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Autore: Arwen297    12/07/2015    2 recensioni
Una ragazza dell'alta società alle prese con un ambiente soffocante e di cui non si sente parte. Un ragazzo come tanti che per guadagnarsi da vivere corre in corse clandestine e non.
Cosa riserverà loro il destino? Niente...o forse tutto.
Presente coppia Seiya/Michiru
Avevo iniziato a pubblicare questa storia tempo fa, sotto altro titolo. Ora l'ho ripresa in mano, modificato alcuni capitoli nel loro contenuto e ne ho uniti altri.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: Haruka/Heles, Mamoru/Marzio, Michiru/Milena, Seiya, Usagi/Bunny | Coppie: Haruka/Michiru, Mamoru/Usagi
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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Note dell'autrice: Eccovi il capitolo 14. Vi auguro buona lettura, e come sempre se volete un vostro parere è ben accetto. Anche se credo mi odierete. * sorriso malefico * prossima settimana vado in vacanza, e il quindicesimo capitolo non l'ho finito probabilmente l'attesa sara un pò più lunga anche questa volta. Appena ho tempo rispondo a tutte le recensioni.  

14^Capitolo: Ti spio

Il gesto compiuto da Seiya l’aveva fatta arrabbiare forse esageratamente, tanto che pochi istanti dopo lo aveva spinto fuori dalla sua camera sbattendo la porta dietro di lui. E sebbene erano quasi le diciotto, non aveva per niente voglia di cenare in sua compagnia. Al solo pensiero la poca fame che aveva andava a nascondersi. Doveva poi escogitare una scusa per giustificare il fatto che quella sera avrebbe preferito andare a letto presto, senza guardare film o qualsiasi altro programma televisivo. Chiudersi quanto prima in camera sua sarebbe stato il modo migliore per scappare di nascosto senza essere beccata. O almeno era quello che sperava. Sospirò, toccando il tasto laterale del telefono per illuminarne lo schermo e controllare se c'erano nuovi messaggi da parte di lui. Nessuna tendina però occupava lo schermo, segno che ancora il biondo non era arrivato a casa. Spostò lo sguardo al vetro della sua finestra, i giorni di totale libertà senza i suoi genitori stavano volgendo lentamente al termine. E al loro rientro chissà cosa ne sarebbe stato di loro, chissà se lui avrebbe avuto la pazienza di attendere giorni prima di vedersi. Dubitava fortemente di tutto ciò, e anche se quel pensiero non la lasciava in pace, era ben decisa ad approfondire la conoscenza di lui. Le sensazioni provate la sera prima, nella sua camera erano state uniche. Le guance le si arrossarono al solo pensiero di ciò che avevano condiviso anche se solo in parte, e ancora in modo incompleto.

Haruka, cosa mi stai facendo lo sai solamente tu. Pensò mentre un sorriso le sollevo appena gli angoli delle labbra. Era ben decisa a mettere tutto su carta, o meglio sul pentagramma; la sua decisione ormai era stata presa, in uno dei suoi prossimi concerti non sarebbe stata sola sul palcoscenico. Le nozioni che le erano state impartite sul pianoforte a complemento dei suoi studi erano infatti più che sufficienti per comporre un pezzo in cui i due strumenti dialogavano. Ti riuscirò a convincere a suonare. Non so il motivo per cui non suoni più, ma tornerai a farlo.

L'istinto le suggeriva che con la decisione di lui di non suonare più c'entrava sicuramente qualche evento non troppo felice del suo passato, la sua reazione quando gli aveva rivolto la domanda era stata più che chiara a riguardo.

Chissà cosa ti tormenta. Avrebbe voluto conoscere maggiormente lui, il suo mondo e ciò che lo circondava. Ma in fin dei conti era solamente un'estranea per lui, e certe cose erano estremamente intime.

Il suono di qualcuno che bussava alla porta la distolse dalla composizione appena iniziata.

Avanti” rispose senza nascondere un tono scocciato. I suoi occhi registrarono la comparsa della figura del bruno.

Mantieni la calma e tira un respiro profondo Michiru, non è detto che sia qui per importunare la tua quiete.

A cosa devo la tua visita?” chiese con un filo di voce, alzando a stento gli occhi per guardare il ragazzo.

