Bucky non sono cattivi. Cosa che sorprenderà anche Skye e il resto del team, ma non di certo il mio Stevie <3
Ovviamente preparatevi a un po’ di Stucky e anche un po’ di Skyeward ;)
Anzi, andranno in giro per un po’ a salvare quello che possono e a distruggere tutto quello che rimane dell’hydra.
Perché mi rifiuto di dire che Ward sarà il cattivo della prossima stagione e, da quello che ho capito, Bucky avrà un ruolo GIGANTESCO nella Civil War.
 
Spero che vi sia piaciuta e mi scuso con tutti i russi per le assurde traduzione made in google translate.
La canzone di questo capitolo è Trouble degli Imagine Dragons.
E ora, vi lascio con due foto gratuite di due fighi a caso.


 



Immaginatevi un film con Brett e Sebastian, e poi magari aggiungeteci anche Chris E. l’ho sentite l’infarto che arriva?
Un bacio
 
.jess

 
 
  
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