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Autore: blabs    19/01/2009    5 recensioni
Sirius si sedette. Cauto. - Hai bisogno di qualcosa, Evans? - Buffo che tu me lo chieda, ma sì. Ho bisogno di un favore. Credi di potermi aiutare?
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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un aiuto fondamentale Inizio scusandomi per come sono scritte le mie fic. L'HTML mi da molti problemi!

Un aiuto fondamentale

Lily Evans era pensierosa quel giorno. La sua pozione stava andando a farsi fottere. Decise che non era proprio il caso di buttare al vento la sua reputazione dopo sette anni di duro lavoro.

" Professore dovrei andare in infermeria, non mi sento bene. "

" Certo cara, vai pure. "

Lumacorno guardò la sua alunna preferita uscire dalla stanza. L’idea che lei stesse mentendo non gli passò proprio per la testa. Lily ci sapeva fare, questo era certo. Ottimi voti le assicuravano permessi che ad altri non venivano concessi. La settimana prima era andata ad Hogsmeade con uno speciale permesso. In teoria doveva fare la scorta di ingredienti per le sue pozioni. In pratica aveva aggiornato il suo armadio. Andò dritta nella Sala Comune di Grifondoro. Voleva dormire qualche minuto, prima di andare al parco con James. Eh sì, dopo una corte durata anni erano riusciti a mettersi insieme. Per la gioia (o l’invidia) di tutti. Belli, famosi e brillanti sembravano destinati a durare. E probabilmente lo erano. Solo che c’era qualcosa che turbava la perfezione della loro storia. La mancata attività sessuale. James si portava dietro la fama di ragazzo da una botta e via, quindi l’esperienza non gli mancava. Lily aveva lasciato la verginità al suo quinto anno, dopo una burrascosa storia. Ma allora perché James non aveva neanche provato ad alzarle la gonna? Insomma non era una santa lei. E non riusciva a farglielo capire. Insomma va bene la storia “non voglio metterti fretta, quando sarai pronta ne parleremo”, però dopo tre mesi era normale un po’ d’intimità, o no?

Amore mio, come ti senti? "

I Malandrini avevano fatto irruzione in Sala Comune, silenziosi come un branco di scimmie.

" Bene James. Avevo solo bisogno di dormire un po’."

Se vuoi, possiamo pure non andare al parco. Possiamo rimanere qui. "

" No James. Andiamo, ora! "

Il tono autoritario di Lily lasciò spiazzato James per qualche secondo, ma poi la seguì. Lily invece si preparava mentalmente al discorso che stava per fare a James. Doveva assolutamente fargli capire le sue esigenze.

Arrivati al parco si sedettero sotto un albero. Dopo qualche bacio e qualche carezza, Lily si schiarì la voce.

" Sai amore, noi siamo una coppia da tre mesi ormai. "

" Sì, lo so amore. Non è fantastico? "

Lily provò l’istinto di mollargli uno schiaffo su quel suo faccione, ma si trattenne.

" Già. Come Alice e Frank!"

  Alice e Frank erano la coppia che la settimana prima era sulle bocche di tutti. Causa: Alice si era concessa al tanto insistente Frank!

" Mm… "

James le stava baciando il collo, poco interessato a quello che lei diceva.

" James, mi stai ascoltando? "

Aveva alzato il tono della voce e l’attenzione del suo amato era tornata su di lei.

" La settimana scorsa hanno deciso di rendere… più fisico il loro amore… se capisci cosa intendo! "

Lo guardò con fare ammiccante. Lui invece la scrutava preoccupato. Quasi fosse una questione di vita o di morte si agitò e le disse:

" Amore, io non voglio che tu creda che io non sia capace di aspettare. Aspetterò altri mesi o anni se necessario."

La mascella di Lily stava per cadere dalla delusione.

" Certo amore! "

Non poteva dirglielo. Avrebbe dovuto capirlo.

 

 

La Sala Comune era vuota, fatta eccezione per Lily, che ripassava trasfigurazione in un angolo.

Con le maniere più delicate del mondo, fece il suo ingresso Sirius Black.  Aveva un sorriso che partiva da un orecchio e finiva nell’altro.

Le passò vicino, la salutò educatamente e fece per salire le scale del dormitorio, quando Lily si ricordò dei suoi doveri di Caposcuola. 

      " Black, non dovresti essere in giro a quest’ora! Dovrei metterti in punizione!