Non deve esserci per forza un motivo per godere della tua compagnia suppongo, che cosa stai facendo? Comunque sono venuto perché la cameriera vuole chiederti alcune cose.

Sto componendo un nuovo pezzo.. gradirei non trovarti più in camera mia al mio ritorno, perché non riesco a concentrarmi con le persone intorno Seiya mi spiace” mormorò freddamente lei posando la matita per poi alzarsi e dirigersi verso la porta. Passò davanti a lui, sfiorandone appena il braccio destro “Beh cosa fai non vieni?” chiese poi.

Ti raggiungo dopo devo andare in bagno prima” rispose lui tranquillamente guardando al di la della sua figura, verso la porta della toilette.

Va bene, io intanto vado” la violinista si affrettò a percorrere il corridoio diretta verso quello che era il soggiorno, per poi dirigersi oltre e raggiungere quindi la cucina. Arrivata nell'ampia stanza scorse la cameriera indaffarata dietro ai fornelli per preparare loro i piatti. Da quella sera si tornava alla normalità e non avrebbero più potuto mangiare insieme in tutta tranquillità senza troppi cavilli e formalità.

Ciao dovevi chiedermi qualcosa per la cena? Seiya è venuto a chiamarmi” le chiese sorridente, anche se sorridere era l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare, il senso di soffocamento che provava ogni qual volta il ritorno dei suoi era vicino era tornato ad attanagliarle le viscere.

Chiedevo cosa avresti voluto mangiare per regolarmi su cosa preparare anche per voi” le rispose la donna. Mentre mescolava del sugo nella pentola “Questo sarà pronto per domani a pranzo, l'ho appena messo su”

Guarda ho anche poca fame, per me vanno anche bene dei tramezzini, li mangio in camera mia non ho molta voglia di stare in compagnia stasera. Sto anche lavorando a un nuovo pezzo e mi serve un po' di concentrazione” rispose la ragazza.

Come vuoi Michiru, allora dico a Kou di avvisarmi quando vuole cenare, e mi occupo solamente di lui..che nuovo pezzo stai componendo?” concluse la donna facendole l'occhiolino.

to provando a scrivere un duetto per violino e pianoforte, con le mie competenze dovrei essere abbastanza in grado, ma lo farò in ogni caso supervisionare dal mio maestro” spiegò “Se non hai bisogno d'altro io torno in camera mia”

Certo tesoro vai pure, che almeno te ne stai un po' tranquilla senza i tuoi genitori” la salutò la donna. Tra gli abitanti di quella casa, escluso l'autista che però era via con i suoi, era quella che riusciva a capirla meglio di ogni altro. E anche in quel momento non si era affatto sbagliata, nell'intuire che quello stato d'animo era dovuto al rientro imminente dei suoi genitori. Oltre ad un filo di agitazione per la fuga che avrebbe fatto quella notte.

Devo scrivere ad Haruka per metterci d'accordo nei dettagli, non posso commettere errori che facciano accorgere Seiya della mia assenza.



***



Tu ragazze quando nel porterai a casa per farcele conoscere?” la domanda di sua madre cadde a bruciapelo nella casa caduta nel silenzio nel momento in cui Usagi aveva varcato la soglia di casa con Mamoru.

Mamma diciamo che ci sto lavorando, ma non mi chiedere nulla di più fino a quando non deciderò io che è arrivato il momento giusto è un po' delicata come cosa” rispose lui, cercando di rimanere sul vago della situazione, cercando tuttavia di non farla preoccupare.

Delicata in che senso? Non andare a immischiarti in giri strani, mi raccomando. Non è drogata vero? Haruka posso stare tranquilla?” il tono apprensivo non sfuggì al suo udito super fino.

No mamma tranquilla è tutto il contrario, è una persona affidabilissima, e anzi ho la certezza che a Usagi piacerà tantissimo. Stravederà per lei fin dal primo momento in cui le stringerà la mano” spiegò lui “E' solo che fino a quando la relazione non viene ben definita preferirei non complicare ulteriormente le cose” precisò puntando i suoi occhi verdi in quelli più scuri della madre.

Se mi dici che posso stare tranquilla cercherò di starci anche se lo sai, per me negli ultimi anni è molto difficile. Ho sempre paura che vi possa capitare qualcosa, e a dirti la verità la notizia che Usagi avesse un ragazzo mi ha spiazzata molto, e come se io non fossi pronta a veder andar via anche lei” mormorò.

