La ragazza del mio migliore amico

Sono ad una delle nostre solite feste questa sera, sono tutte un po’ uguali, cambia solo il nome, questa mi pare che si chiami “bacio sulle labbra”, o forse quello era il nome di quella della settimana scorsa? Vabbè,  a chi importa? Ad ogni modo dicevo, sono alla solita festa che come da cliché è cominciata con fiumi di alcool e droga e che so già che finirà domani mattina con il mio risveglio nella mia suite al Palace con la solita ragazza senza nome. Nemmeno per un secondo mi sfiora il pensiero che questa serata si possa concludere in modo diverso. Decido, infatti, che è ora di cercare la mia nuova preda, come al solito. Passo il mio sguardo tra la folla, mentre sorseggio il mio scotch, niente di che, le solite ochette, ma ad un tratto qualcosa attira la mia attenzione, o sarebbe meglio dire qualcuno. E’ una ragazza, magra, divinamente fasciata in un bel tubino nero, bruna, con i capelli alzati e solo qualche ciocca boccolosa lasciata libera, è di spalle, ma sono particolarmente colpito dal suo portamento, sembra quello di una regina, si muove in un modo così elegante e sicuro di sé in mezzo alla pista, ed allo stesso modo e anche decisamente sensuale. Però,  ora che la osservo meglio mi sembra anche così tremendamente familiare. Finisco il mio scotch e  mi avvicino lentamente, quando la ragazza si gira scopro che la mia sensazione era esatta, mi è familiare perché io la conosco , eccome se la conosco, è Blair Waldorf, la fidanzata del mio migliore amico e naturalmente l’unica ragazza che a questa festa per me è off-limits. E lasciatemi dire che questa sera è letteralmente da stupro. “Sei un uomo fortunato Archibald” mi ritrovo a pensare tra me e me. Perché doveva essere proprio lei, la ragazza del mio migliore amico? E Nate non sono neanche tanto sicuro che se la meriti. Scuoto la testa, l’alcool mi sta facendo fare strani pensieri stasera.  Saluto Blair con un cenno e lei  mi raggiunge immediatamente per domandarmi  subito dopo : “Si può sapere che fine ha fatto Nate?”

“Non è qui con te?” rispondo sinceramente stupito.

“Secondo te, verrei a chiederti dov’è il mio ragazzo se fosse con me?”

Sorrido, ha sempre la risposta pronta. “Giusto, Waldorf”

“Allora sai dov’è?”

Scuoto la testa “So solo che doveva cenare con suo padre e alcuni finanziatori, ma ormai la cena dovrebbe essere finita già da un pezzo”

“Lo sapevo anch’io,gli ho anche mandato un messaggio ma non mi risponde” dice lei, facendo quella buffa espressione che usa sempre quando qualcosa non va come lei ha programmato.

“Vedrai che arriverà presto, nel frattempo vieni con me a prendere un drink”

“Solo un drink e nient’altro”

“Promesso”

“Come se le tue promesse valessero qualcosa, Bass” replica lei sorridendo.

“Touchè” rispondo ridendo anch’io

Mentre ci dirigiamo al banco del bar, mando un messaggio al mio caro amico Nate, il suo ritardo è decisamente sospetto. Pochi secondi dopo mi arriva la risposta: Sono con Serena, ho bisogno di chiarire con lei. Intrattieni tu Blair. Arrivo presto.

Fantastico, Serena è la migliore amica di Blair, ma Nate ha sempre avuto un debole per lei,anzi è praticamente ossessionato da lei da quando sono stati a letto insieme. Ora ne sono certo, Nate non si merita affatto Blair, cioè Serena è un gran bel pezzo di ragazza, con quei lunghi capelli biondi e quelle gambe chilometriche e ok, me la voglio fare anch’io, lo ammetto. Anche se la nuova versione, ora sono buona, ora sono una ragazza diversa,bla bla bla, non mi eccita più come prima. Ma non è questo il punto,tradire Blair? Blair è magnifica, come diavolo si fa a tradirla? Bisogna essere matti.

