- E non mi dire che…
- Hai
strappato quel foglio dalle mie mani…
- Mi
fissi in silenzio.
- Che
cosa vuoi dirmi?
- Vuoi
forse dirmi che non ho ragione?
- Lo
hai voluto tu.
- Ho
letto per te le parole della mia poesia.
- Questo
è quello che mi hai fatto provare…
- Sei
tu che hai scatenato questo.
- Tu…
- E
non mi dire
- che
l’amore
- non
è disperazione...
- questo
sentimento
- che
ti trascina
- nelle
sue illusioni,
- ti
convince
- che
anche tu
- sai
amare.
- E
non mi dire
- che
l’amore
- non
è disperazione...
- questo
dannato
- sentimento
- che
ti tormenta,
- ti
strappa
- tutte
le tue
- certezze.
- E
non mi dire
- che
l’amore
- non
è disperazione...
- ...perchè
- non
crederò più
- alle
tue parole.
- Tu…
- Non puoi dirmi che
non ho ragione.
- Ti sei presa il mio
cuore e…
- Mi sono lasciata
convincere dai tuoi baci.
- Ho ascoltato il mio
cuore come mi hai suggerito tu.
- E adesso?
- Perché non parli?
- Rimani in silenzio
a fissarmi.
- Stringi tra le mani
quel foglio…
- Dì qualcosa!
- Questo tuo
silenzio… mi sta facendo impazzire.
- Dimmi qualcosa…
- Non parli.
- Mi guardi e basta.
- Sento la rabbia aumentare
in me.
- Non mi sono mai
sentita così.
- Tu…
- Perché mi sono
lasciata andare?
- Lo sapevo che
sarebbe accaduto…
- Non avrei mai
dovuto.
- Io sapevo che
sarebbe accaduto!
- Lo sapevo…
- Soffrirai per
questo e soffrirò anch’io.
- Perché?
- Perché ho lasciato
che accadesse?
- Dovevo difenderti.
- Tenerti lontana da
tutto questo.
- Ma…
- Le tue parole… i
tuoi occhi così sinceri…
- Mi sono lasciata
andare.
- Ho creduto in te…
in noi.
- Ho voluto credere
nell’amore…
- Era semplicemente
un’illusione.
- Mi odio per questo.
- E…
- Forse sto cominciando
ad odiare anche te.
- Sento che a questo
pensiero il mio cuore si strappa.
- Non posso provare
questo per te.
- Sono confusa…
- Non so più cosa
pensare.
- Tu…
- Fai un passo e ti
avvicini…
- Non distogli lo
sguardo da me nemmeno per un istante.
- Cerco di capire cosa
stai provando ma…
- Ancora un passo
verso di me.
- Lasci scivolare il
foglio per terra.
- Mi sfiori il viso
con le dita.
- Il tuo tocco così
delicato…
- Basta così poco per
cancellare la mia confusione?
- No.
- Non credo basti
così poco…
- Mi guardi ancora
per un attimo e poi…
- Questo bacio…
- Le tue labbra.
- Chiudo gli occhi e…
- Il sapore delle tue
labbra.
- Questa sensazione
che mi dai è così famigliare.
- Mi perdo per un
momento.
- Tu…
- In un attimo la
magia finisce.
- Riapro lentamente
gli occhi.
- Sei ancora a pochi
centimetri dal mio viso.
- Ti sposti di lato…
sento il tuo respiro caldo vicino all’orecchio.
- Mi sussurri…
- “Non ti dirò mai che l’amore…”
- Ti prendi una
pausa, poi…
- “…non è disperazione.”
- Mi fai un timido
sorriso… e…
- “Perché io ti amo e sento questa
disperazione… pensando di perderti per colpa di stupidi pregiudizi.”
- Ho sbagliato tutto.
- Provo a dirtelo ma
con un altro bacio…
- Mi rubi queste
parole per cancellarle.
- Non devo dirti
nulla…
- Hai capito la mia
paura perché è la tua stessa paura.
- Questa stupida
paura…
- Ma…
- Ti amo.
- E… non posso avere
paura di questo sentimento.