Mamma stai tranquilla Usagi anche se tra sei o dieci anni andrà via di casa sarà sempre qui, con noi come del resto sono io. Quando mi chiamate che avete bisogno non ho problemi a venire anche se abito in un altro appartamento” la rassicurò “Non potrei mai abbandonarvi lo sai”

A questa ragazza glielo hai detto di quella cosa?” chiese nuovamente la dottoressa per distogliere il discorso dal precedente, che le stava provocando una forte malinconia interiore. La perdita del marito non era stata facile da superare, tanto meno crescere due figlie, di cui una ancora in età quasi adolescenziale.

No, ma dovrò farlo prima o poi anche se temo la sua reazione, anche Sets, Rei e Hotaru me lo hanno detto” mormorò.

Se posso darti un consiglio, non aspettare troppo.. poi potrebbe saperlo da terze persone e potrebbe essere brutto scoprirlo in quel modo e tu lo sai. Non è facile come cosa da mandare giù, evita che si innamori di te mentre ancora è all' oscuro di tutto..”

A quelle parole sospirò, sua madre aveva tremendamente ragione, e anche le sue amiche. Ma ad affrontare la cosa nel bene o nel male non erano loro. E ancora non si sentiva pronto.

Hai ragione mamma, infatti glielo dirò uno di questi giorni sicuramente” lo sguardo si posò sull'orologio della sala che segnava già le cinque passate del pomeriggio. “ Sarà meglio che vada, ho appuntamento con Sets e le altre per un aperitivo, poi devo passare dopo cena a prendere lei che la porto fuori con il resto del gruppo” rispose lui.

Va bene, ci sentiamo poi nei prossimi giorni, mi raccomando non fare le solite tue cazzate” lo raccomandò la donna.

Mamma sta tranquilla, so quello che faccio non mi accadrà nulla” la rassicurò lui “Lo sai, che un pilota più in gamba di me non esiste, è ormai qualche anno che sono in vetta alle classifiche” esclamò con tono impettito.

Sai bene cosa intendo, non di certo le corse ufficiali che tra le altre cose sono sospese fino a Settembre” lo rimproverò nervosa lei.

Era per dire che se non ho mai avuto un incidente in quelle ufficiali, non lo avrò nemmeno in tutte le altre corse, lo sai...ora vado davvero” concluse, raggiungendo la giacca. Odiava arrivare in ritardo agli appuntamenti, specialmente a quelli con le sue amiche. Specialmente a quelli con Setsuna che conduceva una guerra contro i suoi ritardi dal primo momento in cui si erano incontrati.

Buona serata Haruka” concluse lei, aprendo la porta dell'appartamento in cui viveva.

Michi fammi sapere appena puoi orario e tutto per stasera, sono appena uscito da casa dei miei ora vado ad un aperitivo poi ti passo a prendere appena puoi :*

Scrisse, mentre scendeva nel portone. Alle sue amiche ancora non aveva detto nulla, ma era sicuro che non gli avrebbero fatto problemi, probabilmente anche se non glielo avevano ancora detto, erano curiose di incontrarla.

***

L'attesa estenuante della risposta che cercava però si rivelò più dura del previsto. La smania di capire e sopratutto associare un viso a quell'Haruka era diventata una questione di vita o di morte. Doveva sapere tutto su quel ragazzo di cui aveva letto la conversazione sul cellulare della violinista. Il suo gesto era sicuramente stato meschino, ma nella consapevolezza che dall'artista non avrebbe avuto nessuna informazione, toccata con mano la chiusura nei suoi confronti, non aveva avuto altra scelta. E i suoi sospetti sulla presenza improvvisa di un'altra persona, erano stati confermati.

Doveva solo capire se la persona in questione poteva essere pericolosa a tal punto da poter mandare all'aria il loro piano, oppure se poteva invece tornare loro utile per far uscire uno scandalo su quella famiglia che, della sua vita privata, non aveva mai dato motivo di cui parlare e far pettegolezzi.