“Nate ha detto che la cena è durata più del previsto e di farti compagnia finché non arriva.” Ecco, sto parando il culo al mio migliore amico,nonostante tutto.

“Povero Nate, immagino che noia!”

“Non ha idea di che cosa si stia perdendo, sei splendida stasera” le sussurro sensualmente avvicinandomi al suo orecchio.

Mi allontana leggermente e poi prontamente replica “Guarda che con me il tuo giochetto non attacca”

“Ti ho solo fatto un complimento”

“Tu non fai mai niente per niente, Chuck.”  Mi dice guardandomi con i suoi penetranti occhi nocciola “Conosco il tuo gioco”

“E’ perché sei una giocatrice anche tu. Siamo fatti della stessa pasta, Waldorf”

“Io non sono come te,Bass” replica lei scuotendo leggermente la testa

“Sì, che lo sei. Non mi dire che non ti eccita tremendamente ordire complotti, controllare gli altri, avere tutti hai tuoi piedi. Io la conosco quella luce nei tuoi occhi quando sai di aver vinto una battaglia.”

E anche ora nel suo sguardo posso leggere quella luce, la luce della sfida, sa che ho colto nel segno, ma non vuole perdere, non lo ammetterebbe mai e poi mai. “I tuoi occhi invece, si illuminano solo quando vedi una nuova preda da sacrificare. Visto? Non abbiamo niente in comune.”

“La sfida,Waldorf, la sfida” dico continuando a guardarla negli occhi per qualche istante ancora, poi lei cambia sapientemente discorso “Non eravamo qui per ordinare?”

Mi rivolgo al barman e ordino due martini.

“Hey chi ti ha detto che io volevo il martini!” protesta subito Blair

“Andiamo Blair, tu prendi sempre il martini, vorresti forse dirmi che proprio oggi non lo vuoi?”

“Chissà” risponde ermetica lei, mentre prende il suo bicchiere “magari stasera ho voglia di cambiare.”

“Tu non cambi mai Blair Waldorf, tu sei quella che ha lo stesso fidanzato da quando aveva dieci anni, che prende sempre lo stesso cocktail da che ha iniziato a bere e che mette sempre lo stesso profumo,Chanel n°5, che è sempre al fianco di Serena, nonostante tutto, che si mostra sempre forte, stronza e manipolatrice, ma alla fine è più fragile di quello che sembra.” Non so neanche io come mi sono ritrovato a dire tutte quelle cose, mi sono decisamente fatto prendere la mano, dannato alcool che non mi fa collegare la bocca al cervello!

Blair mi fissa in silenzio, mentre sorseggia lentamente il suo drink, sembra quasi stupita, per la prima volta sembra che mi veda in modo diverso, oppure sono semplicemente io che ho qualcosa che non va stasera, e non ho ancora fumato niente!

“Chi sei tu e che ne hai fatto di Chuck Bass?” Mi chiede dopo aver bevuto un altro sorso del suo martini.

“Ma io sono sempre Chuck Bass” Mi limito a rispondere sogghignando e poi  ordino altri due martini, visto che il mio è già finito e quello di Blair lo sarebbe stato di lì a poco.

“Avevamo detto un solo cocktail”

“Ma come hai detto tu, io non mantengo le promesse.”

Questa volta è lei a sorridere. “Sei sempre il solito! Allora hai già trovato la tua preda per stasera?”

“Ero convinto di averla trovata,ma...” lascio la frase in sospeso e finisco il mio secondo martini in un sorso, ho la gola stranamente secca.

“Ma?” mi fa eco lei alzando un sopracciglio

Sto ancora pensando a come continuare la frase che mi accorgo che i cellulari di tutti iniziano  a squillare. Quando vedo che pian piano le facce di tutti si stanno rivolgendo verso di noi, inizio ad avere un terribile presentimento, e visto che questa sera le mie sensazioni si stanno rivelando sempre più giuste, decido di tentare il bluff senza nemmeno guardare il messaggio che Gossip Girl ha mandato, tanto sono sicuro di quello che ci avrei trovato, Nate e Serena che si baciano.

