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Autore: _C h a t N o i r    11/07/2015    2 recensioni
Dal testo: "Immersa nei miei pensieri non mi accorsi di una persona che mi stava chiamando e che stava correndo verso di me. Voltai lo sguardo nella sua direzione ma prima che potessi capire chi fosse, mi abbracciò forte. "
{ RioxOc } { accenni alla Decisionshipping }
{ partecipazione da parte del nostro caro Shark}
Et voilà, ci si vede dentro!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Rio, Ryoga/Shark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passeggiavo tranquilla per le vie di Hartland City, mio fratello era uscito insieme a Dumon perchè quest'ultimo voleva trovare il regalo perfetto per Mizael essendo, tra pochi giorni, il loro anniversario di fidanzamento mentre Alive era andata a fare una delle sue solite corse supersoniche. Ahhhh..... Quanto invidio la sua velocità, la vorrei avere anch'io, così potrei andare a fare shopping in giro per il mondo. Immersa nei miei pensieri non mi accorsi di una persona che mi stava chiamando e che stava correndo verso di me. Voltai lo sguardo nella sua direzione ma prima che potessi capire chi fosse, mi abbracciò forte. Rimasi pietrificata, non sapevo chi era e pensai di allontanarlo ma il mio corpo non rispondeva ai comandi e invece di allontanarlo fece il contrario, le mie braccia gli circondarono la vita, il mio volto affondò nel suo petto e chiusi gli occhi beandomi del suo profumo di vaniglia. Quando ci staccammo, lo guardai: aveva i capelli neri come la pece corti e spettinati, gli occhi cromati uno blu elettrico e l'altro giallo sole, era più alto di me a occhio e croce di dieci centimetri, i lineamenti del suo viso erano perfetti delicati ma decisi, era abbastanza muscoloso e indossava una tuta da motociclista nera. Aveva un viso molto familiare, dentro di me sapevo di conoscerlo ma non ricordavo chi fosse
 - È da un po di tempo che non ci vediamo Rio - mi sorrise. Quel sorriso era stupendo, mi ricordava quando da piccola io e mio fratello giocavamo insieme a un ragazzino con uno splendido sorriso che quando lo rivolgeva a me il cuore mi cominciava a battere forte, avevo una tremenda cotta per lui. Si chiamava Zero e quando dovette partire per l'America stetti molto male.....un attimo Zero? Guardai meglio il ragazzo che avevo davanti agli occhi e mi venne un lampo di genio. Ma certo, lui era Zero il mio amico d'infanzia - Ma tu sei Zero!- esclamai sorpresa e felicissima ma il suo sguardo si tramutò in uno offeso
 - Come " Ma tu sei"? Vuol dire che non mi avevi riconosciuto?- si lamentò girandosi dandomi le spalle. 
Mi misi a ridere. Riconobbi quello sguardo, da piccolo lo faceva sempre ogni volta che lo prendevo in giro per il fatto che non si pettinasse mai, era il suo modo di far penare tutte le persone che lo facevano arrabbiare ed aveva un gran successo ma con me non aveva mai avuto effetto, notavo subito quando mentiva 
- Guarda che non funziona con me, te lo sei scordato?- inarcai un sopracciglio divertita e incrociando le braccia al petto aspettando la sua reazione che non tardò ad arrivare, infatti solbazò e si girò di scatto stupito ma poi sorrise imbarazzato portandosi la mano dietro alla testa 
- Hai ragione, non ha mai funzionato con te -.
 Sorrisi felice e lo abbracciai forte, lui in risposta mi strinse a sé e mi sussurrò dolcemente - Mi sei mancata da morire-. Il cuore cominciò a battere velocemente e le mie guance assunsero un colorito più roseo del normale, perfetto mi stavo innamorando di nuovo di lui. Alzai lo sguardo incontrando il suo, mi stava guardando intensamente mentre si avvicinava sempre di più posando la sua mano destra sulla mia guancia e socchiudendo gli occhi. Mi aggrappai a lui avvicinandomi a mia volta socchiudendo gli occhi, stavamo per baciarci peccato che qualcuno non ce l'ha permesso. Un pugno colpì la guancia destra di Zero seguito subito dopo da un urlo 