Quando riuscirò ad avere i risultati di questa ricerca. Fu il suo pensiero. Gli occhi gli caddero sull'orologio appeso al soffitto. Dopo aver scoperto nome e cognome del ragazzo che gli stava portando via Michiru, aveva fatto una chiamata a suo padre. Per l'uomo sarebbe stato fin troppo semplice, vista la sua posizione, accedere a tutti i dati che gli servivano. Nonché alle relazioni che questo nuovo e inatteso rivale aveva.

Il telefono appoggiato sul suo petto iniziò a vibrare, lo schermo acceso che notificava una chiamata in arrivo. Era suo padre. Probabilmente aveva portato a termine le sue ricerche. E forse aveva trovato un appiglio a cui agganciarsi.

Pronto papà, dimmi tutto hai trovato qualcosa?” rispose lui.

Certo Seiya, mi è stato utile sopratutto il numero di cellulare, come speravamo ha il numero intestato” sentì la voce dell'uomo “ Il punto è che non risulta nessun ragazzo con i dati emersi dalla sim. Li in città c'è solo un Haruka che ha i dati che coincidono, il problema e che all'anagrafe risulta essere una giovane donna. Le altre persone, anche se uomini, non hanno i dati anagrafici coincidenti” rispose lui.

Nel sentire quelle parole gli occhi del ragazzo si sbarrarono stupiti. No non può essere ci sarà sicuramente un errore, impossibile che a Michiru piacciano le donne.

Papà ne sei proprio sicuro? Perché la conversazione era veramente tutta al maschile, Michiru si rivolgeva in questo modo a lu...lei” provò a chiedere.

Non ci sono dubbi che sia lei Seiya, e ho trovato un sacco di informazioni interessanti, ho un'idea per colpire Michiru e farla stare molto male.” gli disse l'altro.


***

Takeshi!!! Il tuo telefono sta squillando da un pezzo!!” una voce femminile piombò nella stanza distogliendolo dai suoi pensieri. La maggior parte dei quali escogitavano un piano su come farla pagare a Ten'o per l'affronto che egli aveva compiuto nei suoi confronti qualche sera addietro.

Pronto”Quell'insignificante moscerino dovrà pagarla un giorno o l'altro.

Buonasera parlo con Takeshi Izuhu?” rispose una voce femminile, la sua interlocutrice a occhio e croce avrebbe potuto avere una cinquantina di anni, e non gli sembrava di conoscerla. Scostò il cellulare dal viso quel tanto che basta per vedere i numeri sullo schermo.

Anonimo. Chi cazzo è sta stronza.

Avrei una questione estremamente urgente da proporle, riguarda Haruka Ten'o” disse lui la donna. A sentire quel nominativo la sua attenzione si accese ulteriormente.

Mi dica pure, di cosa ha bisogno” rispose lui, raddrizzandosi sulla sedia, spostando leggermente la ragazza che stava donando attenzioni al suo collo.

Ascoltò attentamente le parole della misteriosa sconosciuta. Cercando di non farsi sfuggire nulla. “ Si mi potrebbe interessare decisamente, credo di riuscire a fare la cosa quanto prima, devo solo radunare i miei compagni di squadra. Non rimarrà delusa vedrà” rispose il ragazzo prima di chiudere la comunicazione. La donna misteriosa gli aveva offerto un compenso,nemmeno tanto piccolo. Ma avrebbe fatto quel lavoro anche gratis. Vista la persona di cui si stava trattando. Spostò in malo modo la sua concubina, prima di afferrare nuovamente il cellulare e iniziare a radunare la sua squadra, in base alle informazioni che gli avevano dato per telefono, avevano poco tempo per organizzare il tutto. Un'altra possibilità sarebbe stato difficile trovarla.


***


Aveva appena finito di scrivere la quarta riga di pentagramma sul foglio quando sentì il cellulare vibrare rumoroso sulla scrivania, poco lontano dal pezzo di carta. Sarà lui sicuramente.

A quel pensiero un sorriso le dipinse il volto. Posò la matita per poi prendere il telefono, e aprire la finestra della notifica.

Ciao, guarda credo che per le 22 riesco ad essere fuori,magari non fermarti davanti al cancello di casa, aspetta un po' più indietro o un po' più avanti...e magari vieni solo tu dal cancello se non ti fidi a farmi fare 100m da sola.

