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Autore: StellinA003    15/07/2015    4 recensioni
Questa storia la sto scrivendo anche nella sezione delle Fiction per Kodocha.
In questo cap. Non ci sarà l'HTML perché sto con il cellulare.
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Sana è una famosa attrice che dopo ben 7 lunghi anni a New York ritorna in patria, a Tokyo dove incontrerà 3 persone che le cambieranno totalnente la vita insieme ad un incidente
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Ran è una ragazza molto vivace, amica di tutti ma che più in là dovrà affrontare i conti con la realtà.
Genere: Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza dai capelli ramati dopo ben 7 anni fuori patria ritorna finalmente a Tokyo.Lei è un’attrice molto famosa anche fuori Tokyo e per questo ha dovuto allontanarsi molte, tante di quelle volte dai suoi carissimi amici.Sin da piccola lei lavorava ad un programma televisivo dal nome de “il giocattolo dei bambini” che tutt’ora frequenta raramente. -Sana! Sana! Sana!--dove mi trovo?---Che cosa? No aspett…a-  -Noooooo-Un incubo, è stato solo un incubo, che mi tormenta ormai da 1 anno ormai,  un… incubo.Dà un occhiata alla sveglia accanto al suo letto e nota che sono ancora le 4.42,   ancora.Ripensava al sogno, a quel sogno che costantemente la tormentava, sempre.Che cosa significavano quelle parole, cosa?Ancora con il sogno nella mente Sana non si accorse che erano già le 7.45 e quando vide l’ora si alzò di fretta pensando che non ci doveva pensare e doveva sbrigarsi se non voleva arrivare in ritardo il suo primo giorno di scuola nella sua nuova scuola, la “Teitan”, nuovi amici, nuovi prof., nuovi   “oh… ma quella è Sana Kurata, l’attrice”, tutto completamente nuovo.[oh ma stai    ancora pensando? Non vedi che si sono   fatte già   le  8.03]-Aaaaaaaah devo sbrigarmi altrimenti arriverò davvero tardi!-  urlò come solo lei sapeva   fare.Si andò  a   fare   una  doccia  veloce,  mise   velocemente   la   nuova   divisa della   scuola  che   secondo   lei   era      veramente  bella, si   applicò   un po’   di mascara,   un  lucidalabbra   alla fragola    e  un   profumo  dall’odore   di vaniglia,   il suo   preferito.  Scese    giù in salotto dove  c’era la signora Kurata che  stava    sorseggiando una   tazza di caffè   bollente e   come vide la   figlia  già sveglia    sputò tutto   [pensate che faccia poverina].-S…s…s…sa…sasa…na,   s…s…se…i,  pro..pr..o…tu--mamma ma si può  sapere   perchè tutti quanti in questa     casa   quando me   vedono sveglia    fanno delle   facce che  mi   fanno sentire un  mostro in   piena regola?--ma Sana, per   me,  Sagami e   la signora  Shimura   ci spaventiamo vedendoti   che  per una   volta in vita   tua  ti alzi presto--sì, ma   non è mica   la     fine del   mondo--oh  bhè… se lo dici tu…--bene allora io   scappo,  ciao-Stava     per aprire   la    porta quando   la sua bella e    adorabile   mammina   come    una  donzella su   un cavallo   che fa salire   il suo principe  [non sarebbe   il contrario?] [zitta e   non mi  disturbare  NdSANA]  stavamo?  Ah sì,  mi prende,   mi trascina   sul cavallo…   he cioè   sulla macchina   rossa   e mi porta    a tavola   dicendo –mangia cara,   la colazione  è il pasto più   importante   della giornata-  uffa,   però  sembra invitante.Mangia   tutto in un  sol boccone   e   si  affretta ad   andare  immediatamente a      scuola. Ciao!  Io mi chiamo Sana  Kurata e sono un’   attrice  di grande   successo.7 anni fa  sono partita   a  New York e  sono  stata più  del previsto    ignorando  completamente  le chiamate, le lettere   e le  e-mail   dei miei   amici   che,   più di chiunque   altro   vi  hanno ferito,  profondamente.Vebbè,  adesso  passiamo di nuovo a me. Ho  16 anni,   sono  molto solare   e allegra,  faccio facilmente  amicizia  con qualcuno   per questo  non credo  di avere dei problemi  in questa   nuova  scuola   anche se   un po’   d’agitazione ce  l’ho.Bhè  adesso   sarà  meglio   che   corra   ancora  la campanella   SUONAAAA. -anf…anf…anf…  che corsa!-Fortunatamente   per la nostra   Sana la   campanella   non è   ancora   suonata   e  si dirige nella   scuola  per  cercare   la presidenza.Cammina   a vuoto  finchè   non   incontra   una    bellissima    ragazza   dai capelli   castani,  gli  occhi marroni   e  un  viso  dai   lineamenti  delicati   con delle   labbra   rosee   grazie   a quel   lucidalabbra    rosa,   un  leggero   filo   di trucco  ed   un   fisico  niente   male,  molto carina,     magari   ci troviamo in  classe    insieme   e  potremmo    diventare   anche  amiche.Mi   avvicino   piano piano  e  le dico-ehm… scusami…-Lei   si girà   e   mi dice-si?