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Autore: Jaly Chan    19/01/2009    9 recensioni
Lancillotto fissò vacuamente i suoi polsi incatenati - Non avrei mai tentato di portarvela via, sapete? - Improvvisamente la luride pareti della cella sembrarono stringersi addosso, soffocandolo. Scappò più in fretta che poté. [Arthur/Gwen][slightly AU][Spoiler puntata 1X05]
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gwen, Lancillotto, Principe Artù
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Step out the door and it feels like rain 
That's the sound (that's the sound) on your window pane 
Take to the streets but you can't ignore 
That's the sound (that's the sound) you're waiting for 

 

You feel that your will starts crashing down 
Whenever you're will starts crashing down 
Whenever you’re will starts crashing down 
That's when you find me.

 

XxXxXxX

 

 

La scintillante spada del principe Artù si levò nell'aria.

 

[uno, due, tre, fendente]

 

Elegantemente ruotò su se stesso.

 

[quattro, cinque, sei, parata]

 

 

L'aria fu tagliata da un sibilo dell'arma.

 

[sette, otto, nove, affondo]

 

Il principe ereditario di Camelot Artù Pendragon fissò il filo della spada luccicare debolmente nella luce mattutina, cercando di ridare ritmo alla sua respirazione accelerata dallo sforzo fisico.

Batté le palpebre tentando di scacciare il sudore che gli colava negli occhi.

Basto il tempo necessario per riprendere fiato, che quella fastidiosa sensazione alla bocca dello stomaco si facesse risentire.

 

[Vergogna?

Rimorso?]

Strinse con maggior forza l'elsa che aveva fra le mani.

 

[Vi sentite in colpa, principe Artù?]

 

Digrignò i denti fino a farli stridere e, con un gesto rabbioso, alzò nuovamente la spada, ricominciando da capo gli esercizi che si era imposto ore prima.

 

[uno, due, tre, fendente]

 

- Artù? - la voce esitante di Merlino si fece strada nelle sue orecchie ovattate dal ruggito del sangue - Artù, va tutto bene? -

 

[quattro, cinque, sei, parata]

 

Il giovane servitore si guardò attorno preoccupato, spostando leggermente il peso da un piede all'altro, cercando di dare sollievo alle sue gambe stanche; erano ore che Artù si stava massacrando con quegli esercizi, sordo al richiamo di chiunque, e, in qualità di suo servitore nonché amico/confidente, la cosa gli puzzava.

Era così dal giorno precedente, da quando Lancillotto se n'era andato.

Che fosse infuriato col padre per aver cacciato l'amico?

Si schiarì la voce - Chissà come se la sta cavando Sir Lancillotto...- iniziò cautamente cercando di evitare di essere passato parte a parte dalla letale punta della spada -...spero che vada tutto per il meglio, non trovate? -

 

[sette, otto, nove, affondo]

 

Agli occhi inesperti di Merlino sembrava un esercizio perfettamente riuscito, ma la prese sulla spada si allentò leggermente, mancando il bersaglio immaginario.

Con rabbia Artù rafforzò la stretta sull’elsa, ritornando alla posizione originaria.

 

[uno, due, tre, fendente]

 

" - Dimmi tu...la trovi...bella? -

- Si sire...molto -

Per una frazione di secondo i suoi occhi si spostarono dalla bellezza tentatrice della sorella, andando a posarsi sull'ultima cosa al mondo a cui avrebbe dovuto solamente pensare.

E Lancillotto la scrutava nel medesimo modo.

 

[Rabbia, Gelosia]

 

- Già...lo penso anche io - "

 

[quattro, cinque, sei, parata]

 

" - Vostra Maestà? -

Artù si voltò trovando l'anziano genealogista di corte

- Si? -

- Vostro padre mi ha chiesto di controllare la discendenza di Sir Lancillotto...-

Scrollò le spalle - Allora parlane con mio padre -

- Ma c'è qualcosa che di strano Vostra Altezza...-

Artù si bloccò nell'atto di voltarsi

 

- Dimmi tu...la trovi...bella? -

- Si sire...molto -

Medesimo oggetto di folle desiderio.

 

[Rabbia, Gelosia]

 

- Già...lo penso anche io...-

 

[Follia, Pazzia]

 

Il principe allungò una mano verso il genealogista

- Fammi controllare...- "

 

[sette, otto, nove, affondo]

 

Merlino alzò preoccupato lo sguardo sul cocente sole di mezzogiorno per poi ritornare sul principe che non sembrava avere la minima intenzione di fermarsi, o almeno prendere una pausa il tempo necessario per far arrivare dell'ossigeno al suo cervello.

- Artù? - tentò nuovamente - Artù, non sarebbe meglio se prendeste una pausa? -

Trattenne un gemito di frustrazione quando le sue parole finirono nel medesimo modo di prima.

Nel nulla.