Scrisse, lui non era online ma confidava nel fatto che avesse la suoneria inserita e la connessione internet accesa ovunque lui fosse. E così fu, la seconda spunta apparve a lato della nuvoletta del messaggio.

Devo solo aspettare che mi risponda, poi devo mettere a punto la mia uscita. Anche se alla fine cosa fare lo sapeva già. Seiya non si era fatto vedere, nemmeno per chiederle se voleva mangiare, e un po' di dispiacere affiorò. Sebbene sapeva che il distacco del ragazzo era la cosa migliore. Con il ritorno dei suoi genitori non sarebbe stato ancora così facile tenerlo a bada, loro per lui stravedevano.

Tornò a concentrarsi sulla composizione alla quale stava lavorando, sperava di poterla finire quanto prima per poterla provare sullo strumento e apportare le eventuali modifiche, se ce ne fosse stata la necessità.

Devo parlare ai miei di questo nuovo pezzo, e devo anche accennare loro che il pianista voglio scegliermelo io per una volta. E la seconda parte del suo pensiero era quella che più la preoccupava. Difficilmente i suoi genitori le avrebbero dato cotanta libertà.

Sospirò lievemente, non vedeva l'ora di finire la scuola, per poter lottare per andare via di casa. Fino a quel momento avrebbe dovuto per forza fare la mantenuta, quella era l'unica motivazione che la teneva ancora li. Era ancora troppo piccola per cavarsela da sola secondo la legge.


Il silenzio della stanza fu nuovamente interrotto dal bussare alla porta di qualcuno. Se è di nuovo lui questa volta le staffe le perdo veramente.

Avanti” esclamò, voltandosi verso la superficie in legno. Pochi istanti più tardi la cameriera fece capolino con un vassoio pieno di tramezzini, la sua cena.

Ecco Michiru, ti ho portato già la cena, poi la consumi quando più ti fa comodo” le disse la donna sorridente.

Oh..grazie, pensavo fosse Seiya e non avevo nessuna voglia di reggerlo ora...anzi se puoi ricordargli nuovamente che fino a domattina preferirei rimanere da sola in camera mia perché ho da fare sarebbe meglio” dubitava molto che il moro sarebbe rimasto tutta la sera fuori dalla sua visuale, doveva in ogni caso chiudere la porta a chiave dall'interno, e chiudere anche la vetrata scorrevole con la chiave che aveva nel comodino onde evitare che lui entrasse quando lei era già fuori da un bel pezzo.

Non ti preoccupare, eviterò che ti venga a disturbare, se vuoi stare da sola non ha nessun diritto di importunarti.

Grazie” mormorò lei, prima che la donna chiudesse la porta della stanza alle sue spalle facendo piombare quelle quattro mura nel silenzio più completo.


***


Arrivò al locale con circa un quarto d'ora di ritardo, a causa di una coda imprevista generata da un incidente su una delle vie principali che lo avrebbero portato alla meta.

Appena entrato nel locale i suoi occhi vagarono alla ricerca del tavolo dove sapeva avrebbe trovato le sue amiche. Riuscì a individuarlo quasi nell'immediato grazie alle urla di una biondina decisamente su di giri che abbracciava felicissima quella che capì essere Hotaru non appena la bruna emerse dalla chioma dell'altra. Volse gli occhi al cielo esasperato.

Si devono sempre far riconoscere. Constatò mentalmente, mentre si dirigeva verso di loro.

Buona sera ragazze” pronunciò appena fu abbastanza vicino da farsi sentire.

Finalmente Ruka, ti iniziavamo a dare per disperso, non vederti in giro per così tante sere di seguito è una rarità” lo salutò Setsuna.

Si scusate ragazze ma immagino che Rei, Hotaru e Sets vi abbiano spiegato tutto” si scusò.

Certo che ci hanno spiegato tutto!!” esclamò Minako con la sua voce squillante “ Tutto no, i particolari devi dirceli tu” aggiunse con un sorriso malizioso.

Ma non c'è nessun particolare di quelli che credete voi...” cercò di temporeggiare lui, nella speranza che l'arrivo del cameriere facesse dimenticare la domanda della ragazza. “ Eppoi io qua non sono l'unico a dovervi degli aggiornamenti.. Mako – chan temo proprio che tu ne abbia di novità quasi più di me” rivoltò la frittata.