“E così hai finalmente mollato Nate oggi pomeriggio” dico a voce abbastanza alta affinché tutti quelli vicino a noi ci potessero sentire

Blair ride “Chuck ma che stai…” ma la frase le muore in gola,subito dopo aver letto il messaggio sul suo palmare. “Coglione di un Archibald” mi ritrovo a pensare. Con le lacrime trattenute a fatica, Blair risponde “Sì, ormai era chiaro come il sole che non provavamo più niente l’uno per l’altra, non riuscivamo solo ad ammetterlo.”

“Hai fatto la cosa migliore. Senti andiamo un po’ fuori a prendere aria,qui dentro si muore di caldo!”

Blair annuisce a malapena e si lascia condurre fuori come un automa, mentre io tengo la sua piccola e delicata mano tra le mia.

“Grazie..” mi sussurra una volta giunti al riparo da occhi e orecchie indiscrete

“Non ho fatto niente”

“Hai appena salvato la mia dignità facendo credere che io e Nate ci fossimo già lasciati, hai avuto una prontezza di spirito eccezio…nale” ancora una volta si ferma a metà frase, un lampo accende per un attimo i suoi occhi, ha capito.

“Tu lo sapevi!” mi accusa subito dopo

“Lo sospettavo” ammetto candidamente.

“E non mi hai detto niente. Perché?” mi accusa nuovamente dandomi dei pugni sul petto.

Le blocco le braccia con le mie mani stando attendo a non farle troppo male, poi rispondo leggermente incazzato  “Che cosa ti dovevo dire?Nate è in ritardo perché forse ti sta tradendo con Serena?Non è come che te la devi prendere!E poi dannazione è il mio migliore amico Blair.”

“Che se la sta spassando con la mia migliore amica, di nuovo”

“Lo sapevi?”

Blair annuisce ancora una volta “Nate me lo ha detto quando Serena è ritornata in città dal collegio, ma mi aveva anche detto che non sarebbe successo mai più, e invece…” non riesce a continuare oltre, le lacrime che ha così stoicamente trattenuto fino a questo momento, iniziano a scendere copiose,rigando il suo bel viso di porcellana. Non so cosa mi prenda, ma non riesco a sopportare la sua vista in lacrime, non voglio vederla soffrire così, e istintivamente la stringo tra le mie braccia. Se qualcuno mi avesse detto che avrei passato la serata a consolare Blair Waldorf, non ci avrei mai creduto, insomma, io sono Chuck Bass.

“Va tutto bene, tu e Nate non eravate fatti l’uno per l’altra.” Le sussurro dolcemente

“Patetico tentativo di consolarmi,Chuck” replica lei, mentre si asciuga le lacrime, ma senza allontanarsi da me, è ancora stretta tra le mie braccia. E fosse per me non la lascerei andare più stasera. Oddio sto diventando patetico, quest’essere che pensa queste cose non posso essere io.

“Ma io lo penso davvero. ” Rispondo convinto “Non sei fatta per Nate e mai lo sarai.”

“E chi sarebbe quello adatto a me, allora?”

“Qualcuno che sia degno di stare a fianco di una regina, qualcuno che ti apprezzi veramente, per quella che sei” rispondo mentre le sposto dal viso una piccola ciocca di capelli.

“Come te..” sussurra Blair a fior di labbra, non ho davvero capito se si tratta di una domanda o di una semplice constatazione, ma in ogni caso decido di rispondere “Forse…chi  può dirlo Waldorf?”

Il viso di Blair è sempre più vicino e provo una strana sensazione allo stomaco, senso di colpa? Può darsi. La sensazione che in fondo mi stia usando per dimenticare Nate? Anche, ma c’è indubbiamente altro, c’è un misto di eccitazione e qualcos’altro, qualcosa che non ho mai provato prima. Come se qualcosa svolazzasse nel mio stomaco. Tuttavia, non è certo questo il momento di mettermi a pensare, le labbra della ragazza più bella che si potesse mai desiderare sono dischiuse a pochi centimetri dalle mie, sembrano così morbide e invitanti e tutto ciò che desidero è baciarle . Fanculo a Nate, ho la mia occasione adesso e non me la lascerò di certo sfuggire.