 

[uno, due, tre, fendente]

 

" - Hai mentito al tuo re ed al tuo principe! -

- Cercavo solo di fare il mio dovere sire -

Nell'ombra del suo angolo di salone non poté trattenere le sue labbra dal piegarsi in un piccolo ed inconscio sorriso di vittoria

- Portatelo via - "

 

[Soddisfazione]

 

- Bel lavoro figlio mio -

- Ho fatto il mio dovere padre -

Gli accusatori occhi blu della sorellastra si piantarono nei suoi

- Dovere?

- Sta zitta Morgana - "

 

[quattro, cinque, sei, parata]

 

" - Dovevi proprio mentire? -

- Non mi avreste mai dato una possibilità se avessi detto la verità -

Lancillotto fissò vacuamente i suoi polsi incatenati

- Non avrei mai tentato di portarvelo via, sapete? -

Inconsciamente Artù fece un passo indietro, mentre una morsa d'acciaio gli stringeva lo stomaco.

 

[Vergogna]

 

Improvvisamente la luride pareti della cella sembrarono stringersi addosso, soffocandolo.

Scappò più in fretta che poté. "

 

[Codardia]

 

" Le sue labbra fameliche cercarono quella della nobildonna senza nome, o forse gliel'aveva detto, ma non aveva importanza, bastava che fosse qualcuno con cui sostituirla.

Un sussulto lo distrasse dalla donna impaziente aggrappata a lui, voltandosi scorse la figuretta che tormentava i suoi sogni rossa di vergogna, raccogliere in fretta il cesto di bucato e fuggire più in fretta che poteva.

O forse era stato quel bruciante desiderio nei suoi occhi a farla scappare come se avesse il diavolo alle calcagna. "

 

[sette, otto, nove, affondo]

 

Il respiro gli si spezzò nel petto e la vista si riempì di macchie nere. La spada gli scivolo dalle mani, cadendo con un lieve clangore.

Si ritrovò con le ginocchia premute sul duro terreno, stringendo l'erba fra le sue mani, come se da quella dipendesse la sua vita.

- Artù! - la voce ansiosa di Merlino si fece strada nel ronzio che sentiva nelle orecchie - Oddio, state bene? -

Lasciò che il suo servitore lo aiutasse a mettersi a sedere, sentendosi come se non avesse nemmeno la forza di respirare correttamente.

- Siete uno stupido incosciente! - lo rimbrottò Merlino assicurandosi che stesse bene - Sono ore che fate così! Ore! Si può sapere che diavolo vi prende? Vi devo ricordare che se state male vostro padre vorrà la mia di testa, non la vostra, perché...-

Lo sproloquio di Merlino si perse nei rumori di sottofondo del campo d'addestramento mentre  la sua vista appannata scorgeva una figuretta allontanarsi in fretta, diretta al castello.

 

[Rabbia, Gelosia

Follia, Pazzia

Soddisfazione

Vergogna

Codardia]

 

Gwen corse a perdifiato lungo i corridoi del castello, fino a trovare rifugio nelle stanza, fortunatamente vuota della sua padrona.

Si appoggiò alla pesante porta di legno cercando di ridare ritmo alla sua respirazione impazzita, con un singhiozzo strinse a se una giubba rossa dai fregi d'argento e scivolò lentamente a terra.

 

" - Allora, avanti...tanto per giocare, se dovessi scegliere...Artù o Lancillotto? - "

 

[Chiudi gli occhi Ginevra

Ritorna a sognare]

 

Seppellì il viso nell'indumento che sapeva ancora di lui.

 

[Nei tuoi sogni il principe può essere tuo

Solo tuo.]

 

Lost til you're found 
Swim til you drown 
Know that we all fall down 
Love til you hate 
Jump til you break 
Know that we all fall down

[OneRepublic – All Fall Down]

XxXxXxX

FI-NI-TO! Che corsa contro il tempo! Giusto il giorno prima dell’ultima puntata di questo favoloso serial di cui mi sono letteralmente innamorata! Mai stata così veloce a scrivere qualcosa, in confronto a me perfino le calende greche sono veloci! Erano secoli che non scrivevo qualcosa, e mi mancava sul serio questa favolosa sensazione, maledetta quinta! Siamo solo a Gennaio ed ho già gli incubi per gli esami == Stress!

Che dire, adoro Merlin, soprattutto Bradley James ( a chi, donna di indubbio intelletto, non piacerebbe?), e dire che di solito i biondi non mi piacciono UU

Ammetto che all’inizio ero molto intrigata dalla coppia Artù/Morgana, ma andando avanti con le puntate mi sono accorta di quanto funzionassero bene insieme questi due, anche perché sappiamo tutti come va la leggenda *ignora deliberatamente Lancillotto*

Tenetevi pronti per la seconda serie ragazzi, ho letto che ci saranno de colpi di scena spettacolari!

Leggete e recensite please!

XoXo

P.S Appena lo finirò, aggiungerò il link del video che sto finendo, sempre su Merlin! Indovinate che coppia ^.-

  
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