Beh non c'è tanto da dire, ci sono andata a letto, ma per ora non so come si evolverà il rapporto. Penso e credo che saremo amici di letto e niente più. La nostra è vera e propria voglia di una sana scopata e nient'altro” rispose la bruna senza tanti pudori. Ben sapendo che le persone davanti a lei non si sarebbero scandalizzate.

Come fai a esserne così sicura?” chiese allora Rei.

Perché le nostre cose in comune finiscono li, siamo troppo diversi. Inutile illudermi per qualcosa che è impossibile già in partenza” mormorò.

Qua il campione delle storie impossibili è un altro cara, mica tu” esclamò Rei ridendo “ Vero?” chiese guardando il motociclista negli occhi.

Vi dirò la verità, sta andando anche abbastanza bene la frequentazione, ora per dire che nascerà qualcosa è presto ma sono molto positivo” disse lui.

E cosa te lo fa essere?” chiese Makoto incuriosita.

Sesto senso” rispose lui.

Buona sera, avete già deciso cosa ordinare?” il cameriere interruppe il loro discorso per prendere le ordinazioni.

Prendiamo sei aperitivi, di cui due Sex on the beach, due Spritz, un analcolico alla frutta e un aperitivo alla frutta alcolico” rispose prontamente Setsuna, conoscendo a memoria le preferenze del suo gruppo. Dopo intere serate passate insieme per anni era il minimo.

Perfetto, grazie arriveranno subito” rispose l'uomo, sulla quarantina dai capelli castani, fasciato nella divisa del locale.

Grazie tante” rispose il motociclista “Comunque ragazze, stasera dopo cena la passo a prendere, e la porto con noi. Ho la sensazione che ne abbia bisogno, solo non andiamo in locali troppo frequentati per non darle problemi”avvisò il gruppo.

Bene così finalmente la conosciamo, e vediamo se riusciamo a capire cos'ha di tanto speciale” commentò Rei. Proprio nell'esatto instante in cui una cameriera si avvicinò al loro tavolo per portare due piatti di tartine al prosciutto e al salmone e una coppa con delle patine fritte al formaggio.

Ecco perché amo questo locale!” esclamò Minako, alla vista del cibo. Un secondo cameriere porto loro i bicchieri, con dei pezzi di pizza e del sushi.

Takeshi invece si è visto in giro?” chiese il biondo sorseggiando lo spritz.

No stranamente anche lui in questi giorni non si è visto, e a sentire le voci che girano non ha combinato casini” mormorò Makoto.

Nemmeno alla sua ex che voi sappiate?” prese un uzumaki con granchio, avocado e maionese.

Non abbiamo sentito nulla a proposito, ma anche se fosse secondo me dovresti stare alla larga da tutto” gli rispose Hotaru “ Avrai già abbastanza cose a cui pensare nel momento in cui i genitori di Michiru verranno a sapere della tua esistenza e non solo” concluse la bruna.

Quando accadrà ci penserò, per ora non avendo nulla a cui pensare posso farmi gli affari degli altri. Come tratta quello le ragazze non mi piace proprio”

Non puoi farci nulla e lo sai, alla fine se loro ci stanno insieme se la cercano pure direi” intervenne Minako, non è di certo l'unico bel ragazzo sulla piazza, ce ne sono molti altri ma tutte ci sbavano dietro”

I suoi occhi verdi caddero sull'orologio che occupava quasi totalmente lo schermo del suo cellulare in stand-by in quel momento appoggiato sul tavolo.

Ragazze dove ci vediamo? Che io tra un po' devo andare, devo farmi una doccia e poi passarla a prendere con calma. Non voglio correre e questo è un orario di punta” chiese.

Potremmo vederci alla fine della passeggiata vicino al teatro, sai dove ci sono gli scogli? Poi decidiamo se andare a fare un giro oppure no a seconda di cosa preferite voi” propose Rei.

Si dai, potrebbe andare bene come punto di incontro così decidiamo insieme.. allora vi saluto a più tardi” si alzò dal tavolo dopo aver preso tre tramezzini da portarsi dietro. Si diresse poi alla cassa per pagare la sua quota. Azione che gli occupò pochissimi minuti, prima di lasciarlo libero di uscire per andare alla macchina.


   
 
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