È una longfic formata da corti capitoli che non hanno più di 550 parole (Prologo ed Epilogo sulle 200) ù.ù
Il personaggio di Neji potrebbe sembrare OOC, ma ci tengo a precisare che se lo è l’ho ben giustificato ù.ù
Neji è così, non voglio fare spoiler, perché è nato così.
Capete leggendo.
Hinata invece è come io amo vederla.
Sono stufa di vederla descritta come una ragazzina balbettante e inutile. Lei è forte e l’ha dimostrato più volte, poi: balbetta maggiormente con Naruto. Con i suoi compagni, ad esempio, è meno insicura e parla normalmente.
Quindi sono convinta che se Kishimoto la mostrasse di più si vedrebbe una ragazza più normale ed è quello che ho cercato di mostrare, infatti qui Naruto non viene neanche menzionato ù.ù qui c’è solo lei.
Quasi tutta la fic è narrata da un personaggio sconosciuto che sa tutto della vicenda - prologo ed epilogo sono in sua prima persona.
È ambientata nel futuro, non ho precisato quanto futuro, ma è abbastanza lontano dal nostro XD
Il titolo è latino e significa Inumana Perfezione, per la traduzione dall’italiano al latino ringrazio LadyOfEvilNanto XD
Con il tempo questa fic mi è piaciuta sempre di più e, anche a costo di sembrare presuntuosa, ammetto tranquillamente che non sono soddisfatta del giudizio.
In altre sedi ho svelato tutte le motivazioni, come sul mio blog su splinder, e qui mi limiterò a dire che sono felice per ragazza_innamorata, se lo meritava e l’ho sempre detto, ma che sicuramente il giudizio sulla mia fic - come ha detto la mia migliore amica - “andava a cercare il pelo nell’uovo” perché per un personaggio marginale nella fic, che vive nel mondo da me creato dove senza un pizzico di crudeltà e malizia non si va avanti e che soprattutto si vede solo UNA volta beh... il dubbio lo lascia eccome, anche perché ho speso molte righe a spiegare in che mondo si svolge la vicenda e so di per certo di non essere una pessima scrittrice dal non riuscire a far capite che scrivo ai lettori.
Userò ancora le parole della mia migliore amica: “ Il tuo messaggio arriva sempre. Ma c’è chi per i suoi gusti è bravo a fare le orecchie da mercante.”
Detto ciò, la questione non è ancora finita e capitolo per capitolo spiegherò le mie ragioni perché molte volte mi sono ritrovata star zitta di fronte a penalizzazioni che anche gente che non mi conosceva mi ha detto che erano inutili.
Buona lettura.
-Inhumana Perfectio-
- Prologo -
Questa storia non inizierà con un ‘C'era una volta’ né terminerà con ‘E vissero tutti felici e contenti’ e questo perché, quella che sto per narrare, non è una favola con Principi, Principesse, Orchi e Streghe, questa è una storia che parla della solitudine di una donna che ricercava solo la felicità.
Una donna che, a causa della sua intelligenza, era rimasta sola.
Incompresa e forse troppo riservata per un mondo nel quale senza cattiveria e malizia era impossibile emergere.
Questa, è la storia di Hinata Hyuuga.
Una donna e un genio.
Una persona sola.
Abbandonata da tutti e incapace di stringere amicizie.
Ovviamente non era colpa sua, ma del suo carattere troppo buono e della sua intelligenza per la quale era stata sfruttata e poi scartata.
Per questo aveva cercato una soluzione.
Perché voleva fedeltà.
Perché voleva felicità.
Hinata Hyuuga voleva solo essere amata e non restare più sola.
Forse, ci è riuscita ottenendo il suo lieto fine o forse ha fallito, cadendo in un oscuro baratro di solitudine dal quale cercava di fuggire.
O forse ancora quella che sto per narrare è una storia le cui trame si stanno tessendo proprio in questo istante...
Chi sono io e come faccio a sapere queste cose?
Beh, non dirò ‘questa è un’altra storia’ perché forse sarebbe una menzogna, ma non vi darò neanche il mio nome in quanto il mio unico compito, per voi, è parlarvi di Hinata Hyuuga.