Capitolo 5: Sentimenti e paure.

-”Allora, accetti?”

-”Qual'è la prova?”

-”Bene, lo prendo per un si” a quelle parole il demone schioccò le dita e in quell'istante iniziò la prova.

Sasuke si guardò intorno ma i suoi occhi non percepirono la luce.

Che stava succedendo? Che avesse perso la vista? Si alzò e incominciò a camminare sempre più veloce ma nell'oscurità si sentivano solo il ruomore dei suoi passi e del suo respiro..

-”DOVE SIETE? RYONOSUKE! SAKURA! C'E' QUALCUNO?!” urlò il giovane

Sasuke era solo in quel buio penetrante, le sue gambe iniziarono a tremare... che gli stava succedendo? Cadde a terra in ginocchio, era pietrificato, dominato dal terrore, si odiava per ciò che provava ma non poteva opporsi. Era solo, di nuovo.

Fu in quel momento che sentì un'ondata di vento gelido alle sue spalle, in quell'istante capì, non era solo, non lo sarebbe stato mai più. Si alzò e senza voltarsi urlò:

-”RYONOSUKE! LO SO CHE SEI QUI, NON PENSARE DI POTERTI PRENDERE GIOCO DI ME! FATTI VEDERE!!”

A quel punto, due figure a lui familiari presero forma alle sue spalle...

-”Sasuke...”

A quelle parole il moro si voltò e ciò che vide lo lasciò senza parole..

-”Figlio mio..”

-”Mamma..?” esclamò ad occhi sbarrati.

-”Sasuke.. come hai potuto? Ci hai lasciato morire..” Disse la donna.

-”Mi hai deluso, non sei stato in grado di proteggerci..come puoi essere mio figlio!”

-”Padre, come puoi dire questo?”

Sasuke non si capacitava di ciò che stava sentendo.

-”Ci hai abbandonato, non hai lottato per la tua famiglia, non volevi bene alla tua mamma?” A quelle parole, qualcosa dentro il giovane si era spezzato. Un dolore lancinante lo aveva colpito al petto, una fitta spiazzante, più dolorosa di un colpo della spada più appuntita.

-”Fratello.. Aiutami! Non pensi anche tu questo, vero?” sussurrò il giovane.

Una figura a fianco a lui prese forma, un giovane dai capelli lunghi..

-”Non hai mai provato a metterti nei miei panni, a comprendere ciò che era successo! Io ti ho salvato la vita e tu mi hai ripagato rinnegandomi e provando solo odio per me! Come hai potuto?!”

ERA VERO. LI AVEVA ABBANDONATI. NON LI AVEVA DIFESI, SUO FRATELLO LO AVEVA AMATO FINO ALLA FINE E LUI ERA RIUSCITO A PROVARE SOLO ODIO NEI SUOI CONFRONTI.

Sasuke cadde nuovamente in terra, le forze lo avevano abbandonato, come le persone alle quali voleva più bene, ricordava il tempo passato con loro e l'amore che, anche se per poco gli avevano dato, un sentimento che non si sarebbe mai dissolto, che avrebbero sempre provato per lui.

-”Fratello..non è così lo sai, tu hai fatto una cosa imperdonabile ed è vero si, io ti ho odiato per ciò che mi hai portato via, non ho provato a mettermi nei tuoi panni perchè il dolore era troppo e non potevo minimamente immaginare cosa ti avesse spinto a compiere un gesto così crudele... ma, io sono certo che ne tu e ne loro direste mai queste cose.. voi non siete i miei veri genitori, loro sanno che avrei fatto di tutto per proteggerli e tu non sei il vero Itachi, SIETE SOLO DELLE FINZIONI!”esclamò il giovane ad alta voce per farsi sentire dal demone.

-”Ryonosuke! Ho capito i tuoi giochetti! Credevi davvero che questo bastasse per fermarmi?!”

All'improvviso sparirono tutti e Sasuke rimase nuovamente solo.. finchè ad un certo punto sentì una voce..

-”Sasuke! Sono qui!”

Lui si girò.

-”Sakura!!” corse subito verso di lei ma proprio mentre la stava per abbracciare lei alzò una mano verso di lui impedendogli di toccarla.

-”Fermati Sasuke!” lui si fermò di scatto..

...CONTINUA

Ciao a tutti e benvenuti al quinto capitolo della mia fanfiction! Vi ringrazio per averlo letto e spero vivamente che vi sia piaciuto. Se volete potete lasciare anche una piccola recensione! Alla prossima! Baci, SasuSaku_4ever