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Autore: broken dreams    19/01/2009    6 recensioni
Notte dopo notte lo stesso incubo tormenta il sonno di Ace. Al risveglio è sempre più inquieto. Immagini di sofferenza e dolore lo perseguitano, ma soprattutto non riesce a spiegare quell'odore..
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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perfume de...
Piccolissima premessa.
Premetto che devo ancora imparare a scrivere qualcosa di decente su questa coppia. Ogni volta parto con un'idea e puntualmente il risultato finale è tutt'altro di quello che avevo previsto. Questa volta mi sono buttata su un esperimento. Ho scritto la fic in terza persona. L'ho divisa in due parti: quella in corsivo è la parte onirica; l'altra è il risveglio.
Naturalmente il protagonista è Ace.


Buona lettura.







Parfum de...




"[...] J'allais mourir. C'était dans mon ame amoureuse,

Désirmelé d'horreur, un mal particulier [...]"

Le  reve d'un curieux, Baudelaire.




Ogni notte sogni la stessa cosa.

Sei rinchiuso in una cella.
Seduto, con le gambe incrociate su un pavimento lurido. I polsi legati alla parete da spesse catene. Sangue cola a fiotti dalle ferite aperte sulla tua pelle. Sei affamato, non mangi da giorni. Non ti ricordi più cosa è stata l'ultima cosa che hai mangiato e il solo pensiero del sapore del cibo ti provoca una fitta atroce allo stomaco.
Sei stanco, non dormi da giorni, le urla degli altri prigionieri ti tormentano.
Hai dolori ovunque, ogni giorno ti torturano per ore, non è l'effetto di un interrogatorio ma è puro sadismo. Lo fanno solo per il gusto di sentirti urlare.

Nel sogno sei un condannato a morte.
Sprofondi nell'oscurità poco a poco.
C'è un momento in cui ti stai per arrendere e in quell'istante una voce sussurra cose nel tuo cervello.
Sbarri gli occhi e cerchi tra l'oscurità da dove provenga quella voce.
Non vedi nulla ma quella voce non smette di parlarti.
Non ti fa paura, è rassicurante, anche se non capisci quello che ti dice.
Poi un brivido corre lungo la tua schiena.
Qualcosa di caldo e umido sta percorrendo la tua giugulare.
Il tuo cuore perde un battito.
Ti senti avvampare,
il respiro diventa affannoso.
Pensi di essere ad un passo dalla pazzia,
quando senti quel qualcosa scendere lungo il tuo petto,
e più giù fino a soffermarsi sul tuo ombelico.
Gemi quando impertinente lo stuzzica.
In quel momento il dolore passa in secondo piano, è come se non ti trovassi più in una cella, ma in un paradiso dei sensi.
Poi quel contatto cessa di colpo.
Rimani in attesa, i sensi protesi in cerca di un qualsiasi segno della sua presenza.
Nulla.
Tutto è immobile.
Pensi che sia stata tutta un'allucinazione, la tua parte razionale ti dice che ti sei immaginato tutto quanto, ma un qualcosa dentro di te ti dice che è reale.
Deve essere reale, perchè è la cosa più sconvolgente che tu abbia mai provato.
La tua parte razionale sta per avere il sopravvento, quando sulle tue labbra senti il calore di un respiro.
Rimani per un attimo basito, questa volta sei certo che ci sia qualcuno.
Ti protendi in avanti, cerchi un bacio, ma improvvisamente come è venuto, il calore sparisce.
Qualcosa ti dice che quella presenza è scomparsa, questa volta sul serio.
Ora nella cella ci sei solo tu, ma l'aria ha un odore diverso.
Non è più profumo di morte, ma è un qualcosa di acre, di forte, cenere forse...
Ti ricorda qualcosa di familiare, di piacevole, di già provato.
Nel momento in cui capisci cos'è... 

Ti svegli improvvisamente.
Sei in un bagno di sudore.
Il respiro irregolare.
Il cuore ti martella così furiosamente nel petto, che hai paura ti possa esplodere.
Non ti rendi conto subito di dove sei.
Fai per alzarti dal letto in cui ti trovi, quando il tuo braccio urta qualcosa al tuo fianco.
Ti volti e lo vedi.
Osservi la sua figura abbandonata tra le lenzuola.
Dorme.
Il suo petto si alza e abbassa al ritmo regolare del respiro.
Non riesci a distogliere lo sguardo da lui, lo trovi stupendo così disarmato.
Con una mano gli accarezzi il  fianco sussultando un poco al contatto con la sua pelle.
Lui non se ne accorge nemmeno e allora decidi di osare di più.
Ti abbassi verso di lui e lo baci a fior di labbra.
Ti passi languido la lingua sulle lebbra, succhiando leggermente il labbro inferiore per divorare ogni traccia di lui.
Sorridi sornione, perchè ora sai cos'è quell'odore che ti tormentava nel sogno.
Ora lo riconosci.
E' il suo odore.
Ti senti strano, l'angoscia di quel sogno ora è solo un ricordo lontano. Un turbamento di nessuna importanza.
Ti alzi dal letto e guardi oltre l'oblò, verso l'orizzonte.
E' notte fonda, il cielo è stellato e la luna è piena.
Un sorriso si fa ancora più strada sulle tue labbra, trasformando il tuo volto in un ritratto di felicità.
Pensi che non ti importa quello che succederà domani, perchè intorno a te ci sarà sempre quell'odore acre.
L'unico che vuoi sentire.
L'unico che vuoi sempre al tuo fianco.
Il suo unico, particolare profumo.












Non linciatemi per questa piccola fic ^^ Fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie a tutti coloro che la leggeranno e che mi lasceranno un'opinione!
Broken Dreams
   
 
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