- NON TI AZZARDARE PIÙ A TOCCARE MIA SORELLA! -. Chi altro poteva interromperci se non il mio caro fratello Shark? Zero era sdraiato a terra a massaggiarsi la guancia dolorante che aveva assunto un colorito rossino mentre cercava di capire ancora cosa lo avesse colpito e posò il suo sguardo su Shark. Mi voltai verso mio fratello arrabbiatissima ma prima che potessi inveirgli contro Zero mi precedette - Certo che i tuoi pugni non si sono ammorbiditi per niente anzi sono diventati molto più duri- disse continuando a massaggiarsi la guancia, sorridendo
- Uh? Cosa intendi?- ringhiò mio fratello. Odio quando è così protettivo nei miei confronti va bene che era il fratello maggiore e che da piccoli era giusto il cercare di proteggermi, ma da piccoli, adesso siamo più grandi e più maturi, riesco a badare a me stessa! Cosa crede, che sono rimasta la fragile bambina di un tempo? Si sbaglia di grosso. - Shark - sospirai facendo una breve pausa ottenendo la sua attenzione - Guardalo meglio, chi ti ricorda?-  lui la riportò verso Zero scrutandolo con attenzione - Uh... Un pagliaccio del circo?- dedusse indifferente, dietro di me di formò la tipica gocciolina stile manga. Volsi lo sguardo al "pagliaccio " trattenendo le risate per la faccia che fece, era rimasto con la bocca spalancata ed era pure impallidito, poi si riscosse e nel suo viso apparve la stessa faccia di prima, il finto offeso. -Chi sarebbe il pagliaccio?! Non ci posso credere! Anche tu non ti ricordi di me!- esclamò girandosi dall'altra parte facendo cambiare il volto di Shark che ora era più confuso di prima 
- Fratello lui è Zero il nostro amico d'infanzia - precisai. Shark spalancò gli occhi sorpreso, non si aspettava che tornasse, anni fa lui e Zero erano migliori amici, parlavano di tutto delle carte, delle evocazioni, delle moto e anche delle loro avventure. Adesso è Yuma ad essere il suo migliore amico, forse perchè per alcuni tratti gli assomigliava ad esempio per la testardaggine, il non arrendersi mai o la lealtà, ma aveva altre qualità differenti da Yuma come il non fidarsi subito delle persone, pronto a usare le mani se qualcosa si mette male o l'essere un dongiovanni, con molto successo per giunta! - Amico sei davvero tu?!- l'altro annuì 
- Dannazione! Scusa per il pugno - cercò di scusarsi mio fratello per quanto gli costava ammettere di aver sbagliato, è troppo orgoglioso e questo non è possibile cambiarlo. Zero si girò verso di lui guardandolo torvo per poi girarsi di nuovo indignato, Shark sospirò e cercò di dire qualcosa, odiava vederlo così, non gli era mai piaciuto quando lui si arrabbiava perchè sapeva essere più testardo di Yuma e gli altri messi insieme. Non riuscii a trattenermi dal ridere, la scena era troppo comica! Mio fratello che cercava di farsi perdonare e Zero che faceva il finto offeso che non voleva sentire ragioni. Shark mi guardò confuso ma poi capì - È di nuovo quello sguardo vero?- sospirò con un tic all'occhio, si mise a ridere anche Zero rotolandosi per terra tenendosi la mano sulla pancia che doleva per il troppo ridere - Solo io ne sono immune - dissi tra le risate e poco dopo si unì anche mio fratello. Sembrava fossimo tornati indietro nel tempo a quando ci facevamo gli scherzi a vicenda. Ero felice. Finalmente eravamo tutti e tre insieme a divertirci come un tempo.

- Ah...Shark -
- Uh? -
- Posso avere la mano di tua sorella? - 

Un altro pugno.

Angolo dell'autrice 

I'M COME BACK * 3 * 
La vostra Ali-chan è qui ed oggi vi propone questa One-Shot, che ne pensate? Spero vi sia piaciuta la storia :)

Ci si vede
  
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