Pioveva. Oramai, erano quasi alla fine di marzo ed Harry, Ron ed Hermione stavano comodamente seduti sulle poltroncine della loro Sala Comune.

Hermione stava leggendo un tomo grosso almeno sedici pollici, mentre gli altri due stavano facendo una partita a Scacchi Magici, dove stava vincendo come sempre Ron.

La vita scolastica in quel periodo era diventata pressoché monotona per Harry, tranne quando una volta a settimana, si trovava nell'ufficio del Preside per le sue lezioni speciali per sconfiggere Lord Voldemort.

Il moro non comprendeva ancora come rivedere i ricordi di Tom potesse anche solo far avere a lui una minima possibilità nel sconfiggerlo. Però, aveva fiducia in Silente e allora non si lamentava.

Harry, alzò lo sguardo dalla partita che stava giocando e vide sfrecciare ad immensa velocità Ginny verso la sua camera.

Si alzò in piedi, sotto lo sguardo perplesso del suo amico e notò che la bella rossa aveva gli occhi gonfi dal pianto. Lei e Dean probabilmente avevano ancora litigato.

Hermione si diresse verso la sua migliore amica, lanciando un'occhiata ad Harry, facendogli capire di non preoccuparsi.

Il moro si risedette e continuò la partita, anche se i suoi pensieri erano continuamente rivolti verso la donna che aveva scoperto di amare, Ginevra Weasley.

Passarono due ore e ancora le due ragazze non scendevano in Sala Comune, facendo preoccupare i due Grifondoro.

-Secondo te ci vorrà ancora molto?- domandò Ron.

-Non lo so. Dipende da quanto è grave la situazione con Dean.- disse Harry, stritolando il fazzoletto che aveva in mano.

Era furioso: nessuno doveva far soffrire così la sua amata Ginny e chiunque l'avesse fatto sarebbe stato nei guai, perché lui non gliel'avrebbe fatta passare liscia.

-Se vedo quell'idiota gli spacco la faccia.-disse scuro in volto il rosso.

-Tu non spaccherai la faccia a nessuno, Ronald.- disse una voce.

Hermione, finalmente, era scesa e i due ragazzi si fiondarono su di lei, investendole di domande.

-STATE ZITTI!!!- urlò esasperata la riccia.

Finalmente, i due chiusero la bocca e aspettarono che la loro migliore amica iniziasse a parlare.

-Ginny sta dormendo. Era esausta dopo aver esaurito tutte le lacrime..-

-Io lo...- la interruppe Ron rosso in viso dalla collera, ma non riuscì a finire per l'occhiataccia che gli rivolse Hermione.

-Stavo dicendo prima che qualcuno mi interrompesse che sta dormendo. Ha lasciato Dean e lui per vendicarsi le ha detto delle cose che l'ha fatta stare male. Ora si è ripresa, ma non tartassatela di domande dopo. Lasciatele un po' di tempo, un paio di giorni per riprendersi. Ok?-

-Va bene.- dissero mogi, abbassando il capo a terra. Tutti e due avrebbero volentieri parlato con la rossa, ma se Hermione diceva che non era un buon momento, allora avrebbero lasciato perdere per un po'.

I tre Grifondoro andarono a cenare, lasciandosi alle spalle quello che era successo, ma Ron ed Harry promisero a se stessi che se avessero incrociato Dean Thomas quella sera, gliel'avrebbero fatta pagare cara.