(Disegno - Cecile Balandier)
Lo senti? Come galoppa questo cuore?
Un destriero libero, sciolto dalle corde che lo imbrigliavano.
Le ha strappate
sta sanguinando
Trema
Ferma questo sangue
amore mio
Premi il tuo corpo sul mio
Che io non me ne accorga
Del dolore che ho inferto a noi
~*~
A quale perla somiglia il candore della tua pelle diafana?
A quale strato di mare somigliano i tuoi occhi brillanti come acquamarina sfaccettata?
A quale frutto la tua bocca? Che ora si schiude, nutrendomi della sua polpa umida.
~*~
Placa amore mio
L'angoscia che mi impedisce di respirare
Al collo si appende
Senza scampo mi sento
La colpa che sento mi
regala schiaffi all'anima nella mia notte solitaria.
~*~
Il tuo respiro sulle mie labbra affamate
È come alito di vento
sotto il sole del mezzogiorno di Agosto
Tu sei il sole
Io la notte
Placherò la tua paura amore
Che il mio tocco arrivi dentro di te
Per fermare i tuoi tremiti
Scaccerò i fantasmi dai tuoi sogni
Sono ombra ma farò da luce per te
Nell'oscurità della tua anima
Che è la mia
~*~
Oh..la tua pelle
È ambra liscia e profumata di sole
Calda
spinge forte sul mio ventre di donna
E io voglio sentirmi fragile
Da potermi frantumare
E farlo davvero
Perché sotto il tuo peso
rinascerò
E ora che la notte ci vela, trovo il coraggio di offrirti me stessa.
I miei occhi vedono solo te
La mia pelle scotta sotto le tue mani
La mia bocca parla solo di amore eterno
Di un piccolo villaggio
Di una promessa
Che forse un giorno
Potremo mantenere.