è successo tutto in un istante, stava cantando, uno sparo improvviso… pensvo fcesse parte dello spettacolo, ma poi vedo il ragazzo che crolla a terra, si alzò un boato di urla di terrore e tra quelli uno sofrastò gli altri, quello di suo fratello che avvicinandosi al cantante aveva urlato accanto al microfono caduto dalle mani dello stesso. ora sono nella volante dei Carabinieri sto precedendo l’ambulanza nella corsa all’ ospedale; accanto a me c’è il mio collega. -è tutta colpa mia… dovevo immaginare che tra i fans poteva esserci anche qualche mal intenzionato… è COLPA MIA SE STA PER MORIRE!!! -no, non è vero!! neanche il miglior carabiniere sulla terra sarebbe riuscito a controllare tutti una volta che si sono aperti i cancelli! ha ragione ma questo non mi solleva. milioni di ragazzi adesso staranno piangendo… pregando al miracolo affinchè Dio lo salvi, e tra quei ragazzi c’è anche mia figlia la barella entra nel reparto rianimazione e noi stiamo fuori ad aspettare. intanto all’ entrata dell’ ospedale si è radunata una gran folla di persone che aspettano silenziose o si uniscono al coro che sta intonando una canzone che mia figlia mi ha fatto sentire più e più volte, credo si chiami “in die nacht” l’ha dedicat al fratello gemello…. poco dopo escono dall’ ascensore i componenti della band con i menager e lo staff… il mio collega che sa bene l’ inglese si avvicina a parlare… io anche se sapessi l’inglese scosso come sono non riuscirei a dire niente. Il chitarrista e il batterista del gruppo mi si avvicinano e dicono qualcosa in inglese, io capisco ben poco am il mio collega mi traduce -non è stata colpa sua, e nessuno l’ accuserà mai di avere qualche responsabilità -ja, danke è tutto ciò che riesco a dire, fissando gli occhi del rasta così uguali a quelli nei quali mi ero immerso spingendo la barella fino al reparto… **5 giorni dopo*** su tutti i giornali del mondo, in prima pagina compare la scritta BILL KAULITZ, FRONTMAN DEI TOKIO HOTEL, SI è RISVEGLIATO DAL COMA, è COMPLETAMENTE FUORI PERICOLO E I MEDICI DICONO CHE DOPO LA RIABILITAZIONE TORNERà A CANTARE E ILLUMINARE I CUORI DI TANTI RAGAZZI”