Così Alessandro ed Efestione camminavano per il campo e come guidati da un istinto più alto, si trovarono davanti alla tenda del grande Re. Tutto attorno taceva, stranamente, ma loro non ci fecero caso, come se fosse del tutto normale, poi un guizzo negli occhi di Alessandro e questi tirò a se il suo amante spingendolo nella tenda. Non poteva fare a meno di lui: cominciarono a spogliarsi lentamente, guardandosi negli occhi così intensamente che potevano leggersi l'anima. Ma che bisogno c'era in fondo? Erano uno il riflesso dell'altro e per loro non vi era alcun segreto. Le loro labbra si cercarono prima dolcemente poi sempre più febbrilmente, come se da quel contatto dipendesse la loro vita. Le mani di uno accarezzavano l'altro in una danza sensuale che con l'incedere perdeva ogni delicatezza. La dolcezza lasciò il posto al bisogno, il bisogno all'urgenza. Così si amarono, si amarono tutta la notte dando sfogo a ogni briciola di amore presente in loro e anche quando il mattino li colse non ebbero ancora abbastanza. Quella sarebbe stata sempre la loro vita, amarsi e non averne mai abbastanza ma rimanere sempre vincolati dalle catene che li imprigionavano. Abbracciati si guardavano, Alessandro prese il volte di Efestione e lo baciò dolcemnete, il suo Efestione – Un Re deve fare quello che deve, adempire a ciò che lo attende perchè le convenzioni lo vogliono – Efestione non capiva, non capiva perchè adesso Alessandro era in piedi davantia lui, illuminato dall'accecante luce del sole, così bello e fiero nella sua armatura – Ti amerò sempre mio Efestione, ti devo tutto! Ma il destino ha deciso per noi.. Così vicini da sfiorarci ma non abbastanza da poterci appartenere come vorremmo. Ma non mi perderai mai perchè quello che abbiamo è un amore che trascende il corpo e il tempo e che virà in eterno!- non ebbe tempo di ribattere Efestione perchè il suo amato scomparve portato via dalla sua aquila.

- NOOOOO! Non mi lasciare, io ti amo! -

Jared si svegliò in un bagno di sudore, Colin al suo fianco anche si era svegliato allarmato dalle grida del suo amato – Jared! Jared cosa succede??- quest'ultimo lo guardò un po' stralunato per poi gettarsi tra le sue braccia mentre le calde lacrime che bagnavano gli occhi di Jared stavano bagnando anche il suo petto. Lo strinse forte tra le sue braccia baciandogli i capelli – Amore non piangere, sono qua, non vado da nessuna parte.. Non ti lascerò per nessun motivo mai!- Jared lo guardo fisso negli occhi, Colin poteva vedere l'azzurro dei suoi occhi chiaro come il cielo in una limpida mattina d'inverno, Jared gli accarezzava il viso come a volersi assicurare che non era un sogno e lo strinse forte in un abbraccio affondando il viso nell'incavo della sua spalla – Colin ti amo - - Ti amo anche io Jared, unico sole della mia vita- -Facciamolo adesso Amore, adesso e io saprò che è tutto vero e non scomparirai come la nebbia alla luce del sole – lo sguardo di Jared era carico d'urgenza, urgenza di dare sfogo all'amore che gli esplodeva dentro. Colin non se lo fece ripetere e inziò a baciarlo: le sue labbra erano morbide, la sua pelle tesa e perfetta sul suo corpo tonico e altrettanto perfetto e baciarlo lasciando tracce umide era una goduria.

Perfetto, solo così poteva descrivere l'uomo merviglioso che gli stava davti e lui era così fortunato da avere avuto nella vita la possibilità di innamorarsene e di essere ricambiato! I gemiti di piacere di Jared lo eccitavano e lo spingevano a fare sempre di più. Con caldi baci e carezze portò Jared quasi al limite, ma solo per permettersi di prendersi il meglio. Entrò dentro di lui per fargli capere che gli apparteneva, in quel momento e per sempre sarebbero stati una cosa unica, anima e corpo in un'aunione indissolubile e Jared si convinceva di questo a ogni spinta sempre più possente con cui il suo amante stava assecondando il suo desiderio di essere posseduto, calde lacrime stavano ancora ucadendo dagli ochhi di Jared, un misto di piacere e paura ancora per la sensazione di abbandono che lo aveva assalito al suo risveglio. Colin gli asciugò le lacrime e poi con un'ultima spinta entrambe raggiunsero il culmine, si avvinghiarono in un abbraccio ermetico – Dio Colin quanto Ti amo... Ti amo, ti amo!- - Ti amo Jared, sei la cosa migliore che mi sia successa nella mia vita di eccessi, sei tutto ciò di cui ho bisogno e non ti lascerò mai, Ti amo e sono troppo egoista per poter rinunciare a tutto questo!"

Colin abbracciava Jared che si era rifugiato contro il suo petto, stringendolo come se fosse dovuto sparire da un momento all'altro, ma si addormentarono sereni perchè avevano la consapevolezza che il loro amore era totale, era profondo ed era indissolubile. Così grande che non si poteva spiegare a parole perchènessuna parole era sufficiente o grande abbastanza per contenere ciò che i loro cuori sopportavano a stento. Potevano solo amarsi fino alla fine dei loro giorni, amarsi senza averne mai abbastanza.

Jared e Colin non sarebbero mai stati abbastanza grati ad Alessandro ed Efestione per avergli ragalato qualcosa di così puro e perfetto; avrebbero dimostrato a tutto il mondo, e soprattutto a loro stessi, di essere i degni eredi di quell'amore che aveva trsceso il tempo per arrivare fino a loro tra la sabbia del deserto del Marocco.