--mi potresti   dire dove   si trova     la presidenza,  sono   nuova  e   non  conosco  molto bene    la scuola,  anzi,  non    la conosco    per niente-Lei   mi sorride   in modo    gentile  e mi  risponde-ma   certo,   in fondo   al corridoio,   gira   a sinistra,  cammina   dritto e   l’ultima   porta   è la presidenza--grazie   mille- -buon  giorno--buon giorno--senta  signor   preside,   io sono   nuova  di questa   scuola   e…--tu  devi  essere la   signorina   Kurata,  giusto?--esattamente e…-   quando   vede  il preside   che   fino  ad   allora   era girato  dalla parte   opposta   alla sua    faccia   per  poco    non li viene   un colpo,  il preside   su con   la vita-Ma… ma--oh oh oh,  vedo   che mi hai   riconosciuto,     esattamente,   sono proprio io-Sana   era   immobile,  non diceva   una parola.-Avanti  piccola, su  con la vita   hahahaha-Sana   era   rimasta di sasso-le…le…LEIIII--esattamente,   da quanto  non  ci  vediamo  hahahahah--no,  non ci credo ma  co…-   le parole   le   morirono   in gola   quando    vide   l’ora   sull’orologio-oh  noooo!   Ma è   tardissimo,   preside   dov’è   la mia    classe?!-   urlò  Sana   a piena   voce-la  2°B--oh  la ringrazio- Disse  Sana      allontanandosi   mentre   il   preside   urlava-TORNA   A TROVARMI   PRESTO      SANA-Oh  si,  come no. -buongiorno-   disse   educatamente  il professore     entrando nella classe  2°B-Volevo   presentarvi   una     nuova compagna   che molti  di voi forse    la conosceranno,  entra pure-e   allora Sana   entra   nella classe   un po’  intimidita,  a lei   non è mai   piaciuto  a stare  al centro dell’attenzione  e per qualcuno  sembrerebbe strano dato   che una   star  è  SEMPRE  al centro dell’attenzione   e Sana   come  immaginava,  o meglio, temeva,  tutti gli   occhi erano   puntati su di lei e   fra tutta  quella   massa  notò  che c’era   anche la ragazza   gentile che   le   aveva dato  le indicazioni    per   raggiungere   la  stanza   del  -se così  si potrebbe chiamare-  preside.-Ciao  a tutti,   io sono  Sana  Kurata,  ho 16  anni   e   sono ritornata   qui a Tokyo   dopo  ben  7 anni,  spero di  far amicizia   con tutti voi   e    spero  mi tratterete  come la  Sana  ragazza  e non la Sana  attrice-   non so   cosa mi   è preso  così  all’improvviso ma non volevo   essere delusa   nuovamente, non  di nuovo,  non lo sopporterei.-Signorina  Kurata, prego,  si sieda  accanto  alla signorina  Mori,  in quel posto  laggiù  vuoto.Quando  mi avvicinai   notai   che   era il   banco  accanto   a quello   della ragazza   di stamattina,  le  sorrisi,  lei  ricambiò   ed io    mi sedetti. Finalmente    tra   una lezione   e  un’altra   arrivò  l’ora   della   ricreazione  e  finalmente   potevo  parlare  un po’   con la   ragazza   accanto  a me   senza   ricevere   occhiataccie   da parte   dei professori  già  il primo giorno,  anche se   non avevo  paura   di andare   dal preside  -dato  com’è  e soprattutto  chi è-   ma  comunque    non volevo   guadagnarmi  una     cattiva reputazione.-Ciao,  io sono  Ran,  Ran  Mori- Che   bel  nome,   mi è  già molto simpatica,   sento che   diventeremo   grandissime   amiche.-Io  come   avrai sentito  sono Sana Kurata…--Sì,  lo so  chi  sei, a   casa mia   sei  come una venerazione   specialmente da parte   di mio padre*-Io   prima  mi rattristo  ma poi    sfodero   il mio più   bel sorriso  -Sono contenta--Avanti,  chi   vuoi   prendere in giro,    ho capito che   non  sei   affatto felice di  saperlo-Io   la guardò  spalancando    gli occhi,  ma come   aveva fatto?-su,  non fare   quella faccia,   quando  ti sei presentata   alla classe   ti sei   lasciata  sfuggire  che    non volevi   essere trattata   come la Sana   attrice   ma la Sana   ragazza,  stavo  solo  scherzando  comunque   è   vero che   sei come   una venerazione  per   la mia  famiglia-E  mi fece   un grandissimo  sorriso.In  quel momento  arrivò   un’altra   ragazza   con  i capelli  castano  molto   chiaro  e   a   caschetto.-oh ciao   Sonoko- sento   dire   da Ran-Sana   lei   è  Sonoko,  Sonoko   lei   è…--Sana,   la famosissima   attrice,  ho  visto  tutti i tuoi    film,   ma  adesso non parliamo  della   carriera   piuttosto   perché  non ci   parli   un po’  di te,  della tua  famiglia-Questa   ragazza   quando   voleva   era peggio   di me   nel  parlare   e   finalmente…  ho   trovato   le vere    amiche  e magari   posso   comunicare   come   una ragazza      a  tutti quanti,   senza   dover   essere   sempre al centro   dell’attenzione…  
   
 
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