       " Evans no! Avevo da fare! Sai c’è questa ragazza di Corvonero, che è libera solo a quest’ora, insomma studia e tutto il resto e…

Sirius continuava a parlare, probabilmente perché non vedeva l’ora di dirlo a qualcuno, ma Lily non l’ascoltava. Un’idea perfetta le era passata per la testa e…

      " Sirius lascia stare, hai ragione. "

       Il povero ragazzo rimase interdetto. Va bè che James aveva un effetto positivo sulla ragazza, ma non era da lei chiamarlo per nome. Né tantomeno dargli ragione .

       " Dici davvero Evans? "

        " Certo! Perché non ti siedi un attimo qui? "      

        " Okay."

Sirius si sedette. Cauto.

         " Hai bisogno di qualcosa, Evans? " 

          " Buffo che tu me lo chieda, ma sì. Ho bisogno di un favore. Credi di potermi aiutare? "

Aveva una luce inquietante nei suoi occhi verde smeraldo.  

         " Perché non provi a dirmi di che si tratta... Lily? "         

          " Sai ci sono certe cose che una donna non può dire al proprio ragazzo, per questo ci vuole un amico che l’aiuti a     capire e io pensavo…"

        " STOP! Stop! Se mi sta dicendo di lasciare James a nome tuo te lo scordi! Non hai idea di quanto potrebbe soffrire e…"

Lily lo guardò come se fosse matto.

     " Io non voglio lasciare James! "

       " Oh Godric! Mi hai fatto prendere un colpo. E allora cosa dovrei dire a James? "

       " Bè immagino che tu non stessi giocando a Spara Schiocco con la tua amica di Corvonero, o sbaglio? "

       Sirius si stava spazientendo.

      "  Lily arriva al punto per favore. "

       " Devi dire a James che voglio fare l’amore con lui. "

Lo disse senza alcuna ombra di imbarazzo. Sirius era alquanto traumatizzato. James e Lily ancora non l’avevano fatto? Oh quando l’avrebbe detto a Remus e Peter! non gli avrebbero dato pace!    

        " Okay Lily, ma non credi che dovresti ricambiare il… favore? "  

          " Ma non ti metto in punizione stasera! "         

          "Ah bè, allora non credo di poterti accontentare. Sai, non è una passeggiata parlare con James e potrei non essere abbastanza stimolato."

Lily stava perdendo la pazienza.

       " Okay, Black che vuoi? "

" Libera uscita per tutto il resto dell’anno, niente punizioni. Non devi sgridarmi né togliermi punti. Sai, non che mi interessi ma devo uscire ogni volta con il Mantello di James e…  "

   " Ho capito Black e… ci sto! "

Lily tese la mano con fare solenne.

  " Wow, Evans! James ha fatto proprio un bel lavoro con te! "

 

 

Il giorno dopo James svegliò Sirius  cantando. Madre Natura aveva scordato di donare a James le doti canore, ma Sirius non poteva permettersi di lamentarsi.

Ramoso, noi due saltiamo la prima ora. " 

" Ma non possiamo…! "

James stava iniziando a cercare febbrilmente le scuse più stupide.

" Alla prima ora abbiamo Storia della Magia. Nessuno ce lo impedirà. "

" Dimentichi Lily! "

"Con Lily ho già parlato. Non preoccuparti! "

Il ghigno di Sirius non prometteva niente di buono.

 

" Allora James. Tra te e Lily come va il sesso? "

Il bignè che James stava per ingoiare venne risputato fuori.

" Cosa. Stai. Dicendo? "

" Oh Ramoso, noi ci siamo sempre detti tutto. E invece ieri ho scoperto cose attinenti alla tua vita sessuale che non mi sono piaciute affatto. "

Sirius annuì gravemente.

" Felpato, se Lily non si sente pronta non sarò certo io a costringerla. "

  " Ah. Così Lily non si sente pronta? L’ha detto lei, giusto? "

  "  Bè, non proprio detto. Me l’ha fatto capire. " 

   " E se stesse cercando di farti capire il contrario? "

Ramoso apparve pensieroso. Tanto che Sirius decise di dargli una mano.

  " Te lo dico io. Lily vuole fare l’amore con te. "

  "    Ma… insomma… io… "

Felpato stava iniziando a spazientirsi.

"   Lily è una donna e ha le sue esigenze. Prima di pranzo tu la porterai in camera tua e le farai vedere quanto vali. "  

   " Ma se lei non volesse?"

  "  Lily te lo farà capire. "

Quando lasciarono le cucine entrambi avevano un sorriso idiota sul volto.

Fratelli e Malandrini, non dovremo stupirci.

 

 

Quando dopo pranzo Sirius tornò in Sala Comune vide scendere una Lily soddisfatta e un James sognante. Lily si avvicinò a Sirius e gli sussurrò:

  " Vuoi essere il padrino di nostro figlio?  "

 

  
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